venerdì 18 ottobre 2013
Cadiu u Castellu! Seconda parte.Un piccolo ricordo di tanti anni fa dedicato al mai dimenticato Mimmo Zicchinella. Episodio che rispecchia anche la situazione attuale di Sellia.
Seconda parte del ricordo su un giorno di tanti anni fa che avrebbe potuto cambiare le sorti di Sellia invece le cose andarono come non sarebbero dovute andare
Ramuscellu d’olivu o ramuscellu e caciaru? Voi quale scegliete?
Avevamo perso eppure dove ti giravi vedevi gente che aveva votato per il Castello, vedevi tanti ragazzi “incazzati”, furibondi, increduli, delusi. Un spaurito corteo di persone con degli alberi di ulivo ( increduli più di noi) inneggiavano timidamente cori per l’inaspettata vittoria. Tanti ragazzi infuriati salirono proprio in direzione del castello. Mimmo che osservava ogni cosa rimanendo a rincuorare tutti noi che ci buttavamo sulle sue larghe spalle mentre come un bravo dottore ci ridava gioia, speranza.Fece salire 2 casse di birra per i ragazziche si erano diretti verso il castello i quali dopo il giusto momentaneo avvilimento (forse anche per l’effetto della birra) iniziarono un festoso corteo di macchine con tanti rami di caciari. Subito si accodarono altre auto cosi un lungo serpentone andava giù verso le palazzine suonando festosamente. Tante persone uscirono fuori, una in modo particolare la ricordo ancora ora; appena mi vide con preoccupazione mi disse ma u medicu u’nperdiu? Io risposti deciso U medicu u perda mai! Mentre Mi avvio tristemente togliendo lo sguardo dal castello vedo in tutto il suo tetro splendore il cavalcavia autostradale emblema dell’amministrazione che si vantò di aver fatto cadere il castello, ma soprattutto vesillo di chi ancora oggi cerca nel moderno il futuro di Sellia quando l’unico futuro è il vecchio borgo, anch’esso come il castello diroccato, miseramente abbandonato. Ciao Mimmo con...
un immane magone ti dico che solo tu potevi riaccendere Sellia.
Un nostalgico 50enne
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:-)
RispondiEliminaMamma mia quanti ricordi bei tempi oggi troppo odio serpeggia tra noi tutti
RispondiEliminala storia di sellia non bisogna dimenticarla tutti sappiamo il perchè di quella amara sconfitta non ricadiamo di nuovo negli errori del passato le persone con cambiamo si adattano cambiano pelle nome ma dentro rimangono sempre uguali
RispondiEliminaOggi parecche persone si fanno belli elogiando il grande medico ma spesso sono quelle persone che fecero cadere il castello con esso anche tutti i sogni di una sellia migliore
RispondiEliminaMi ricordo le lotte dell'architetto del professore come di altri per evitare lo schifo del prefabbricato sammer. Come mi ricordo persone che non mossero un dito anzi erano propensi anche a abbattere il vecchio ponte. Sapete chi sono queste persone?
RispondiEliminagrazie grazie a selliaracconta per aver messo in risalto il mio pensiero a ritroso nel tempo ma soprattutto grazie per aver dato il giusto risalto all'amico mimmo
RispondiEliminasenza venir frainteso io non ho votato per il dottore perchè penso che il sindaco accoti come anche il sindaco lopez hanno fatto cose buone per il paese i veri traditori sono altri che lavorano sotto per portare sempre divisioni
RispondiEliminaI sindaci del passato passato sono stati la vera rovina di sellia bastava facessero in modo ché sellia facesseronon si spopolasse ora siamo in situazione irreversibile .ricogliti nemmeno il minimo hanno fatto bastava almeno quello mah
RispondiEliminaChi allora era col Castello , ora per la sua avidità di poltrone in tutti i luoghi , semina discordie tra i selliesi. Si dovrebbe solo vergognare. Mimmo glielo direbbe apertamente
RispondiEliminaperché non lo dici anche tu apertamente facendo nomi e cognomi
RispondiEliminaleggere che ancora oggi ci sono persone che lodano quei sindaci si capisce perchè sellia si trova a queste condizioni
RispondiEliminaQuanti bei ricordi,che mi son tornati alla mente!e' vero avevamo perso,ma avevamo + gioia e unione noi che i vincitori....
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