venerdì 27 aprile 2018

Sersale; Gli imbrogli delle firme sull'acqua. L’opposizione consiliare ed extra consiliare continua imperterrita nella colossale campagna di disinformazione

L’opposizione consiliare ed extra consiliare continua imperterrita nella colossale campagna di disinformazione sul tema della gestione della rete idrica e fognaria e continua ad imbrogliare i sersalesi parlando di “privatizzazione del servizio idrico o dell’acqua”.
Il nostro progetto di gestione e manutenzione delle rete idrica e fognaria e dell’impianto di depurazione, come più volte ribadito in Consiglio, in assemblee pubbliche, in manifesti, in campagna elettorale, nel programma amministrativo presentato agli elettori di Sersale, che in maggioranza lo hanno approvato, nelle Linee programmatiche presentate in Consiglio Comunale il 24/7/2017, nel capitolato speciale oggetto della procedura di gara ad evidenza pubblica, non riguarda la “privatizzazione del servizio idrico o dell’acqua”, ma riguarda solo ed esclusivamente  la gestione e manutenzione delle reti e dell’impianto di depurazione.
Tale forma di gestione e manutenzione delle reti, partendo dal presupposto della impossibilità che con solo 3 operai non si può garantire la completa ed efficace manutenzione ordinaria e straordinaria di 30 chilometri di rete idrica, di 38 chilometri di rete fognaria, di un impianto di depurazione, di decine di aree verdi comunali, ha come unico obiettivo quello di avere un servizio efficiente ed efficace con risposte immediate alle esigenze dei cittadini e senza aggravio di costi e, soprattutto, A COSTO ZERO per il Comune che, anzi avrà un introito annuo di 100.000,00 euro per tutto il periodo della gestione. Questa forma di gestione, che quando sarà attuata, si rivelerà come uno dei più importanti e redditizi progetti della storia sersalese, porterà solo benefici ai cittadini ed alla comunità sia in termini di tariffe idriche che si ridurranno con certezza assoluta.
Tali forme di gestione sono presenti in molti comuni, con la sola differenza che nel nostro caso la gestione e manutenzione delle reti e dell’impianto di depurazione avverrà a COSTO ZERO per il Comune e per i cittadini che continueranno a pagare solo e soltanto il consumo idrico e avranno l’assoluta certezza di non pagare un centesimo in più di quanto fin ora pagato, anzi la quasi altrettanto assoluta certezza che vedranno, già dal primo anno, consistenti risparmi nella bolletta.   
Il tutto è scritto “NERO SU BIANCO” nel “capitolato speciale d’appalto” e nel disciplinare di gara che qualsiasi cittadino potrà consultare e che provvederemo ad inviare ad ogni cittadino che ne farà richiesta. I cittadini di Sersale potranno leggere con i propri occhi le modalità di affidamento del servizio e, soprattutto, le condizioni di affidamento dello stesso che avverrà a costo “zero”  in quanto le uniche somme che il Comune di Sersale dovrà pagare per l’espletamento di tutti i servizi elencati nell’art. 1 (oggetto dell’appalto), quali la manutenzione della idrica e fognaria, dell’impianto di depurazione e di tutto il verde pubblico, saranno solo e soltanto quelle derivanti dal “ruolo”(art. 6 corrispettivo dell’appalto), cioè le somme che in ogni caso il comune, e di conseguenza i cittadini, dovrebbe pagare per i consumi idrici al fornitore Sorical, indipendentemente dalla gestione a terzi della rete idrica e fognaria. Inoltre, il gestore dovrà pagare per la concessione delle rete un canone annuo, per tutto il periodo dell’appalto, di 100.000,00 euro (art. 8 canone di concessione).
Il Comune di Sersale rimane l’unico esclusivo titolare della potestà di determinare le tariffe (art. 4 potestà tariffaria) e tutto il servizio è garantito da polizze fidejussorie, assicurazioni e diritti di recesso da parte del Comune (artt. 16 e 17 del capitolato speciale d’appalto).
Il referendum richiesto dalla minoranza riguarda una materia (quella del servizio idrico) sulla quale la Regione Calabria sta intervenendo con la istituzione di una autorità di gestione che individuerà un unico soggetto che dovrà gestire l’intero ciclo del servizio idrico e toglierà ai comuni la competenza sulle tariffe. Questa autorità e questo soggetto gestore peseranno sulle tasche dei cittadini che ......................

giovedì 26 aprile 2018

Catanzaro la DDA sequestra Resort di lusso e tour operator da 30 milioni tra Roma e la Calabria




 Dalle prime ore della mattinata è in corso, sul territorio calabrese e a Roma, una vasta operazione di sequestro di beni, per un valore di oltre 30 milioni di euro, da parte dei militari della guardia di finanza del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Catanzaro, con il supporto del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata (Scico) di Roma, coordinati dal Procuratore della Repubblica, Nicola Gratteri, e dai procuratori aggiunti Vincenzo Luberto e Vincenzo Capomolla, in esecuzione di un decreto di applicazione di misura di prevenzione patrimoniale emesso dal Tribunale di Catanzaro su richiesta della Dda. 
Il destinatario della misura è Antonio Saraco di Badolato, interessato nella nota operazione di polizia denominata “Itaca-Freeboat”, culminata nel mese di luglio 2013 con l’arresto di 25 soggetti, ritenuti affiliati della cosca Gallace-Gallelli egemone su Guardavalle, Badolato e su tutta la fascia del Basso ionio catanzarese. 
Nell’ambito delle indagini erano emersi due episodi di estorsione compiuti da Saraco nei confronti di due imprenditori modenesi responsabili della società titolare della struttura portuale di Badolato.
Già in precedenza, a seguito delle investigazioni svolte dalle Fiamme gialle sotto la direzione della Dda di Catanzaro, parte dei beni riconducibili a Antonio Saraco erano stati oggetto di un sequestro preventivo, eseguito nel novembre del 2016. 
Successivamente, a seguito di alcuni riscontri investigativi, i Finanzieri avrebbero accertato un’ipotesi di intestazione fittizia di beni posta in essere dallo stesso Saraco e dal figlio Pasquale, avente ad oggetto una società e il relativo complesso dei beni aziendali, tra cui un conto corrente bancario. Anche questi beni sono stati oggetto di un sequestro preventivo.
Le ulteriori indagini patrimoniali condotte dai militari del Nucleo di Polizia economico-finanziaria/Gico di Catanzaro, con la collaborazione dello Scico di Roma, prodromiche all’emanazione del sequestro di prevenzione, hanno consentito di ricostruire un notevole complesso patrimoniale riconducibile all’imprenditore. Il valore dei beni è risultato sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati e all’attività economica svolta. 
Tra i beni sequestrati spicca un noto complesso turistico alberghiero sito nel comune di Badolato. La struttura ricettiva, che si estende su una superficie di 60mila metri quadrati, composta da un lussuoso albergo, due piscine, un ristorante e un campo sportivo, è stata edificata a partire dalla prima metà degli anni 90. Ampliata negli anni successivi, è oggi considerata un’importante meta turistica ricercata per il comfort e la modernità dei servizi offerti. Sequestrata anche la società con sede a Roma, che gestisce l’intero complesso turistico.
Gli ulteriori beni oggetto sequestrati comprendono una lussuosa villa a Roma, altre due società anch’esse con sede a Roma, esercenti rispettivamente l’attività di agenzia viaggi/tour operator e l’attività alberghiera. Una di dette società romane gestisce – in affitto – un prestigioso villaggio turistico a Parghelia, cittadina limitrofa alla rinomata Tropea, nel tratto di ............

martedì 24 aprile 2018

Avis Provinciale Catanzaro lancia, la terza edizione di: AVIS...VIENE DA DENTRO...il Dono della mia terra! Chiunque pensi di avere talento fotografico può mettersi in gioco.


Chiunque pensi di avere talento fotografico può mettersi in gioco. Avis Provinciale Catanzaro lancia, la terza edizione del suo concorso. Questa terza edizione intende promuovere un’immagine rappresentativa che sia legata alla cultura, alla società o al patrimonio paesaggistico e naturale del territorio della provincia di Catanzaro. Mari, monti, cultura, tradizione, storia, società, ambiente...sei pronto? 
Una giuria interna designerà a suo insindacabile giudizio il vincitore che riceverà in premio: una Macchina fotografica reflex digitale CANON e il suo lavoro recensito all’interno del nostro sito. Avete tempo dal 18 Marzo al 18 Giugno 2018 per proporre, attraverso il form presente sul sito www.avisprovincialecatanzaro.it, un’unica serie con assoluta libertà tematica e tecnica, che sia composta da un numero di un massimo di 3 immagini comprensiva di brevissima descrizione ovvero di una frase rappresentativa, da un testo esplicativo che susciti una particolare emozione in riferimento al tema del concorso. Ogni immagine deve essere identificata con il nome dell’autore e numerata (Es. : Mario Rossi 001). Ogni autore deve, inoltre, garantire di essere il solo ed esclusivo autore delle stesse, e ai sensi della Legge n. 633 del 22 aprile 1941 e successive modifiche (recante la disciplina del Diritto d’Autore in Italia). 


REGOLAMENTO PARTECIPAZIONE AL CONCORSO “AVIS: VIENE DA DENTRO” 
1. Soggetto promotore 
Promotore del presente concorso è Avis Provinciale Catanzaro, Contrada Profeta snc - 88050 Caraffa di Catanzaro – CZ – Codice fiscale 97023840792 
2. Soggetti destinatari 
Destinatario del concorso è ogni persona fisica senza alcun limite di età. Sono esclusi dalla partecipazione coloro che intrattengono un rapporto di collaborazione e/o dipendenza economica con l’Avis. Sono altresì esclusi i soggetti coinvolti nell’organizzazione e nella gestione del concorso. Per i partecipanti minorenni verrà richiesta apposita autorizzazione dei genitori o degli esercenti la patria potestà, qualora si renda necessario. 
3. Durata del concorso 
Dal 18 Marzo al 18 Giugno 2018. 
4. Obiettivo del concorso 
Il presente concorso viene effettuato con l’intento di sensibilizzare ai valori di volontariato ed in particolare del dono del sangue, solidarietà e senso civico, attraverso l’espressione artistica di una immagine fotografica. 
5. Modalità di partecipazione 
Dal 18 Marzo al 18 Giugno 2018, tutti coloro in possesso dei requisiti di cui al punto 2 potranno partecipare al presente concorso collegandosi al sito www.avisprovincialecatanzaro.it. Qui, nell’apposita sezione del concorso, una volta verificati i requisiti e registratisi, potrà, una volta compilato apposito form in ogni sua parte partecipare al concorso. Chi avesse difficoltà nella compilazione del form, potrà inviare una mail, all’indirizzo di posta elettronica comunicazione@avisprovincialecatanzaro.it. Chi sia impossibilitato ad inviare mail, per ogni ordine di motivo, potrà optare portando, a sue spese, fisicamente (su pen-drive o altro supporto digitale) il proprio elaborato presso la sede di Avis Provinciale Catanzaro, in contrada Profeta snc – 88050 Caraffa di Catanzaro (CZ). Tutte le immagini verranno sottoposte a moderazione da personale incaricato e, in caso fossero ritenuti idonei, saranno inseriti nella gallery predisposta nell’apposita sezione del sito, dove saranno resi visibili a chiunque. 
Ai fini della partecipazione al concorso occorre accettare integralmente il presente regolamento. 
5.1 Limiti alla partecipazione 
Ogni partecipante potrà proporre fino ad un massimo di tre (3) immgini, pena l’esclusione dal concorso. 

6. Modalità di assegnazione dei premi 
I tre contributi inviati che avranno ottenuto più voti nel corso del periodo di partecipazione, saranno sottoposti al giudizio della giuria che li valuterà sulla base dei seguenti criteri: - Creatività, originalità e enfasi; - Coerenza con i valori promossi dal progetto “Viene da Dentro...il dono della mia terra” e li ordinerà da 1 al 3: l’autore del primo contributo classificato sarà considerato il vincitore del concorso. 
La decisione della giuria avverrà entro il 15/09/2018. 1) Al nominativo vincente verrà assegnato un premio consistente in: Macchina fotografica CANON; 
2) al secondo classificato verrà assegnato un premio consistente in: Drone Parrot; 3) al terzo classificato verrà assegnato un premio consistente in: Camera GoPro 
Ciascun partecipante non potrà aggiudicarsi più di un premio. Il vincitore non può contestare il premio assegnato, né richiedere il valore corrispondente in denaro o il cambio/sostituzione per nessun motivo. Tuttavia, nel caso in cui il Promotore non sia in grado di consegnare il premio vinto, si riserva il diritto di sostituire i premi annunciati con premi di valore uguale o superiore. I vincitori non possono richiedere alcuna indennità in seguito ad eventuali danni conseguenti all’accettazione e/o all’uso del premio. 
6.1 Riserve 
I premi non attribuiti ai vincitori saranno assegnati ai nominativi di riserva in ordine di classifica degli stessi o devoluti in beneficenza. 
7. Notifica e consegna dei premi 
I candidati vincitori saranno avvisati telefonicamente, tramite email, sms o a mezzo posta/telegramma della consegna del premio attraverso una manifestazione ad hoc che vedrà nello svolgimento della serata la proclamazione dei vincitori. I vincitori che non dovessero dare accettazione alla partecipazione dalla prima notifica della candidatura alla vincita si intenderanno irreperibili e, per quanto riguarda il loro premio, si passerà allo scorrimento classifica (in ordine di classifica). Le riserve dovranno rispettare le stesse tempistiche di accettazione. In caso di accettazione dei premi e successiva mancata fruizione per cause non imputabili al Promotore il premio si intenderà comunque assegnato. Il vincitore non avrà più nulla a pretendere. 
La mancata accettazione da parte del vincitore e della riserva farà decadere il diritto al premio. L’elenco dei vincitori dell’estrazione finale sarà reso disponibile sul sito www.avisprovincialecatanzaro.it mediante pubblicazione di nome e città, indicati dal vincitore nel form di registrazione/partecipazione. I Premi verranno ritirati dai vincitori presso la sede dell’Avis Provinciale di Catanzaro. 
8. Autorizzazioni, dichiarazioni e garanzie sui contenuti. 
Con l’invio del contenuto si autorizza il promotore a pubblicarlo sul proprio sito o su altro materiale di comunicazione e a rendere fruibile al pubblico il contenuto e i relativi dati (se lo ritiene opportuno), anche dopo il termine finale del presente concorso e comunque ad utilizzare l’immagine per propri scopi sociali. L’Associazione si riserva il completo diritto di oscurare i contenuti che siano ritenuti offensivi e contrari alla morale pubblica (volgari, scene violente, attività illegali, ecc..), che violino in alcun modo i diritti di terzi presentando un contenuto diffamatorio, invadendo la privacy o violando eventuali copyright. 
Con l’invio del/i proprio/i contenuto/i i partecipanti rinunciano a................

venerdì 20 aprile 2018

Sersale; preoccupanti segni di cedimenti nella struttura sportiva polivalente incompiuta da troppo tempo.

Sull'Impianto Sportivo Polivalente, al consiglio comunale del 7 aprile 2018 il Sindaco ha spiegato che è necessario rescindere il contratto anche con la seconda ditta perché non è in grado di concludere i lavori. 
Abbiamo atteso che in questa settimana si intervenisse almeno per mettere in sicurezza l'area. Invece le immagini di qualche giorno fa, prima dell'ultimo intervento fatto per far cadere una trave pericolante, ci dicono che l'area di cantiere È APERTA E PERICOLOSA PERCHÉ ACCESSIBILE A TUTTI I FREQUENTATORI DEL CAMPO SPORTIVO. Le travi continuano a staccarsi, gli archi oscillano nonostante qualche cavo fissato per trattenerli.

Né la ditta né il comune hanno perimetrato l'area impedendo l'accesso a bambini, atleti o passanti: chiunque, per recuperare un pallone o per semplice curiosità, rischia di trovarsi sotto le travi che stanno cadendo (già sette!).
Perciò, per l'ennesima volta abbiamo scritto al responsabile del procedimento, per prevenire incidenti e tutelare la sicurezza di tutti.
Data la consueta inerzia dell'amministrazione comunale stavolta abbiamo informato anche i carabinieri.
Finora l'amministrazione Torchia ha solo tentato di nascondere la.............