venerdì 16 ottobre 2020

Addio Presidente.Tutta la Calabria in lutto per la perdita di Jole Santelli. Anche il presidente Giuseppe Conte sarà presente ai funerali previsti per oggi pomeriggio.

 

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte parteciperà ai funerali di Jole Santelli in programma oggi pomeriggio, 16 ottobre, nella chiesa di San Nicola a Cosenza. Insieme a lui ci sarà anche il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. Il premier interverrà alla cerimonia in forma privata. Le esequie saranno celebrate dall’arcivescovo Francesco Nolèalle ore 16.30, sarà celebrata la cerimonia funebre in forma strettamente privata, nel rispetto delle norme anti-Covid.alle ore 16.30, sarà celebrata la cerimonia funebre in forma strettamente privata, nel rispetto delle norme anti-Covid. Sabato 17 ottobre, dalle ore 9 alle ore 15, sarà allestita una camera ardente in Cittadella regionale a Catanzaro, per consentire a quanti vorranno di renderle omaggio. Potrebbero arrivare anche i leader della politica nazionale.bAlle 15, al termine della camera ardente, il presidente della Cec e arcivescovo di Catanzaro-Squillace, mons. Vincenzo Bertolone, benedirà la salma del presidente della Regione.


Anche tanti sindaci per l’ultimo saluto alla Santelli

Numerosi sono gli amministratori che in queste ore si stanno recando presso l’abitazione della presidente della Regione Calabria, Jole Santelli per portare il loro cordoglio, in seguito all’improvviso decesso a causa di un arresto cardiocircolatorio. La Santelli lo ricordiamo che lottava da tempo anche contro un tumore
Comuni di Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria hanno proclamato il lutto cittadino per la morte del presidente della Regione Calabria, Jole Santelli. Il sindaco e presidente della Provincia di Catanzaro, Sergio Abramo, ha disposto che siano esposte le bandiere a mezz’asta a Palazzo De Nobili, sede del municipio, ed a Palazzo di vetro, sede dell’ente intermedio. Il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, ha disposto che siano esposte le bandiere a mezz’asta a Palazzo dei Bruzi, sede del Comune.«È un giorno triste per la nostra Regione, la scomparsa della Presidente Santelli mi addolora profondamente. Ci siamo scontrati spesso in questi mesi, nel pieno rispetto dei ruoli, ma questo è il momento di stringerci intorno alla famiglia e rispettarne il dolore. Reggio Calabria osserverà il lutto cittadino per la giornata delle esequie. Buon viaggio Presidente, ti sia lieve la terra». Così il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, nell’annunciare anch’egli il lutto cittadino nella città dello Stretto

Le cause della morte
Sarebbe morta per ...

mercoledì 14 ottobre 2020

Covid 13 nuovi casi in provincia di Catanzaro tante scuole chiuse; 2 alunni nel Capoluogo, 8 a Torre di Ruggero, primo caso a Sersale, nuovi casi a Botricello e Platania

 


Una anziana donna positiva al coronavirus a Sersale, nella Presila Catanzarese. Per questo, il sindaco, di concerto con i dirigenti scolastici, ha posto in isolamento fiduciario due classi della scuola media e una del locale liceo scientifico, frequentate dai nipoti della donna e da alcuni congiunti. Il sindaco Salvatore Torchia ha reso noto: «Purtroppo devo comunicarvi una positività al Covid-19 nel nostro Comune. La signora risultata positiva in data odierna era già in situazione di assenza di contatti con l’esterno. Le autorità sanitarie – ha aggiunto – stanno predisponendo tutti controlli del caso e si stanno ricostruendo tutti i contatti.Tutte le persone che sono entrate in contatto con il soggetto positivo sono state invitate all’isolamento domiciliare». Da qui la decisione che riguarda le scuole: «Di concerto con i dirigenti scolastici, in via del tutto precauzionale, ed in attesa di conoscere gli esiti dei tamponi che saranno effettuati sui familiari, alcune classi potenzialmente interessate saranno poste in isolamento fiduciario».

Un pensionato di 60 anni è risultato positivo al coronavirus a Botricello. Secondo quanto è trapelato, si tratta di un uomo, residente nella cittadina ionica, che era rientrato nei giorni scorsi da Parma. Il caso di contagio è emerso dopo che l’uomo ha riscontrato uno stato febbrile che ha spinto i medici ad effettuare un tampone di controllo risultato positivo. 

Sono 8 i tamponi positivi al Coronavirus di altrettante persone di Torre di Ruggiero. Lo ha annunciato su Facebook il sindaco Mario Barbieri che ha spiegato che queste persone appartengono a 2 famiglie. Fra di loro vi è anche in dipendente comunale, motivo per il quale anche gli altri dipendenti saranno sottoposti a test ed i locali municipali saranno sanificati. Il virus, a parere del primo cittadino, “non si è allagato sul territorio”. “Io stesso – ha spiegato – ho fatto il tampone e sono risultato negativo”. Barbieri ha invitato a “stare sereni” ed ad “essere uniti”, mantenendo il distanziamento ed usando la mascherina.

Due bambini sono risultati positivi a tampone Covid tra quelli sottoposti allo screening seguito al caso riscontrato alla scuola D’Errico (Istituto Comprensivo Pascoli-Aldisio) di Catanzaro. I test, che sono proseguiti nella giornata di oggi a insegnanti, personale e alunni, erano stati disposti dopo che una maestra in servizio al plesso era risultata nei giorni scorsi contagiata, il sindaco Sergio Abramo dopo questo accertamento di positività aveva deciso la chiusura dell’istituto che si

protrarrà almeno sino  alla giornata di domani. Ma la situazione coronavirus è in evoluzione un po’ in tutta la provincia di Catanzaro. Numeri in crescita anche se fortunatamente non quello dei ricoveri. 

martedì 13 ottobre 2020

Riserve "Valli Cupe" Legambiente si appresta a nominare un nuovo direttore. Il nuovo gestore tenta di rilanciare un sito unico al mondo

 Abbiamo appreso, dal sito istituzionale della Riserva Naturale Regionale “Valli Cupe”, della volontà di Legambiente Calabria a procedere alla selezione di un nuovo direttore per la Riserva. 



Un fatto nuovo che ci sorprende positivamente, poiché segno tangibile della volontà di dare una gestione all’unica opportunità di crescita e sviluppo per la nostra comunità e il nostro comprensorio. Si è perso già troppo tempo, da quando all’Amministrazione comunale di Sersale, ritenuta inadeguata a supportare le iniziative della Riserva Naturale Regionale “Valli Cupe”, è subentrata Legambiente Calabria quale Ente Gestore. Da modello di sviluppo endogeno unanimemente riconosciuto perfino a livello internazionale, oggi la Riserva (pur godendo della prevista dotazione finanziaria) è un Ente vuoto, senza idee e progettualità. Un allarme che abbiamo lanciato anche prima dell’inizio della stagione turistica estiva, quando era necessario programmare la comunicazione e i servizi per attrarre e gestire i flussi di visitatori. L’immobilismo prolungato ha comportato, per la comunità di Sersale e la Sila Piccola Catanzarese, gravissimi danni economici, sociali e culturali, sulla Riserva occorrono parole chiare e scelte coerenti con la Mission dettata dalla Legge Istitutiva del 2016. In vista di una stagione turistica che si apriva improvvisamente dopo un pesante lockdown e in cui era necessario mettere subito in campo tutte le potenzialità della Riserva come attrattore, auspicavamo, da parte di Legambiente Calabria, il recupero delle competenze dell’ex Direttore Lupia. Non è mistero che egli sia una figura in possesso della competenza scientifica nonché dotato della necessaria esperienza maturata nel campo della promozione turistica, in grado di rimettere in moto il percorso virtuoso di attrazione dei flussi di visitatori. Avendo curato decine di pubblicazioni e attivato i canali per la grande comunicazione di massa (dai reportage RAI e BBC ai servizi giornalistici della stampa generica e di settore), avendo tenuto i contatti con le Università e Istituzioni accademiche per l’attivazione degli scambi tra studenti e ricercatori, nonché con decine di organizzazioni e associazioni culturali che fanno escursionismo e turismo ambientale, Carmine Lupia ha la possibilità non solo di riattivare quei flussi che sono indubbiamente calati con la fine della sua direzione nel 2019, un calo di cui hanno risentito gli operatori economici che iniziavano a costruire attorno alla Riserva un piccolo indotto economico: dai servizi di guida a quelli di ristorazione, dai bar agli organizzatori di eventi e comunicazioni, ma di potenziarli attraverso l’integrazione della Riserva con la nuova esperienza dei “Cammini Basiliani” che potrebbe costituire un nuovo slancio, un binomio di sicuro successo, un’opportunità che siamo convinti Legambiente Calabria saprà cogliere. Con l’indubbio vantaggio che Lupia conosce palmo a palmo Valli Cupe e sarebbe in grado di rimetterla in moto all’istante. Con la pubblicazione del bando per la selezione del direttore hanno cominciato a circolare voci sulla volontà di Legambiente Calabria di preferire i curricula di persone interne all’associazione. Voci a cui non diamo alcun credito, anche perché in questo modo si trasformerebbe la Riserva in un ente auto referenziale senza continuità con la sua storia e con le buone pratiche di sviluppo radicate nel territorio. Interpretiamo sicuramente il sentimento diffuso nella nostra comunità e nel comprensorio di fare di “Valli Cupe” un’esperienza di sviluppo aperta, inclusiva e partecipata da coloro che vivono nella Riserva, un “Monastero Naturalistico del XXI secolo” come l’ha definita l’Università Cattolica, in uno studio sulla generatività sociale. Ciò detto esortiamo Carmine Lupia, scopritore, inventore e realizzatore della Riserva (venute meno le ingerenze col cambio di gestione), a partecipare alla selezione. Come abbiamo ribadito più volte, a Noi interessa solo che la Riserva sia di tutti, aperta al territorio su cui insiste e alle comunità che la abitano.Noi desideriamo solo che la Riserva sia un ente vivo e dinamico perché siamo convinti che il solco tracciato in questi anni è l’unico percorso di sviluppo di un intero comprensorio, un modello per questa Regione. Sulla base di questa convinzione siamo certi che il nuovo gestore terrà in debita considerazione i vantaggi connessi al coinvolgimento di tutti coloro che hanno contribuito al fenomeno Valli Cupe, dal suo inventore Carmine Lupia, agli operai forestali che.....

hanno realizzato i sentieri, dalle guide agli operatori economiciperché è solo con loro, cioè con la condivisione di scelte e strategie, che si raggiungono risultati lusinghieri.


I Consiglieri Comunali del Gruppo Rinnov@ndo Sersale

Le mani della ndrangheta sui villaggi turistici. La Procura di Catanzaro ha sequestrato beni per oltre 17 milioni di euro a due noti imprenditori.

  

Sequestrati beni per un valore di oltre 17 milioni di euro nei confronti di due noti imprenditori calabresi


I finanzieri del comando provinciale di Catanzaro, con la collaborazione del Servizio centrale d’investigazione sulla criminalità organizzata (Scico) della guardia di finanza di Roma, coordinati dal procuratore della Repubblica, Nicola Gratteri, dal procuratore aggiunto, Vincenzo Capomolla, e dal sostituto procuratore Antonio De Bernardo, hanno dato esecuzione a un provvedimento di sequestro preventivo di beni per un valore di oltre 17 milioni di euro, emesso d’urgenza da Procura distrettuale di Catanzaro. Si tratta di un provvedimento che estende il precedente sequestro preventivo d’urgenza eseguito in data 21 luglio 2020 e convalidato dal gip presso il tribunale di Catanzaro con provvedimento del 31.7.2020 nei confronti degli imprenditori Francescantonio ed Emanuele Stillitani, già sottoposti dal luglio scorso alla misura cautelare personale nell’ambito dell'operazione "Imponimento” che ha riguardato la cosca di ‘ndrangheta facente capo alle famiglie Anello e Fruci di Filadelfia. In tale ambito, in particolare, ai due imprenditori erano stati contestati i reati di concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione e danneggiamento aggravato. Nel corso dell’esecuzione dell’operazione erano stati sequestrati, tra gli altri, anche i villaggi turistici ai menzionati imprenditori riconducibili, denominati “Napitia” e “Garden resort Calabria”, ubicati rispettivamente a Pizzo Calabro e a Curinga, in quanto erano stati messi a disposizione dell’organizzazione criminale con lo scopo di consentirle di portare a termine il proprio programma criminoso. I successivi ed ulteriori approfondimenti investigativi effettuati dal nucleo di polizia economico-finanziaria/gico della guardia di finanza di Catanzaro, in collaborazione col servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata (Scico) della guardia di finanza di Roma, dopo l’esecuzione del provvedimento di sequestro che ha riguardato i due villaggi, hanno consentito di accertare la sussistenza degli elementi per procedere al sequestro prevetivo d’urgenza di altre due società a loro riconducibili. In particolare le due società oggetto dell’odierno provvedimento di sequestro d’urgenza, la Golfo del sole s.r.l. e la Garden sud s.r.l. entrambe con sede a Pizzo Calabro, hanno rappresentato lo strumento attraverso il quale i villaggi sono stati formalmente gestiti dai due imprenditori Francescantonio ed Emanuele Stillitani. Tra i beni sequestrati figurano anche....

lunedì 12 ottobre 2020

Scuola chiusa a Catanzaro dopo che un docente è risultato positivo al coronavirus. Anche un liceo chiuso nel catanzarese, tamponi a tappetto per scongiurare focolai.



Insegnante positivo al Covid, chiusa la scuola “D'Errico” a Catanzaro. Il provvedimento è stato deciso ieri per consentire l'esecuzione dei tamponi a tutti i docenti. Una misura precauzionale arrivata poche ore dopo il riscontro negativo di un allarme scattato al policlinico “Mater Domini”, dove la positività di un oss aveva spinto a fare i tamponi agli operatori di Nefrologia e dialisi, poi risultati fortunatamente tutti negativi. Quadro complesso nelle Preserre catanzaresi, dove aumentano i contagi. Sale infatti a tre il numero dei positivi a Torre di Ruggiero, mentre una quarta persona originaria di Torre è ricoverata in Svizzera. Dopo la coppia di coniugi, ieri alla lista si è aggiunto un operatore socio sanitario (il positivo del policlinico), asintomatico e in isolamento. A Chiaravalle, invece, i primi tamponi eseguiti a parenti della coppia di Torre sono risultati negativi. Il sindaco Mario Barbieri, d'accordo con il collega di Chiaravalle, Domenico Donato, ha chiesto all'Asp l'attivazione dell'Unità speciale di continuità assistenziale, al fine di organizzare l'esecuzione dei tamponi. Il sindaco di Torre e il collega di Cardinale , Danilo Staglianò, hanno disposto la chiusura delle scuole dell'obbligo, perché frequentate dai figli di famiglie che potrebbero aver avuto contatti con i contagiati.l sindaco di Chiaravalle ha invece disposto la chiusura di liceo scientifico, scuola Agraria e Istituto Tecnologico. Chiusi pure gli impianti sportivi. Anche nel basso Jonio soveratese c'è qualche preoccupazione. Il sindaco di San Sostene, Luigi Aloisio, in via precauzionale ha chiuso tutte le scuole per tutta la settimana. La preoccupazione è che alcuni cittadini potrebbero essere entrati in contatto con.....

un giovane del luogo, studente al Malafarina di Soverato (chiuso fino a martedì), risultato positivo.