L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri –
domenica 30 ottobre 2011
Per celebrare i 150° anniversario dell'Unità d'Italia appuntamento alle famose ferrovie di Mongiana luogo simbolo di quel sogno interrotto di rinascita del Sud
L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri –
sabato 29 ottobre 2011
Simeri Crichi. Ritrovati i gioielli rubati alla statua di San Nicola
E’ proprio vero, a volte la realtà supera la fantasia. Una storia che
sembra irreale ma che è accaduta a Simeri Crichi, paesino della
provincia catanzarese e che è stata raccontata stamani nel corso di una
conferenza stampa all’interno del comando provinciale dei carabinieri in
Villa Trieste.
Il fatto: C.A., un ragazzo di 18 anni residente
proprio a Simeri Crichi, aveva nei giorni scorsi forzato il portone
della Chiesa del paese per rubarne l’oro. In un primo momento lo scasso
non era riuscito e i segni del tentato furto sono rimasti sul portone
della parrocchia di San Nicola che, per qualche tempo, non è stato
riparato. Questo, evidentemente, ha indotto il ragazzo a riprovarci,
forte del fatto che metà del suo lavoro era ormai stato fatto. Al
secondo tentativo non ha sbagliato: forza definitivamente la serratura
ed entra nella chiesa di San Nicola prelevando tutto quello che di oro
luccica. Chiaro che gli oggetti religiosamente più importanti siano
stati parte predominante della refurtiva. La denuncia immediata ai
carabinieri ha fatto il resto. C.A. aveva lasciato diverse tracce sul
luogo del reato: impronte delle scarpe e digitali hanno indirizzato da
subito le indagini nella giusta direzione, anche perché il giovane era
conosciuto alle forze dell’ordine per reati simili. Il ragazzo, dopo il
furto, si è recato presso un negozio di vendita oro nel quartiere di
S.Maria dove, con tanto di documento d’identità, ha venduto la
refurtiva. A quel punto......
| La conferenza stampa dei Carabinieri |
Simeri Crichi la procura della Repubbica di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio su un uomo di 70 anni per tentata violenza sessuale e sequestro di persona su una donna al nono mese di gravidanza
| Panoramica di Simeri Crichi CZ |
venerdì 28 ottobre 2011
Grazie al bando del Ministero dell'ambiente sulle fonti di energia rinnovabili,il Parco Nazionale della Sila è risultato tra i vincitori
Pubblicato il bando di partecipazione a corsi di formazione gratuiti, finalizzati alla qualificazione professionale nel settore
Nell’ambito delle attività previste dal Bando del Ministero dell’Ambiente su fonti rinnovabili, risparmio energetico e mobilità sostenibile nelle aree protette, per il quale il Parco nazionale della Sila é risultato vincitore, il Consorzio per il lavoro e le Attività innovative e formative), su commissione dell’Ente silano, ha pubblicato il bando di partecipazione a corsi di formazione gratuiti, finalizzati alla qualificazione professionale nel settore delle fonti energetiche rinnovabili e della mobilità sostenibile. In particolare, saranno realizzati quattro corsi tra l’11 novembre e il 17 dicembre prossimi ognuno dei quali avrà una durata complessiva di 48 ore. Possono partecipare al bando dipendenti e funzionari di Uffici tecnici degli enti pubblici che ricadono nel territorio del Parco; dipendenti di Aree protette; giovani laureati in ingegneria, architettura, geologia, agronomia o in corsi di laurea equipollenti; liberi professionisti (ingegneri, architetti geologi, agronomi, geometri, periti agroforestali, periti industriali) e operatori del settore. Per ciascun corso saranno disponibili 35 posti e verrà data priorità ai residenti nei comuni ricadenti nel territorio del Parco della Sila. “Il nostro scopo - ha detto il presidente del Parco della Sila, Sonia Ferrari - è di raggiungere le finalità dello sviluppo e della diffusione delle fonti rinnovabili, che permettono il contenimento dei fenomeni di inquinamento ambientale nel territorio. L’emergenza climatica e il progressivo esaurimento delle fonti fossili è qualcosa a cui non possiamo restare indifferenti.
Nell’ambito delle attività previste dal Bando del Ministero dell’Ambiente su fonti rinnovabili, risparmio energetico e mobilità sostenibile nelle aree protette, per il quale il Parco nazionale della Sila é risultato vincitore, il Consorzio per il lavoro e le Attività innovative e formative), su commissione dell’Ente silano, ha pubblicato il bando di partecipazione a corsi di formazione gratuiti, finalizzati alla qualificazione professionale nel settore delle fonti energetiche rinnovabili e della mobilità sostenibile. In particolare, saranno realizzati quattro corsi tra l’11 novembre e il 17 dicembre prossimi ognuno dei quali avrà una durata complessiva di 48 ore. Possono partecipare al bando dipendenti e funzionari di Uffici tecnici degli enti pubblici che ricadono nel territorio del Parco; dipendenti di Aree protette; giovani laureati in ingegneria, architettura, geologia, agronomia o in corsi di laurea equipollenti; liberi professionisti (ingegneri, architetti geologi, agronomi, geometri, periti agroforestali, periti industriali) e operatori del settore. Per ciascun corso saranno disponibili 35 posti e verrà data priorità ai residenti nei comuni ricadenti nel territorio del Parco della Sila. “Il nostro scopo - ha detto il presidente del Parco della Sila, Sonia Ferrari - è di raggiungere le finalità dello sviluppo e della diffusione delle fonti rinnovabili, che permettono il contenimento dei fenomeni di inquinamento ambientale nel territorio. L’emergenza climatica e il progressivo esaurimento delle fonti fossili è qualcosa a cui non possiamo restare indifferenti.
giovedì 27 ottobre 2011
Furto sacrilego nella chiesa di Simeri Crichi dove ignoti rubano gli oggetti d'oro dalla statua di San Nicola
Simeri
Crichi Ignoti durante la notte tra lunedì e martedì rubano tutti i gioielli
della statua di San Nicola
Secondo
una prima sommaria ricostruzione del brutto gesto i malviventi sono entrati in azione durante la notte di
lunedì, agendo in maniera veloce hanno
dapprima forzato la porta della Chiesa poi una volta entrati si sono subito diretti verso la statua di San Nicola protettore del
paese facendo razzia dei vari gioielli
ed oggetti in oro donati dai vari fedeli
in segno di riconoscenza o per grazia ricevuta da parte del Santo
taumaturgico. A dare per primo l’allarme è stato Don Luigi Talarico giovane e
dinamico parroco, il quale una volta scoperto l’accaduto ha sporto regolare
denuncia verso ignoti recandosi nella
locale stazione dei Carabinieri i quali assieme ai colleghi della
compagnia di Sellia Marina hanno subito avviato le indagini nella speranza di
poter risalire all’identità degli ignoti autori del furto sacrilego che ha destato molta incredulità e profonda
impressione all’interno di tutta la comunità
| Sullo sfondo la chiesa di Simeri Crichi |
mercoledì 26 ottobre 2011
Addio Sellia.....io parto con la valigia ( Quarta parte)
Dopo la scomparsa
di papà mia sorella la più grande mi raggiungerà al nord.Intantto io avevo cambiato lavoro dopo
il cameriere ora facevo manutenzione alle caldaie, avevo un po’ di tempo libero
e lo dedicavo a studiare, mi ero messo in testa di recuperare tutti gli anni
scolastici persi, così dopo la terza media arrivò anche il diploma da
privatista come perito bella soddisfazione. Lavoravo e studiavo,studiavo e
lavoravo. Mia sorella lavorava come domestica in una casa di facoltosi si era
anche fidanzata con un pugliese e dopo un anno di fidanzamento si sposò,per l'occasione
salirono mamma e la mia sorellina, era la loro prima volta fuori da Sellia il posto
più lontano dove si erano recati era
stato Catanzaro. Mia sorella avrà ben 4 figli: 3 maschietti e una femminuccia,
e sempre stata un punto fermo, di riferimento, di aiuto per me che mai mi sono
completamente adattato avendo malgrado tutte le varie soddisfazioni personali e
lavorative il pensiero la mia voglia era sempre quella di ritornare a
Sellia (... prima o poi). Dopo avermi diplomato si aprirono varie opportunità
di lavoro, feci varie domande in vari enti fui presi anche con una certa
facilità in un importante ente statale e li che conobbi mia moglie fu amore a
prima vista aveva tutti i pregi tutti meno uno era una nordista, una polentona
non soffriva, non sentiva certo la maliconia,la lontananza verso il proprio
loco natio certamente non gli mancava Sellia, invece a me
tanto,tantissimo ogni giorno di più. Abbiamo avuto 2 figli un maschietto e una
feminuccia ma nessuno dei due porta il nome dei miei genitori nomi troppo
antichi, fuori moda io dopo una stenua resistenza ho ceduto.
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