lunedì 24 dicembre 2012
domenica 23 dicembre 2012
Buon Natale ..... (L'angolo della Poesia )
Buon Natale a chi ha perso la speranza
lasciandola errare , da sola , in una stanza ....
Buon Natale a chi un sorriso non sa' dare
perche' non ha piu' tempo per giocare ....
Buon Natale a tutti quelli che han smarrito la gioia
e che si sono lasciati avvolgere dalla noia .....
Buon Natale a coloro che non hanno tempo
perche' han sempre qualcos' altro da fare ....
Buon Natale a chi ha il cuore in pena
perche' nessuno glielo sa' cullare ...
.
Emergenza smaltimento rifiuti; il sindaco di Simeri Crichi rende noto che ....
Il Sindaco del Comune
di Simeri Crichi
Rende Noto
Dopo, “riprenderanno vigore le precedenti disposizioni”.
Fino a quando lo smaltimento dei rifiuti non andrà a regime,
c’è bisogno della massima collaborazione dei cittadini, specie durante il
periodo delle feste natalizie. E’ un dovere civico a cui non possiamo
sottrarci, per scongiurare esiti più gravi.
I Sindaci vigilano a tutela della salute pubblica, ma nella
situazione data non si può prescindere dal sostegno di tutti. Le polemiche
sulle ...
sabato 22 dicembre 2012
Un patto di fratellanza tra Simeri Crichi,Tiriolo e Newtown durante la cerimonia del 29 dicembre
UN PATTO DI
FRATELLANZA CRICHI, TIRIOLO, NEWTOWN
La recente tragedia di Newtown, alle porte di New York, che
ha gettato l’America nello choc più profondo per l’ennesima strage di bambini,
rende purtroppo ancora più attuale la cerimonia di pacificazione storica tra la
comunità di Simeri Crichi e quella di Tiriolo, per una sorta di catarsi della “Strage degli innocenti di Crichi del 1809”, perpetrata dai briganti filo borbonici guidati da
Bartolo Scorzafava. La cerimonia avrà luogo il 29 dicembre, con inizio alle ore
18,30 presso il Policentro di via Corrado Alvaro, alla presenza del prefetto di
Catanzaro (dott. Antonio Reppucci), del Questore (dott. Guido Marino), del
Vicario Episcopale e di numerose autorità civili, militari e religiose. I
sindaci dei due Comuni (Marcello Barberio e Giuseppe Lucente) decreteranno in
forma solenne la pacificazione, intesa come liberazione dal vissuto storico
delle due opposte fazioni, per una “purificazione
della memoria” dall’orrendo eccidio, che costò la vita a 38 impuberi
fanciulli di Crichi, figli dei legionari filo-francesi, che furono scannati e
gettati nelle fiamme.
Oggi i mass-media diffondono in tutto il mondo l’insano gesto
di un folle americano; la strage del 1809, invece, è stata immortalata in una
stupenda tela del compianto pittore Domenico Cefaly e a quelle giovani vittime
è stata intitolata la piazza principale del paese.
Quel terribile evento, che commosse l’Europa intera, fu stigmatizzato
dai giornali del tempo e fu ripreso dal generale Pietro Colletta nella sua “Storia
del Reame di Napoli”: alcuni autori moderni hanno inteso porre alla ribalta del
tempo presente i cosiddetti muti della storia, condividendo le intuizioni di
Bertold Breck (“I ribelli vivono là dove c’è oppressione”) e di Vincenzo Padula
(“I calabresi nascono in quest’inferno e poi diventano briganti”).
L’olocausto fratricida di 200 anni fa reclama un patto di
pacificazione di grande valenza antropologica e pedagogica, da parte di quanti conoscono
la forza simbolica delle proprie radici e concordano con Benigni sul concetto
di memoria storica come “madre” di ogni comunità locale. Nel corso della
cerimonia sarà consegnata ai discendenti delle vittime e alle famiglie delle
forze dell’ordine una ristampa anastatica de “L’arte del vivere felice” del
poeta e accademico Agazio Di Somma, che ebbe i natali a Simeri e fu vescovo e
ambasciatore di Catanzaro nel XVII secolo. Il Quartetto
Il Natale negli antichi borghi Calabresi tra suoni, tradizioni,magie, canti .... come a Strina

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