800331929 no non sono dei numeri da giocare al lotto ma il numero verde da comporre in caso di mare inquinato sulle coste calabresi. Scomettiamo che sarà sempre intasato?
Il mare della Calabria è in buone condizioni di salute. E per
intervenire nei punti critici che, comunque, si registrano la Regione ha
promosso un protocollo d’intesa tra l’assessorato all’Ambiente, la
direzione marittima regionale e l’Arpacal. L’obiettivo è avviare un
programma operativo di intervento per le attività di monitoraggio
marittimo-ambientale, anche grazie ad un numero verde a cui è possibile
segnalare qualunque tipo di problema. L’iniziativa è stata illustrata
ieri dall’assessore regionale Francesco Pugliano, alla presenza del
direttore marittimo della Calabria, Gaetano Martinez, e del presidente
dell’Arpacal, Marisa Fagà. Grazie al numero verde 800331929, dunque,
sarà possibile segnalare criticità lungo il litorale e mettere in moto
gli interventi necessari per l’individuazione delle cause di
inquinamento e la loro rimozione. Il progetto, denominato “Sos pronto
intervento per il mare” è la prosecuzione formale dell’attività
sperimentale avviata lo scorso anno tra le tre istituzioni. “Abbiamo
formalizzato questo rapporto sinergico - ha affermato Pugliano - per
monitorare in maniera continua lo stato di salute del mare e perché
vogliamo creare una cartella clinica sulle sue condizioni”. Il numero
verde sarà attivo dal 2 luglio al 15 settembre, tutti i giorni dalle 8
alle 20, e raccoglierà le denunce per abusi, illeciti e criticità di
ogni genere, con le segnalazioni che saranno catalogate per creare un
report sulla situazione. Secondo l’assessore regionale, “il numero verde
sarà uno strumento per i calabresi responsabili che vogliono fare stare
meglio il mare e anche la loro stessa salute. Un progetto che ha a
supporto anche l’attività del dipartimento della Protezione civile”.
L’assessore Pugliano ha sottolineato anche alcune perplessità sulle
cause dell’inquinamento, lanciando anche qualche messaggio di carattere
più politico: “Abbiamo la percezione che la gestione dello smaltimento
dei fanghi non sia effettuata a norma. In ogni caso, registro che c’è
chi si augura che le cose non vadano bene, in una visione un pò
masochista, per contrapporsi a chi governa, e questo accade ad ogni
livello”. La richiesta rivolta ai cittadini, dunque, è quella di
collaborare, mentre sarà avviata a breve anche l’azione dei battelli che
si occuperanno della pulizia del mare in superficie. Una nota positiva è
giunta dal presidente dell’Arpacal, secondo la quale “il nostro mare è
in una buona condizione di salute, dai nostri esami risulta che la
qualità del mare è buona. La verità è che ci sono gli stragisti del mare
e dell’ambiente che sono coloro i quali mettono a repentaglio la salute
del mare”. Secondo Fagà, il progetto vuole “promuovere la cittadinanza
attiva, dal momento - ha detto - che noi calabresi siamo abituati a
lamentarci e non a denunciare”. Rispetto alle azioni previste, Fagà ha
fatto riferimento alla possibilità di ottenere, attraverso il numero
verde, informazioni sullo stato di balneabilità e denunciare illeciti.
Dalla presidente dell’Arpacal è arrivata anche la proposta di chiedere a
tutti i prefetti di attuare l’ordinanza di divieto di circolazione
notturna per auto spurghi e similari, così come fatto lo scorso anno dal
prefetto di Catanzaro Antonio Reppucci. Soddisfatto per l’azione di
coordinamento anche il direttore marittimo: “Consolidiamo un’esperienza
maturata nel 2011 e il numero verde - ha spiegato Martinez - va ad
agganciarsi al nostro numero classico, il 1530, dedicato principalmente
al soccorso in mare ma al quale confluiscono tante richieste”.
questa giunta regionale fatta di persone inquisite con a capo l'uomo più losco della calabria non ha speso un euro sulla pulizia e bonifica delle spiaggie delegando le provincie però mettono un numero verde Luigi
fino a quando abbiamo sindaci indagati e denunciati per discariche a cielo aperto/ depuratore che non funziona vedi Zagarise con a capo il sindaco Pietro Raimondo a lui piace mettersi in mostra e pur di apparire continua a mettersi la fascia tricolore per fare inaugurazioni tanto sono i cittadini a pagare quello che lui mangia e beve , domani cosa inaugurerà ? qualcosa s'inventerà , il sindaco di Sellia Marina nel 2011 diceva che il mare era pulito invece la merda galleggiava, sindaco di Simeri idem con patate , Cropani, Botricello e tutta la Calabria.
ni pianu puru pè u culu!
RispondiEliminaquesta giunta regionale fatta di persone inquisite con a capo l'uomo più losco della calabria non ha speso un euro sulla pulizia e bonifica delle spiaggie delegando le provincie però mettono un numero verde
RispondiEliminaLuigi
ma quannu ni respigghiamu ma i mannamu tutti ara casa
RispondiEliminafino a quando abbiamo sindaci indagati e denunciati per discariche a cielo aperto/ depuratore che non funziona vedi Zagarise con a capo il sindaco Pietro Raimondo a lui piace mettersi in mostra e pur di apparire continua a mettersi la fascia tricolore per fare inaugurazioni tanto sono i cittadini a pagare quello che lui mangia e beve , domani cosa inaugurerà ? qualcosa s'inventerà ,
RispondiEliminail sindaco di Sellia Marina nel 2011 diceva che il mare era pulito invece la merda galleggiava, sindaco di Simeri idem con patate , Cropani, Botricello e tutta la Calabria.