giovedì 7 ottobre 2010

Vedremo mai definitivamente ultimata, ma soprattutto operativa la nuova cittadella regionale? ( Che sta sorgendo in località Germaneto di Catanzaro)

Nella foto l'imponente struttura in ferro per la costruzione della  
cittadella  regionale Calabrese di Catanzaro

Vedremo mai in tempi brevi la consegna della cittadella regionale della Calabria dove saranno  sistemati tutte le miriade di uffici sparsi nella città di Catanzaro che incidono con enormi spese di locazione nelle già magre casse regionali? Intanto il presidente Scopelliti metta le mani avanti  dicendo che: Da un’opera che doveva essere realizzata in cemento armato si è passati all’adozione dell’acciaio. Un azzardo forte da parte della politica e un fatto che ha determinato lo stravolgimento del progetto originario e il cambiamento degli accordi contrattuali. Questo lo stato dell’arte dei lavori per la costruzione della cittadella della regione. Lo ha riferito ieri il Governatore Giuseppe Scopelliti, in un’incontro con la stampa a cui hanno partecipato gli assessori regionali ai Lavori pubblici, Giuseppe Gentile, e al Personale Domenico Tallini. «Abbiamo necessità di fare chiarezza - ha sostenuto Scopelliti - sulle sorti di una scelta che è funzionale e strategica e su una struttura molto attesa non solo dalla città di Catanzaro ma da tutta la regione. Per questo stiamo concentrando tutti i nostri sforzi. Ci sono però aspetti inquientanti e su questi siamo pronti a fornire alla magistratura tutti gli elementi di cui siamo in possesso». Ma entriamo nei dettagli, forniti dal presidente. Nel 2006 il contraente generale Ati Sadelmi spa ha presentato il progetto definitivo che è stato approvato il 23 luglio del 2007. Nel settembre 2007 il responsabile del procedimento pro tempore ha disposto alcune attività propedeutiche all’inizio delle lavorazioni che si sono concluse a dicembre 2008, quando è stato ordinato l’avvio di scavo e cantierizzazione. Contestualmente il contraente generale ha notificato alla Regione maggiori oneri per 44 milioni di euro in considerazione del notevole periodo di tempo (oltre due anni) intercorso tra la gara e il possibile avvio dei lavori. Nel marzo 2009 il contraente generale ha segnalato alla Regione l’opportunità della realizzazione di una struttura in acciaio in variante rispetto all’originaria tipologia costruttiva prevista in cemento armato.

mercoledì 6 ottobre 2010

Inserimento del primo video elaborato da selliaracconta dedicato alla Madonna del Rosario



Dopo numerose richieste soprattutto da parte  dei tanti, tantissimi amici che seguono quotidianamente il blog  e che vivono al nord Italia o all’estero,  ecco il primo video montato ed elaborato da selliaracconta con foto prese da internet( senza modificarle)   attinente ai festeggiamenti della Madonna del Rosario. Fateci sapere il vostro giudizio,gradimento. Sicuramente ne inseriremo altri ora che selliaracconta ha il suo proprio canale su You tube. 
Buona visione

Il timpone Pergulaci di Sellia rischia di scomparire per sempre?

Lo spauracchio della realizzazione di una cava per sfruttare la calce di cui tutto il timpone pergulaci ne è ricca, torna ciclicamente d’attualità. Ultimamente molti, anche se sottovoce, indicano come imminente la concessione con il definitivo via libero paesaggistico ad una ditta non meglio identificata (pare di Lamezia Terme ) sarebbe uno vero scempio per una risorsa naturale e naturalista da valorizzare oltre agli effetti negativi sulla salute che questa cava provocherebbe: causa le polveri sottili sprigionate dall’estrazione e trituramento dei massi. Il terreno in questione ricade, se non sbaglio, tra 2 soggetti privati ed il comune. Sarebbe veramente una grossa ferita nel bel territorio quasi incontaminato, un vero disastro ambientale. Nella foto, abbiamo ricostruito al computer il timpone pergulaci prima ed eventualmente dopo (nella speranza che questo dopo non avverrà mai). In giro per Sellia abbiamo raccolto qualche opinione,cercando di saperne di più ma le risposte sono state molto evasive ma soprattutto nessuno ha nettamente smentito questa ipotetica concessione per lo sfruttamento e l’estrazione della calce. Persone un po’ più informate hanno smentito che esistono già atti di locazione dei terreni, ma solo dei contatti, mentre per quanto riguarda l’estrazione: il danno sulla salute sarebbe veramente minimo, perché la ditta trasporterebbe con grossi camion i massi direttamente nei propri silos dove lì avverrebbe la triturazione e trasformazione in calce per l’edilizia, le mine poi farebbero diminuire di molto il periodo di estrazione portando i disagi al minimo; addirittura un signore delle palazzine era favorevolissimo perché (testuali parole) “Con l’eliminazione di questo timpone finalmente avremo la visuale libera su Catanzaro e prenderemo tutti i canali del digitale terreste” Selliaracconta rimane fortemente contraria a questa probabile concessione, dobbiamo valorizzare il nostro territorio, il nostro ambiente spesso custode di molti tesori il Timpone di pergolaci è un simbolo, un' icona di Sellia.Voi come la pensate ?

martedì 5 ottobre 2010

Sul blog della consulta giovanile di Sellia sono visibili i video del percorso "strada da vutticella"


Sul blog della consulta di Sellia si possono vedere i video  del percorso sulla futura, auspicabile “strada da vutticella.  La sua  possibile realizzazione fortemente cercata dal presidente Domenico Salerno e da altri tra cui anche il blog selliaracconta, da sempre convinto dei vari sviluppi, sia dal punto turistico che dal punto di una eventuale crescita demografica e urbanistica vista  la forte vicinanza con Catanzaro, nella speranza che almeno il tracciato si possa quanto prima realizzare rendendo fruibili questi bellissimi posti dove la natura ancora incontaminata  possa divenire anche un luogo di attrazione turistico-naturalistico. Un tracciato che ci porterebbe in pochi minuti dentro Catanzaro bypassando la strada “bivio Arsanise” che spesso e volentieri d’inverno diventa pericolosa. Certo, la sua auspicabile realizzazione non sara’  la panacea ai tanti, tantissimi problemi di Sellia, ma sicuramente portera’ tanti benefici con un possibile, anzi auspicabile incremento demografico grazie alla  maggiore vicinanza con il capoluogo, e non per ultimo il recupero e la salvaguardia  dei posti tanto decantanti dai nostri nonni tra caverne, presepe di stalagmiti,   “ a carcara” ecc.. Visionate i vari video  inseriti nel blog della consulta, i quali ci faranno  vedere il percorso fatto dai nostri quattro valorosi volontari che, oltre a Domenico Salerno  sono: Lino Capitano, Scozzafava Salvatore, Procopio (Figlio di Ferdinanta ).  Una strada non difficile da veder realizzata, che si sviluppa su un piccolo tracciato gia’in buona parte precorribile di cui la maggior parte senza grossi dislivelli, il tratto piu’ impegnativo   rimangono i circa 200 metri (quando bisogna attraversare le 2 vallate). Dunque cosa aspettiamo?  Ma soprattutto  cosa aspettano i nostri amministratori,  affinche’ questa bella proposta la facciano subito propria e trovino i  finanziamenti per poter vedere almeno il tracciato sterrato percorribile……….poi piano una vera strada.

Collage di foto dei festeggiamenti della Madonna del Rosario di Sellia



Abbiamo raggruppato le foto più significative  fatte durante i festeggiamenti della Madonna del Rosario
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