Nella foto uno degli ultimi elaborati del probabile tracciato della strada "Da Vutticella" |
lunedì 30 agosto 2010
Un occasione di sviluppo per Sellia la realizzazione della strada "da vutticella"
Della realizzazione di questo importante tracciato, negli anni passati si è molto discusso, soprattutto prima della realizzazione della strada “Arsanise-Catanzaro”. L’ultima amministrazione che si era promessa di vedere la fattibilità dell’opera, cercando dei finanziamenti per iniziare alla realizzazione almeno del tracciato, fu quella guidata da Folino il quale rimase in carica per un breve periodo. Ultimamente era andata definitivamente nel dimenticatoio, ma grazie alla tenacia del presidente della consulta giovanile di Sellia: Domenico Salerno e di altri convitti sostenitori, il progetto è ritornato di forte attualità.
Certo, alcuni decenni fa era facile reperire dei fondi per realizzarla, oggi con le varie crisi e la scarsità dei fondi a disposizione tutto diventa più difficile, ma bisogna crederci, per vedere almeno ultimato il tracciato di questa strada "da Vutticella" della quale io ne sono un sostenitore, perché oltre alla riduzione della distanza con il capoluogo, non si rischia di rimanere isolati durante l’inverno quando la precaria strada Arsanise-Catanzaro frana spesso diventando molto pericolosa per gli automobilisti, senza dimenticare che la sua realizzazione potrebbe divenire un volano di ripresa per salvare Sellia dal suo inarrestabile decadimento visti i pochi chilometri che ci separerebbero con Catanzaro, potendo divenire il nostro borgo fonte di turismo, ma anche di edilizia residenziale.Uno tracciato che si snoda su circa 3km, abbastanza facile da realizzare se non per un brevissimo tratto a valle; da non dimenticare che lo stesso tracciato ci porterebbe un uno dei posti più affascinanti e meno contaminati del territorio con sorgenti d'acqua,le grotte,la carcara ed infine il famoso presepe tanto decantato dagli anziani che aspetta di essere riscoperto,rivalutato.Un tracciato da promuovere nelle varie sedi che come abbiamo ribadito potrebbe portare una ventata di ripresa in diversi settori dell'ecomomia del nostro paese.
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Il blog promuoverà con eventuali altri post per fa si che questa strada Da Vutticella diventi realtà.Perchè se realizzata certamente potrà divenire un occasione importante di crescita anche come popolazione per il nostro sempre più piccolo (numericamente)borgo
RispondiEliminaOltre ad essere una valida alternativa e' un sentiero escursionistico non indifferente, gli anziani parlano dell'esistenza di una zona simile a valli cupe detto presepio dove il cielo si intravede perdersi all'orizzonte tra le due pareti del canyon il cosi detto presepio (esistono fenomeni di vegetazione, alberi tipo il fico a basso fusto si innalzano a decine di metri per prendere luce).
RispondiEliminaIl sentiero esiste ed e' percorribile in automobile (non fuori strada) l'unico punto che interrompe la continuita' e' un pezzo di 200 metri nei pressi della carcara abbastanza dislivellato andrebbero investiti un po di soldi per fare due tornanti il resto e' presso che rettilineo (il costo sarebbe minore dei soldi spesi alla strada della salinella) .
E' PIU DIFFICILE DIRLO CHE FARE UN SOPRALLUOGO CON TRENTA MINUTI DI CAMMINO SI E'AL BOSCO DEL BARONE SOPRA IL SILOS.
Un altro particolare degno di nota e' notare CHE dove la strada e' asfaltata ci sono ulivi e zone coltivate, lungo il sentiero invece niente vegetazione, i terreni cosi facendo si potrebbero valorizzare e sarebbe una valida alternativa all'ormai strada del bosco deteriorata dalle ultime pioggie
Un sogno che rimmarrà tale
RispondiEliminaBellissima iniziativa, mi auguro che il comune la faccia sua realizzando almeno il tracciato che sembra non sia così oneroso ma potrebbe portare alcuni benefici al nostro martoriato paesello. Salvatore
RispondiEliminase smettiamo di sognare si e' gia morti, forse questo e'anche nell'animo selliese
RispondiEliminaDella progettazione della strada della " Vutticella" se ne parla da oltre 40 anni. C'è stato, al dire il vero, un momento della vita amministrativa del nostro comune che sembrava che questa ipotesi di tracciato stradale potesse prendere corpo.... poi con gli anni tutto è scemato. Ai giorni d'oggi, con una popolazione che sfiora le cinquecento anime, parlare di costruzione di an'arteria che potesse servire un bacino d'utenza come il nostro( perchè verrebe utilizzata solamente dal nostra comunità,e forse anche in parte), mi semra quanto mai azzardato ( anche se sicuramente ne potremmo trarne dei benefici), anche in considerazione che ormai esiste il tracciato della strada fondovalle Arsanise che con soli 12 Km congiunge il nostro Borgo con il capoluogo.Quando si progetta una nuova strada, e, quindi se ne chiede il finaziamento alla Regione, la prima cosa che un progettista deve tenere in considerazione, è il rapporto costi benefici... ed con la costruzione di un'arteria come questa in discussione che potrebbe costare nonostante i pochi Km del possibile tracciato parecchi svariati miliono di euro( pensate un po quanto costerebbe il ponte per attraversale il fiume ), questo rapporto , risulterebbe sicuramente negativo... a meno che, non si vada a progettare una strada di modeste dimensioni, che sicuramente non verrebbe utilizzata secondo le aspettative dei sostenitori di questa Idea.Secondo il mio pensiero, penso che un'ipotesi del genere non verrebbe mai finanziata.Bisognerebbe, invece puntare al miglioramento sostanziale dell'attuale tracciato stradale in termini di allargamento e in termini di sicurezza. Ciao G.F.
RispondiEliminala prima cosa da fare e' allargare il tracciato e rendere fluibili quei terreni come strada interpoderale all'autostrada si pensa dopo.
RispondiEliminae il percorso ciclabile e' una prima soluzione
Questo è un'altro discorso .. sicuramente fattibile.Ma è un'altra cosa.Ciao G.F.
RispondiEliminaIntatto iniziamo a rendere il tracciato percorribile,riscoprendo le varie bellezze naturali dei luoghi,poi con dei finanziamenti mirati magari per la valorizzazione dei luoghi come turismo. Successivamente si potrebbe renderla percorribile anche alle auto L’importante sarebbe iniziare disboscando il vecchio tracciato.
RispondiEliminaSognare è lecito, ma anche vedere realisticamente le cose una volta svegliati mi sembra più saggio
RispondiEliminaMa il comune come la pensa? Perché non manda degli operai per rendere il vecchio tracciato fruibile. Dopo con una ruspa ed uno escavatore si potrebbe iniziare ad arrivare almeno sino alla valle. Davide che stai aspettando ? Dai iniziamo!
RispondiEliminaDavide.. cchì caspitina... puru ma facimu cuntentu a Spruzzu.... jamma...jà....mannamu na squatra e si grandi faticaturi cchì avimu assu comuna e puliamo "il sentiero delle meraviglie"
RispondiEliminasono spruzzo, qui non penso sia un problema di favori a me non mi cambia nulla alla comunita' si,
RispondiEliminasecondo me prima di pulire il sentiero del presepio andrebbe incanalata la fogna in modo che non passi piu da la e poi si potrebbe pensare di disboscare.
per quanto riguarda invece i sentieri che riguadano la strada sono abbastanza puliti e percorribili
Ma perché ogni cosa deve diventare terreno di scontro. Dice bene spruzzo,qui non si tratta di fare un contentino a nessuno ma un grosso favore alla comunità che potrebbe diventare anche occasione di crescita,di sviluppo per Sellia. Creando un percorso naturalistico,per farsi qualche bella camminata,corsetta o in bici .Il problema della fogna che scarica nella vallata rimane una difficoltà da risolvere così le sorgive ritorneranno a zampillare acqua limpida.
RispondiEliminaAllora bisogna decidere quello che bisognerebbe fare: Ho una strada alternativa a quella esistente come da sempre, dico da sempre Spruzzo ha fatto capire, oppure un percorso naturalistico.. che è una cosa completamente diversa dal tracciato che dovrebbe congiungera Catanzaro a Sellia in tre km e che potremmo in via generale essere anche accordo. Ma per favore,siate seri, cercate, se vi è possibile, di dire quello che sapete dire, anche in dialetto, ma non impelagratevi su cose più grandi di voi con sparate che non hanno ne capo ne coda.Certe cose, di una certa importanza, devono essere esaminati, e stuidiate con serietà e razionalità... altrimenti qua facciamo a gara a chi la spara più grossa.Nicola
RispondiEliminasicurmante un arteria autostradale non la finanzia nEsssuno, si potrebbe iniziare con un tracciato per poi piano piano diventare come tutte le scorciatoie vedi crichi per andare a cz, taverna per andare in sila con il tempo si migliorano, non si puo' pretendere tutto e subito , gia che se ne parli e' un passo in avanti.
RispondiEliminasi potrebbe iniziare con i finanziamenti come strada interpoderale, poi in seguito a distanza di anni alla provincia come collegamento tra due provinciale e allora si che alla regione si potrebbe chiedere i soldi per una arteria che collegherebbe sellia al centro di cz in 8 km praticamente sellia come sant'elia.
allora si che sellia prenderebbe il volo,non e' che siamo 500 dobbiamo affossarci e aspettare la nostra fine e essere inoperosi, chi partecipa puo' vincere chi non partecipa ha perso in partenza.
Prima sensibilizzaiamoci tutti quanti e se siamo sempre di piu che lo crediamo potremmo formare un comitato e allora l'amministrazione sara' costretta a fare un piano di fattibilita' con un equipe di tecnici, solo cosi' possiamo sapere della fattibilita' non altrimenti .
ALL'EPOCA ERANO PARTITI CON IL PICONE DA RACCATUSO PER COSTRUIRE IL TRACCIATO quindi STIAMO TORNANDO INDIETRO NELLA MENTE E NELL'ANIMA MANCIAFICU SIMU
be si potrebbe fare una sia la strada che i sentieri se fatti in maniera garbata non si influenzerebbero
RispondiEliminaSpruzzo, decidati na vota ppè sempra chillu cchì vo ma dici.. sinnò ccà c'è perdimu a tramontana.Comunque ,..dimma na cosa.. l'amicu toi.. u capu ..chhì ne pensa??? Magari u sacciu puru:"Poi vidimu"- Sbagghjiu? Nicola
RispondiEliminanico' chi ne sacciu comu a pensa, sicuramente sa che e' una cosa buona, ho visto i tracciati dei percorsi ciclabili esposti al comune il giorno della conferenza e quello riguardante Sellia passa proprio da la quindi penso che pensi che sia una idea valida. Poi una cosa e' pensare un'altra e' agire. Cmq nico' l'amicizia e' una cosa la politica e' un altra ognuno ha l sue idee, certamente come consulta dop il 4 e 5 settembre impegnati a proporre a sant'eufemia d'aspromonte le nostre idee a scoppelliti faremo presente la possibilita' di sviluppo del luogo , al nostro ritorno dal workshop regionale forti di esperienza lo riproporremo a livello comunale con richieste e proposte scritte e sicuramente la strada sara' anche un punto, ma proporre e' facile cercheremo di trovare anche metodi di autofinanziamento in tutte le cose che proporremo e in un giorno del workshop apriremo le proposte anche ai cittadini
RispondiEliminaComunque l'importante che si inizi, che sia un tracciato turistico,una strada interpoderale,oppure pista ciclabile basti che si inizi poi piano piano si può migliorarla,ampliarla. Caterina
RispondiEliminaCosì diventa un'altro ragionamento , più serio, più fattibile che sicuramente potrebbe valorizzare il territorio. C'è però un'altro problema serio e molto pericoloso che incombe su questa itinerario: La possibilità molto ma molto concreta che venga aperta una cava di calce nel timpone Pergulaci.. per cui sarebbe la fine di una zona bellissima ed incontaminata.. per non parlare poi di tutti i risvolti negativi per l'intero territorio anche dal punto di vista della salute pubblica.Ciao G.F.
RispondiEliminaSì, speriamo che si possa incominciare; prima a fare un tracciato "interpoderale" e poi a seguire.... Nino
RispondiEliminaHo molti dubbi che una strada di questo genere si possa realizzare, perche ci vorrebbero, come dice qualcuno, ingenti finaziamenti... però non bisogna mai dire mai.. non si sa mai,io nel mio "sogno" l'avevo anche inserita.
RispondiEliminaCiao Uragano
Salve a tutti,
RispondiEliminasono un ragazzo di Zagarise.
Io credo che per salvare dalla fine Zagarise, Sellia ecc ecc si debba puntare sulla strada fondo valle simeri.
Non è accettabile che i nostri due paesi così vicini siano irraggiungibili.
Costruire una strada dal bivio di Arsanise fino al ponte sul fiume simeri sotto crichi avvicinerebbe tutti i paesi della zona non solo tra di loro ma anche verso il mare e alcuni a catanzaro.
Molte persone di Sersale, Cerva e Petronà potrebbero andare a catanzaro via zagarise e nella valle del simeri potrebbero nascere anche aziende e zone commerciali. Avvicinerebbe molto anche Taverna,Albi, Sellia, Soveria alla zona Sersale-Petronà e Buturo.
Pensare che una strada che avvicini un paese a catanzaro sia la soluzione di tutto secondo me non è corretto (può solo rallentare il declino).