giovedì 18 ottobre 2018
mercoledì 17 ottobre 2018
Elezioni provinciali di Catanzaro l'elenco completo di tutti i 61 aspiranti consiglieri per 12 posti disponibili. Duello tra i sindaci Abramo e Alecci
Elezioni provinciali a Catanzaro si vota il 31 ottobre con la sfida tra Abramo sindaco di Catanzaro e Alecci sindaco di Soverato
Saranno il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, e il sindaco di Soverato Ernesto Alecci a contendersi la guida della Provincia di Catanzaro alle elezioni del prossimo 31 ottobre. Le liste di candidati sono state presentate questa mattina al cospetto del direttore generale dell’Ente intermedio guidato dal presidente Enzo Bruno, l’avvocato Vincenzo Prenestini.
Sergio Abramo sarà sostenuto da tre liste: Centrodestra per la Provincia, Destra Civica e la Provincia ci Lega. Alecci sarà sostenuto da Pd e Area Civica per la Provincia. In campo anche una terza lista che non ha dichiarato alcun collegamento a candidati presidenti, e quindi è in corsa solo per il consiglio provinciale: si ........ .
a seguire l'elenco dei 61 aspiranti consiglieri con le rispettive liste
martedì 16 ottobre 2018
Catanzaro sempre più blu ... ma di strisce blu. Presto arriveranno anche a Lido Secondo gli attivisti del "Meetup" il tutto serve solo a far morire la città.
“Riempire la città di strisce blu, che presto arriveranno anche nel quartiere marinaro, senza un piano sulla mobilità che dia ai cittadini la possibilità di muoversi a Catanzaro senza dover prendere la macchina, può essere utile ad Amc, ma sarà una iattura per tutta la città”.
È quanto affermano in una nota gli attivisti del Meetup di Catanzaro, che proseguono: “nelle città normali le strisce blu funzionano da deterrente per l'utilizzo dell'automobile ed incitano i cittadini all'uso dei mezzi pubblici. A Catanzaro, che da sempre vive in un mondo a sé, questa alternativa non esiste e le strisce blu per l'amministrazione sono l'unico mezzo per rimpinguare le casse della municipalizzata che si occupa della mobilità urbana. Il catanzarese medio oggi è praticamente costretto a muoversi in automobile ed a pagare il parcheggio. Senza alternative, senza una visione di lungo periodo, senza un briciolo di onestà intellettuale da parte della politica che non riesce ad ammettere che non ha soluzioni per migliorare la qualità della vita dei catanzaresi”.

“Tempo addietro – conclude la.........
lunedì 15 ottobre 2018
Mastrofrà l'artista Catanzarese nativo di Sellia nelle sue stupende opere sempre più apprezzate e ricercate mette sempre il cuore come colore principale
L’opera di Mastrofra è una dimostrazione evidente di quanto la pittura possa comunicare oltre l’immagine e di quanto l’artista possa perfezionare il racconto emozionale. Nei paesaggi che riproducono la sua città com’era un tempo, i colori appaiono leggeri e sbiaditi come una vecchia foto o come un’ anima impalpabile e leggera resa visibile dal brulicare nelle strade di gente abbigliata come era in uso allora. A guardarli con attenzione si scoprono particolari che prima non si erano scorti ed ogni volta, anche dopo averli contemplati a lungo, non è difficile accorgersi di una piccola figura che sembra sbucata all’improvviso e della quale ci pare scorgere perfino l’espressione anche quando sembra solo una minuscola macchia. Spesso l’artista compone i suoi dipinti ornandoli di elementi diversi come in un collage ed allora è facile che un ritratto proponga una ambientazione surreale se questa serve a descrivere meglio l’animo o gli eventi del soggetto ritratto. Velature leggere ed intrecci cromatici accompagnano lo sguardo affinché, senza sbalzi tra un elemento e l’altro , l’osservatore colga l’immagine intera e ne apprezzi al contempo i frammenti. Questa è forse la peculiarità più evidente dell’opera di Mastrofra quella che caratterizza e rende esclusive le sue opere. Altro elemento meritevole di menzione è l’impegno sociale che l’artista non ha mai perso di vista nel corso di tutta la sua carriera e che si è concretizzato in eventi e programmi di solidarietà. Se dovessi sintetizzare gli elementi che descrivono l’opera di questo artista direi che i più lampanti sono creatività, cromatismi delicati e amore. Ingredienti semplici che però si sono dimostrati vincenti. Accade sempre e non.............
venerdì 12 ottobre 2018
Sersale Dopo 34 anni chiude La Banca Carime L'importante presidio che serve oltre alla città presilana diversi centri del comprensorio rischia di scomparire per sempre.

esattamente fu inaugurata il 4 novembre del 1984
Nata dalla fusione di tre banche locali: Cassa di Risparmio di Calabria e Lucania (Carical) fondata a Cosenza nel 1861, la Cassa di Risparmio di Puglia (CariPuglia) fondata a Bari nel 1949 e la Cassa di Risparmio Salernitana fondata a Salerno nel 1956. Nel 1994 le casse erano state ricapitalizzate ed acquisite dalla Cariplo per poi confluire nel gruppo Banca Intesa. Nel 2001 era stata ceduta al .........
giovedì 11 ottobre 2018
Sersale i consiglieri di minoranza lanciano un appello a Legambiente sulla difesa dell'acqua pubblica. Nonostante nel 2011 il 67% dei Sersalesi con un referendum hanno detto no alla privatizzazione l'amministrazione comunale sembra sempre più decisa a procedere alla privatizzazione
I consiglieri comunali del gruppo Rinnov@ndo Sersale hanno deciso di rivolgere un appello a Legambiente Calabria per avere il sostegno dell'associazione ecologista, partner del Comune di Sersale per quanto attiene la sensibilizzazione ambientale, per ottenere un referendum comunale che permetta ai cittadini di esprimersi sull'intenzione dell'Amministrazione Torchia di privatizzare il servizio idrico comunale.
Nonostante il 67% dei sersalesi abbia partecipato al referendum del 2011 votando convintamente “Sì”, nonostante più volte i cittadini si siano impegnati a sostegno dell’acqua pubblica, compresa una delibera popolare votata all’unanimità dal consiglio comunale di Sersale a sostegno dell’iniziativa di legge regionale “ABC Calabria”, l’amministrazione Torchia ha deciso di ignorare la volontà dei cittadini e procedere alla privatizzazione mediante affidamento della gestione del servizio idrico integrato.
Come consiglieri comunali, ma soprattutto come cittadini, abbiamo promosso negli anni iniziative per fermare questo tentativo di disattendere l’esito referendario: dal tentativo di inserire il principio del servizio idrico privo di rilevanza economica nello statuto comunale con deliberazione popolare sottoscritta da 726 cittadini (mag. 2016), alle proteste consiliari culminate con la dimissione in blocco di tutta la minoranza (dic. 2016), alla richiesta consiliare di un referendum (feb 2018). Iniziative bocciate e ignorate dalla maggioranza a guida Salvatore Torchia.
In ultimo, i cittadini, per difendere l’acqua pubblica dalla svendita ai privati – che prevede perfino la possibilità di installare micro generatori idroelettrici sulle reti a tutto vantaggio del gestore privato – hanno intrapreso la strada del referendum popolare promosso dal basso. Nelle giornate del 25 aprile e 1 maggio 2018, 1150 sottoscrizioni sono state allegate alla richiesta di referendum comunale ai sensi dello statuto (15.05.2018).
Dopo 5 mesi di inerzie - caratterizzati dal tentativo dell'amministrazione di prender tempo accampando la necessità di un regolamento attuativo del referendum secondo pareri ministeriali risalenti al 2010, dal continuo rinvio della discussione consiliare e, cosa più grave, dall'omissione della pubblicazione dell'avvenuta aggiudicazione dell'appalto - i consiglieri comunali hanno informato il Prefetto di Catanzaro delle irregolarità e scorrettezze istituzionali perpetrate ignorando sia l'istanza di 1/3 dei sersalesi sia l'accesso agli atti.
Con un ultimo tentativo, alla luce di un più recente parere ministeriale del 2016 in materia di referendum che informa di garantire la partecipazione popolare e l'iniziativa già avviata anche con norme transitorie, nelle more dell'adozione del regolamento comunale sul referendum, i consiglieri hanno ripresentato una richiesta di inserimento del punto all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale per mettere l'amministrazione con le spalle al muro.
I consiglieri comunali del Gruppo Rinnov@ndo Sersale Perri Francesco, Mungo Rosario, Gabriele Emanuele e Borelli Carmine, al fine di tutelare il diritto dei cittadini a concorrere alle scelte strategiche in materia ambientale e di tutelare la gestione pubblica dell'acqua, chiedono un intervento di Legambiente Calabria a sostegno dell’iniziativa anche alla luce degli impegni presi dall’associazione all’atto della firma della convenzione col Comune di Sersale.
Legambiente Calabria ha sottoscritto nel settembre 2017 una convenzione con il Comune di Sersale che impegna l’associazione a vigilare sul rispetto da parte del Comune delle norme di legge in materia ambientale, a diffondere materiale scientifico di divulgazione su tematiche ambientali, a supportare il comune nelle scelte di carattere strategico in materia ambientale, per cui il citato referendum comunale ricade in tutte e tre le previsioni della convenzione.
Inoltre Legambiente è membro del comitato referendario "2 Sì per l'acqua bene comune" ed è da sempre impegnata a ............
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