PREMESSA SUI DUE RACCONTI,LEGGENDE? SU SAN NICOLA

Nella foto statua di San Nicola custodita nella chiesa Madonna della Neve .Data in dono da un emigrante Americano per grazia ricevuta , devoto al Santo taumaturgico

La prima invasione in Calabria dei saraceni risale all’812 d.C. ai danni della costa Reggina mentre l’ultima quasi mille anni dopo esattamente nel 1793 dove fu saccheggiata la città di Pizzo. Parleremo in un futuro post e in modo dettagliato dei saraceni in Calabria ,dove oltre a guerre ,  distruzioni ecc.. portarono anche i loro usi e costumi che si radicarono soprattutto in alcune aree della nostra regione. La salma di san Nicola fu trafugata all’inizio del 1087 dove circa ottanta marinai (quelli ufficialmente registrati ,ma è molto plausibile supporre che erano molti di più tra commercianti,schiavi ,nobili)salparono dal porto di Bari per l’Antiochia  carichi di grano e cereali.
Al ritorno si diressero verso il porto di Andriake della città di Mira con l’intento ben architettato di trafugare la salma del santo che veniva custodita dai  monaci e portarlo nella città di Bari salvandolo dai mori (i saraceni).I due racconti che seguiranno “Ossa Nicolai “ e L’Anello di San Nicola ,sono due leggende che hanno attraversato i secoli sino ad arrivare ai nostri giorni .Nessuno potrà mai dire  con certezza sono veri o sono falsi ! Comunque sono molto fattibili con il periodo storico e il contesto in cui sono. Esiste anche una versione che sposta il periodo storico durante l’occupazione Francese ,ma da attenti riscontri con avvenimenti storici e date ,avvalorano il periodo delle invasioni saracene ,periodo come abbiamo descritto sopra molto lungo e che a colpito in modo particolare per un periodo molto lungo il nostro territorio .Buona lettura iniziamo con il racconto, la leggenda ? “OSSA NICOLAI “