martedì 29 maggio 2012

Signori... si nasce. Ricordi,pensieri ad alta voce di Zagor*


La storia che voglio raccontarvi oggi (prendendo sempre come spunto il titolo di un famoso film) mi è realmente accaduta qualche anno fa
. Mi trovano per motivi di lavoro  presso una grande città del nord. Pioveva, pioveva tantissimo, io con un piccolo ombrellino che porto sempre con me,  soprattutto quando faccio un viaggio verso il nord; anche se siamo nel mese d’agosto l’ombrellino nella valigia non manca mai. Ma quel giorno l’ombrellino poteva fare ben poco per ripararmi dal quel diluvio, mi avviavo con passo veloce tutto inzuppato quando vicino al marciapiede si ferma l’autobus del comune, non ci pensai due volte salii pur non avendo il biglietto,l’autobus era strapieno di gente la quale mi guardava come se fossi un marziano, certo pensai sono tutto inzuppato d’acqua “Che tempaccio, non sai più come vestirti” buttai li quella frase detta a mezza voce. Dopo un po’ mi accorsi che ero l’unico..l’unico italiano sul pullman (forse assieme all’autista) ma si trovava troppo lontano per focalizzarlo. Gente di ogni nazionalità  gialli,neri,rossi,ma Italiani zero. Avevo dentro la giacca il portafoglio con all’interno circa mille euro  in contanti i quali servivano per un operazione che avrei dovuto fare in giornata. Iniziai ad aver un po’ di paura, con una mano tenevo stretto il portafoglio, mentre mi sentivo sempre di più osservato. Per Fortuna ecco una fermata volevo scendere anche se mi trovano ancora lontano dalla mia meta ma soprattutto continuava a piovere, stavo per scendere quando vidi salire un signore distinto ben vestito, sicuramente un Italiano, mi rinfrancai subito, con una mano ben salda sul portafoglio mi feci spazio arrivando vicino il signore,  con un sorriso lo salutai  lui iniziò subito il dialogo “Meridionale vero?” Come avete fatto a capirlo? “ Qui sui pullman ormai ci salgono solo extracomunitari o qualche meridionale” Continuammo a parlare, mentre  con gli occhi vigili e la mano sempre salda sul portafoglio, un extra comunitario mi osservava in modo quasi minaccioso, ma io mi sentivo forte, insieme con il signore distinto al mio fianco nessuno si sarebbe avvicinato al mio denaro, per fortuna mancava poco all’arrivo il signore distinto molto gentilmente mi disse “ Fai attenzione girati sul mio lato hai notato qual brutto nero come ti sta osservando? Sicuramente ha capito che dentro il portafogli ci sono un bel po’ di soldi” Vero? Si! ( Risposi) mi sono accorto da un po’ che mi osserva la giacca. Neppure il tempo di finire la frase che con un gesto fulmineo il distinto signore mi strappò il portafoglio scendendo di corsa dall’autobus che si era appena fermato,ma per mia fortuna proprio quel brutto nero, quel losco individuo (che per tutto il viaggio l’avevo etichettato come possibile rapinatore del mio portafoglio ) con due massimo tre falcate prese il distinto signore il quale gli consegno il mio portafoglio “Eco signore la prosima vota facia più attenzzziona con chi si meta a parlare” Io lo  ringraziai, gli...

Simeri Crichi iniziati i percorsi di formazione in attesa dell'oratorio estivo



lunedì 28 maggio 2012

Sellia, concluso il progetto "Cinema con le Scuole" evento nato grazie alla sinergia tra l'amministrazione comunale e l'Istituto comprensivo "B. Citriniti" di Simeri Crichi

concluso il progetto Cinema con le Scuole
Venerdì 25 maggio presso la sala multimediale del comune di Sellia, piccolo centro della presila catanzarese, si è concluso il progetto “Cinema con le Scuole” promosso dall’amministrazione comunale e dall’ Istituto comprensivo “Citriniti” di Simeri Crichi. Il progetto nato con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa fra i due enti guidati rispettivamente dal sindaco dott. Davide Zicchinella e dal dirigente prof. Ernesto Antonini ed inserito nel piano dell’offerta formativa dell’ istituto comprensivo stesso, ha coinvolto più di trecento studenti della scuola materna, elementare e media. Iniziato nel mese di novembre il progetto ha previsto la visione di diversi film, nei locali della sala cinema comunale, la visita alla “Casa del Fumetto” che raccoglie oltre quattromila fumetti per più di cinquanta testate, ubicata nel centro storico, oltre alla visita dei tanti opifici antichi (frantoi e forno) e monumenti (resti castello medievale, ponte medievale, chiese San Nicola e _Rosario) di cui il paese di Sellia è ricco. Per sei mesi, dunque, a cadenza settimanale Sellia è stata pacificamente invasa da tanti bambini e ragazzi provenienti da altri paesi che hanno potuto utilizzare le importanti strutture didattiche di cui il paese dispone ed apprezzare i tanti tesori nascosti testimonianza di una storia millenaria. Durante la manifestazione dello scorso 25 maggio animata da tanti ragazzi ed insegnanti, veri protagonisti di tale iniziativa, alla presenza del sindaco Davide Zicchinella, della delegata alla pubblica istruzione Rosa Coppoletta, del responsabile della “Casa del Fumetto” Pier Luigi Bonizzi, e del dirigente scolastico Ernesto Antonini, si è fatto un bilancio del progetto. Tutti concordi, nei loro interventi, nell’apprezzare la buona riuscita del progetto e nell’evidenziare l’auspicio che negli anni a venire possa essere riproposto e magari allargarlo ad altri istituti del comprensorio. Grande soddisfazione ha espresso nel suo intervento il sindaco Zicchinella che ha evidenziato come Sellia sia riuscita a diventare con le sue strutture multimediali e didattiche recentemente realizzate, un polo di attrazione culturale. Il sindaco Zicchinella ha voluto fortemente ringraziare il dirigente Antonini per la grande sensibilità e lungimiranza dimostrata. Un grazie il sindaco lo ha rivolto ai suoi collaboratori, Rosa Coppoletta e Pier Luigi Bonizzi per il grande impegno profuso per la buona riuscita del progetto sostenuto da tutta l’amministrazione comunale. Quando una amministrazione comunale decide di investire energie e risorse sulla cultura e sulle nuove generazioni, ha concluso il sindaco Zicchinella, sa di fare un grande investimento sul futuro.

Simeri Crichi oltraggiata la tomba della madre del sindaco Marcello Barberio

In un primo momento, si era parlato di un giocattolo a forma di maiale, che posto su una tomba avrebbe lasciato ipotizzare un macabro messaggio. Poi, però, è stato accertato dai carabinieri (a cui era stato denunciato l'accaduto) che si trattava solo di un pupazzetto di Winnie the Pooh. Nessuna intimidazione, ma certamente un oltraggio alla memoria della madre di Marcello Barberio, sindaco di Simeri Crichi, che ha trovato quell'oggetto sulla tomba della donna, peraltro sporcata con fiori secchi. A scoprire le "attenzioni" che qualcuno aveva rivolto a quel loculo del cimitero del paese è stato lo stesso primo cittadino del Comune dello Jonio catanzarese. «Non avendo fatto del male a nessuno, voglio pensare che si è trattato del gesto di qualcuno che ha voluto compiere un oltraggio. Al momento proprio non riesco a pensare a cose peggiori», ha riferito l'uomo politico all'agenzia Ansa.
Barberio è una personalità politica molto conosciuta nel Catanzarese, sia per aver amministrato il suo Comune

Convegno a Taverna (CZ) organizzato dal gruppo "Avis donatrici" sulla donazione del cordone ombelicale gesto semplice ma che può salvare la vita a molte persone sopratutto bambini



In una sala comunale gremita si è svolta nei giorni scorsi a Taverna (grosso centro presilano) un importante incontro promosso dall’Avis donatrici cordone ombelicale.  
Alla presenza del prefetto di Catanzaro Antonio Repucci, degli amministratori del comune di Taverna e di Sorbo San Basile di Antonio Frustaci presidente Avis Presila, Don Maurizio Franconieri responsabile delle parrocchie di Taverna e il prezioso contributo del tesoriere nazionale dell’Avis Rocco Chiriano.Con L’ausilio di video hanno fugato ogni dubbio sulla  Donazione del cordone ombelicale che come hanno sottolineato i relatori non comporta alcun pericolo ne per il nascituro ne per la madre. Il tutto avviene subito dopo il parto che avviene con estrema semplicità, gesto però che ha salvato e continua a salvare moltissime vite umane, soprattutto di bambini affetti di malattie gravissime i quali grazie a questo prezioso dono e successivamente ad un trapianto possono sperare di vivere un futuro sereno. Ermelinda Pascuzzi  (responsabile Gadco di Catanzaro) ha spronato nel diventare donatori invitando le mamme in attesa presente in sala di avanzare una regolare richiesta presso il proprio ginecologo di fiducia per la donazione del cordone. Don Maurizio ha illustrato la posizione della chiesa sul tema della donazione, che non è assolutamente di chiusura, anticipando che la tematica della donazione del sangue e nel caso specifico del cordone saranno inseriti nei prossimi 

domenica 27 maggio 2012

Fratel Cosimo annuncia che finalmente sarà realizzato il nuovo Santuario dedicato alla Madonna dello Scoglio a Santa Domenica di Placanica

nella foto elaborazione al computer del nuovo Santuario
“L'11 maggio è una data che verrà ricordata sempre dai devoti della Madonna dello Scoglio!”. Ad affermarlo il vescovo della Diocesi di Locri - Gerace, monsignor Morosini, che assieme a Fratel Cosimo Fragomeni, che ha fondato l'opera mariana circa mezzo secolo fa, ha posizionato una croce nell'area dove sorgerà il nuovo santuario dedicato alla Madonna dello Scoglio. Una fiumana incalcolabile di fedeli, oltre trentamila, che ha preso parte, il 10 e 11 maggio, nella ormai nota borgata Santa Domenica di Placanica. Quante volte, quegli stessi pellegrini, per onorare e lodare la Madre di Dio e Madre nostra, hanno sostato sotto il sole cocente o sotto la neve proprio perché è mancata un struttura capace di ospitarli. Il progetto, presentato dall'architetto Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza, prevede la realizzazione di un santuario capace di accogliere circa tremila persone al proprio interno. Un vescovo di Paola e un architetto di Cosenza, dunque, protagonisti di un opera che è destinata a segnare la storia della chiesa locale e universale per secoli. Del resto, Cosenza e la sua provincia, così come Catanzaro, Reggio Calabria e altre città calabresi, sono state sempre vicine all'opera della Madonna dello Scoglio, se si considera l'elevato numero di pellegrini che giunge agli incontri di preghiera con i sacerdoti e Fratel Cosimo. L'intervento di realizzazione del santuario, le cui forme e colori sono stati scelti in modo tale da fondersi e confondersi con i profili delle aree e dei terreni e le tinte della natura circostante, interesserà un'area di circa 18.600 metri quadri. Il percorso progettuale, da quanto si è appreso, trova una figura d'insieme nell'immagine della Vergine Maria, che, rievocando l'evento mistico dell'apparizione a Fratel Cosimo, avvenuta l'undici maggio 1968, si sovrappone all'impianto planimetrico. La struttura che dovrà sorgere, si svilupperà su quattro piani che ospiteranno.....