L’opposizione consiliare ed extra consiliare continua imperterrita nella colossale campagna di disinformazione sul tema della gestione della rete idrica e fognaria e continua ad imbrogliare i sersalesi parlando di “privatizzazione del servizio idrico o dell’acqua”.
Il nostro progetto di gestione e manutenzione delle rete idrica e fognaria e dell’impianto di depurazione, come più volte ribadito in Consiglio, in assemblee pubbliche, in manifesti, in campagna elettorale, nel programma amministrativo presentato agli elettori di Sersale, che in maggioranza lo hanno approvato, nelle Linee programmatiche presentate in Consiglio Comunale il 24/7/2017, nel capitolato speciale oggetto della procedura di gara ad evidenza pubblica, non riguarda la “privatizzazione del servizio idrico o dell’acqua”, ma riguarda solo ed esclusivamente la gestione e manutenzione delle reti e dell’impianto di depurazione.
Tale forma di gestione e manutenzione delle reti, partendo dal presupposto della impossibilità che con solo 3 operai non si può garantire la completa ed efficace manutenzione ordinaria e straordinaria di 30 chilometri di rete idrica, di 38 chilometri di rete fognaria, di un impianto di depurazione, di decine di aree verdi comunali, ha come unico obiettivo quello di avere un servizio efficiente ed efficace con risposte immediate alle esigenze dei cittadini e senza aggravio di costi e, soprattutto, A COSTO ZERO per il Comune che, anzi avrà un introito annuo di 100.000,00 euro per tutto il periodo della gestione. Questa forma di gestione, che quando sarà attuata, si rivelerà come uno dei più importanti e redditizi progetti della storia sersalese, porterà solo benefici ai cittadini ed alla comunità sia in termini di tariffe idriche che si ridurranno con certezza assoluta.
Tali forme di gestione sono presenti in molti comuni, con la sola differenza che nel nostro caso la gestione e manutenzione delle reti e dell’impianto di depurazione avverrà a COSTO ZERO per il Comune e per i cittadini che continueranno a pagare solo e soltanto il consumo idrico e avranno l’assoluta certezza di non pagare un centesimo in più di quanto fin ora pagato, anzi la quasi altrettanto assoluta certezza che vedranno, già dal primo anno, consistenti risparmi nella bolletta.
Il tutto è scritto “NERO SU BIANCO” nel “capitolato speciale d’appalto” e nel disciplinare di gara che qualsiasi cittadino potrà consultare e che provvederemo ad inviare ad ogni cittadino che ne farà richiesta. I cittadini di Sersale potranno leggere con i propri occhi le modalità di affidamento del servizio e, soprattutto, le condizioni di affidamento dello stesso che avverrà a costo “zero” in quanto le uniche somme che il Comune di Sersale dovrà pagare per l’espletamento di tutti i servizi elencati nell’art. 1 (oggetto dell’appalto), quali la manutenzione della idrica e fognaria, dell’impianto di depurazione e di tutto il verde pubblico, saranno solo e soltanto quelle derivanti dal “ruolo”(art. 6 corrispettivo dell’appalto), cioè le somme che in ogni caso il comune, e di conseguenza i cittadini, dovrebbe pagare per i consumi idrici al fornitore Sorical, indipendentemente dalla gestione a terzi della rete idrica e fognaria. Inoltre, il gestore dovrà pagare per la concessione delle rete un canone annuo, per tutto il periodo dell’appalto, di 100.000,00 euro (art. 8 canone di concessione).
Il Comune di Sersale rimane l’unico esclusivo titolare della potestà di determinare le tariffe (art. 4 potestà tariffaria) e tutto il servizio è garantito da polizze fidejussorie, assicurazioni e diritti di recesso da parte del Comune (artt. 16 e 17 del capitolato speciale d’appalto).
Il referendum richiesto dalla minoranza riguarda una materia (quella del servizio idrico) sulla quale la Regione Calabria sta intervenendo con la istituzione di una autorità di gestione che individuerà un unico soggetto che dovrà gestire l’intero ciclo del servizio idrico e toglierà ai comuni la competenza sulle tariffe. Questa autorità e questo soggetto gestore peseranno sulle tasche dei cittadini che ......................
vedranno aumentare le tariffe idriche, come si evince dalla comunicazione (prot. n. 10938 del 20 aprile 2018) con la quale la Regione Calabria ha richiesto ai Comuni e, quindi, ai cittadini di pagare con la tariffa, oltre ai consumi, anche il mantenimento ed il funzionamento di questa autorità (ennesimo carrozzone regionale).
riceviamo e pubblichiamo
Sellia racconta il Comprensorio
Perché non ci dicono a chi verrà assunto
RispondiEliminacon le menzogne e le paure non si va da nessuna parte ora con voi sersale sarebbe ancora ferma agli anni 60
RispondiEliminaNon è un caso che non riescono a vincere mai speriamo ancora per tanti decenni
RispondiEliminaLe solite caxxate che mette in giro questa maggioranza per far mettere paura alla popolazione
RispondiEliminaSono ancora con il dente avvelenato per l'ennesima sconfitta La città di Sersale guarda avanti forza sindaco Torchia
RispondiEliminaCarissimo e stimato sindaco grazie per le informazioni per noi che viviamo fuori Italia ma abbiamo sempre Sersale nel nostro cuore è molto importante sapere le varie vicende che succedono Grazie
RispondiEliminaCioè vorreste dire che una ditta non kha nulla da fare assume operai x x pulire la rete idrica etc etc etc etc e vi dà pure 100 mila euro? Ma fatemi il piacere. ....
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