mercoledì 28 agosto 2013
In migliaia per l'ultimo saluto al piccolo angelo Matteo travolto e ucciso sabato a Sellia Marina da un suv
Alcune migliaia di persone hanno partecipato a Sellia Marina al funerale di Matteo, il bambino di dodici anni travolto ed ucciso da un suv guidato da un ragazzo romeno di 26 anni. La bara bianca, avvolta da fiori, è stata portata in spalle nella piazza centrale del paese dove è stato celebrato il rito funebre. Numerosi sacerdoti hanno celebrato la messa mentre l’arcivescovo, mons. Vincenzo Vertolone, ha inviato un messaggio. Alla cerimonia c’erano anche gli alunni della scuola media ed in particolare i compagni di classe di Matteo che stringevano tra le mani un fiore bianco. Decine gli striscioni ed i manifesti con la scritta “Ciao Matteo”. L’intero paese ha osservato il lutto cittadino proclamato dal sindaco. Nel corso dell’omelia, il parroco, don Giuseppe, ha invitato tutti al silenzio per “meditare sul mistero della morte, su ciò che è avvenuto sabato mattina. E pregare per Matteo che è in Paradiso. Sarà il nostro angelo custode”. Poi ha lanciato un appello perché “Matteo sia l’ultima vittima della maledetta strada statale 106”. È un messaggio di coraggio quello di mons. Bertolone il quale ha ricordato che “ci sono momenti in cui si deve prediligere il silenzio per ascoltare la voce dell’anima, che si leva ad implorare la misericordia del cielo sulla terra. Penso con intima, umana compartecipazione alla sofferenza indicibile vissuta in queste ore dai familiari, dagli amici e dalla comunità di Sellia”. il parroco don Giuseppe Cosentino nel corso dell'omelia rivolgendosi alle istituzioni di ogni livello: "Da sei anni che siamo parroci in questo paese - ha detto - abbiamo istituito una messa per i giovani vittime della strada statale 106. Vi esortiamo, tutti, perché Matteo possa essere l'ultimo". Un grido di dolore perché possano essere adottati interventi concreti di messa in sicurezza. Quindi, da parte del parroco, un appello anche alla comunità: "Non doveva succedere, ma è successo.
Ed allora cosa bisogna fare ora? La prima risposta è ...
la rabbia, il giudizio, la condanna, ma questo non cambia la storia. Ed allora c'è bisogno di silenzio e preghiera". Il sacerdote ha aggiunto: "Matteo sarà l'angelo custode del nostro oratorio parrocchiale. Sellia Marina, in questi giorni, ha dimostrato maturità, compostezza e compattezza. Staremo vicini alla famiglia di Matteo e lui ci attenderà in paradiso". In piazza tanti palloncini e nastri, con i colori celeste, bianco e oro. "Celeste - ha detto don Giuseppe - come un bimbo che nasce; bianco come la purezza di Matteo e oro perché ora lui è in paradiso, come segno di divinità". Tanti anche gli striscioni affissi in ogni angolo, tutti con il volto di Matteo. Quindi i suoi compagni di scuola, con indosso una maglietta bianca e una rosa bianca in mano.
Al termine della cerimonia funebre il padre, la mamma e il fratello di Matteo sono stati chiamati dal parroco ed è stata consegnata loro dalla comunità di Sellia Marina la statua di un angelo addormentato. I compagni di classe di Matteo hanno letto, infine, dei messaggi per ricordare il loro amico.
Resterà in carcere, Andrei Valentin Epure, il romeno che con un suv ha travolto ed ucciso il dodicenne Matteo Battaglia. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari, Tiziana Macrì, che ha convalidato il fermo del ventiseienne. Durante l'udienza, alla quale ha partecipato l'avvocato Alessio Spadafora, il romeno ha chiesto perdono alla famiglia di Matteo.
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Un eterno riposo al piccolo bimbo matteo rip.in pace
RispondiEliminaRiposa in pace li in Paradiso. Conforto per i familiari parenti tutti per questo straziante dolore
RispondiEliminaFilippo
ora chiede perdono ora non serve nulla non si può tornare indietro
RispondiEliminaRIP. in pace dolce bambino
RispondiEliminaAnima bella anima pura riposa in pace dona conforto ai tuoi familiari
RispondiEliminaNO NON SI PUò MORIRE IN QUESTO MODO IN SI PUò MORIRE A QUESTA ETà NO!
RispondiEliminaL'Eterno riposo dona loro o Signore e splenda ad essi la Luce Perpetua, riposino in pace. Amen
RispondiEliminaO Dio, che conosci e disponi i momenti della vita umana, tu vedi il dolore di questa tua famiglia per la morte di Matteo che in tempo così breve ha concluso la sua esistenza terrena: noi lo affidiamo a te, Padre buono, perché la sua giovinezza rifiorisca accanto a te, nella tua casa. Per Cristo nostro Signore. Amen.
RispondiEliminaTeresa Cosco
Che bruttisima storia povero ragazzino si maledetta 106 ma anche pene severe per questi individui incuranti di ogni regola
RispondiEliminacredo che la responsabilita' piu' grande sia di coloro che amministrano senza tener conto delle necessita' di una comunita'
RispondiEliminase fosse successo a qualke amministratore forse avrebbe ragionato con il cuore di una mammma e di un papa' che hanno perso un figlio
avrebbero fatto ferro e fuoco
e' proprio vero che finche' il fulmine non ti colpisce direttamente ti limiti a guardarne il bagliore
RIPOSA IN PACE PICCOLO ANGELO E PREGA PER LORO E PER NOI UMILI CITTADINI