martedì 29 gennaio 2019
Sersale foto racconto. Oltre 30 scatolette destinate alle famiglie disagiate, abbandonate in località "tre fontane"
Alcuni cittadini di Sersale ci segnalano l'abbandono di diverse derrate alimentari distribuiti dai comuni alle famiglie più bisognose. Si tratta nello specifico di oltre 30 scatolette di legumi (vari)
perlopiù scaduti. Il tutto fa pensare che chi ha ricevuto queste derrate non ne aveva poi effettivamente bisogno il tutto a discapito di chi più bisogno di aiuto. Questi alimenti vengono distribuiti periodicamente in base a una lista di famiglie del posto che si trovano in forte crisi economica.
Appropriarsi indebitamente di questi alimenti costituisce un doppio reato uno verso lo stato ma soprattutto verso il fine benefico nell'aiutare chi veramente necessita di tali alimenti di consumo quotidiano.
Il programma europeo per la distribuzione di derrate alimentari agli indigenti affronta questi problemi in maniera diretta, contribuendo alla distribuzione ai più bisognosi di decine di milioni di pasti all'anno (nel 2009, oltre 18 milioni di persone hanno beneficiato del programma).
Se il programma risponde allo spirito del Trattato che enuncia, tra gli obiettivi dell'Unione, quello di "promuovere il benessere dei popoli" e la "solidarietà tra gli Stati membri", esso contribuisce più in particolare alla realizzazione degli obiettivi della Politica Agricola Comune (PAC)di stabilizzare i mercati e di assicurare prezzi ragionevoli per i consumatori. Benché in passato la PAC si sia concentrata soprattutto su misure volte a stimolare l'offerta, ha sempre avuto tra le sue finalità anche quella di provvedere al soddisfacimento della domanda alimentare dei cittadini europei. Al riguardo, si rileva come il processo di riforma della PAC, a partire dal 1992, si sia tradotto nella predisposizione di strumenti di politica economica volti alla gestione della domanda.
Questo programma, nato nel 1987 durante un inverno particolarmente rigido su ..........
sollecitazione dell'organizzazione caritativa francese Restaurants du cœur, permetteva agli Stati membri di sbloccare scorte pubbliche d'intervento eccedentarie per distribuirle a titolo di aiuto alimentare agli indigenti. Si parlava allora di "montagne di burro" e di "laghi di latte" per rimarcare l'abbondanza delle scorte derivanti dall'intervento pubblico europeo. La situazione, da allora, è profondamente cambiata; la riforma della PAC, avviata agli inizi degli anni Novanta, ha contribuito a ridurre drasticamente l'intervento sistematico sui mercati. Per tale motivo, il programma è stato modificato, in modo da autorizzare, in determinate circostanze, il ricorso ad acquisti di derrate sul mercato.
Il programma europeo di distribuzione di derrate alimentari agli indigenti non ha la pretesa di risolvere la penuria alimentare negli Stati membri; tuttavia, esso contribuisce a sostenere le associazioni caritative e la società civile nel garantire il diritto all'alimentazione a tutti i cittadini dell'Unione europea. Analogamente al programma del Governo statunitense che fornisce, o distribuisce a prezzo ridotto, le eccedenze agricole alle banche alimentari (in particolare la rete Second Harvest), anche l'Unione europea mette delle derrate alimentari a disposizione delle organizzazioni caritative (beneficiari finali del programma) e delle banche alimentari, quali la Federazione Europea delle Banche Alimentari (FEBA), i Restaurants du cœur in Francia, la Caritas, la Croce Rossa, ecc. Secondo il principio di sussidiarietà e per massimizzare l'efficacia della misura, gli Stati membri sono liberi di selezionare le organizzazioni caritative beneficiarie del programma, in base ai propri criteri e alle specificità nazionali; gli Stati membri sono anche responsabili dell'attuazione del programma a livello nazionale
Riceviamo e pubblichiamo
Sellia racconta il Comprensorio
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Ad Albi marciscono nelle stanze del Comune.
RispondiEliminaNonostante ciò il banco alimentare continua a rifornire senza che gli alimenti vengano distribuiti alle famiglie bisognose.
Credo sia arrivato il momento di fare un controllino.
Sono i vari comuni demandati con apposite liste vedere chi realmente deve usufruire dei vari alimenti che vengono dati gratuitamente come latte pasta legumi salsa olio ecc..
RispondiEliminavergogna vergogna vergogna
RispondiEliminaladri di cibo verso chi magari ne avrebbe veramente bisogno
RispondiEliminaSono tante le segnalazioni di questo tipo ci vorrebbe un maggiore controllo sopratutto da parte dei comuni
RispondiEliminaChe schifo rubare la povera gente
RispondiElimina