venerdì 27 settembre 2024

Le pizzerie al top in Calabria secondo Gambero Rosso: Dalla Sila Catanzarese passando per Catanzaro arrivando a Soverato. Ecco la Classifica

 


La celebre guida gastronomica italiana stila la nuova graduatoria dei locali che sfornano le .........

pizze più buone. Ecco dove sono e cosa mettono in tavola. la Calabria non rimane indietro, con tante pizzerie a cui sono stati riconosciuti da Gambero Rosso i celebri “Spicchi” Rispetto all’anno scorso c’è anche qualche new entry, per un totale di 11 locali che sono entrati nella Guida 2025. Ecco l’elenco di seguito.  

Il Semaforo Sila a Taverna

Immersa nella Sila, l’insegna è diventata una meta di riferimento per chi desidera una pausa gustosa e varia. Il locale è polivalente, funge da ristorante, pizzeria, bar e rosticceria, accoglie i clienti durante tutto l’anno e con un orario che va dalla mattina presto alle 23, senza pause. Ambiente rustico e dall’atmosfera accogliente, la sua notorietà si deve soprattutto alla pizza al metro, disponibile in varie misure e con la possibilità di scegliere più gusti insieme. Il menu è vasto, con una lista di farciture davvero lunga che riesce ad accontentare qualsiasi palato. Alcuni ingredienti sono del territorio, come le patate e i salumi. Molto buona la Faggeta, con mozzarella, patate, soppressata, olive verdi schiacciate e ricotta affumicata. Ci sono anche delle opzioni vegetariane e c’è la possibilità di avere la pizza con l’impasto senza glutine. Da menzione speciale i piatti del ristorante. Servizio celere.


Bob Alchimia a Spicchi a Montepaone

Grande passione, tanto studio, Roberto Davanzo in questa insegna, aperta con sua moglie Anna Rotella, coniuga l’amore per la pizza e quello per la Calabria. Insieme sono anche fondatori del Bob Fest, festival a scopo benefico che riunisce grandi nomi della pizza. Un menù sempre più sperimentale quello della pizzeria catanzarese. La carta spazia tra tre tipologie di pizza diverse e lascia comunque il giusto spazio agli antipasti, detti anche “mono”, prima di un’esperienza fatta di condimenti particolari, azzardati, rischiosi e alla fine sempre nel giusto equilibrio. La carta cambia drasticamente tre o quattro volte l’anno, ma a volte non manca neanche la proposta estemporanea di pizze nuove. Una particolare menzione per una pizza sorprendente nella sua semplicità, la Caprovola e Pepe, dall’impasto ad alta idratazione ma sottile e friabile, con pomodoro, provola di capra e pepe nero Penja. Il servizio cresce ancora in efficienza e rende la cena un momento di coccola, incredibilmente attento ma mai invadente. Da provare una delle pizze dolci. Ottima proposta di beverage.



Liolà Pizzeria Contemporanea a Catanzaro

Da Liolà fa da padrone la cura dei dettagli, non solo nell’arredamento dall’aria vintage, che sembra catapultare in un’altra epoca, ma anche nel servizio, con un Emanuel Matei che orchestra la sala con attenzione senza mai mancare di gentilezza. In cucina c’è Luca Longo che sforna ogni pizza in maniera sapiente. Il menu, ideato sotto la guida del pizzaiolo romano Luca Pezzetta, introduce quest’anno qualche novità: dai calzoni al forno alla scrocchiarella, una pizza molto sottile (perfetta per chi ama il crunch), entrambi in tre diverse declinazioni. La carta non resta mai la stessa, cambiando da una stagione all’altra. Si apprezza particolarmente la sezione di pizza al padellino (impasto con idratazione 85%) con una grande scelta di topping: particolare menzione va a Duck, con cipolla brasata, anatra CBT e crema di zucchina scura. Sempre buoni i fritti, in particolare la sfera di cicoria fritta con formaggio fuso.


 La Villa a Soverato – Due Spicchi  

Emanuele Renda stravolge il menu mettendo in pratica tutta la sua abilità e creatività. Un progetto nuovo che vuole concentrarsi sulla condivisione e che riunisce, come protagonisti, il padellino e la pizza romana. Per il padellino, Emanuele ha creato l’impasto “Nuvola”, fatto con lievito madre e una maturazione che supera le 24 ore. Sette sono le tipologie presenti in carta con una selezione accuratissima degli ingredienti, tutti stagionali. Particolarmente buona la Sensazione di Stagione, con zucca cotta alla brace, semi di zucca fritti, lardo al pepe nero stagionato 6 mesi, senape dolce e pecorino crotonese. Sfiziosa invece la parte della pizza romana, tagliata nel mezzo e farcita, croccante e godereccia. Sempre presenti in carta, anche se in minor quantità, le pizze dall’impasto “classico”, come la pizza signature Amaru Amuri. L’olio viene abbinato a tutte le pizze in carta, così come il vino con un assortimento di cantine del territorio. Il servizio è cordiale. 

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