venerdì 27 settembre 2024
lunedì 11 marzo 2024
Oltre 280 container stracolmi di spazzatura dalla Calabria sino in Bulgaria che coinvolge un’azienda del Catanzarese
Dal Nord Africa all’Est Europa per finire in Spagna, la rete dei broker dei rifiuti sembra non avere confini. È quanto emerge dall’inchiesta coordinata dalla Procura di Potenza che ha svelato un traffico internazionale di rifiuti. Oltre 280 container che hanno fatto la spola dal porto di Salerno alla Tunisia con la “regia” di P. C. 43 anni di Montepaone titolare di una ditta proprio nel paese Nordafricano. Sarebbe stato lui ad avere contatti sia con le ditte tunisine che avrebbero dovuto accogliere i rifiuti e sversarle in discarica che con la Sviluppo Risorse Ambientali srl, una società di Polla che raccoglie e ricicla i rifiuti urbani dalla provincia di Salerno e da altre regioni, come la Basilicata e la Calabria. Ed è proprio una ditta calabrese ad aver ceduto alla Sviluppo Risorse Ambientali srl il contratto stipulato il 10 settembre 2019 con la società tunisina Soreplast: si tratta della Eco Management S.p.a di Soverato. Nel registro degli indagati sono infatti finiti il rappresentante legale dell'azienda di Soverato Innocenzo M. M. 54 anni e il socio F. P. di 48 anni.
È proprio nella ............martedì 22 agosto 2023
Nel Catanzarese ragazza di 23 anni muore a casa: l’ambulanza arriva senza medici una tragedia che forse si poteva evitare intanto la Procura ha aperto un fascicolo e disposto l’autopsia.
Una comunità nello sgomento quella di Montepaone che piange la scomparsa di una ragazza di soli 23 anni deceduta nella propria abitazione. Ancora da inquadrare le cause del decesso che non si è riuscito a evitare nonostante la richiesta di soccorsi inoltrata al 118. Circa 18 i minuti per ottenere l’intervento di un’ambulanza non medicalizzata proveniente da Isca sullo Ionio, il cui equipaggio ha provato, inutilmente, a rianimare la giovane. Per la famiglia qualcosa in più si sarebbe potuto fare, ma stabilirlo sarà ora l’esame autoptico ordinato dalla Procura della Repubblica di Catanzaro a seguito di una denuncia presentata alla stazione dei carabinieri.
Una vicenda che riporta attuale il tema della mancanza di ambulanze medicalizzate che, al di là del caso specifico tutto ancora da verificare, è al centro di accese discussioni sul territorio. Da un lato c’è chi ritiene le critiche come causa di inutili allarmismi che delegittimano il lavoro dei soccorritori del 118, dall’altro le posizioni opposte di chi indica la presenza di equipe prive di medici come pericolose perché deputate ad accompagnare i pazienti negli ospedali più vicini, che non necessariamente sono quelli più adatti a salvare loro la vita, facendo perdere del tempo prezioso. Una situazione con cui il territorio fa i conti da diverso tempo, in cui rimane un punto fermo l’insufficienza dei mezzi che spesso servono l’intero comprensorio spostandosi da un comune all’altro, nei mesi estivi, con estrema difficoltà. Fa pensare che .........
venerdì 27 maggio 2022
Costretta a spogliarsi davanti ad una webcam e a compiere sesso on line, i fatti si sarebbero verificati nel Catanzarese. Il Tribunale collegiale di Catanzaro ha pronunciato una sentenza di non luogo a procedere
Il Tribunale collegiale di Catanzaro ha accolto la richiesta dell’avvocato difensore Domenico Concolino pronunciando una sentenza di non luogo a procedere per il principio del ne bis in idem: i fatti per cui l’uomo era chiamato a rispondere davanti ai giudici del collegio del capoluogo di regione erano gli stessi già giudicati dal gip di Vasto che decise di emettere un decreto di archiviazione anche a seguito dell’opposizione della parte offesa, riconoscendo la totale assenza di responsabilità . E’ arrivata la sentenza per D. L., 49 anni, di Salerno, accusato di favoreggiamento, sfruttamento alla prostituzione e detenzione di arma illegale.
Secondo le ipotesi di accusa, l’uomo avrebbe costretto K. D. R a iscriversi ad un sito hard, a spogliarsi davanti ad una webcam e a compiere sesso on line e i fatti si sarebbero verificati a Montepaone nel Catanzarese e sarebbero andati avanti per un anno, dal mese di luglio 2010 al 23 luglio 2011. Secondo le ipotesi della Procura, l’uomo avrebbe prima percosso la donna e poi l’avrebbe spinta con forza davanti alla webcam inducendola alla prostituzione, minacciandola con una pistola puntata in faccia qualora si fosse rifiutata di dar seguito ad un suo preciso ordine. Le avrebbe creato un profilo su “Divascam”, costringendola a denudarsi, a dialogare, a masturbarsi e a compiere atti di sesso “virtuale” con un numero imprecisato di clienti. Lui, avrebbe sfruttato l’attività di mercinomio della donna, facendosi corrispondente il prezzo delle ...........
martedì 14 dicembre 2021
Nel catanzarese sindaco chiude la scuola primaria dopo 10 casi sospetti di covid
Il Covid si propaga tra i più piccoli. A Montepaone sono più di dieci i casi sospetti che si attende di verificare con test molecolari e l’intera scuola primaria torna in Dad. A decidere la chiusura di tutte le classi del plesso di Montepaone lido è il sindaco Mario Migliarese che descrive una situazione complessa che sarà meglio definita nelle prossime ore.
«Sono due le classi per le quali siamo stati allertati - spiega il sindaco - al momento si parla di casi sospetti perché positivi al test rapido. Sono bambini della scuola primaria per cui abbiamo deciso di chiudere la scuola per l’intera settimana. Domani si effettueranno i test molecolari su tutti i bambini frequentanti le classi maggiormente colpite e solo dopo decideremo se protrarre la chiusura fino alle festività natalizie o permettere il rientro a scuola quantomeno di ...........