Desidero esprimere il mio compiacimento per la bellissima manifestazione “Premio del vino autoprodotto, Sersale in cantina 2016”, che si è svolta sabato 19 marzo u.s presso il Centro di Informazione Turistica dell’Area di Accoglienza “Valli Cupe”.
La manifestazione, giunta alla terza edizione è stata pensata, ideata e realizzata dalla Pro Loco di Sersale, in collaborazione con il Comune di Sersale, per promuovere le produzioni locali di vino, portate avanti da produttori e semplici appassionati con l’impegno e la maestria di un tempo.
Essa si inserisce alla perfezione nel progetto di sviluppo portato avanti negli ultimi anni a Sersale anche nel campo della promozione dei prodotti, delle tipicità e delle tradizioni locali.
Come non ricordare, a tal proposito, la manifestazione “Un tempo in un borgo, rivivere antichi mestieri e tradizioni”, organizzata dalla stessa Pro Loco, la “Sagra delle pittefritte”, organizzata ogni anno dal Circolo Anziani “I Sempre Verdi”, la “Sagra del maiale”, organizzata dal Circolo “Arci” e, soprattutto, l’istituzione da parte del Comune di Sersale, su iniziativa del Dr. Carmine Lupia, consigliere comunale ed esperto di politiche ambientali e promozione del territorio, del marchio De.C.O., un marchio di origine comunale già assegnato al vino, all’olio, alla “pittanchiusa”, alla castagna ed al miele di Sersale, oltre che ad eventi immateriali come la processione de Monte Crozze e la devozione alla Madonna del Carmine.
Alla manifestazione hanno partecipato 23 produttori il cui vino è stato valutato da due giurie, una tecnica costituita da due sommelier ed un enologo, ed una popolare composta dai tantissimi cittadini entusiasti che hanno affollato la manifestazione ed hanno assaggiato i 23 diversi vini.
La giuria tecnica ha assegnato il primo premio “Sersale in Cantina 2016” al vino prodotto da Tommaso Torchia, mentre quello della giuria popolare è stato assegnato a Vincenzo Mazza.
Al produttore Tommaso Torchia, oltre alla pergamena della Pro Loco, è stata consegnata un bellissimo grappolo d’uva realizzato in ferro battuto dall’artista sersalese Pino Campise, in arte “Campino”.
La presenza degli esperti enologi e sommelier è stata una piacevole occasione per i concorrenti per raccogliere utili informazioni e consigli per migliorare un prodotto, come il vino, straordinario veicolo di convivialità, che anche per le..........











