sabato 10 ottobre 2020

Catanzaro; furbetti del cartellino e assenteismo all'Asp chiusa l'inchiesta con il rinvio a giudizio di 58 dipendenti. Gli indagati lasciavano il posto di lavoro senza timbrare il cartellino per andare a fare la spesa, oppure al bar o dal fioraio.

 


La procura di Catanzaro  "QUI i particolari dell'inchiesta" ha chiesto il rinvio a giudizio per 58 indagati, fra dipendenti e dirigenti dell’Asp e Ao “Pugliese-Ciaccio” accusati a vario titolo di truffa ai danni di un ente pubblico e attestazione fraudolenta della presenza in servizio. L’inchiesta, denominata “Cartellino rosso” e scattata il 23 aprile scorso, aveva portato all'interdizione dal servizio per 15 dipendenti (8 annullate dal Tdl). Secondo le indagini, che hanno come riferimento temporale il periodo che va dal dicembre 2016 all’aprile 2017, gli indagati lasciavano il posto di lavoro senza timbrare il cartellino per andare a fare la spesa, oppure al bar o dal fioraio. Ad alcuni viene anche contestato di non essere proprio andato al lavoro, dove invece risultava essere grazie a un collega “complice” che........



passava il suo badge in entrata e in uscita.

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