I risultati definitivi delle elezioni comunali di Catanzaro maggio 2012

I dati si riferiscono a 87 sezioni scrutinate sul totale di 90
inseriremo la schermata definitiva quando avremo l'ufficialità di tutte le sezioni scrutinate. Mancano ancora i dati ufficiali di tre sezioni che potrebbero far vincere Abramo già al primo turno. Ci sono state delle contestazioni in tre sezioni la n 85.86.87 di Catanzaro Lido, le schede verranno tutte riconteggiate, molto probabilmente domani mattina sapremo in modo ufficiale l'esito definitivo. il  grafico in basso  si riferisce a tutte le sezioni meno le tre di Catanzaro Lido.
 


secondo i dati ancora non ufficiali da per la vittoria al “fotofinish” di Abramo. Il dato  porta Sergio Abramo poco oltre il 50% e gli consegna la vittoria al primo turno dopo un testa a testa che rischiava di lasciarlo con l’amaro in bocca e di fargli fare come Dorando Petri, fermatosi come è noto un attimo prima della linea del traguardo. Una manciata di voti gli consente invece di gioire subito affrancandolo da un supplemento elettorale di difficile lettura che avrebbe potuto riservargli il trionfo finale o una cocente delusione. Salvatore Scalzo, candidato del centrosinistra, si è fermato su un 43% straordinario soprattutto se si considera che stavolta il risultato è tutto farina del suo sacco e non, come era accaduto un anno addietro con l’incredibile gap tra liste del centrodestra e risultato del sindaco eletto, anche di quanti puntavano a depotenziare Traversa. Col suo 43% Scalzo (e la coalizione che lo ha sostenuto) ha dimostrato che stavolta la partita era davvero aperta e avrebbe potuto anche finire con un risultato esaltante. Pino Celi, candidato dell’Udc e del Polo di centro, con il suo 6% circa, ha interpretato il ruolo che gli era stato assegnato e che si era assunto: l’obiettivo era quello di impedire la vittoria di Abramo al primo turno ma per raggiungerlo il candidato dell’Udc avrebbe dovuto raggiungere almeno la soglia del 7/8 per cento. Ora si aprirà certamente una riflessione, all’interno del Pdl ma anche all’interno di quel Polo di centro che ha mancato l’obiettivo che si era prefissato e dovrà dunque, in qualche modo, anche fare i conti con una strategia risultata perdente. Diverso discorso per il centrosinistra che, comunque, ha ottenuto un risultato impensabile se solo si fa riferimento alle elezioni dello scorso anno. Scalzo e la sua coalizione hanno infatti marcato una presenza importante che apre, per i futuri appuntamenti elettorali, prospettive incoraggianti.

dati ancora non definitivi in caso del non ragiungimento da parte di un candidato a sindaco del
50+ 1 % dei votanti ci sarà il ballottaggio tra i due candidati con maggior percentuale di votanti.