Da tempo Franco Iacovo tentava di fronteggiare le incursioni degli ungulati nel suo orto, anche con delle...........
trappole rudimentali. l’uomo voleva catturare gli animali che stavano devastando i terreni di sua proprietà, ma uno lo ha aggredito. Ed è morto vittima di una feroce aggressione da parte di un cinghiale.Aggredito e ucciso dai cinghiali che cercava di tenere lontani dal suo orto. C’è sgomento nel Cosentino per la morte del 64enne Franco Iacovo, collaboratore scolastico, che ieri è stato attaccato dagli ungulati nei pressi della sua abitazione a Cetraro, sul Tirreno. Le indagini dei carabinieri di Paola sono in corso per cercare di ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto. In alcune zone della Calabria è stato lanciato l'allarme per la presenza di cinghiali anche nei pressi di centri abitati e Iacovo, da tempo, tentava di fronteggiare le incursioni nel suo orto, anche predisponendo delle trappole rudimentali.
Dopo il decesso dell'uomo, la Procura della Repubblica di Paola ha disposto il sequestro della salma e in giornata sarà effettuata l'autopsia per appurare se la causa della morte sia da attribuire alle ferite riportate o a un malore sopraggiunto negli istanti successivi al fatto. Gli investigatori, in particolare, cercano di chiarire se, come emerso da una prima ricostruzione, il 64enne sia stato aggredito da un singolo esemplare, incappato in una trappola rudimentale tra quelle piazzate dalla stessa vittima sulla sua proprietà, o da altri esemplari presenti in quel momento. Tutto questo per capire se la causa del decesso sia da attribuire alle ferite riportate o a un malore.
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