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martedì 9 febbraio 2021

Successo a Soveria Simeri per il "Mascherina Day" organizzato dall'Avis con la distribuzione gratuita di mascherine chirurgiche.

 Avis Soveria Simeri ha organizzato il "Mascherina Day", una giornata di distribuzione gratuita di mascherine chirurgiche.


 L'Avis Soveria Simeri, volendo dare un segno tangibile di vicinanza non solo ai donatori ma all’intera cittadinanza, nella giornata del 7 febbraio 2021 ha organizzato il “Mascherina Day”, una giornata di distribuzione gratuita di mascherine chirurgiche.
La  manifestazione è stata resa possibile grazie alla generosità di Massimo Paparazzo, titolare di “Gli stilisti x lui e x lei”, che ha donato 900 mascherine, e della fattiva collaborazione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mario Amedeo Mormile che ha concesso il patrocinio e un altro cospicuo numero di mascherine. Al presidio erano presenti componenti del direttivo Avis Soveria Simeri guidati dal presidente Francesco Paolo Milazzo, rappresentanti volontari della "Prima o Poi Association" e l'amministrazione comunale nella persona della consigliera Nadia LorussoVisto il successo della manifestazione e la generosità di alcuni commercianti che hanno deciso di donare altre mascherine ad Avis presto verrà organizzata una ...........

giovedì 31 dicembre 2020

Soveria Simeri Boom di nascite nel 2020- 10 maschietti e 8 femminucce Un anno che se da una parte è stato contrassegnato dal coronavirus e dalla pandemia, dall’altro è stato segnato dall’aumento di nascite, almeno nel piccolo borgo

 Nascite in salita rispetto al trend nazionali a Soveria Simeri. Nel 2020 si contano 18 nascite: 10 maschietti (Salvatore, Gioele, Jacopo, Domenico, Alessio, Giacomo, Nicolas Pio, Amir, Mattia e Vincenzo) e 8 femminucce (Serena, Annarita, Giulia, Sophia, Aurora, Diletta, Annamaria e Bianca). È quanto fa sapere la consigliera Nadia Lorusso che intende inoltre sottolineare “la qualità della vita nei piccoli centri, sicuramente meno stressante e alienante delle città. Quello che mi sento di dire – continua la consigliera – è che nulla è più bello di una vita che sboccia”.



Nella nota la Lorusso ha inoltre stilato un bilancio del 2020 che se da una parte è stato contrassegnato dal coronavirus e dalla pandemia, dall’altro è stato segnato dall’aumento di nascite, almeno nel piccolo borgo. “La nascita di un figlio è uno di quegli eventi che cambiano la vita ed è l’inizio di nuove emozioni e di nuove avventure. Certo il lockdown ha impedito di vedere le carrozzine girare per il paese con i volti radiosi dei nuovi genitori, ma il vento cambierà e i nostri bimbi coi loro sorrisi inconsapevolmente ci racconteranno di una speranza futura, di un .......

venerdì 30 ottobre 2020

All'ospedale "Pugliese" 2 infermieri e un medico positivi al covid, A Soveria Simeri sono 9 i contagiati, a Botricello il sindaco comunica di essere positivo mentre viene chiesto il montaggio della tenda pre -triage

 Aggiornamento dei casi di positività al covid -19 nel catanzarese dove ormai è un continuo susseguirsi di nuovi contagi nei vari comuni.



  Catanzaro 3 nuovi casi di positività  nel reparto di pediatria dell'ospedale Pugliese. Si tratta di un medico e due infermieri, tutti asintomatici, che ora si trovano in isolamento domiciliare. Sono stati già effettuati i tamponi su tutto il personale sanitario e sono risultati negativi, reparto già sottoposto a sanificazione.


Botricello con un messaggio postato su Facebook  Il sindaco ha informato i suoi concittadini attraverso un video  nel quale dice: “Sto bene e sono in quarantena. Non capisco come posso averlo preso dal momento che indosso sempre la mascherina e igienizzo le mani…sono sempre molto scrupoloso eppure adesso ce l’ho. Questo virus non risparmia nessuno: state molto attenti.. Continuerò a guidare il Comune da casa e rimango a vostra disposizione”. Intanto per oggi é stata predisposta la sanificazione dei locali del Municipio e si attendono gli esiti degli altri tamponi dei dipendenti comunali.


 Soveria Simeri Preoccupazione e ansia per i ben 9 casi attualmente accertati la paura è che i positivi possano aumentare il primo cittadino con un comunicato inviata alla calma e al rispetto delle regole 

queste le parole del sindaco  Mario Amedeo Mormile.

"Oggi le notizie che riguardano l’evoluzione epidemiologica nel nostro Comune non sono, purtroppo, delle migliori. I risultati dei test effettuati nella giornata di ieri, ricevuti nel tardo pomeriggio, portano il numero delle persone contagiate da Covid-19 a nove unità. Insieme a tutta l’Amministrazione, ai Dipendenti e con i Medici di base in costante contatto abbiamo appena concluso un’accurata indagine (per noi umanamente dura ma necessaria) per ricostruire, come prevedono i protocolli ministeriali, l’immediata catena di contatti registrati dai contagiati nell’ultima settimana.
Conseguentemente è stato attivato il Dipartimento Prevenzione dell’Azienda Sanitaria di Catanzaro con il quale si sta programmando il necessario ed al quale è stato trasmesso l’elenco completo delle persone da sottoporre a tampone; le stesse sono state tutte avvisate, da noi personalmente (e vi preghiamo di non considerare alcun’altra forma di comunicazione o notizia) e sottoposte a misura obbligatoria di quarantena domiciliare.

Domani provvederemo a diffondere ulteriore ed esaustivo comunicato.
Nel frattempo vi invitiamo alla tranquillità, ci stiamo impegnando con tutte le nostre forze per circoscrivere e contenere una situazione preoccupante ma attualmente in fase di totale controllo.
Siate, come sempre, responsabili e scrupolosamente attenti al rispetto delle misure di prevenzione

Sellia Marina il primo cittadino dell'importante cittadina sempre sui social inviata alla calma pur consapevoli del momento molto particolare causa i numeri che continuano a salire.

 Un passaggio su Facebook del sindaco Francesco Mauro:“alcuni amici in quarantena” che hanno contratto il Coronavirus per “contagio di ritorno”. Altri cittadini sarebbero in quarantena in attesa di tampone per essere venuti a contatto con le persone positive. “Esprimo loro sentimenti di affetto e ......

giovedì 29 ottobre 2020

Emergenza Covid 19 Si va verso la chiusura di tutte le scuole preoccupa la forte crescita di casi in provincia di Catanzaro. Un nuovo caso a Taverna, 2 a Simeri Crichi. Sono tanti i comuni interessati che hanno già chiuso le scuole

  


Dopo varie regioni anche la Calabria ci sta ragionando e già nelle prossime ore il presidente facente funzioni Nino Spirlì potrebbe firmare un’ordinanza di chiusura di tutte le scuole della regione. Al tempo stesso la Regione potrebbe disporre la sospensione dei ricoveri non urgenti e delle prestazioni ambulatoriali. Positivo un cittadino di Squillace. A darne notizia è il sindaco Pasquale Muccari, il quale oltre a far sapere che il cittadino risultato positivo al Covid 19 è in isolamento obbligatorio presso il proprio domicilio, comunica che, in quanto, medico egli stesso effettuerà il tampone sospendendo, al contempo, la propria attività professionale. Intanto altri contagi sono stati registrati a Simeri Crichi, si tratta di due casi. Per entrambe le situazioni sono scattate le verifiche, in quanto uno dei due soggetti contagiati da Covid 19 ha avuto contatti con un dipendente comunale, l’altro con un membro dello staff tecnico della società calcistica “Life Simeri Crichi”. E da queste ultime verifiche potrebbe essere emersa la positività di un atleta. il Comune di Belcastro chiude precauzionalmente le scuole.  Con un post  post su facebook che, anticipa che forse anticiperà la decisione a livello regionale si rende noto che “visto l’aumento dei casi di Covid 19 nei paesi limitrofi, poiché sia il personale docente che Ata frequenta sia il plesso di Botricello che di Belcastro, vista la chiusura del plesso di Botricello, ritenuto che nelle settimane scorse la didattica a distanza ha funzionato regolarmente, in via precauzionale vengono sospese le lezioni di didattica in presenza con la relativa chiusura delle ......

giovedì 30 luglio 2020

Video racconto Sellia Marina il comune fa togliere con le ruspe le " freschiere " abusive dalla spiaggia libera. Polemica sui social. "Quando verrà eliminato l'eco-mostro vicino l'ex base militare con le lastre di eternit?

Ordinanza del comune di Sellia Marina per ripristinare la legalità nella spiaggia libera via ogni freschiera, ombrelloni ecc.. che rimango stabilmente piantati per l'intera stagione estiva, il tutto per garantire decoro, sicurezza e legalità nel lungo tratto di spiaggia libera  Ma sui social sono in tanti a domandarsi il perchè di tutto questo quando proprio vicino la ex base militare rimangono ancora in brutta mostra i ruderi di un locale dove alcune lastre di eternit inquinano il mare con forte rischio per i vari bagnanti 

a seguire alcuni commenti tratti dai social.........................

 "L'importante è togliere le frischere che non inquinano, vengono smontate a fine anno, e rispettano le distanze. Poi però.. ci teniamo i ruderi con l'eternit da decenni. Spero tanto che adesso, dopo questa grande dimostrazione di controllo del territorio, ci sia anche una grande operazione in pompa magna che preveda la sistemazione delle buche lungo la strada. Vabbè che a noi poveri pezzenti, che usufruiamo della spiaggia libera non serve avere una strada asfaltata. Personalmente non andrò a battere le mani a nessuno, per questo grandioso gesto. Adesso che l'orgoglio sarà soddisfatto... buona continuazione di vacanza a tutti. E w la legalità!!"

"Mi dispiace ma la trovo una cosa giusta abbattere le freschiere e togliere gli ombrelloni “fissi” lí e in altri posti: e quelli che pagano gli ombrelloni negli stabilimenti cosa sono? Fessi? La spiaggia pubblica è demanio non proprietà privata!!!"

Non ho parole...!!
sono stato in spiaggia a giugno, sporcizia e abbandono la facevano da padrone tant'è che abbiamo dovuto spostarci a malincuore...
Forse un vero piano e un vero interesse porterebbe beneficio alla comunità..
Ma va be'...
le "freschiere" portano famiglie e vita sulla spiaggia..
La sporcizia e l'abbandono portano l'allontanamento di chi ci vive, di chi ci viene e di chi ha ricordi dei tempi che furono....
Forza ragazzi non mollate!!!!


  •  Aspetta sono trent'anni che li devono togliere! Perché non gli dici al tuo sindaco di spianare tutte le strutture abusive che ci sono nel vostro territorio? Anche quelle che hanno la sanatoria perché il reato rimane sempre.

    • Anzi siete sul territorio di Soveria Simeri non eravate neanche comune e fino a qualche anno fa avevate la fognatura a cielo aperto!

mercoledì 10 giugno 2020

Oggi Francesco Rosso avrebbe compiuto 40 anni Lettera dei genitori che continuano a chiedere giustizia per il povero figlio ucciso barbaramente

“Il 10 giugno di 40 anni fa nasceva mio figlio, Francesco Rosso, il mio primogenito. 40 anni fa ero la donna più felice al mondo. Dopo tante sofferenze davo alla luce uno splendido bambino e nonostante la mia giovane età ho cresciuto Francesco con sacrifici, educazione e rispetto per il prossimo. Da subito con il suo animo buono e dolce, ha regalato amore e sorrisi a tutte le persone che lo circondavano.

Francesco era un grande lavoratore, un ragazzo responsabile e di nobile animo, che ha sempre aiutato noi genitori a portare avanti l’attività di famiglia. Ogni volta che veniva a conoscenza di un amico o un parente in difficoltà, si precipitava a porgere il suo aiuto. Mio figlio era conosciuto da tutti nella provincia di Catanzaro (e non solo) e chiunque lo abbia conosciuto, ne custodisce con affetto il ricordo. Credo che ricordiate tutti la storia che ha tragicamente colpito Francesco, la mia persona speciale… Mi fa tanto male rammentarla ma oggi voglio e devo farlo: Il 14 Aprile del 2015 mio figlio viene trovato morto nella nostra macelleria a Simeri Mare lasciando tutti sgomenti. È stato ucciso con un’arma da fuoco dal killer in seguito reo confesso dopo l’arresto, che afferma di essere stato mandato ad uccidere mio figlio da un soggetto oggi ai domiciliari che ha tormentato per anni la mia famiglia, ma mai avrei immaginato che covasse cotanto odio. Ci ha colpito un fulmine a ciel sereno. Se oggi conosco i nomi e i volti di chi si è macchiato del sangue di mio figlio, lo devo ai Carabinieri di Sellia Marina che con tutto il cuore a la stima ringrazio… Ma oggi il mio desiderio sarebbe stato quello di poter festeggiare il 40° Compleanno di mio figlio Francesco, insieme a tutti i suoi cari, come era consuetudine fare! Invece mi ritrovo oggi in un’aula di tribunale, perché il destino ha anche voluto che un’udienza coincida con il compleanno di Francesco, a CHIEDERE GIUSTIZIA PER LUI!!! Oggi non potrà spegnere le sue candeline; a fargli luce ci sono solo le mie preghiere e i ceri del cimitero.
Oggi non potrà mangiare la sua torta preferita, perché lo hanno strappato dalla nostra terra e dall’affetto di tutti.
Il mio dolore non si placherà mai, ma fino a quando avrò fiato e forza, davanti a qualsiasi giudice io devo chiedere giustizia per un ragazzo che non ha mai portato a casa una multa, una denuncia, non ha mai partecipato ad una rissa, non ha mai sfiorato delle droghe, non ha mai guidato in stato di ebbrezza, non ha mai fumato una sigaretta e non ha mai fatto del male a nessuno, nemmeno ai suoi assassini, con i quali non ha mai avuto a che fare!!!Francesco amava la vita, amava la sua famiglia, amava la sorella Marianna ed i suoi amici fraterni con i quali giocava a calcio nella squadra amatoriale della quale era presidente, la Salumi Rosso. Delle domande le faccio agli esecutori di questa terribile mattanza: Come avete fatto a perseguire le idee macabre di un assassino come quello poi compiuto? Quando vi ha parlato di Francesco perché non vi siete chiesti se meritava questa fine? Avreste saputo quanto era amato da tutti e quanto era un ragazzo per bene!!! Lui stesso, se gli aveste chiesto aiuto, ve lo avrebbe dato. Ma è inutile anche domandare a chi non ha un cuore.Quello che almeno chiedo è di pentirvi e di accettare di pagare le pene che meritate di scontare! Come posso vivere io da mamma sapendo che il mandante dell’omicidio di mio figlio è a casa agli arresti domiciliari? Oltre il danno perché devo subire la beffa? Confido nell’operato della..............
Magistratura e spero che chi ha il compito di giudicare questa triste pagina della nostra società, lo faccia anche da genitore. Non è una critica, ma una preghiera.
Buon Compleanno Figlio Mio, da Mamma e Papà”.
Lettera della mamma di Francesco Rosso, giovane barbaramente ucciso il 14 aprile 2015 a Simeri Mare, comune di Simeri Crichi, in provincia di Catanzaro, nel giorno in cui Francesco avrebbe dovuto festeggiare il suo quarantesimo compleanno.

sabato 2 maggio 2020

Simeri Crichi Ecco perché il TAR ha dato ragione alla Provincia e rigetta ricorso del Comune contro l’accorpamento amministrativo dell’Istituto Scolastico con quello di Cropani


Lo scorso 23 aprile il Tar ha rigettato il ricorso del Comune di Simeri Crichi che chiedeva “l’annullamento, previa sospensione cautelare, della delibera della Giunta Regionale n. 1 del 16.1.2020 di approvazione del piano della rete scolastica e della programmazione dell’offerta formativa della Regione Calabria per l’anno scolastico 2020/2021, nella parte in cui – in recepimento della delibera n. 106 del 27.11.2019 della Provincia di Catanzaro - dispone l’accorpamento amministrativo dell’Istituto Scolastico di Simeri Crichi con quello di Cropani”.
A renderlo noto sono il vicepresidente della Provincia, Antonio Montuoro, e i consiglieri provinciali Baldassarre Arena, Marziale Battaglia, Nicola Azzarito Cannella, Giovanni Costanzo, Gregorio Gallello, Luigi Levato, Filippo Mancuso, Giuseppe Pisano, Ezio Praticò e Fernando Sinopoli, che esprimono “grande soddisfazione per la sentenza” e rammentano che “il Comune di Simeri Crichi – secondo quanto scritto nella sentenza - lamentava che l’accorpamento non teneva conto del fatto che, in sede di conferenza di servizi tenutasi il 5.11.2019 con le varie istituzioni, era stato valutato di mantenere l’autonomia dell’Istituto di Simeri Crichi nonché la violazione del principio di leale collaborazione tra pubbliche amministrazioni”.
“Quello che ci teniamo a dire e a ribadire, - dichiarano in una nota il vicepresidente e i consiglieri della Provincia di Catanzaro - e che abbiamo provato a far comprendere anche ai rappresentanti del Comune di Simeri Crichi, è che la nostra Amministrazione, sotto l’intransigente guida del nostro presidente Sergio Abramo, ha operato con grande senso di serietà e di responsabilità al fine di rispettare tutte le regole che hanno portato all’approvazione del piano di dimensionamento scolastico. Purtroppo, i nostri colleghi non hanno voluto ascoltare le nostre motivazioni, - aggiungono - la cui bontà è ora ufficializzata da questa sentenza del Tar.”
I rappresentanti della provincia vogliono inoltre ricordare che “come riportato anche nel corpo della sentenza, la delibera 106/2019, recepita poi dal provvedimento di approvazione del piano, dà atto delle linee guida della Regione Calabria, relative al dimensionamento della rete scolastica e alla programmazione dell’offerta formativa per il quinquennio 2017-2018/2022, nella parte in cui prevedono i limiti minimi e massimi per il mantenimento dell’autonomia scolastica. In particolare - si legge -poiché il limite minimo è costituito in linea generale da 600 alunni, è evidente il sottodimensionamento dell’Istituto di Simeri Crichi, con 481 alunni. Ciò posto, la delibera evidenzia che “tra gli obiettivi principali di attuazione del dimensionamento scolastico vi è quello di abbattere il ricorso all’istituto della reggenza”, il che permette di evincere una preferenza dell’accorpamento solo amministrativo rispetto alla soppressione delle scuole. Proprio in virtù di tale obiettivo, per superare il sottodimensionamento degli Istituti di Simeri Crichi e di Cropani, si è provveduto ad accorpare la dirigenza presso quest’ultimo, eliminando la reggenza nel primo Istituto. L’alternativa emersa alla conferenza del 5.11.2019 consisteva nell’accorpamento amministrativo dell’Istituto di Cropani all’Istituto di Sersale, e, al contempo, nell’accorpamento materiale delle scuole di Zagarise (provenienti dall’Istituto di Sersale) a Simeri Crichi. Ne consegue che siffatta alternativa non avrebbe soddisfatto l’obiettivo prefissato, che – come visto – predilige l’accorpamento amministrativo all’accorpamento materiale. Non risulta violato il principio di leale collaborazione, atteso che, come evidenziato nella delibera n. 106/2019, “in esito al percorso di analisi e confronto territoriale sulla proposta di offerta formativa 2020-2021, discussa, per ultimo, nella riunione tenutasi presso la sede del Consiglio provinciale, appositamente convocata in data 5 novembre 2019, cui sono stati invitati tutti i Comuni della provincia e tutti i dirigenti scolastici del II ciclo di istruzione, nonché i rappresentanti degli Uffici scolastici regionale e provinciale, si è formulata l’ipotesi di procedere con gli aggiornamenti rispetto all’offerta vigente, che anche successivamente a tale data si è proseguito con le attività di concertazione con le Istituzioni Scolastiche e i Comuni”. Inoltre, non è documentato che il Comune di Simeri Crichi abbia presentato una proposta alternativa rispetto alla decisione assunta, sicché non può ora lamentare l’insufficiente coinvolgimento nella procedura decisionale. Infine, è infondata la censura relativa all’addotta irragionevolezza della scelta. Infatti, stante la natura esclusivamente amministrativa dell’accorpamento senza soppressione materiale dell’Istituto Scolastico, non rileva che i Comuni interessati non siano finitimi e dotati di adeguati sistemi di collegamento, posto che non sarà richiesto alcuno.......

lunedì 23 dicembre 2019

Maltempo, ancora il catanzarese flagellato da raffiche di vento fortissime e piogge intense

La violenta ondata di maltempo di ieri ha portato venti molto forti, anche superiori ai 100 chilometri orari, e nubifragi, provocando danni e disagi su buona parte del territorio calabrese. 

superato livello 3 di allerta in alcune zone del Catanzarese

A Catanzaro molti i danni anche nel quartiere Lido con tetti scoperchiati o danneggiati e auto in sosta colpite dai detriti. Moltissime le segnalazioni per piccoli smottamenti e pali della pubblica illuminazione divelti in tutto l’hinterland catanzarese. Disagi alla circolazione si sono verificati a Simeri Crichi (Cz), con diverse interruzioni della strada provinciale 13 per la caduta di alberi. Stessa situazione nella zona di Caraffa, Gimigliano e Sellia. Chiusa la strada provinciale nel tratto Sellia Simeri Crichi per caduta alberi mentre un grosso albero ha impedito l'accesso al Santuario Madonna di Porto. Allagamenti sono stati segnalati, infine, lungo tutto il tratto della statale 106. Molte le manifestazioni natalizie rinviate proprio a causa del maltempo. Alcuni sindaci hanno sollevato il problema della gestione del sistema di allerta di protezione civile, considerato che le zone interessate prevedono allerta gialla, ma si.......

giovedì 5 dicembre 2019

2,5 milioni di euro per il raddoppio dell'acquedotto Alto Simeri che alimenta i comuni di Albi, Zagarise,Soveria, Simeri Crichi, Sellia, Taverna, Sorbo, Pentone, Fossato, Magisano.


 “L’acqua è una risorsa primaria, un bene pubblico ed inalienabile la cui gestione non può essere affidata ai privati. Sono sempre stato un grande sostenitore di questa tesi, tant’è che da presidente della Provincia di Cosenza fui in prima fila nella battaglia per il referendum contro la privatizzazione del servizio idrico”. Lo ha detto il presidente della Regione, intervenendo a Zagarise in un convegno in cui è stato presentato il progetto di raddoppio dell’acquedotto “Alto Simeri” che alimenta i Comuni di Albi, Zagarise, Soveria Simeri, Taverna, Sorbo Pentone, Sellia, Magisano, Simeri Crichi e Fossato Serraalto. All’incontro, che ha visto una folta presenza di cittadini, sono intervenuti, oltre al Commissario regionale Sorical Luigi Incarnato e al Direttore Generale del Dipartimento Lavori Pubblici della Regione Calabria Domenico Pallaria, anche diversi sindaci e amministratori locali. L’acquedotto, costruito dal “Consorzio Albi ed uniti” negli anni 30, ha subito investimenti importanti dalla Cassa per il Mezzogiorno e poi è stato trasferito alla Regione che, a distanza di 50 anni, attraverso la Sorical, investirà 2,5 milioni di euro per potenziare la portata dell’acquedotto e consentire una maggiore disponibilità del “prezioso liquido” per tutti i cittadini del comprensorio. La gestione pubblica di questa importante risorsa – ha proseguito Oliverio – implica un grande sforzo organizzativo. E, per questo, dopo aver approvato la legge per la definizione dell’Autorità Idrica della Calabria (AIC), che affida ai Comuni la gestione dell’acqua, stiamo lavorando perché il soggetto unico abilitato alla gestione sia interamente pubblico, al contrario di quanto è avvenuto fino ad oggi in cui Sorical ha agito come società mista pubblico-privato. Ciò ha creato gravi difficoltà nel trasferimento alla Regione prima e alla Sorical successivamente delle risorse incassate dai Comuni e negli investimenti per la manutenzione e modernizzazione degli impianti da parte del soggetto privato, provocando una mancata entrata nel bilancio regionale che risale agli anni che vanno dal 1981 al 2004. Per questo motivo la Corte dei Conti, che ha parificato il bilancio regionale, ritenendolo assolutamente sano e privo di buchi, ha invitato la Regione che vanta dai comuni un credito di 260 milioni di euro e, solo dalle città capoluogo, 91 milioni di euro, ad incassare queste somme o ad accantonarle in un apposito capitolo di bilancio denominato “debiti di dubbia esigibilità”.
il comune di Catanzaro è tra le città debitrici e, nonostante ciò, il sindaco Abramo ci ha accusato di aver portato il bilancio al dissesto, dimenticando che quota-parte di quel buco dipende anche dal comune che lui amministra che non ha versato le somme incassate per la gestione idrica dal 1981 al 2004. Compito di ogni amministratore, a qualsiasi livello,  non è quello di ingaggiare duelli che screditano chi li promuove, ma cooperare, lavorare insieme ad un progetto comune ed individuando soluzioni possibili. Noi, che siamo stati abituati a governare senza mai scaricare i debiti pregressi su quelli che verranno dopo, abbiamo predisposto un’ operazione di bonifica, ricercando soluzioni adeguate e avviando un’azione “scaglionata” di recupero dei crediti vantati. Grazie a queste soluzioni oggi i Comuni possono spalmare i loro debiti in piani pluriennali”.

Investire su ingegnerizzazione e l’ammodernamento delle reti

“Bisogna lavorare –ha rimarcato Oliverio- perché la risorsa idrica possa diventare anche un fattore di rientro economico per i comuni. Se pagano tutti, i costi diminuiscono. Per ogni furbo che non paga, ci sarà un cittadino onesto che pagherà anche per lui. L’operazione che, quindi, deve essere portata avanti è quella di far emergere le zone di evasione. In questo senso l’operazione Zagarise” che ha installato il contatore elettronico deve essere assunta come esempio da tutti. Attraverso questo strumento, infatti, il costo della bolletta viene distribuita e pagata ogni due mesi, come si fa per l’energia elettrica e per il gas. Nello stesso tempo occorre investire sull’ingegnerizzazione e l’ammodernamento delle reti perché l’acqua che parte dai serbatoi possa arrivare nelle case dei cittadini con una perdita fisiologica e non con una dispersione che arriva a sfiorare anche  il 60-70%. Infine bisogna perseguire una strategia di investimenti nell’approvvigionamento idrico. In tal senso vorrei ricordare l’operazione che abbiamo portato a termine con la diga del Menta, un invaso iniziato circa 40 anni fa che abbiamo completato investendo risorse cospicue e portando acqua di altissima qualità nelle case dei cittadini di Reggio Calabria che per quarant’anni sono stati costretti ad acquistare l’acqua da bere e a servirsi per uso domestico e per la pulizia personale dell’acqua desalinizzata proveniente dai pozzi. L’acqua pulita del Menta oltre a dissetare i cittadini di Reggio Calabria è servita anche a “ripulire” un sistema, non sempre trasparente e legale, che si era creato intorno all’affaire acqua”. Vi lascio immaginare, quindi, le resistenze e gli ostacoli che abbiamo dovuto affrontare e superare per completare questa operazione”. “La priorità rimane, quindi –ha detto ancora il presidente della Regione- l’uso idropotabile dell’acqua, che è una priorità costituzionale. Il primo bisogno da.....

lunedì 18 novembre 2019

L'unione fa la forza. 6 comuni della presila insieme: Magisano, Simeri Crichi, Sellia, Albi, Soveria Simeri e Zagarise per un progetto di oltre 16 milioni di euro

Comuni di Simeri Crichi, ente capofila, Magisano, Sellia, Soveria Simeri, Zagarise e Albi hanno redatto il progetto intitolato “Proposta intercomunale turistico-paesaggistica per la Valle del Simeri”

Considerato lo studio preliminare di fattibilità di massima e si sono impegnati ad inserire il progetto nel Piano triennale delle Opere pubbliche con una apposita variazione di Bilancio e del connesso Piano triennale con separata deliberazione del Consiglio comunale. Il progetto inviato dalla Provincia catanzarese ha il fine di attivare il procedimento di esame alle autorità competenti che individueranno gli interventi per i quali si procede alla sottoscrizione di appositi Cis ammonta a 16.200.000 euro (2.700.000 per ogni singolo comune). I Contratti Istituzionali di Sviluppo (Cis) sono atti negoziali sottoscritti dal Ministro per la Coesione Territoriale, d'intesa con il Ministro dell'Economia e Finanze e da altre amministrazioni competenti volti a eseguire interventi prioritari di sviluppo, soprattutto nelle aree svantaggiate e nel Mezzogiorno. Al centro del progetto, elaborato con il prezioso contributo del sindaco di Magisano, l’ingegner Fiore Tozzo, l’idea di sviluppare una infrastruttura viaria lungo la Valle del Simeri che colleghi prima di tutto idealmente le bellezze naturalistiche e il patrimonio storico-culturale che abbraccia i comuni di Simeri Crichi, Magisano, Sellia, Soveria Simeri, Zagarise e Albi. La creazione dell’ideale percorso di valorizzazione turistica deve necessariamente concretizzarsi in un’arteria viaria che colleghi la Presila al mare favorendo il dialogo tra le aree interne e la costa jonica, e quindi scongiurando un isolamento che prima di essere espressione della contrazione del diritto alla mobilità fa riferimento ad una condizione sociale che si riverbera negativamente sulle comunità locali. “Questo progetto fornisce la reale possibilità di sviluppare un territorio straordinariamente ricco di natura, cultura e avventura – afferma il sindaco di ..........

lunedì 25 marzo 2019

Morto l'anziano 91 enne che ieri era stato coinvolto in un terribile impatto mentre tentava un inversione di marcia sulla S.S. 106

È morto durante un intervento chirurgico necessario per stabilizzare i diversi traumi provocati da un incidente stradale, i medici sono intervenuti con un intervento chirurgico nel tentativo di stabilizzare il paziente, che nell'incidente aveva riportato diversi politraumi,

Una manovra azzardata effettuata sulla SS 106, all'altezza di località Roccani, a Simeri Crichiè costata la vita ad un anziano automobilista.Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di ieri. L’uomo, 91 anni, era alla guida di una Fiat 500 e viaggiava in direzione Catanzaro quando - secondo quanto riportato dai carabinieri della Compagnia di Sellia Marina - ha tentato di effettuare una inversione di marcia ed è stato centrato in pieno da un'altra auto che sopraggiungeva. Immediati i soccorsi del 118 che ha trasportato l'anziano all'ospedale di Catanzaro dove però si....

giovedì 13 dicembre 2018

Simeri Mare Omicidio Rosso chiuso il cerchio. Arrestati anche i mandanti Odio e rancore tra famiglie pagando 30 mila euro per ucciderlo.

I carabinieri hanno arrestato due persone con l'accusa di essere state mandanti dell'omicidio del macellaio Francesco Rosso, di 35 anni, ucciso con tre colpi di pistola al volto ed al torace, il 14 aprile del 2015, mentre era al lavoro nel suo esercizio a Simeri Crichi, nel catanzarese.
    Gli arresti sono stati effettuati dai militari della Compagnia di Sellia Marina nell'ambito dell'operazione denominata "Quinto Comandamento" che, nello scorso mese di settembre, aveva già portato alla cattura dei quattro presunti esecutori materiali dell'assassinio.
    A carico delle due persone arrestate i carabinieri hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Catanzaro su richiesta della Procura della Repubblica ddl capoluogo.
   


L’odio era maturato tra due famiglie pare per dei vecchi dissidi, anche di origine patrimoniale. Il casus belli addirittura risalirebbe a 16 anni prima: era il 1999 quando vi fu un’accesa lite.
Da quel giorno si sarebbe iniziata ad alimentare la sete di vendetta nei confronti del rivale, arrivando finanche a desiderare di privarlo dell’affetto del figlioQuesto lo spaccato che - almeno secondo gli investigatori - sarebbe dietro al tragico omicidio di Francesco Rosso, il macellaio di Simeri Crichi ammazzato nell’aprile del 2015 con tre colpi di pistola esplosigli in faccia e al torace mentre stava lavorando all’interno dell’attività di famiglia.A ricostruire i dettagli della vicenda sono stati i carabinieri della stazione locale che oggi ritengono di aver ricostruito l’intero “organigramma” della “rete” di personaggi che sarebbe stata coinvolta nell’assassinio, che allora scosse profondamente l’intera comunità catanzarese.Il cerchio si chiuderebbe con l’arresto di quelli che sono ritenuti i mandanti dell’omicidio, oggi finiti in carcere: si tratta di Evangelista Russo (70 anni) e Francesco Mauro (41). In pratica, dopo il fermo a settembre dei quattro presunti esecutori materiali, gli inquirenti non hanno mollato nemmeno un attimo, continuando ad indagare incessantemente. Allo sforzo investigativo, però, hanno assicurato un contributo importante i riscontri alle dichiarazioni rilasciate da uno degli arrestati di due mesi e mezzo fa, Danilo Monti, che avrebbero permesso di avvalorare le loro ipotesiCome dicevamo, l’odio tra le due famiglie, i Russo e i Rosso, sarebbe maturato dopo la lite avvenuta nel ‘99 tra il 70enne arrestato oggi e il padre del macellaio assassinato, fino al punto dunque di decidere di uccidergli il figlio. Qui si inserirebbe il ruolo del secondo fermatoMauro, dipendente e factotum di Russo nella sua ditta di tornitura che secondo gli inquirenti sarebbe stato “a totale disposizione” del datore di lavoro, tanto da eseguirnele volontà omicidiarie commissionando l’assassinio a Danilo Monti ed ai suoi presunti complici: 30 mila euro la somma che avrebbe pattuito per togliere la vita al giovane Francesco   fornendo anche l’arma del delitto.Il provvedimento - eseguito oggi......................