mercoledì 24 novembre 2010

Prima parte dell'intervista fatta al sindaco di Sellia:Dott. Davide Zicchinella


1-D: Quali sono le soluzioni che effettuerete nel più breve tempo possibile nel cercare di frenare il continuo allontanamento del centro storico, con conseguenza: abbandono di molte abitazioni che sono divenute ricettacolo di rifiuti e ricovero per molti animali randagi, le quali oltre ad essere facile saccheggio, diventano veri problemi per l’incolumità pubblica?  

1- R: Effettivamente le condizioni in cui versano diversi fabbricati del centro storico è davvero al limite della decenza. Per tale motivo da più di un mese ho dato mandato ad un legale di diffidare i proprietari di quelle case più malconce, veri ricettacoli di rifiuti e ricoveri per animali randagi come tu correttamente dici, oltre che vero pericolo per la pubblica incolumità In passato le amministrazioni che mi hanno preceduto si erano limitate a far inviare dall’ufficio tecnico delle lettere di sollecito che non hanno sortito, negli anni, effetto alcuno. I primi frutti cominciano a vedersi. Gli eredi della casa adiacente al vecchio tabacchino, il cui tetto da anni era scoperchiato lo hanno fatto riparare e contestualmente hanno sigillato gli accessi. Altri proprietari in questi giorni stanno prendendo contatti con gli uffici e direttamente con me per concordare tempi e modi di interventi. Credo che presto potremmo vedere degli atti concreti, altrimenti, provvederemo come comune ad effettuare i necessari ripristini addebitando tutti i costi ai proprietari negligenti.
 

2-D: Quali sono invece le iniziative per riportare a nuova vita il borgo, per far rivivere il centro storico il quale possiede delle potenzialità turiste notevoli, prima che alcune abitazioni di forte pregio storico, causa: il loro abbandono, franino definitivamente?


2-R: I palliativi non servono più! Per risalire la china Sellia ha bisogno di scelte coraggiose ed innovative, di una terapia d’urto per fare delle nostre debolezze una forza. Non vi è visitatore del paese, fortuito o interessato che non rimanga affascinato dalla bellezza del nosto centro storico. Ma ciò non basta. E’ vero, abbiamo tanti alloggi liberi, ma quanti hanno le caratteristiche minime per essere abitabili? Abbiamo in mente due azioni importanti entrambe finalizzate a fare di Sellia un paese “interessante”. La prima è in fase avanzata di studio. Avvalendoci della consulenza di una società specializzata nel settore turistico,stiamo programmando un ambizioso progetto per creare in paese una grande attrazione unica ed originale, ad alto tasso di adrenalina…di più non posso dire. Si non vorrei che qualcuno copiasse la nostra idea. La seconda prevede una forma di incentivi economici a chi mette a disposizione dei posti letto ristrutturando le case di proprietà secondo precisi standard qualitativi. In questo, come nel primo caso stiano prevedendo delle forme di finanziamento compatibili con la capacità di indebitamento del nostro che è pur sempre un piccolo comune. Un’altra opportunità potrebbe essere data dall’ottimizzazione delle nostre strutture sportive. Sellia, infatti, dispone di strutture (Palestra, campo da calcio, Campetto polivalente in erba sintetica che abbiano recentemente completato) che se messe in mano a persone competenti e motivate potrebbero fungere da vero attrattore per sportivi locali con relative famiglie provenienti dai paesi limitrofi e dalla stessa città di Catanzaro. Anche in questo senso ci stiamo concretamente muovendo registrando diverse manifestazioni di interesse. Presto ne daremo conto alla cittadinanza.

 3- D:Uno dei problemi prioritari rimane senza dubbio il continuo e inarrestabile calo demografico, quali sono le vostre idee a riguardo per cercare di tamponare questa forte emorragia? Cosa ne pensate dell’idea di lottizzare, urbanizzare un bel pezzo di terreno per poi quasi regalarlo a  eventuali famiglie che vorranno costruirsi una nuova casa a Sellia?


3 - R: Pianificare con intelligenza e criterio lo sviluppo urbanistico del paese è uno degli impegni che ci siamo prefissati. La cosa, tuttavia è facile a dirsi, più difficile a farsi. Ogni buon proposito finisce con scontrarsi con le normative vigenti, le pretese, spesso troppo onerose, dei proprietari dei terreni, e le lungaggini della burocrazia. Certamente il nostro comune non ha le risorse necessarie per acquistare e regalare terreni. Possiamo favorire e sostenere l’iniziativa di privati ed imprese che vorranno investire mettendoli nelle condizioni di poterlo fare approvando un Piano Strategico Comunale all’altezza della situazione. Possiamo affiancare alla relativa accessibilità dei costi dei lotti una serie di incentivi sugli oneri urbanistici. Possiamo, inoltre, sperare di attrarre attività imprenditoriali ed artigianali offrendo un’area di insediamento produttivo opportunamente infrastrutturata. In ogni caso l’imput deve necessariamente partire dai privati.

4-D: Per promuovere,far conoscere,valorizzare,tenere informati tutti i Selliesi sulle varie iniziative esistono sul web alcune realtà ben affermate e seguiti da molti utenti ma poco usate da voi amministratori, come mai?

4-R: Crediamo nelle rete e la frequentiamo. Siamo uno dei comuni calabresi che aderendo al Consorzio Asmenez dispone di protocollo informatico e posta certificata. Abbiamo un sito che da qualche mese sto provvedendo ad aggiornare personalmente (www.comune.sellia.cz.it) dove pubblichiamo, per ora, i bandi di gara. Da diverso tempo curo uno spazio sul forum “Sellia un posto nel cuore”dedicato all’attività amministrativa. Da oggi spero di iniziare una più stretta collaborazione anche con questo interessantissimo Bog.

5- D: Oltre alla sagra dell’olio di oliva, la quale va sempre di più portata ad evento culturale gastronomico, quali sono gli eventi di spessore per promuovere e valorizzare Sellia che diventeranno appuntamenti fissi annuali?



5-R: Credo che negli ultimi due anni, sia per presenza di pubblico che per livello delle manifestazioni, la sagra abbia fatto un bel salto di qualità. Oltre al classico spazio enogastronomico abbiamo puntato su eventi culturali collaterali. Penso alla mostra d’arte moderna organizzata all’interno dello stabile comunale sottostante il vecchi ufficio postale, al quale hanno preso parte artisti fra i più conosciuti e quotati della regione, che ha riscosso un grande successo di pubblico. Penso alla mostra fotografica e della tradizione contadina allestita nella casa del dott. Sgrambiglia per la cui realizzazione devo pubblicamente ringraziare l’architetto Antonio Madia e Gigi Bonizzi. Inoltre la sagra è entrata a far parte degli eventi di una associazione internazionale che promuove nel mondo i prodotti biologici di qualità, di cui da un anno facciamo parte, Città del Bio. Visitando il suo sito e lo spazio video denominato Biotube, potete vedere una mia intervista rilasciata in occasione della sagra di quest’anno. Inoltre abbiamo fatto realizzare da una società specializzata in marketing tutistico un video, sempre in occasione della Sagra, che è stato mandato in onda da un canale satellitare ed a breve entrerà in altri circuiti televisivi. Abbiamo lavorato costantemente per portare a Sellia le telecamere di RAI 2. Certamente molto di più si potrà fare, ma i trasferimenti dagli enti superiori ,di anno in anno, diminuiscono. In condizioni normali l’attività culturale e promozionale è a carico di Pro Loco ed Associazioni a cui ben volentieri daremmo in mano la gestione della Sagra e non solo. In tal senso un buon lavoro lo stanno facendo i ragazzi della Consulta Giovanile, che stiamo sostenendo ed incoraggiando. Ma ogni manifestazione necessita di risorse economiche ed umane. Un piccolo comune non può occuparsi di tutto. Non dimentichiamoci dei nostri numeri.



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