È stato dimesso il giovane di 16 anni scampato al rogo della sua abitazione nella notte tra il 21 e il 22 ottobre scorso a Catanzaro. Ha lasciato il reparto di Pediatria dell'azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio dove negli ultimi giorni ha completato il percorso di guarigione, dopo aver trascorso diversi giorni di ricovero in Rianimazione. Con ogni probabilità anche il padre, Vitaliano Corasoniti, nei prossimi giorni potrà essere dimesso, le sue condizioni di salute sono immediatamente apparse più gravi di quelle del figlio sedicenne. Al momento, si trova sotto osservazione nel reparto di Medicina e per lui si prospettano ancora alcuni giorni di ricovero a causa di problemi respiratori causati dall'inalazione dei fumi sprigionati dal rogo. L'uomo è stato interrogato nei giorni scorsi dai carabinieri della compagnia di Catanzaro, a cui la Procura di Catanzaro ha delegato le indagini. Vitaliano Corasoniti, sentito dai carabinieri anche perchè le sue condizioni sono in via di miglioramento, avrebbe risposto alle domande degli inquirenti ma ovviamente sui contenuti della testimonianza vige il massimo riserbo. Nei giorni scorsi i carabinieri hanno ascoltato anche un fratello delle tre vittime, Antonello Corasoniti (14 anni), anch’egli ricoverato in Pediatria dopo essere stato dimesso da Rianimazione per il miglioramento delle sue condizioni di salute. Molto attivi anche sui social network, Vitaliano Corasoniti e la moglie, con profili largamente aggiornati sulle ...........
principali piattaforme, da Facebook a TikTok passando per Instagram: proprio sui social emerge frequentemente il risentimento nei confronti delle Istituzioni, tanto verso quelle locali, quanto verso quelle nazionali e sovranazionali. Diversi anche i riferimenti contro la campagna vaccinale.
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