Si tratta di due opere su cui l’amministrazione Traversa punta per il rilancio turistico del quartiere marinaro e
che trovano due “ostacoli” per la loro realizzazione: la presenza,
sulle aree interessate dai rispettivi progetti, di due locali molto
frequentati della costa, il ristorante “Piccolo Mondo”, situato proprio a
ridosso del porto, e il club “Hemingway” di Giovino. Per affrontare
serenamente e proficuamente il problema, ieri mattina a Palazzo De Nobili, il sindaco Michele Traversa, insieme al vicesindaco e assessore all’Urbanistica Maria Grazia Caporale e ai dirigenti dei settori Urbanistica, Vincenzo Belmonte, e Patrimonio e Demanio, Alba Felicetti, l'assesosre al bilancio Filippo Mancuso e l'ing Giuseppe Cardamone
del settore lavori pubblici di palazzo De Nobili , ha tenuto una
riunione con i titolari degli esercizi interessati: Rita Mele, Francesco
Longo Si è trattata di una riunione cordiale, nel corso della quale sono state individuate le soluzioni per la realizzazione delle nuove infrastrutture in maniera da non penalizzare le attività commerciali. Per quanto riguarda l’”Hemingway” di Giovino, è stata prospettata ai gestori la possibilità di demolizione e ricostruzione nello stesso sito della struttura, adeguandola alle tipologie previste dalle leggi regionali. L’intervento sarà realizzato a breve, poiché entro la fine di quest’anno andranno in appalto i lavori per il completamento del lungomare. Il trasferimento del ristorante “Piccolo Mondo”, per il quale sono state valutate alcune soluzioni alternative, avverrà dopo la prossima estate 2012, quando cioè saranno ultimati i lavori del primo lotto, e prima dell’avvio del secondo lotto per il completamento del porto. Nel corso dell’incontro è emersa la grande disponibilità degli operatori che, dal canto loro, hanno ringraziato l’amministrazione comunale e il sindaco Traversa per l’impegno messo in campo per il recupero del quartiere marinaro. “Un impegno – dicono Domenico e Luca Iofalo, gestori dell’Hemingway – che come operatori stiamo supportando con convinzione, realizzando iniziative capaci di attrarre nel quartiere marinaro turisti e visitatori. In due anni – continuano –, nonostante la condizione di assoluto degrado in cui era stata abbandonata la zona, con la nostra attività.....
siamo riusciti a fare di Giovino un autentico polo della musica, del divertimento e della vita notturna. Grazie all’intervento del sindaco Traversa, che ha fatto di Giovino un piccolo parco, oggi possiamo investire con più serenità nella nostra attività, e contribuire all’azione di rilancio, non solo turistico, della città”.