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sabato 16 aprile 2022

I riti della Passione e morte di Gesù', nei vari centri del Catanzarese Tantissime foto da Catanzaro e dal comprensorio, foto racconto.



Dopo un lungo stop dettato dalla pandemia in molti centri Calabresi e nel capoluogo di regione Catanzaro sono ritornate le antiche tradizioni i tanti riti che precedono la Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo. Consuetudini bloccate per due anni da un virus subdolo che ha minato le nostre certezze, che ha creato insicurezze e paure, ma che non ha scalfito quell'essere comunità di una Calabria che torna a vivere la settimana santa come un tempo. Il triduo pasquale è iniziato ieri con il classico giro dei sepolcri nella varie città calabresi, mentre oggi, giorno di Venerdì Santo, sono in programma i vari riti e le processioni di Cristo morto.

La Naca a Catanzaro Una processione suggestiva, capace di coinvolgere una intera città a cui si uniscono anche i centri del comprensorio. La «Naca» è l’appuntamento per eccellenza del Triduo Pasquale di Catanzaro. Una grande culla (naca dal greco ) nella quale è adagiato il corpo di Gesù, tutta ornata di tessuti e attorniata dai fiori a cui si aggiungono quattro angeli di cartapesta che tengono in mano i simboli della Passione, mentre alle spalle si erge una grande croce illuminata.Ache a  Taverna, nella presila catanzarese, si rivivrà l'emozione della “Naca” , mentre scendendo verso la costa, il piccolo borgo di Davoli superiore è pronto ad accendere le vie del centro storico con ben 3000 lumini preparati artigianalmente che serviranno a illuminare gli abeti che accompagneranno la processione del venerdì santo a partire dalle 22.00.

A seguire tantissime foto che denotano una fede forte antica da non banalizzare come semplice folclore, che mette al centro il momento cruciale della Fede cattolica.

lunedì 21 marzo 2022

Taverna; Video e foto racconto del riuscitissimo evento "IPSEOA for UKRAINA" tutte vendute le zeppole malgrado le condizioni meteo avverse.

 Sabato 19 marzo i ragazzi dell' IPSEOA di Taverna, istituto enogastronomico con indirizzi di cucina e sala, facente parte dell' IIS R.L.Montalcini di Sersale, hanno dato vita ad una bella pagina di solidarietà vendendo le zeppole , da loro preparate sotto la guida dei docenti di cucina, e devolvendo il ricavato a favore dell' Ucraina.


La manifestazione, IPSEOA for UKRAINA, forte
mente voluta dai docenti Guzzetti Adelina, responsabile di sede e dai prof di Enogastronomia Corrado Masciari, A.Dominijanni , Michele Mirante, è stata patrocinata e sostenuta dall' Amministrazione Comunale di Taverna e dal supermercato Cuor di Crai della stessa cittadina presilana. Una bella mattinata all' insegna della cultura solidale che ha visto gli interventi della Dirigente Prof.ssa Cristina Lupia , attenta e vicina sempre ai suoi ragazzi, con riflessioni forti sulla pace e sul momento storico che stiamo vivendo; il sindaco di Taverna Sebastiano Tarantino e il vicesindaco Vladimir Vavala', che hanno sottolineato l' apprezzamento dell' iniziativa e il ruolo dell' Istituto Alberghiero di Taverna per il comprensorio.

Viste le condizioni meteo avverse la manifestazione si è svolta all' interno del chiostro del Museo con la partecipazione di tutti i docenti, degli alunni, delle famiglie e di numerosi cittadini tra cui Gaetano Angotti, autore dell' inno di Taverna che ha eseguito in diretta. Le zeppole sono state vendute tutte e il ricavato sarà devoluto a favore della popolazione ucraina tramite l' associazione Auxilium for Ukraina
A seguire video e foto racconta della riuscitissima giornata.

venerdì 26 novembre 2021

Foto racconto della manifestazione conclusiva del progetto del Gruppo Donne e dei Consulta Giovani di Avis #NONCHIAMARLOAMORE. Il progetto ha visto la realizzazione di murales nei comuni di: SAN MANGO - NOCERA T- MARTIRANO - SOVERIA SIMERI - SORBO SAN BASILE - FOSSATO - MAGISANO - CARLOPOLI - ALBI - TAVERNA - FALERNA - ZAGARISE - GIMIGLIANO - DECOLLATURA - CICALA - SERSALE - LAMEZIA T. -SIMERI CRICHI- SAN PIETRO APOSTOLO



Si sono svolti ieri 25 Novembre in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne Avis Provinciale Catanzaro, in collaborazione con il Comune di Soverato e il Comune di Girifalco, ha organizzato la manifestazione conclusiva del progetto del Gruppo Donne e dei Consulta Giovani di Avis #NONCHIAMARLOAMORE. Il progetto ha visto la realizzazione di murales per la sensibilizzazione alla violenza sulle donne in tutto il territorio provinciale e più precisamente nei comuni di: SAN MANGO - NOCERA T- MARTIRANO - SOVERIA SIMERI - SORBO SAN BASILE - FOSSATO - MAGISANO - CARLOPOLI - ALBI - TAVERNA - FALERNA - ZAGARISE - GIMIGLIANO - DECOLLATURA - CICALA - SERSALE - LAMEZIA T. -SIMERI CRICHI- SAN PIETRO APOSTOLO

La conclusione del progetto ha visto impegnate tutte le sedi comunali a Soverato su Corso UMBERTO I° - ore 18:30 con un flash mob “MEN IN RED ”, gli uomini protagonisti di una coreografia suggestiva per diffondere la cultura del rispetto della Donna accompagnati da musiche e canzoni adatte al tema della giornata. Corso Umberto I° sarà tinto di nastri rossi e di scarpe rosse divenute il simbolo contro la violenza sulle donne. Le vetrine dei negozi saranno allestite con i simboli della manifestazione. A seguire la carovana dei Volontari Avis si sposterà a Girifalco, alle ore 20,30 si svolgerà una FIACCOLATA in memoria di “LOREDANA SCALONE” e di tutte le donne vittime di femminicidio, il corteo partirà da Via Migliaccio presso Chiesetta Annunziata. Alla..............


segue ampio foto racconto della bellissima manifestazione..............

lunedì 30 agosto 2021

Tanti paesi della Presila rischiano di morire tra sconforto e tristezza. "Non posso non pensare ai paesi a me cari che si svuotano con una emorragia di gioventù"

 


Di Walter Fratto.

Sono stato la prima volta a Ferruzzano negli anni 80 del secolo scorso e ci sono tornato ieri. Ricordo che la prima volta mangiai carne di pecora come non l'avrei più mangiato in vita mia. Era rimasta a macerare per una settimana in una buca con delle erbe. Ne cucinarono metà arrosto e metà in brodo. Finì con una pastina al brodo di pecora a notte quasi finita, quasi a lavare le nostre budella dal vino e dai grassi. Ricordo l'allegria totale con persone che non avrei mai più incontrato in vita mia. Ho ricordi come in un sogno, con le donne tutte da una parte e gli uomini tutti dall'altra, una fila di sedie, i più anziani ad industriarsi intorno ai pentoloni e i più giovani ad apparecchiare la lunga tavola scherzando e ridendo di complicità. Il paese era già in avanzato stato di abbandono. Eravamo a Viale Regina Margherita. Ricordo che le strade erano intitolate ai personaggi studiati nella scuola dell'obbligo: Garibaldi, Leopardi … Qualche foto l'ho rifatta identica a distanza di quasi 40 anni. Le vecchie sono poche e in bianco e nero, le odierne sono decine e digitali, ma il senso non cambia: abbandono e sconforto. Solo che allora non avevo addosso tutte le vicissitudini di una vita e non afferravo il perché dello sconforto. Oggi come allora osservo la stratificazione delle case e cerco di materializzare il primo che decise di venire ad abitare qui oltre mille anni fa per mettersi in salvo dai pirati: qui mi difenderò, qui cresceranno i miei figli, qui, da questa terra, tirerò fuori di che campare. Secoli per modellare la montagna dalla quale domino un ampio tratto di costa, secoli per strappare alla terra le pietre per le mie case e i frutti per i miei figli. Vita difficile, ma al tempo vita comune, ovunque, quando la vita di un uomo e quella di un animale erano vicine alla terra. Oggi nel mio vagare tra vecchie case, povere e ricche, ancora in piedi o quasi ruderi, cerco di scoprire chi ci abitava, che lavoro faceva, fino a quando ci ha vissuto tra quelle mura. Non era un vero abbandono, era un chiudere dentro le poche cose della vita perché un giorno ci tornerò. Tornerà il fabbro, il falegname, la sarta, la tessitrice, il panettiere, il vignaiuolo, il contadino, il pastore. E torneranno anche i benestanti e i poverissimi, i primi che se ne sono andati insieme, insieme a cercare meglio vita. E sono quelli che torneranno meno perché meno hanno da rimpiangere. Tutti gli altri hanno chiuso le loro case come per un'assenza di pochi minuti, come per andare a fare le spesa ché non c'è nulla da mangiare e al ritorno voglio trovare tutto in ordine e pulito. Molti sono morti così, in solitudine, con i figli lontani. Molti sono partiti e non sono tornati più. Molti di quelli che sono tornati hanno trovato la casa sfondata le loro cose violentate, i cassetti aperti, la trave del tetto lesionata, la muratura che cede. Sconforto e sconfitta. Oggi è tutto in rovina. Pochi resistono caparbiamente a difendersi le case, le cose, i ricordi, il posto e, forse, l'infanzia e i rimpianti. Qualche robusta catena, qualche porta di ferro è l'ultimo bastione contro la violenza dello sconosciuto che si porta via una pentola in rame, una vecchia chiave, un vecchio attrezzo. Il paese resta lì muto a continuare a scrutare non più il temuto arrivo dei pirati, ma lo sperato ritorno dei suoi vecchi bambini ora cresciuti chissà dove nel mondo … Sconforto e tristezza perché la storia, questa storia, non è finita. Sconforto e tristezza perché è una storia che si ripete, che si sta ripetendo, che continua ovunque in Calabria … Mi riprometto di andare a Ionadi, un paese del vibonese. Un’amica che ci lavora mi dice che negli ultimi 10 anni il paese è passato da 3000 abitanti a massimo 600 residenti ufficiali. Non so se è vero, ma voglio andare a vedere … Sconforto e tristezza. Non posso non pensare ai paesi a me cari della Presila e Catanzaro stessa che si svuotano anche loro con una emorragia di gioventù che va a cercare il futuro altrove lasciando noi vecchi (statisticamente, mi devo arrendere, sono vecchio pure io) a rimpiangere tutte le emozioni perdute dei figli e dei nipoti che crescono lontani. Figli e nipoti che torneranno per poco, torneranno finché noi vecchi saremo qui a presidiare i paesi, le case e le cose, gli affetti e i ricordi, tenendosi dentro le emozioni di quando li vediamo allontanarsi verso un terminal con la carrozzina o con il cagnolino, tenendosi dentro le emozioni di quando vediamo il nipote, a mille chilometri di distanza, che ci sorride su uno schermo, accarezza il vetro con la mano e si sporge per vedere se siamo dietro lo smartphone...

  A seguire tante emblematiche foto di Walter Fratto.



















martedì 17 agosto 2021

Alla riscoperta di Simeri con il suo instancabile Don Francesco. L'affascinante Borgo poco valorizzato pieno di potenzialità di attrattive turistiche

 


Vi e' un borgo in Calabria che fosse stato in Puglia avrebbe attirato migliaia di visitatori all'anno per come sarebbe stato promosso, visto la sua incredibile ( per me) bellezza. Parlo del Borgo Antico di Simeri, facente parte del comune di Simeri Crichi, che rappresenta il capoluogo. In questo antico e splendido Borgo da circa 15 anni, tra le altre cose opera incessantemente un prete che porta il nome di Simeri in tutta Italia: Don Francesco Cristofaro. Instancabile messaggero della parola di Dio, se vuoi sentirti una messa come si deve, consiglio a tutti di andare per ascoltarlo almeno 1 volta nella vita. Insieme a lui, Lorenzo Chirico', archeologo e grande conoscitore di questo borgo. E' un vero peccato che sia così ancora non conosciuto. E' vero fa parte del mio paese, ma qui si tratta di una bellezza oggettiva. Visitatelo.

segue foto racconto dell'antico borgo di Simeri

sabato 14 agosto 2021

Sersale 2 segnalazioni da girare a chi di competenza. Su via Cosenza installato un pericoloso dosso da qualche privato. Sulla strada Cropani/ Sersale pericoloso cantiere di lavori ultimati da rimuovere.


Sersale ci giungono 2 segnalazioni da parte di cittadini da girare con urgenza a chi di competenza per ristabilire la legalità e la sicurezza per le vie dell'importante cittadina. Siamo su via Cosenza dove qualcuno abusivamente ha fatto per sua comodità (vedi foto)


un dosso molto alto dove se passa una macchina rischia di spaccare il motore ,i cittadini si sono lamentati ,ma dagli enti preposti nessuna risposta

Nella seconda segnalazione ci troviamo sulla strada Sersale/Cropani più precisamente in località "San Lorenzo" (vedi foto)


dove da un pò di tempo gli operai sono intervenuti per riparare una perdita acqua.il lavoro è stato lasciato così senza segnaletica ,la transenna occupa tutta una corsia è si trova subito dopo una curva con evidente pericolo soprattutto per chi conosce poco la zona o la percorre durante le ore di buio. Anche qui chiediamo un pronto intervento a mettere in sicurezza l'importante

mercoledì 11 agosto 2021

La pineta di Siano è MORTA! Terrificante fotoracconto dell'incredibile incendio che ha distrutto il polmone verde della città di Catanzaro.

 Era meglio quando molti anni fa era utilizzata come discarica del comune La bellissima pineta di Siano è Morta! mentre i nostri politici si organizzano in banchetti e eventi vari per le prossime elezioni di ottobre VERGOGNA!!!

Da ormai 24 ore avvolge la città di Catanzaro. I roghi armati dalla mano dell’uomo hanno stretto in una morsa asfissiante il capoluogo di regione, ne hanno oscurato il sole e, metro dopo metro, animati dal vento caldo, divorano macchia mediterranea. La rigogliosa pineta del quartiere Siano è ormai un ricordo, un cumulo di cenere e alberi d’alto fusto arsi. Sul giardino botanico e del parco “Li Comuni” non ci sono notizie ufficiali, ma la sensazione è che i danni siano, nella migliore delle ipotesi, ingenti.  La vegetazione che ricopriva le verdeggianti colline a ridosso del quartiere Janò, ora dopo ora, soccombe, mentre le fiamme avanzano nella vallata ai piedi del quartiere Piterà. 

A cercare di contrastare questo fronte del fuoco un manipolo di uomini e mezzi, evidentemente esigui entrambi rispetto all’esigenza. Solo due gli elicotteri antincendio in servizio in una continua, disperata spola tra il mare e le colline per cercare di rallentare l’avanzata delle fiamme ormai a ridosso.............


A seguire tante foto di questo scempio verso il polmone verde della città 

lunedì 9 agosto 2021

San Pietro Magisano; Oltre 90 opere a cielo aperto benvenuti nella 2° edizione del LuceFest

 Dopo quasi un anno di preparativi e duro lavoro è arrivato il momento di svelarvi tutto. Ci siamo Finalmente, con il cuore pieno di gioia.

L’evento è stato presentato oggi lunedì 9 agosto alle 11 nella casa delle culture di Catanzaro.


È tutto pronto a San Pietro Magisano per la II edizione del LuceFest. Il festival, patrocinato dall’amministrazione provinciale di Catanzaro, è stato promosso dall’associazione culturale Luce a San Pietro e mira a far proseguire la rigenerazione urbana avviata lo scorso agosto.


In soli 12 mesi, San Pietro Magisano potrà contare oltre 90 opere a cielo aperto di diversa natura, realizzate da artisti di fama nazionale. Un percorso dal basso che prende il volo con questa seconda edizione, cui.....

sabato 7 agosto 2021

Sellia; per il suo futuro bisogna recuperare e valorizzare il suo passato

 

Sellia è un comune italiano di 498 abitanti della provincia di Catanzaro in Calabria.

Diventa importantissimo salvare, recuperare, salvaguardare l'antico borgo. Non serve a nulla avere tantissimi musei, tante attrattive, non serve a nulla creare scritte frasi a effetto se poi una sola casetta una sola viuzza rischia di scomparire per sempre. L'unico vero tesoro la vera attrattiva è il centro storico altrimenti oltre a perdere il sul suo passato Sellia perderà anche il suo futuro.


segue foto racconto

lunedì 12 luglio 2021

Catanzaro la Questura aveva vietato i maxi schermi e assembramenti ma tutti in molti comuni tutti in piazza a festeggiare il successo dell'Italia.

 

Tante segnalazioni sono pervenute alla Questura di Catanzaro dai vari centri della provincia per i festeggiamenti dopo il successo dell’Italia in finale contro l’Inghilterra

 Catanzaro in molti si sono ritrovati ai tavolini del bar Mignon, nel centro della città, che come altri locali nelle zone di mare o nell'interno si sono attrezzati per riunire i tifosi azzurri.
    Al successo dell'Italia è poi esplosa la festa che ha coinvolto tutta la città. Caroselli di auto sono iniziati già pochi minuti dopo il tuffo decisivo del portiere azzurro e si sono intensificati col passare dei minuti in un tripudio di bandiere tricolori. Corso Mazzini ben presto si trasformato in un serpentone di auto col suono dei clacson e delle trombette a fare da colonna sonora. A piedi o in auto il centro della città è stato preso d'assalto per festeggiare l'impresa degli azzurri a Londra. Festeggiamenti che hanno coinvolto tutti dai più piccoli ai più grandi e che sono andati avanti per ore. In alcune località marine della costa catanzarese anche fino all'alba. Da Catanzaro città, sino al più piccolo centro della provincia del capoluogo calabrese l’euforia per la vittoria dell’Italia alla finale di Euro 2021 ha fatto scattare festeggiamenti in strada. Bandiere, maglie, clacson e festeggiamenti impazziti in piazza, tutti hanno voluto partecipare alla celebrazione dei campioni d’Europa. Le manifestazioni si sono svolte senza particolari problemi e non risultano incidenti o problemi di ordine pubblico. Non sono mancate le occasioni di assembramento, alcune delle quali ben oltre i limiti delle restrizioni imposte dalla pandemia. Sia i video e le foto pubblicate dai social, che le segnalazioni giunte, evidenziano tanta gente nelle piazze e nei centri principali della Calabria, con bandiere e striscioni, ma pochissime mascherine ed in pratica nessun distanziamento. Nelle ore precedenti alla partita, la Questura di Catanzaro aveva diffuso una circolare che vietava l’organizzazione di maxi schermi nelle piazze, proprio per evitare possibili episodi del genere. Questo ha fatto annullare diversi eventi promossi soprattutto da Comuni e associazioni, ma la vittoria finale ha scatenato, così come in...........

martedì 12 gennaio 2021

Dalla Lontana Bolzano ma con il cuore a Magisano. successo del libro "Dolci di Calabria" di Alessandra Uriselli.

 


” La mia terra mi accompagna sempre, ogni giorno, in tutto quello che faccio. La Calabria – argomenta Uriselli- è la mia essenza, la mia eredità spirituale. Sono vent’anni che sono lontana dalla mia casa, dalla mia gente, ma attraverso il mio blog di cucina dolcementeInventando.com aperto nel 2012, ho cercato, in un certo senso, di “accorciare le distanze” e di avvicinare le persone attraverso la mia passione per la cucina e la pasticceria. Ecco perché ho deciso di scrivere “Dolci di Calabria”, un libro che parla in mondo “zuccherino”, ricco di tradizioni e cultura, quello che la mia bella Calabria mi ha lasciato e che continua a vivere dentro di me: in mondo ricco di colori, sole e creatività.

Ti voglio bene cara terra mia!

Queste le parole di amore verso il paese natio Magisano di Alessandra Uriselli In paese in pochi la conoscono, ma lei non si è scordata delle sue radici e della sua gente.Nel mese di dicembre ha pubblicato un libro dal titolo inequivocabile “Dolci di Calabria” edito da Rubbettino.

Alessandra è una giovane donna calabrese con la passione per la cucina e per i dolci. Originaria di Magisano, appena maggiorenne si trasferisce a Bolzano. Nel 2012 fa di questa passione sua professione aprendo un blog seguitissimo da nome “DolcementeInventando”. Diventa .....

giovedì 31 dicembre 2020

Zagarise L'amministrazione comunale dopo 22 anni stabilizza 3 lavoratori LPU. Il modo migliore per chiudere il 2020.

 


Con delibera GM n 84 del 29.12.2020 l'amministrazione comunale ha proceduto alla stabilizzazione delle tre lavoratrici LPU dipendenti a tempo determinato dell'ente comunale da 22 anni. Dopo tanti anni si mette la parola fine a tanti anni di precariato. Il modo migliore per.........

lunedì 9 novembre 2020

La città di Catanzaro in questo periodo triste e pieno di incertezze per la pandemia si affida fiduciosa alla protezione della Madonna della Chiesa dei Morti.

 



Su iniziativa di don Andrea PretelliLa Statuta della Madonna dalla Chiesa del Monte dei Morti è stata portata nei giorni scorsi sul sagrato pe la chiesa per proteggere la città dalla pandemia. 

*La battaglia al Covid-19 ha stravolto la quotidianità di ogni singolo individuo, limitando e ridisegnando abitudini e aspettative. Una pandemia, hanno dichiarato. In un’era in cui la mobilità è diventata colonna portante della socialità, la quarantena nella propria abitazione è risultata essere faticosa per una popolazione
abituata alla libertà. Una guerra, la più pericolosa e incontrollabile che ci sia, quella batteriologia: cammina sottotraccia, ti coglie alla sprovvista è subdola e infame. Il più delle volte non lascia scampo. Gli approfondimenti chiariranno i molti punti interrogativi posti negli ultimi mesi. Dalla correlazione clima- virus, alla sperimentazione della cura con il plasma. Dalla corsia del pronto

soccorso a quella di una casa di cura. Dalla Chiesa alla scuola. Dal bilancio della baldoria estiva al ritorno nei saloni di bellezza e allo sport. Tutto è cambiato e nulla sarà più come prima; le abitudini quotidiane le aspirazioni future. La mascherina ha assunto un ruolo fondamentale,
diventato accessorio stravagante. Mimetizzandoci nell’ adattamento darwiniano non ci siamo arresi. L’estate 2020 l’abbiamo cercata e vissuta ad iniziare dalle piccole cose. Da nord a sud un forte abbraccio ha unito lo stivale. Ogni ..... pezzo di territorio ha combattuto per come ha potuto. 

  Tratto dal libro della giornalista calabrese Veronica Iannicelli, dal titolo “Immuni – La Calabria resiste al Covid-19. Storie e testimonianze dal fronte dell’emergenza che ha segnato una regione intera”.

venerdì 23 ottobre 2020

Le patate IGP della Sila prima di essere vendute nei vari supermercati vanno nel nord Italia per essere pulite e imbustate.

 

😡😡😡
Incredibile giro per le famose patate Silane IGP che prima di trovarle sui scaffali dei supermercati vengono inviate in alcuni stabilimenti del nord Italia per essere pulite e imbustate La foto che sta facendo il giro del web risale a un pò di tempo fa. La Calabria si riconferma grande produttrice di ottimi prodotti del territorio ma poi prima di essere comprate vanno a finire nei stabilimenti del nord vedi olio extra vergine, cipolle, ...... bergamotto, insaccati etc... 

venerdì 9 ottobre 2020

Taverna Grandi festeggiamenti dopo la vittoria schiacciante per l'insediamento del riconfermato Sebastiano Tarantino .Alla presenza di tanti sindaci del Comprensorio ha presieduto la prima seduta del consiglio comunale

  Taverna primo consiglio comunale all'aperto con la ri-consegna ufficiale della fascia tricolore al riconfermato sindaco Sebastiano Tarantino il tutto sotto la cornice della Meravigliosa cittadina patria del grande artista Mattia Preti.









Tantissimi auguri al sindaco Sebastiano Tarantino e a tutta la giunta comunale che sicuramente saprà sempre confrontarsi in maniera costruttiva e positiva con l'opposizione. Buon lavoro.