mercoledì 27 giugno 2012

Trovato nella Sila Catanzarese un fungo enorme di circa 5kg, il tutto grazie all'ambiente salubre e incontaminato .... Provate a pensare cosa succederebbe con le paventate centrali a biomassa

Si tratta di un fungo volgarmente chiamato “vescia gigante” o “loffa” il cui nome scientifico è: Langermania gigantea. L’interessante ritrovamento, trattasi di un fungo di circa 5 chili, è avvenuto nei pressi del Lago Ampollino al confine tra le province di Catanzaro e Cosenza, da parte del signor Gallo Giuseppe Residente in località “Spineto” nel Comune di Aprigliano. Considerato la particolarità del ritrovamento e volendosi sincerarsi della commestibilità e della tipologia del fungo raccolto, il signor Gallo ha cercato di mettersi in contatto con qualcuno che potesse dargli delle indicazioni precise in merito ed, allo stesso tempo. potesse divulgare l’eccezionale ritrovamento.  Dopo una serie di telefonate il signor Gallo è riuscito a contattare gli uffici dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro ed in particolare la Dottoressa Rosetta Alberto, Dirigente del Settore Agricoltura, che ha invitato il signor Gallo a portare il “fungo” presso gli uffici del Servizio Micologico del suddetto Settore in modo da poterne prendere visione. Il signor Gallo è stato accolto in provincia oltre che dal Dirigente Dott. ssa Rosetta Alberto e dai Funzionari Dott.ssa Paola Miceli e Dott. Giuseppe Ricca, dal Presidente dell’amministrazione Wanda Ferro che si è voluta complimentare direttamente con il “raccoglitore” di un cosi eccezionale esemplare di fungo che testimonia tra l’altro la ricchezza ambientale del nostro territorio ed in particolare della Sila. Da qualche anno è attivo nell’Amministrazione provinciale di Catanzaro un Servizio Micologico che si occupa del mondo dei funghi, in stretta collaborazione con gli esperti micologi delle tre Associazioni micologiche presenti sul territorio provinciale, con iniziative di divulgazione e conoscenza del mondo dei funghi nonché, con l’organizzazione di corsi per il conseguimento del ”patentino professionale” per la raccolta dei funghi previsto dalla L.R. n. 9/09 E con il rilascio delle tessere professionali ed amatoriali….
In virtù di questa esperienza, e grazie alla preziosa consulenza scientifica del Dott. Emilio Corea Presidente del Gruppo Micologico “Sila Catanzarese” si è potuto celermente rispondere agli interrogativi del signor Gallo identificando il grosso esemplare di fungo come una Langermania gigantea comunemente chiamata “loffa” o” Vescia gigante”. E’ il fungo più grande in assoluto e pertanto è difficilmente scambiabile con altre specie. Le caratteristiche dell’esemplare raccolto sono: Corpo fruttifero di forma rotondeggiante quasi sferica con un diametro di circa 30 cm. Di colore biancastro , liscio e lucido. La carne bianca tendente albiancastro con un odore fungino molto gradevole e profumato. Il fungo è commestibile, almeno finchè la carne interna dello stesso è completamente bianca.
 Il Presidente Wanda Ferro, anche in considerazione dei ringraziamenti che il signor Gallo ha espresso per l’accoglienza ed il servizio ricevuto, intende mettere in evidenza la professionalità e l’efficienza che da sempre contraddistinguono l’azione amministrativa della Provincia di Catanzaro al servizio del territorio e dei cittadini, nello specifico plaude alla professionalità dimostrata dal Settore Agricoltura diretto dalla Dott.ssa Rosetta Alberto.

2 commenti:

  1. Auguriamoci che questa centrale non venga mai realizzata ne va il futuro dei nostri figlio
    Massimo

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  2. i nostri politici che si vendono per molto meno di trenta denari speriamo che vengono illuminati nel capire il disastro che si farebbe con la creazione di questa centrale che non serve alla calabria

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