martedì 3 aprile 2018

Bando Raccolta Differenziata: approvata la graduatoria definitiva Sono stati ammessi 50 Comuni

Sono stati ammessi a finanziamento, in via definitiva, 50 Comuni (o unioni di Comuni) con popolazione superiore ai 5.000 abitanti nell'ambito del bando finalizzato al miglioramento del servizio di raccolta differenziata in Calabria. Si compie, così, un importante traguardo procedurale nell'ambito dell'avviso della Regione che, con l'impegno di poco più di 35 milioni di euro, sostiene interventi relativi sia all'adozione di sistemi di raccolta differenziata che alla realizzazione o all'ampliamento dei centri di raccolta.
Il Dipartimento ambiente, infatti, con decreto dirigenziale n.1968 del 15 marzo 2018 ha approvato la graduatoria definitiva dei beneficiari la cui proposta progettuale è stata ammessa al finanziamento, in funzione delle risorse effettivamente disponibili, a seguito dell'esame delle osservazioniricevute dall'amministrazione regionale in ordine alla pubblicazione delle graduatorie provvisorie avvenuta lo scorso dicembre 2017. Dall'esito delle attività dell'apposita Commissione di Valutazione (verbali n. 21 e n. 22) si evince che sono confermati i beneficiari già precedentemente esclusi.
Il provvedimento ufficializza, dunque, l'elenco dei beneficiari esclusi dal finanziamento (allegato 1), dei comuni esclusi con riserva di priorità di finanziamento (allegato 2), dei beneficiari la cui proposta progettuale è stata ammessa al finanziamento con l'esito complessivo spese delle ammissibili (allegato 3). Sono state approvate, contestualmente, le graduatorie definitive relative alle proposte progettuali per i Comuni con livello di Raccolta Differenziata al 2015 minore del 25% (allegato 4) e alle proposte progettuali per i Comuni con livello di RD al 2015 maggiori del 25% (allegato 5)."Procede l'impegno della Regione al fianco delle amministrazioni periferiche per il miglioramento del servizio di raccolta differenziata in Calabria - ha dichiarato il Presidente della Regione Mario Oliverio - con la pubblicazione delle graduatorie definitive delle proposte progettuali ammesse a finanziamento nell'ambito dell'avviso rivolto ai comuni con più di 5mila abitanti. Il lavoro della Commissione ci consente, ad oggi, di trasferire alle amministrazioni comunali dei contesti abitativi calabresi più popolosi importanti risorse che potranno elevare la qualità del sistema attraverso interventi di riorganizzazione e potenziamento dei servizi e dei centri di raccolta e dare, dunque, un impulso concreto ad una sfida di civiltà e di efficientamento promossa anche attraverso il Piano regionale dei rifiuti. L'attenzione al territorio e all'ambiente, per noi prioritaria, produce risultati che possiamo apprezzare anche sotto il profilo quantitativo. I numeri fin qui ci confortano, nell'ultimo biennio in molti comuni è stata quasi raddoppiata la percentuale di raccolta differenziata, e il raggiungimento dell'obiettivo del 65% è un traguardo possibile anche ........................

sabato 31 marzo 2018

I tradizionali riti del venerdì Santo nei vari centri del Comprensorio Fotoracconto delle varie funzioni

Un toccante primo piano della "Naca" di Sellia 


La Pasqua in Calabria è una delle feste più sentite tra gli eventi dell’anno tanto che ancora oggi molti dei riti pasquali vengono celebrati secondo gli usi tradizionali. I riti della Pasqua o meglio dire i riti della settimana santa calabrese sono davvero suggestivi e famosi proprio per l’intensità con cui vengono celebrati.  Il Venerdì Santo in numerosissimi comuni della nostra regione vengono organizzate le sacre rappresentazioni tradizionaliin provincia di Catanzaro. Migliaia di credenti sono coinvolti nelle rappresentazioni pasquali, in un tuttuno di emozioni e passioni, che si tramandano nei secoli.Beneditta chilla pasta chi di venneri s’impasta… Così recita un proverbio calabrese che riguarda le antichissime tradizioni del Venerdì Santo, un tempo giorno di penitenza simbolica e digiuno per preparare il corpo e lo spirito alla resurrezione di Cristo.
A seguire una suggestiva carrellata di foto durante le varie funzioni del venerdì Santo nei vari paesi del nostro comprensorio.


Sellia
Magisano



Magisano




Catanzaro


Catanzaro

Albi
Albi
A seguire ancora tantissime foto durante il venerdì Santo nei nostri paesi

giovedì 29 marzo 2018

l’Ic di Taverna tra i tre finalisti della Banca d’Italia grazie al progetto nazionale “Inventiamo una banconota”

Doveva essere solo uno dei tanti progetti a cui una scuola si dedica; uno di quelli che magari passano tra le mani dei docenti; uno dei quelli che spesso vengono anche scartati di fronte alla mole di lavoro che la scuola promuove.Invece è proprio l’occasione giusta. Stiamo parlando del progetto “Inventiamo una banconota”, promosso dalla Banca d’Italia e dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della RicercaL’Istituto Comprensivo di Taverna retto dalla Dirigente Scolastica, Rita Elia, si sente chiamato in causa e questo progetto diventa una sfida. Ad occuparsene praticamente l’insegnante Irene Lancellotti, che alle due quinte della scuola primaria “Don Lorenzo Milani” di Taverna, propone la partecipazione e la creazione di una banconota che rispondesse alle prescrizioni imposte dal regolamento.
Ore e ore di lavoro con i ragazzi ad abbozzare e a progettare, fino a quando non c’è l’idea giusta, quella che avverti essere tale dall’entusiasmo con cui disegni, colori, rivedi. Non c’è pericolo di annoiarsi per i ragazzi coinvolti pienamente che così si sentono protagonisti.
Per il progetto è la quinta edizione e per quest’anno il tema scelto è stato “Il risparmio avvicina il futuro: progettiamo la nostra vita”. L’idea della Banca d’Italia è quella di far realizzare agli studenti delle scuole primarie e secondarie il bozzetto di una banconota che valorizzi il risparmio quale mezzo per costruire il proprio futuro, in una società caratterizzata da un consumo spesso superfluo e da scarsità di risorse.Una sfida accettata completamente dai ragazzi dell’Ic Taverna che si sono talmente calati nella parte tanto che la bozza finale già nella sua prima trasmissione raccoglieva il consenso della comunità scolastica. Poi la sorpresa. È di pochi giorni addietro infatti la comunicazione secondo la quale proprio il bozzetto della Scuola Primaria di Taverna è tra i tre finalisti nazionali per le scuole primarie. Proprio quel bozzetto, che doveva e poteva essere solo uno dei tanti progetti scartati o sottovalutati, diventa motivo d’orgoglio di un’intera comunità. Diventa l’occasione per dimostrare e ribadire, se ce ne fosse ancora bisogno, che l’istituto, i suoi insegnanti e i suoi discenti sono bravi. Grande la soddisfazione della Dirigente Scolastica, Rita Elia, e della referente, Irene Lancellotti, che hanno fortemente voluto la partecipazione e che hanno creato le condizioni perché i bambini potessero esserne i.....

mercoledì 28 marzo 2018

A Cropani (CZ)sin dal 1600 Si rinnova puntualmente ogni anno la tradizionale e suggestiva processione della "Naka" appuntamento venerdì 30 marzo con la diretta video su RTI canale 12 del digitale terreste

L' appuntamento è per venerdi 30 marzo ore 21:00 chiesa di san Giovanni, la processione sarà trasmessa sull' emittente televisiva RTI canale 12


LA STORICA NAKA DI CROPANI . La prima uscita della Naka è datata intorno ai primi anni del 1600 per volontà della regia confraternita di San Giovanni della terra di Cropani che era stata istituita nel 1580 in suddetta chiesa. La naka era illuminata interamente con candele che ogni anno la confraternita si impegnava ad acquistare , insieme alle candele venivano raccolte nei campi le " candelore" che immerse nel gasolio venivano poi accese per illuminare il percorso. La processione è accompagnata da sempre dalla storica banda di Cropani ; la confraternita pagava la banda e nel contempo veniva offerto del vino dopo la processione come è riportato nel libro della congrega. La naka veniva allestita da un addetto ... in tempi più recenti 1930 si riporta il Nome di Caracciolo Antonio famoso per allestire le nake di cropani ( anche quella di santa Caterina) poi successivamente la mansione passò alle suore che abitavano l' attiguo convento e ricordiamo anche Mario colucci che dava il proprio contributo. Nella chiesa di santu janni dove viene allestito il sepolcro , il giovedì santo le anzianr del rione ( ruga) facevano a santa nottata portandosi le sedie da casa e " i vrasceri" per riscaldarsi tra le qualo spiccava " zarafina a nannuna" che cantava tutte le vicende della morte di cristo nella chiesa di san giovanni fino a quando la Naka non vi faceva ritorno. Una figura che oggi purtroppo è scomparsa nella processione erano gli " incappucciati" esponenti della confraternita vestiti tutti di bianco ed un cappuccio in testa , dal quale si vedevano solo gli occhi.
Nel 1930 pasquale Femia affetto da una grave malattia fu miracolato e da allora fece voto di portare la croce e che tale voto sarebbe stato mantenuto da tutti i suoi discendenti. La croce , una volta piena di sabbia, contiene due lettera una indicante il voto fatto dal Femia ed una del falegname che fece la croce Luigi rodolà ( Gigi la rocca). Il figlio vincenzo Femia la portò per 32 anni , e ricorda processioni con freddo ed acqua , ma nonostante tutto non ha mai avuto un raffreddore o influenza legato al fatto che camminava scalzo per tutto il tragitto. Negli anni 70 fu fatto il.primo impianto elettrico ad opera di Tommaso Gigliotti dove ogni angioletto portava una batteria; Nel 1990 con il restauro da parte di lauretta Flecca monterosso la naka ritornò a splendere poichè era stata danneggiata sia dall usura del tempo e sia dal fatto che era stata portata in processione sotto un temporale che le arrecò danni. La statua di san giovanni è quella più amata dai cropanesi , nel 1980 venne comprata una nuova statua in gesso ma la popolazione affezionata alla statua antica non la volle ribattezzandola san giovanni " u marocchinu". La statua di san Giovanni ha i capelli veri appartenuti ad Angela Falbo , una ragazza morta il secolo scorso che aveva fatto voto di lasciarli al santo. Anche i cepelli drll' addolorata sono veri donati da un anziana chiamata " a salinara" morta qualche secolo fa. Oltre alla banda musicale la processione è accompagnata dai canti del venerdi santo , canti secolare provenienti dalla tradizione dei padri redentoristi , missionari in calabria nei secolo scorsi. Nessuno dimentica la............

martedì 27 marzo 2018

Taverna; Denunciate 4 persone per stoccaggio illegale di rifiuti in area boschiva.

Quattro persone son state denunciate per aver stoccato illegalmente dei rifiuti, mentre un’area di 400 metri quadrati è stata sequestrata dai carabinieri forestale di TavernaNel corso di un controllo i militari hanno scoperto che all’interno di un’area boscata, di proprietà privata, nella periferia del centro urbano, vi erano circa 120 metri cubi di rifiuti speciali, di varia tipologia.
I materiali, costituiti prevalentemente da motoveicoli, pezzi di ricambio e residui di autoveicoli, erano stoccati illecitamente in un fosso che aveva anche la funzione di raccolta delle acque meteoriche, e nei pressi di alcune baracche in lamiera, forse usate per la gestione degli stessi rifiuti.Per questo motivo il gestore dell’area e gli altri proprietari, oltre all'ipotesi di illecito stoccaggio e gestione di rifiuti, sono stati denunciati per la violazione delle norme in.......