Oggi otto marzo festa della Donna, proprio in questa data nel 1908, a conclusione di uno sciopero,
129 operaie morirono bruciate vive all'interno di una fabbrica di New York! Proprio come in altri tempi le
streghe! A ricordo di quella tragedia, fu istituita la
Giornata della Donna, su proposta di
Rosa Luxemburg, altra donna immensa, poi morta ammazzata durante la prima tristissima stagione della Repubblica di Weimar.Più che una festa in cui si offrono mimose, si diceva,
l'8 marzo dovrebbe essere un'occasione per riflettere seriamente sul ruolo del donne nella società degli uomini. L'origine della
Festa dell'8 Marzo risale al 1908, quando un gruppo di operaie di una industria tessile di New York scioperò come forma di protesta contro le terribili condizioni in cui si trovavano a lavorare.
Lo sciopero proseguì per diverse giornate ma fu proprio l'8 Marzo che la proprietà dell'azienda bloccò le uscite della fabbrica, impedendo alle operaie di uscire dalla stessa.
Un incendio ferì mortalmente 129 operaie, tra cui anche delle italiane, donne che cercavano semplicemente di migliorare la propria qualità del lavoro. Tra di loro vi erano molte immigrate, tra cui anche delle donne italiane che, come le altre, cercavano di migliorare la loro condizione di vita. L'8 marzo assunse col tempo un'importanza mondiale, diventando il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli e il punto di partenza per il riscatto della propria dignità.

L'
8 Marzo è quindi il ricordo di quella triste giornata. Non è una "festa" ma piuttosto una ricorrenza da riproporre ogni anno come segno indelebile di quanto accaduto il secolo scorso, senza dimenticare le discriminazioni e le violenze che ancora sono costrette a subire. Sono infatti, secondo i dati Istat, quasi 7 milioni le donne italiane tra i 16 e i 70 anni che hanno subito violenza fisica o sessuale nel corso della loro vita, pari al 31,9 per cento: circa 5 milioni hanno subito violenze sessuali (23,7 per cento) e quasi 4 milioni violenze fisiche (18,8 per cento). Non solo, dai dati diffusi dall'Eurostat, emerge che il tasso di occupazione femminile nel nostro paese e' tra i piu' bassi d'Europa e la percentuale scende notevolmente nel caso di donne con uno o piu' figli: per le donne senza figli, tra i 25 e i 54 anni, il tasso di occupazione in Italia e' pari al 63,9% contro il 75,8% della media Ue. La situazione peggiora per le donne con un figlio: in Italia ha un'occupazione solo il 59% contro la media Ue del 71,3%. Cosi', tra una riflessione e una mimosa, la Festa della donna compie 101 anni. Tanto e' passato da quando, nel 1910, durante il congresso socialista delle lavoratrici di Copenaghen, un centinaio di donne di 17 Paesi decise di creare la giornata mondiale. Preferiamo ricordare, alla vigilia della Festa, le conquiste fatte in oltre un secolo: primo fra tutte, la liberta' di scelta. Cento anni fa, infatti, le donne non studiavano, non lavoravano, non potevano decidere quando sposarsi o avere dei figli. Non potevano votare........