domenica 30 ottobre 2011

Per celebrare i 150° anniversario dell'Unità d'Italia appuntamento alle famose ferrovie di Mongiana luogo simbolo di quel sogno interrotto di rinascita del Sud


L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri
informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale -, nel ricordare il prossimo appuntamento per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, programmato dalla Regione alle Ferriere di Mongiana per il 29 ottobre, ha detto che “le celebrazioni del centocinquantenario dell'unità nazionale sono una straordinaria occasione per capire quello che è stato, per ricostruire il futuro del nostro grande Paese, prima potenza culturale mondiale. Le Ferriere di Mongiana - ha spiegato Caligiuri - sono un luogo simbolo del sogno interrotto dello sviluppo del Sud, poiché era un polo siderurgico del Regno di Napoli, al tempo il terzo Stato più industrializzato del mondo, dopo l'Inghilterra e la Francia, e il primo d'Italia. Infatti, com'è noto, la differenza economica tra Nord e Sud non esisteva al momento dell'Unità”. Per l’occasione, nei locali del Palazzo Comunale di Mongiana, verrà presentato il libro dello scrittore giornalista Giovanni Arpino “Le mille e una Italia” che pubblicò proprio nel 1960, a ridosso dei festeggiamenti per il centenario e che ricostruisce in modo acuto le vicende unitarie. Inoltre, si esibirà il gruppo di musica popolare dei “Marvanza” e sarà proiettato il film “Noi credevamo” di Mario Martone. Le iniziative promosse dall'assessorato regionale alla Cultura si stanno svolgendo in dieci città significative delle vicende risorgimentali. Sono stati incrociati intellettuali italiani autori di libri sull'evento e da differenti, e spesso opposti, punti vista con espressioni della cultura della Calabria di oggi: spettacolo, teatro, arte, musica. L’assessore Caligiuri dopo aver affermato che “con questi talenti la Calabria si presenta all'Italia”....

sabato 29 ottobre 2011

Simeri Crichi. Ritrovati i gioielli rubati alla statua di San Nicola

E’ proprio vero, a volte la realtà supera la fantasia. Una storia che sembra irreale ma che è accaduta a Simeri Crichi, paesino della provincia catanzarese e che è stata raccontata stamani nel corso di una conferenza stampa all’interno del comando provinciale dei carabinieri in Villa Trieste.
La conferenza stampa dei Carabinieri
Il fatto: C.A., un ragazzo di 18 anni residente proprio a Simeri Crichi,  aveva nei giorni scorsi forzato il portone della Chiesa del paese per rubarne l’oro. In un primo momento lo scasso non era riuscito e i segni del tentato furto sono rimasti sul portone della parrocchia di San Nicola che, per qualche tempo, non è stato riparato. Questo, evidentemente, ha indotto il ragazzo a riprovarci, forte del fatto che metà del suo lavoro era ormai stato fatto. Al secondo tentativo non ha sbagliato: forza definitivamente la serratura ed entra nella chiesa di San Nicola prelevando tutto quello che di oro luccica. Chiaro che gli oggetti religiosamente più importanti siano stati parte predominante della refurtiva. La denuncia immediata ai carabinieri ha fatto il resto. C.A. aveva lasciato diverse tracce sul luogo del reato: impronte delle scarpe e digitali hanno indirizzato da subito le indagini nella giusta direzione, anche perché il giovane era conosciuto alle forze dell’ordine per reati simili. Il ragazzo, dopo il furto, si è recato presso un negozio di vendita oro nel quartiere di S.Maria dove, con tanto di documento d’identità, ha venduto la refurtiva.  A quel punto......

Simeri Crichi la procura della Repubbica di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio su un uomo di 70 anni per tentata violenza sessuale e sequestro di persona su una donna al nono mese di gravidanza

Panoramica di Simeri Crichi CZ
Tentata violenza sessuale e sequestro di persona ai danni di una donna al nono mese di gravidanza: sono le ipotesi d'accusa che gravano su F. A. P. 70 anni, di Simeri Crichi (Catanzaro), per il quale la Procura della Repubblica di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio. L'udienza preliminare a carico dell'uomo e' iniziata oggi davanti al giudice Maria Rosaria Di Girolamo, che ha fra l'altro ammesso la costituzione di parte civile della parte offesa, rappresentata dall'avvocato Stefano Nimpo. Le discussioni della pubblica accusa e di tutti i legali - il difensore dell'indagato e' Antonella Canino - sono previste per il prossimo 27 ottobre. Le indagini a carico di Pollinzi, condotte dai carabinieri Di Taverna e dirette dal sostituto procuratore Simona Rossi, partirono a seguito della querela della donna oggetto delle violenze, avvenute il 25 febbraio 2009 a Simeri Crichi. Nella richiesta di rinvio a giudizio all'uomo e' contestata la tentata violenza sessuale perche' "con violenza e minaccia nei confronti della vittima, consistite nello spingerla con forza all'interno del magazzino annesso all'abitazione di residenza, e dopo aver ottenuto che denudasse, nel legarle mani e piedi, nonche' nel tapparle la bocca e coprirle gli occhi con del nastro adesivo, contestualmente minacciandola di morte, compiva atti idonei diretti in modo non equivoco a costringerla a subire atti sessuali, evento non verificatosi per cause indipendenti dalla sua volonta'". ....

venerdì 28 ottobre 2011

Grazie al bando del Ministero dell'ambiente sulle fonti di energia rinnovabili,il Parco Nazionale della Sila è risultato tra i vincitori

Pubblicato il bando di partecipazione a corsi di formazione gratuiti, finalizzati alla qualificazione professionale nel settore
Nell’ambito delle attività previste dal Bando del Ministero dell’Ambiente su fonti rinnovabili, risparmio energetico e mobilità sostenibile nelle aree protette, per il quale il Parco nazionale della Sila é risultato vincitore, il Consorzio per il lavoro e le Attività innovative e formative), su commissione dell’Ente silano, ha pubblicato il bando di partecipazione a corsi di formazione gratuiti, finalizzati alla qualificazione professionale nel settore delle fonti energetiche rinnovabili e della mobilità sostenibile. In particolare, saranno realizzati quattro corsi tra l’11 novembre e il 17 dicembre prossimi ognuno dei quali avrà una durata complessiva di 48 ore. Possono partecipare al bando dipendenti e funzionari di Uffici tecnici degli enti pubblici che ricadono nel territorio del Parco; dipendenti di Aree protette; giovani laureati in ingegneria, architettura, geologia, agronomia o in corsi di laurea equipollenti; liberi professionisti (ingegneri, architetti geologi, agronomi, geometri, periti agroforestali, periti industriali) e operatori del settore. Per ciascun corso saranno disponibili 35 posti e verrà data priorità ai residenti nei comuni ricadenti nel territorio del Parco della Sila. “Il nostro scopo - ha detto il presidente del Parco della Sila, Sonia Ferrari - è di raggiungere le finalità dello sviluppo e della diffusione delle fonti rinnovabili, che permettono il contenimento dei fenomeni di inquinamento ambientale nel territorio. L’emergenza climatica e il progressivo esaurimento delle fonti fossili è qualcosa a cui non possiamo restare indifferenti.

giovedì 27 ottobre 2011

Furto sacrilego nella chiesa di Simeri Crichi dove ignoti rubano gli oggetti d'oro dalla statua di San Nicola


Simeri Crichi Ignoti durante la notte tra lunedì e martedì rubano tutti i gioielli della statua di San Nicola

Secondo una prima sommaria ricostruzione del brutto gesto i malviventi  sono entrati in azione durante la notte di lunedì, agendo  in maniera veloce hanno dapprima forzato la porta della Chiesa poi una volta entrati  si sono subito diretti  verso la statua di San Nicola protettore del paese  facendo razzia dei vari gioielli ed oggetti in oro donati dai vari fedeli  in segno di riconoscenza o per grazia ricevuta da parte del Santo taumaturgico. A dare per primo l’allarme è stato Don Luigi Talarico giovane e dinamico parroco, il quale una volta scoperto l’accaduto ha sporto regolare denuncia verso ignoti recandosi nella  locale stazione dei Carabinieri i quali assieme ai colleghi della compagnia di Sellia Marina hanno subito avviato le indagini nella speranza di poter risalire all’identità degli ignoti autori del furto sacrilego  che ha destato molta incredulità e profonda impressione all’interno di tutta la comunità
Sullo sfondo la chiesa di Simeri Crichi

mercoledì 26 ottobre 2011

Addio Sellia.....io parto con la valigia ( Quarta parte)

Dopo la scomparsa di papà mia sorella la più grande mi raggiungerà  al nord.Intantto io avevo cambiato lavoro dopo il cameriere ora facevo manutenzione alle caldaie, avevo un po’ di tempo libero e lo dedicavo a studiare, mi ero messo in testa di recuperare tutti gli anni scolastici persi, così dopo la terza media arrivò anche il diploma da privatista come perito bella soddisfazione. Lavoravo e studiavo,studiavo e lavoravo. Mia sorella lavorava come domestica in una casa di facoltosi si era anche fidanzata con un pugliese e dopo un anno di fidanzamento si sposò,per l'occasione salirono mamma e la mia sorellina, era la loro prima volta fuori da Sellia il posto più lontano dove si erano recati  era stato  Catanzaro. Mia sorella avrà ben 4 figli: 3 maschietti e una femminuccia, e sempre stata un punto fermo, di riferimento, di aiuto per me che mai mi sono completamente adattato avendo malgrado tutte le varie soddisfazioni personali e lavorative  il pensiero  la mia voglia era sempre quella di ritornare a Sellia (... prima o poi). Dopo avermi diplomato si aprirono varie opportunità di lavoro, feci varie domande in vari enti fui presi anche con una certa facilità in un importante ente statale e li che conobbi mia moglie fu amore a prima vista aveva tutti i pregi tutti meno uno era una nordista, una polentona non soffriva, non sentiva certo la maliconia,la lontananza verso il proprio loco natio   certamente non gli mancava Sellia, invece a me tanto,tantissimo ogni giorno di più. Abbiamo avuto 2 figli un maschietto e una feminuccia ma nessuno dei due porta il nome dei miei genitori nomi troppo antichi, fuori moda io dopo una stenua resistenza ho ceduto.