foto notizia

mercoledì 13 marzo 2024

Sersale singolare protesta di un imprenditore davanti il municipio lega due cavalli sequestrati otto anni fa

 




Mattinata particolarmente movimentata a Sersale, dove il titolare di una scuderia, il signor Santo Angilletti, originario di Petronà, ha scelto di dar vita a una singolare rimostranza, legando i suoi cavalli davanti al palazzo municipale, in segno di protesta contro il Comune di Sersale. L’ente sarebbe debitore nei confronti dell’imprenditore di 120mila euro. La storia inizia nel 2018, quando i carabinieri forestali, per mettere in sicurezza il centro abitato, sequestrarono sei cavalli di proprietà dell’ente, che vennero affidati all’imprenditore in custodia. Da quella data, Angilletti ha assicurato vitto e alloggio ai cavalli, ma ora a distanza di otto anni, la loro gestione è diventata troppo onerosa, tanto più che il Comune di Sersale non avrebbe sostenuto le spese necessarie per il loro mant e n i m e n t o. Negli anni, è insorta anche una causa fra il Comune e il privato, che si sarebbe visto riconoscere le sue ragioni, in primo e secondo grado. Nonostante ciò, l’i mprenditore non avrebbe visto ancora un euro della somma che il Comune di Sersale dovrebbe corrispondergli. Stanco di attendere, per chiedere il contro, Angilletti ha deciso di inscenare una singolare protesta, legando davanti al Municipio due dei cavalli sequestrati otto anni fa. «Stanno mandando in fallimento un’azienda – ha detto l'imprenditore – così come hanno mandato in dissesto l’ente». Il primo cittadino Carmine Capellupo ha dichiarato che ............. 

martedì 12 marzo 2024

Legambiente premia il comune di Soveria Simeri. “Comune rifiuti free 2023” Soveria Simeri ha guadagnato il primo posto, a seguire Tiriolo e Frascineto.

  


IL Comune di Soveria Simeri è stato premiato da Legambiente: è tra i 5 comuni più virtuosi nella raccolta differenziata. La piccola realtà territoriale guidata dal primo cittadino e presidente della Provincia di Catanzaro, Mario Amedeo Mormile, si è attestata come “Comune rifiuti free 2023”. È quanto emerso nel corso della VI edizione Ecoforum rifiuti Calabria che si è svolta nei giorni scorsi nella Cittadella regionale. Come sostenuto durante l’Ecoforum tra i “Comuni rifiuti free”, Soveria Simeri ha guadagnato proprio il primo posto, a seguire Tiriolo e Frascineto. Per quel che riguarda il piccolo centro del Catanzarese, secondo Legambente non solo la raccolta differenziata funziona correttamente, raggiungendo l’88,5%, ma è stata notevolmente ridotta la produzione annua di secco residuo, con una media di 35,3 chili di secco residuo pro capite. Da qui il riconoscimento consegnato al sindaco Mormile dalla presidente regionale di Legambiente Anna Parretta. Questi dati si leggono nel dossier “Comuni Ricicloni Calabria” che conferma la crescita della raccolta differenziata in regione con realtà territoriali che stanno progressivamente raggiungendo percentuali molto alte (vedi Soveria Simeri). Come rammentato da Legambiente, si ritiene «necessaria una decisa accelerazione di tutti i processi regionali che possano incrementare percorsi virtuosi nella gestione del ciclo dei rifiuti». Difatti si registrano ancora performance negative. «Nella classifica nazionale –hanno sostenuto i ....... 

lunedì 11 marzo 2024

Oltre 280 container stracolmi di spazzatura dalla Calabria sino in Bulgaria che coinvolge un’azienda del Catanzarese

 


Dal Nord Africa all’Est Europa per finire in Spagna, la rete dei broker dei rifiuti sembra non avere confini. È quanto emerge dall’inchiesta coordinata dalla Procura di Potenza che ha svelato un traffico internazionale di rifiuti. Oltre 280 container che hanno fatto la spola dal porto di Salerno alla Tunisia con la “regia” di P. C. 43 anni di Montepaone titolare di una ditta proprio nel paese Nordafricano. Sarebbe stato lui ad avere contatti sia con le ditte tunisine che avrebbero dovuto accogliere i rifiuti e sversarle in discarica che con la Sviluppo Risorse Ambientali srl, una società di Polla che raccoglie e ricicla i rifiuti urbani dalla provincia di Salerno e da altre regioni, come la Basilicata e la Calabria. Ed è proprio una ditta calabrese ad aver ceduto alla Sviluppo Risorse Ambientali srl il contratto stipulato il 10 settembre 2019 con la società tunisina Soreplast: si tratta della Eco Management S.p.a di Soverato. Nel registro degli indagati sono infatti finiti il rappresentante legale dell'azienda di Soverato Innocenzo M. M. 54 anni e il socio F. P. di 48 anni.

È proprio nella ............ 

sabato 9 marzo 2024

Dopo le intimidazioni subite di recente da due parroci, dopo una busta contenente un proiettile recapitata al vescovo Nel piccolo centro Calabrese è arrivato l'Esercito.

 Èarrivato l'Esercito a Cessaniti per svolgere attività di vigilanza sul territorio, affiancandosi ai carabinieri, dopo le intimidazioni subite di recente da due parroci, don Felice Palamara e don Francesco Pontoriero.



    Il piano di vigilanza con l'ausilio dell'Esercito è stato predisposto dal prefetto di Vibo Valentia, Giovanni Grieco, allo scopo di intensificare i servizi di sicurezza ed il controllo del territorio.
    Una delegazione di carabinieri e militari dell'Esercito ha anche incontrato il Commissario prefettizio Sergio Raimondo, che gestisce il Comune di Cessaniti dopo lo scioglimento dell'ente per condizionamenti della criminalità organizzata.
    La situazione dell'ordine pubblico in provincia di Vibo Valentia ha registrato un ulteriore elemento di preoccupazione dopo che nei giorni scorsi è .......  stata recapitata al vescovo della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, monsignor Attilio Nostro, una busta contenente un proiettile.

venerdì 8 marzo 2024

A Sersale si rinnova la suggestiva processione con pellegrinaggio al monte Crozze. Storia di come nasce questa particolare devozione, 192 anni fa, esattamente l'8 Marzo 1832. Fotoracconto



 192 anni fa, esattamente l'8 Marzo 1832, alle ore 1:15 italiane un violento terremoto si abbatté sull’entroterra calabrese fra le province di Crotone e Catanzaro, creando enormi danni e disagi ad una popolazione già stremata dalla monarchia Borbonica, sotto il dominio di Ferdinando II. La forte scossa di magnitudo 6.6 della scala Richter si produsse quindi in piena notte, spezzando il sonno di migliaia di persone, svegliate dal tremendo scuotimento sismico. L’epicentro esatto del sisma viene individuato dall’INGV fra Cutro e San Mauro Marchesato, comuni che subirono gravi danni. Ben 234 le vittime totali del disastro, un migliaio i feriti, molte migliaia di sfollati, i quali fuggirono dai centri colpiti e alloggiarono per mesi in capanne di fortuna, mentre i comuni venivano ricostruiti in insediamenti diversi da quelli originari.

Furono colpiti dal terremoto anche diversi paesi della Presila, ma miracolosamente questi paesi furono salvati dal terremoto e secondo la ricostruzione dell'epoca fu un miracolo a salvarli.
Soprattutto a Petronà si racconta, infatti, che a salvare il paese fu la SS. Vergine Maria del Rosario. Stessa cosa accadde nei paesi vicini di Andali, Cerva, Sersale, Belcastro (i paesani di Belcastro si rivolsero con incessanti preghiere e reiterate processioni a San Tommaso, santo protettore del paese) e da quel giorno in queste zone fu istituita la festa del "voto"

Infatti a Petronà il 13 Marzo 1832 fu stilato il "verbale di obbligazione" firmato dal Sindaco Pignieri Raffaele, dall'arciprete don Nicola Rizzuti e dai Decurioni.
I cittadini petronesi quel giorno presero l'impegno di "celebrare da oggi in perpetuo la festa di Maria SS. del Rosario il giorno 8 del mese di Marzo di cadauno anno, con processione per d'entro l'abitato, accompagnata da rigoroso digiuno per la grazia ottenuta dalla Madonna che mediante il suo patrocinio ci ha liberato dal flagello del terremoto"
Questo impegno è ........

giovedì 7 marzo 2024

inchiesta Karpanthos: con epicentri proprio i Comuni di Cerva e Petronà. La commissione antimafia lascia il Comune di Cerva

 La commissione d’accesso, inviata nel Comune di Cerva dal prefetto di Catanzaro Enrico Ricci, ha concluso il suo lavoro d’indagine. L’organismo formato da Vito Turco, capo di Gabinetto della Prefettura, dal tenente colonnello Roberto Di Costanzo, comandante del Reparto operativo dei carabinieri di Catanzaro, e da Antonio Arnoni dell’Agenzia del demanio, era stata incaricata dal prefetto, su delega del ministro dell’Interno Piantedosi, di verificare possibili ingerenze o condizionamenti da parte della criminalità organizzata nella vita amministrativa del piccolo centro, ai piedi della Sila. 


La commissione che era stata nominata per tre mesi, prorogabili per ulteriori tre, ha concluso il suo lavoro nel tempo previsto. L’insediamento nel Comune di Cerva, alla fine dell’ottobre scorso, è stato determinato dall’inchiesta Karpanthos, scattata all’alba del 22 settembre scorso, che ha visto come epicentri proprio i Comuni di Cerva e Petronà. Erano state 52 le ordinanze cautelari eseguite dai carabinieri del Comando provinciale nei confronti dei presunti esponenti delle consorterie mafiose operanti nei territori di Petronà e Cerva, accusati a vario titolo di associazione mafiosa, detenzione e porto abusivo di armi, traffico di stupefacenti, estorsione e intestazione fittizia di beni. Nella rete degli investigatori, coordinati dalla Dda di Catanzaro, erano finiti anche il ........