venerdì 30 settembre 2011

Importante riconoscimento per il Parco nazionale della sila il quale ha ottenuta la carta Europea del turismo sostenibile ( CETS )


Il parco nazionale della Sila ha ottenuto la Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS) in occasione dell’evento promosso da Europarc/Federparchi in Germania, un’assemblea internazionale che si tiene annualmente e che è realizzato da un’organizzazione che associa quasi 600 istituzioni ed Enti incaricati della gestione di oltre 400 aree protette in 38 Paesi europei.
Importante riconoscimento alla Calabria ed alle sue bellezze naturali. La soddisfazione di Sonia Ferrari che ha ricevuto il conferimento insieme ad altri dodici rappresentanti di Parchi europei Lo si apprende da un comunicato stampa dell’ente. Durante la conferenza che si è tenuta a Bad Urach (Stoccarda), Sonia Ferrari ha ricevuto, insieme ad altri dodici rappresentanti di Parchi europei, il conferimento della CETS, un progetto della Federazione Europea delle aree protette, Europarc, che intende offrire uno strumento pratico all’applicazione concreta del concetto di sviluppo sostenibile, ed in particolare di quello turistico, alle aree protette di tutta Europa. “Siamo consapevoli dell’importanza della Carta Europea quale strumento utile a stabilire e consolidare le sinergie locali fra gli Enti (Comuni, Comunità Montane, Province ecc..), i privati e le Associazioni, impegnati insieme a definire una strategia comune di azione sul territorio silano per il suo sviluppo ecosostenibile. - ha dichiarato Ferrari - Da queste strategie comuni si dipaneranno poi le varie progettualità sancite da accordi fra l’Ente e il territorio, che, per la durata di cinque anni, vedrà attuarsi il piano di azioni assunto dall’Ente come da disposizioni di Europarc, per il quale, annualmente, andranno monitorati i risultati L’Ente si dota finalmente di uno strumento che impegna tutti coloro che vi aderiscono (Parco, Imprese e Istituzioni locali)
ad attuare un piano volto ad incentivare il turismo sostenibile e ad indirizzare tutte le attività turistiche del territorio verso i principi della sostenibilità ambientale, economica e sociale, con la diretta partecipazione e il contributo dei vari attori territoriali”.