giovedì 4 agosto 2011

Riproposizione del bellissimo Miracolo della Madonna della Neve accaduto a Sellia


Siamo in estate e Nicola (nome di fantasia )
come tutte le mattine si è alzato presto, molto presto per andare a lavorare a giornata nei campi. E’ povero, molto povero, con sette figli:il più grande di 17 anni, la più piccola ,Lucia,di 4 anni. La moglie è morta durante il parto della piccola la quale assomiglia molto alla madre .Nicola è particolarmente affezionato a Lucia perché ogni volta che la guarda vede il volto di sua moglie della quale era e ne rimarrà per sempre innamoratissimo.
Nicola era molto devoto e trovava sempre il tempo di recitare le orazioni e il Rosario,e anche dopo la dolorosa perdita della moglie non ne dava certo colpa a Dio. Quella mattina con la zappa sulle spalle,a piedi si dirigeva verso il terreno dove avrebbe dovuto lavorare a giornata, e mentre camminava recitava il Rosario e Pregava la Madonna di far guarire la piccola Lucia la quale cresceva molto esile per una
brutta malattia che pian piano senza scampo la stava spegnendo. Parlava in modo confidenziale alla Madonna chiedendogli di non portarla via da lui perché era proprio la piccola Lucia a dargli giorno per giorno la forza di andare avanti, e guardandola, il suo volto triste e spento si illuminava di una luce particolare che lo riscaldava durante la dura giornata lavorativa nei campi. Nicola finiva sempre le sue preghiere dicendo comunque “Madonnina mia sia fatta non la mia ma tua volontà”. Proprio quella mattina gli apparve una donna che chiamandolo per nome gli disse “Perché ti disperi tanto per tua figlia?” Nicola che ancora non aveva capito chi fosse, pensando che l’aveva ascoltato mentre pregava, le disse “Purtroppo cara signora mia figlia è molto malata e ogni volta che vado a lavorare non so se la ritroverò viva al mio ritorno” “Nicola, Nicola! Non angosciarti più, ritorna a casa, tua figlia ti sta aspettando, ha molta fame ed è anche arrabbiata perché stamattina ti sei dimenticato di dargli il bacetto che gli dai ogni mattina!” “Magari! vede signora, mia figlia non mangia più da diversi giorni…ma lei come fa a sapere che proprio stamattina non gli ho dato nessun bacetto?” e guardandola bene Nicola capì che quella signora era la Madonna ! Si buttò ai suoi piedi chiedendole di perdonarlo per non averla riconosciuta subito e domandandole perchè era apparsa proprio a lui: il più povero dei poveri. La Madonna lo rassicurò dicendogli che là dove avrebbe visto nevicare,proprio in quel punto doveva erigere una Chiesetta in suo onore e di correre subito a casa perché la figlia era guarita! Nicola vide la Madonna scomparire nel cielo e dopo un po’ si mise veramente a nevicare malgrado eravamo in piena
estate.
Il sole era sorto da poco e Nicola con in testa le parole appena dette dalla Madonna si mise a risalire verso il paese tutto contento .Le persone che incrociava lo guardavano stupiti. Proprio all’entrata del paese incontrò l’arciprete al quale raccontò ,senza prendere fiato, tutto ciò che gli era capitato. L’arciprete ,cercando di calmarlo dal suo entusiasmo gli disse che la realtà era ben diversa poiché pochi minuti fa era proprio a casa sua ,chiamato da sua madre ,che dopo la morte della moglie accudiva i ragazzi, perché la piccola era ormai moribonda .Ma Nicola era sicuro che non era così e lo invitò a ritornare a casa con lui .Quando entrarono la mamma di Nicola piangeva si ,ma piangeva di contentezza ,la piccola Lucia si era come risvegliata all’improvviso da un lungo sonno;chiamava suo padre dicendo di avere fame, molta fame,mentre Nicola  l'abbracciava e la baciava.

5 Agosto-solennità della Madonna della Neve


Oggi  5 Agosto festa della Madonna della Neve
voglio riproporvi il bellissimo racconto del miracolo della Madonna avvenuto a Sellia. Un racconto pieno di fede quella fede autentica, semplice che non conosceva ostacoli pur vivendo in un epoca difficilissima dove la miseria la si viveva quotidianamente. Questo bellissimo racconto rimasto a molti sconosciuto diede origine alla devozione dei selliesi verso la Madonna della Neve  con la costruzione di una bella chiesetta che richiamava ogni anno un sacco di pellegrini, molti  dai paesi limitrofi ma anche da paesi più lontani, lungo la via si snonava una fiera nella quale si vendeva di tutto sopratutto prodotti della terra. Leggete con trasporto il bellissimo racconto;il primo racconto da me raccolto, al quale sono particolarmente attaccato, anche perchè come mi disse il vecchietto che me lo raccontò " Ogni Selliese dovrebbe conoscere questa bellissima storia  realmente accaduta!!"
Dopo aver letto il racconto chiudiamo gl’occhi e immaginiamo i personaggi ,le condizioni sociali ed economiche del nostro paese nel contesto storico in cui esso si svolge,dove ancora una volta la fede quella ...

mercoledì 3 agosto 2011

Sellia iniziati i lavori per l'eco museo "E_MU.SE" (Eco Museo Sellia) per custodire e far conoscere la storia millenaria di questo incantevole borgo

Una storia che non fu. Storia del mancato sviluppo del Sud Italia - Seconda Parte

Nel 1859 muore Ferdinando II e gli succede Francesco II; la favolosa im presa dei Mil leconclude il suo iter il 7 settembre 1860, quando Garibaldi entra trionfalmente a Napoli
senza colpo ferire, proclamando l'annessione della citta` al regno sabaudo ed ilprossimo plebiscito d'approvazione Dopo un'accanita resistenza di mesi, l'ultimo Borbone si arrende e, nel 1861, lascia per sempre il suo regno. Il 1860 rappresenta per il Mezzo giorno d'Italia uno spartiacque storico. Il vecchiomondo borbonico, con le sue tradizioni e consuetudini, lascia il passo a nuovi
uomini e nuove culture. Al di la` dell'inevitabile retorica, il passaggio e` traumatico.Sulle rovine dell'antico regime si impone uno Stato unitario e centralista, relativamente moderno, ma culturalmente distante dalla realta` del Sud Italia.Nel 1860 la societa` meridionale viene incorporata in un sistema piu` ampio, nel quale
erano presenti i germi di uno sviluppo capitalistico e di una trasformazione dellamonarchia amministrativa in un regime liberale - cioe` i germi di un "altro" modello di
sviluppo - e cio` determina la subordinazione economica e politica del Sud neiconfronti delle altre parti d'Italia, anche a causa della demolizione di un'immensita` di istituzioni, interessi ed amministrazioni denunciata dal giurista Pasquale Stanislao Mancini (1817/1888), che aveva prodotto
lesione troppo estesa e profonda Duro il trapasso, duro l 'inizio del nuovo regime. Gia` e` difficile assuefarsi di colpo alla liberta`, gia` e` difficile osservare i doveri che essa com porta, ma per il Meridione la
cosa era piu` grave, in quanto le libere istituzioni venivano ad applicarsi in un'are a ead un po polo da secoli abituati ad un'amministrazione paternalistica ed autoritaria
insieme, al timore ed all'inosservanza delle leggi e dei regolamenti.Intanto le prime elezioni del 1861 videro il trionfo della linea cavouriana ed il progressivo allontanamento da i luoghi decisionali della sinistra costituzionale: si apri`cosi` per il Meridione un periodo di profondi travagli. Sicuramente la rivoluzione
industriale nacque in Italia con forti ritardi e condizionamenti. L'economia italian a,infatti, al compimento de ll'unita` nazionale, era basata su attivita` agricole di tipo
tradizionale. La mancanza di unita` politica, la carenza di materi e prime, di grandicapitali disponibili per gli investimenti necessari e di adeguate infrastrutture ( rete
stradale e ferroviari a, sistema dei trasporti, ecc...) avevano ostacolato il formarsi di un apparato industriale moderno.

martedì 2 agosto 2011

I costi della politica regionale Calabrese rimangono stabilmente come una delle più alte d'Europa.

Il presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, ha prodotto un’informativa sulle conclusioni della conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari 


Il presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, ha prodotto un’informativa sulle conclusioni della conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari che dovevano affrontare il tema del funzionamento delle istituzioni e della riduzione dei costi della politica. “Abbiamo fatto un proficuo, importante dibattito - ha detto Talarico - su un tema che è al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica regionale e nazionale e sul quale posso dire di avere riscontrato l’unanime volontà dei gruppi consiliari di arrivare a delle forme condivise di riforma. In questo senso, l’intervento del presidente della Giunta regionale Giuseppe Scopelliti è stato dettagliato ed ha offerto ai presidenti dei gruppi spunti e occasione di approfondimento sulla questione. È fuori dubbio che l’argomento in sé non era più rinviabile e abbiamo quindi concordato un piano strutturale di interventi attento a quello che ruota attorno alla
politica”. “È nostra intenzione - ha sottolineato Talarico - incidere in maniera significativa sui costi della politica. Peraltro, il Consiglio regionale già lo scorso anno aveva prodotto un primo taglio del 10% sul complesso delle spettanze dei gruppi e dei consiglieri. Si tratta comunque di un processo di riforme ineludibili ed in questa direzione reputo sia necessario accogliere l’alto richiamo venuto dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il processo di riforma, affronterà questioni legate al numero dei consiglieri, alle strutture burocratiche della Regione, agli enti regionali e subregionali, al sistema delle consulenze, un largo spettro di interventi che possono definirsi come una riforma di sistema”.

venerdì 29 luglio 2011

Sellia, al via i lavori per l'Eco-Museo (E_Mu.Se) un importante spazio culturale per riscoprire la storia millenaria del nostro suggestivo borgo.


Al via i lavori per l’Eco-Museo (E-Mu.Se.)

Si chiamerà E-Mu.Se. Eco-Museo Sellia, l’importante spazio culturale promosso dall’amministrazione comunale del piccolo centro presilano, i cui lavori di allestimento sono partiti proprio in questi giorni. E’ nelle intenzioni degli amministratori selliesi far diventare questo spazio espositivo all’aperto la chiave d’accesso alla conoscenza del patrimonio culturale, storico, artistico e sociale del paese. Grazie ad un finanziamento comunitario, veicolato dalla Provincia, che incentiva e promuove le azioni culturali nei piccoli centri rurali,come è appunto Sellia, l’Amministrazione Comunale ha avuto la possibilità di potersi dotare di un proprio Eco-Museo che troverà la sua naturale ubicazione nel caratteristico centro storico (precisamente nello spazio Sopra il Chiosco) abbarbicato tenacemente su due colli. Per meglio capire la valenza culturale e le caratteristiche peculiari di questa innovativa e originale struttura museale che a breve arricchirà l’offerta culturale di Sellia, abbiamo voluto raccogliere l’intervento del sindaco Davide Zicchinella che insieme alla Giunta Municipale tutta ha lavorato intensamente per raggiungere questo importante obiettivo. “Un Eco-Museo, esordisce Zicchinella, è definito come un patto con il quale la comunità si prende cura di un territorio. Anche il nostro è stato concepito secondo quest’ottica, testimonianza ne è il fatto stesso che verrà inserito in uno spazio all’aperto nel cuore del centro storico che grazie a questo intervento verrà notevolmente riqualificato. Si tratta di una grande balconata che si apre fra due alti muri di contenimento edificati dal Genio Civile immediatamente dopo gli eventi alluvionali che danneggiarono Sellia nel 1943. Su parte di questi muri, adeguatamente rivestiti e arricchiti da diversi allestimenti, a breve sarà possibile vedere riprodotti i resti della storia, della cultura e delle tradizioni del nostro paese che i visitatori potranno conoscere più approfonditamente.