Il governatore da Catanzaro boccià l'ipotesi di una nuova facoltà all'Unical. Ma i big cosentini di Pdl e Udc la pensano in maniera opposta
«Una facoltà di Medicina a Cosenza? Ritengo sia più che altro una barzelletta». Parola del governatore Peppe Scopelliti che stamattina, nel corso di una conferenza stampa presso il Campus di Germaneto, ha risposto così ad una dipendente del Polo oncologico che aveva accennato alla raccolta firme promossa da Comunicalmed a Cosenza per sollecitare l’avvio dei corsi.Battute a parte, le parole di Scopelliti rischiano di aprire un nuovo (pericoloso) fronte di tensione all'interno del Pdl proprio a pochi giorni dal voto. Perché a difendere l'idea di istituire Medicina tra i cubi di Arcavacata erano stati anche diversi big del Pdl come il senatore Tonino Gentile e il capogruppo in consiglio regionale Gianpaolo Chiappetta. Con il primo, che nei mesi scorsi, dichiarava: «Giudico incomprensibili le reazioni allarmate che arrivano da Catanzaro, che non subirà alcun danno, avendo una prestigiosa facoltà di Medicina che rimarrà nella sua unitarietà e che sarà oggetto di potenziamento. Chi scrive è immune da ogni campanilismo becero e sterile che appartiene a stagioni dimenticate e che ha il solo effetto di dividere una Regione che ha bisogno di una forte condivisione. Al rettore Quattrone ricordo che il compianto rettore Venuta aderì con entusiasmo alla mia proposta, il 2001, di trasferire la facoltà di Legge a Cosenza. Ora è necessario che questo polo sanitario nasca nel centro storico cosentino e che il sindaco Mario Occhiuto si attivi per trovare un palazzo che possa ospitare la sede, comprendendo che questo primo passo potrà essere lievito per il futuro e determinare l'ingresso di giovani della provincia e di altre realtà nel nostro bellissimo borgo».
Magari fosse finita qui. Giusto un paio di domeniche addietro,
a inaugurare la raccolta delle firme pro Medicina era stato il sindaco centrista di Cosenza Mario Occhiuto. Insomma, sulla possibilità di far nascere un polo medico sulle colline di Arcavacata Pdl e Udc si sono ritrovati uniti come poche volte in passato. Agli esponenti dei due partiti (ma soprattutto ai fratelli Gentile e a quelli Occhiuto) il governatore Scopelliti avrà il non facile compito di spiegare il perché è tutto «una barzelletta».
Fonte: corrierecalabria
grande scopelliti sta uccidendo catanzaro mentre i catanzaresi continuano ad elogiarlo
RispondiEliminacatanzaro città già morta diciamo che il presidente reggino gli sta dando il colpo di grazia
RispondiEliminaSe a cosenza fanno medicina a catanzaro allora devono aprire i tanti corsi che ci sono a cosenza
RispondiEliminanon diamo sempre la colpa a altre persone la colpa maggiore è dei catanzaresi che non sanno scegliere non sanno difendere la loro città
RispondiEliminaI MANGIA MORZELLU NON SI SMENTISCONO MAI
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