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venerdì 31 luglio 2020

I carabinieri della stazione di Pentone arrestano in flagranza di reato un 20 Catanzarese che spacciava marijuana a bordo del suo ciclomotore

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Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Pentone hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un ventenne di Catanzaro, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari della Stazione di Pentone hanno notato il giovane, a bordo del proprio ciclomotore, in una via isolata della giurisdizione. Poiché i militari si accorgevano che non era un cittadino di Pentone né dei comuni vicini, e visto che la sua presenza in quel posto appariva alquanto sospetta,  si decideva di fermarlo per sottoporlo a controllo. Il nervosismo dimostrato all’alt dei militari  ha fatto propendere questi ultimi per una perquisizione personale e del veicolo che permetteva di rinvenire, nell’abbigliamento intimo, un involucro contenente circa 30 grammi di marijuana. Si decideva pertanto, con l‘ausilio di personale del NOR – Sezione Radiomobile di Catanzaro, di procedere anche alla perquisizione dell’abitazione in uso e delle sue pertinenze in Catanzaro. Venivano rinvenuti, ben occultati, ulteriori cinquanta grammi di marijuana, materiale per il confezionamento di dosi ed un bilancino di precisione. Pertanto, sentito anche il Pubblico Ministero di turno, per il 20enne è scattato l’arresto in flagranza con relativa sottoposizione agli arresti domiciliari. Nella mattinata di oggi, giovedi 30 luglio, l’arresto è stato convalidato dal GIP presso il Tribunale di Catanzaro e per...........

giovedì 30 luglio 2020

Dopo la Bandiera Blu a Sellia Marina, Spighe Verdi a Sellia arriva la Bandiera Gialla a Sersale


Bandiera gialla per accoglienza turistica della riserva naturale Valli Cupe. L’ambito riconoscimento e’ stato assegnato dall’associazione campeggiatori turistici d’Italia, acronimo ATC. La bandiera gialla Atc premia la qualità di strutture e località che si distinguono per accoglienza e servizi turistici: Sersale è unico paese segnalato nella provincia di Catanzaro. Soddisfazione e’ stata espressa dal primo cittadino della Città di Sersale Salvatore Torchia e dal presidente della Pro-loco Alessandro Galeano. La consegna della bandiera gialla e’ avvenuta alla presenza del presidente Atc Italia Pasquale Zaffina. Bandiera Blu a Sellia marina, Spighe Verdi a Sellia e ora Bandiera Gialla a Sersale: non difetta di virtù e........

Video racconto Sellia Marina il comune fa togliere con le ruspe le " freschiere " abusive dalla spiaggia libera. Polemica sui social. "Quando verrà eliminato l'eco-mostro vicino l'ex base militare con le lastre di eternit?

Ordinanza del comune di Sellia Marina per ripristinare la legalità nella spiaggia libera via ogni freschiera, ombrelloni ecc.. che rimango stabilmente piantati per l'intera stagione estiva, il tutto per garantire decoro, sicurezza e legalità nel lungo tratto di spiaggia libera  Ma sui social sono in tanti a domandarsi il perchè di tutto questo quando proprio vicino la ex base militare rimangono ancora in brutta mostra i ruderi di un locale dove alcune lastre di eternit inquinano il mare con forte rischio per i vari bagnanti 

a seguire alcuni commenti tratti dai social.........................

 "L'importante è togliere le frischere che non inquinano, vengono smontate a fine anno, e rispettano le distanze. Poi però.. ci teniamo i ruderi con l'eternit da decenni. Spero tanto che adesso, dopo questa grande dimostrazione di controllo del territorio, ci sia anche una grande operazione in pompa magna che preveda la sistemazione delle buche lungo la strada. Vabbè che a noi poveri pezzenti, che usufruiamo della spiaggia libera non serve avere una strada asfaltata. Personalmente non andrò a battere le mani a nessuno, per questo grandioso gesto. Adesso che l'orgoglio sarà soddisfatto... buona continuazione di vacanza a tutti. E w la legalità!!"

"Mi dispiace ma la trovo una cosa giusta abbattere le freschiere e togliere gli ombrelloni “fissi” lí e in altri posti: e quelli che pagano gli ombrelloni negli stabilimenti cosa sono? Fessi? La spiaggia pubblica è demanio non proprietà privata!!!"

Non ho parole...!!
sono stato in spiaggia a giugno, sporcizia e abbandono la facevano da padrone tant'è che abbiamo dovuto spostarci a malincuore...
Forse un vero piano e un vero interesse porterebbe beneficio alla comunità..
Ma va be'...
le "freschiere" portano famiglie e vita sulla spiaggia..
La sporcizia e l'abbandono portano l'allontanamento di chi ci vive, di chi ci viene e di chi ha ricordi dei tempi che furono....
Forza ragazzi non mollate!!!!


  •  Aspetta sono trent'anni che li devono togliere! Perché non gli dici al tuo sindaco di spianare tutte le strutture abusive che ci sono nel vostro territorio? Anche quelle che hanno la sanatoria perché il reato rimane sempre.

    • Anzi siete sul territorio di Soveria Simeri non eravate neanche comune e fino a qualche anno fa avevate la fognatura a cielo aperto!

mercoledì 29 luglio 2020

Sellia è ufficialmente tra i comuni Italiani "Spighe Verdi 2020" 'Importante riconoscimento come eccellenza Italiana nella tutela dell'ambiente per il borgo presilano


"Con il cuore che mi batte ancora forte sono felice di informarvi che la candidatura di Sellia, per ottenere la bandiera delle Spighe Verdi, è risultata vincente.. Evviva!!!!"
Queste le prime parole ufficiali del sindaco Davide Zicchinella

 Ieri Martedì 28 Luglio sono stai comunicati ufficialmente i nomi dei comuni delle aree interne ai quali è stato attribuito il prestigioso riconoscimento della Bandiera "Spighe Verdi" (analoga alla bandiera Blu per i comuni costieri). Il Comune di Sellia dopo aver brillantemente superato la prima fase di selezione superando l'agguerrita concorrenza di oltre 1000 comuni Sellia risulta tra i 3 comuni Calabresi della provincia di Catanzaro
rappresenta per Noi un risultato straordinario. Una concorrenza agguerritissima di comuni prestigiosi ed importanti.
Grande gioia nella Sala consiliare del Comune di Sellia, dove l’amministrazione ha atteso il responso della commissione. “Una soddisfazione che aumenta pensando al fatto che un borgo di 500 anime ha sbaragliato la concorrenza di grandi centri come Andria, Caorle e che è uno dei tre comuni calabresi che hanno avuto il riconoscimento, gli altri sono Trebisacce e Santa Maria del Centro”, ha spiegato il sindaco Zicchinella. Sapevamo che non era facile, ma eravamo coscienti di quanto abbiamo messo in campo per la tutela dell’ambiente a Sellia: dai depuratori di terza classe alle alte percentuali di raccolta differenziata, ai due impianti fotovoltaici con i quali si produce energia rinnovabile. Siamo stati i primi ad avere allestito un Ecomuseo in Calabria;
abbiamo un Museo dei Bambini dedicato all’agricoltura e all’ambiente. Il Museo della Scienze Sellia che è uno dei primi comuni calabresi Full Led, riducendo di oltre il 65% il conto energetico”, ha proseguito il primo cittadino. “La sfida è stata davvero ardua, e abbiamo atteso di tagliare il traguardo con la consapevolezza di essere uno dei comuni calabresi tra i più puliti, come la nostra coscienza amministrativa. L’auspicio adesso è quello che la presidente della Regione e gli assessori regionali all’Ambiente e all’Agricoltura vengano a visitare Sellia e gli altri due comuni insigniti delle Spighe Verdi, e che così come si è fatto per gli Enti che............
hanno ottenuto il riconoscimento delle bandiere blu, ci sia l’adeguato riconoscimento e la giusta valorizzazione di questo obiettivo raggiunto”, ha concluso Zichinella.

 Sellia racconta fa i complimenti a chi si è fattivamente prodigato per il prestigioso riconoscimento 

Cropani Sale a 2 morti il triste bilancio del tragico incidente di stamattina L'impatto sulla ss 106 nel bivio di Sersale la strada della morte continua a mietere vittime

 Il forte impatto si è verificato stamattina presto intorno alle 6,30 lungo la statale 106, all’altezza del bivio di Cropani/ Sersale. Un uomo, un operaio lametino di 32 anni,  è deceduto a seguito di uno scontro tra un’auto, una Multipla, e un furgone cassonato Renault. Purtroppo dopo qualche ora è deceduto anche il conducente dell'auto trasportato in condizioni già disperate.

Un tragico incidente, avvenuto intorno alle 6 e 30 di stamani sull’ormai famigerata Statale 106 Jonica, ha mietuto ancora un’altra vita. È di un morto, difatti, il bilancio del sinistro che ha coinvolto, nel tratto di Cropani Marina, nel catanzarese, in corrispondenza del km 204.4, in direzione Taranto, una vettura, una Fiat Multipla, ed un furgone Renault cassonato.

Per cause ancora in corso di accertamento i due mezzi si sono scontrati ed anche altre tre persone sono rimaste ferite, due in modo lieve ed un altro politaumatizzato.
Sul luogo sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Sellia Marina, che hanno dovuto estrarre dalla lamiere contorte sia la salma della vittima, deceduta sul colpo, che gli altri coinvolti.
Sul luogo anche i Carabinieri, le squadre Anas e il Suem118 che ha trasferito in ospedale il ferito più grave.
L’arteria è provvisoriamente chiusa al traffico.
DECEDUTO ANCHE UNO DEI FERITI
Il ferito grave traportato in ospedale è purtroppo ..............

martedì 28 luglio 2020

Presila rinvio a giudizio per gli autori dell'efferato duplice omicidio di 14 anni fa quando nel territorio di Sorbo san Basile uccisero e bruciarono i corpi dopo un imboscata



Rinvio a giudizio per S. A. alias Tubetto, di 43 anni, e F. G. 30enne, accusati del duplice omicidio di Massimiliano Falcone e Davide Iannoccari  uccisi a colpi di pistola calibro 9 la sera del 19 novembre del 2006Il gup di Catanzaro, Barbara Saccà, ha infatti deciso di mandare processo a giudizio i due indagati che, dopo l’omicidio, avrebbero dato alle fiamme i cadaveri delle vittime. Per gli inquirenti, Abbruzzo e Gualtieri, ritenuti appartenenti alla cosca Catarisano, avrebbero simulato di passare con i Cossari-Falcone e si sarebbero prodigati nel trovare un rifugio sicuro per garantire la latitanza di Massimiliano Falcone, che stava tentando di sfuggire a un provvedimento di fermo emesso della Procura di Lamezia Terme. Il rifugio si trovava nel villagio Lagomar, del comune di Sorbo San Basile, dove i killer, dopo essersi assicurati che moglie, i figli piccoli e gli accompagnatori di Falcone fossero andati via, e dopo aver constatato lo stato di alterazione delle vittime a causa dell’assunzione di alcolici, li avrebbero uccisi e poi dato alle fiamme i cadaveri. Il delitto è aggravato dalla premeditazione e dalle modalità mafiose poiché si inserirebbe in una sanguinosa faida tra la cosca Catarisano di Roccelletta di Borgia e i Cossari-Falcone. Dopo le analisi, gli inquirenti hanno scoperto che 6 colpi mortali hanno raggiunto Falcone e 11 Iannoccari. Gli imputati sono accusati anche di..........
 detenzione illegale di armi e distruzione di cadavere. Il processo prenderà il via il 22 settembre davanti alla Corte d'assise di Catanzaro.