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martedì 2 agosto 2011

I costi della politica regionale Calabrese rimangono stabilmente come una delle più alte d'Europa.

Il presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, ha prodotto un’informativa sulle conclusioni della conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari 


Il presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, ha prodotto un’informativa sulle conclusioni della conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari che dovevano affrontare il tema del funzionamento delle istituzioni e della riduzione dei costi della politica. “Abbiamo fatto un proficuo, importante dibattito - ha detto Talarico - su un tema che è al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica regionale e nazionale e sul quale posso dire di avere riscontrato l’unanime volontà dei gruppi consiliari di arrivare a delle forme condivise di riforma. In questo senso, l’intervento del presidente della Giunta regionale Giuseppe Scopelliti è stato dettagliato ed ha offerto ai presidenti dei gruppi spunti e occasione di approfondimento sulla questione. È fuori dubbio che l’argomento in sé non era più rinviabile e abbiamo quindi concordato un piano strutturale di interventi attento a quello che ruota attorno alla
politica”. “È nostra intenzione - ha sottolineato Talarico - incidere in maniera significativa sui costi della politica. Peraltro, il Consiglio regionale già lo scorso anno aveva prodotto un primo taglio del 10% sul complesso delle spettanze dei gruppi e dei consiglieri. Si tratta comunque di un processo di riforme ineludibili ed in questa direzione reputo sia necessario accogliere l’alto richiamo venuto dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il processo di riforma, affronterà questioni legate al numero dei consiglieri, alle strutture burocratiche della Regione, agli enti regionali e subregionali, al sistema delle consulenze, un largo spettro di interventi che possono definirsi come una riforma di sistema”.
“Per raggiungere questi obiettivi - ha detto ancora Talarico - i direttori generali dei dipartimenti della Giunta e del Consiglio lavoreranno congiuntamente per individuare i tagli necessari e quantificare l’incidenza dei risparmi, settore per settore. Tutto ciò, con l’obiettivo di salvaguardare come principio basilare il costo di funzionamento della democrazia. Voglio infine sottolineare che il confronto di merito in sede di conferenza dei capigruppo è stato intenso e da qui è discesa l’unanime decisione di intervenire efficacemente. Lo dobbiamo soprattutto alle numerose famiglie che in questo momento in Calabria soffrono un particolare momento di crisi che ci spinge appunto ad operare e per non disperdere la fiducia dei nostri concittadini”. Il Consiglio regionale ha inoltre deciso di spostare il question time odierno alla prossima seduta utile. I lavori sono in corso.