lunedì 10 gennaio 2022

Ritorno a scuola. Tante assente tra docenti e alunni tanti comuni in dad con tanta confusione. Atti vandalici in due plessi di Catanzaro.

 Gli studenti tornano in classe, oggi, per la ripresa delle lezioni in presenza. Ma non sarà così per tutti: almeno una classe su tre, infatti, resterà a casa. Per loro la lezione, questa mattina, si fa online: verrà attivata la dad. In più ci sono le assenze dei prof. Lo ammette anche il, ministro Bianchi: «C’è sicuramente la possibilità che domani manchi del personale». 



Una scelta fatta a macchia di leopardo in tutta Italia. Nel Lazio, ad esempio, oggi restano chiuse le scuole vicino Roma nei paesi di Artena, Genazzano e Bellegra, gli istituti di Frosinone e di tutta la provincia per un totale di quasi 4 mila classi e, vicino Rieti, gli istituti di Borgorose a causa dell’alto numero di studenti positivi, di Fara Sabina e di Stimigliano. In Calabria restano chiuse le scuole di Reggio Calabria e dei comuni di Taverna, Magisano e Pentone, nella Presila Catanzarese, a Motta San Giovanni nel Reggino, a San Giovanni in Fiore nel cosentino e in tutta la provincia di Crotone, ad esclusione delle scuole del capoluogo.

 Raid vandalico, la notte scorsa, in due scuole di Catanzaro.

Ignoti si sono introdotti nell'Istituto comprensivo Aldisio e nella scuola media Patari, situate nel centro della città, devastando arredi, computer e le decorazioni natalizie ancora presenti nei locali e che dovevano essere tolte stamani.

Ad accorgersi dell'accaduto è stato il personale Ata all'apertura. Sul posto è intervenuto personale delle Volanti della Polizia che sta conducendo le indagini per cercare di risalire agli autori.
    All'Aldisio i vandali sono entrati rompendo la porta della scuola dell'infanzia. Nello stesso istituto sono stati anche distrutti i libri della biblioteca e sono stati svuotati gli estintori con la schiuma che adesso copre i pavimenti. Inoltre alcune classi sono state trovate allagate e si temono danni all'impianto idraulico. Per il momento sono stati disposti tre giorni di chiusura ma all'Aldisio potrebbero essere di più. I vandali, infatti, hanno fatto sparire le chiavi di alcune aule e dei locali dove si trova l'impianto idrico. Il personale della scuola è quindi in attesa che la ..........

sabato 8 gennaio 2022

Sellia Marina, in un noto negozio di casalinghi sequestrati 1466 articoli di elettronica. La merce, senza il marchio CE, aveva un valore di circa 4 mila euro.

Articoli di elettronica senza marchio Ce a prezzi vantaggiosi: sanzionato commerciante A scoprire l’irregolarità sono giunti però i Carabinieri del posto che, a seguito un accurato controllo dell’esercizio commerciale, hanno sottoposto a sequestro amministrativo tutta la merce

 Millequattrocentosessantasei articoli di elettronica tra cui prese elettriche, connettori, adattatori, prolunghe, batterie e piccoli elettrodomestici sprovvisti della marcatura “CE”, nonché della prevista documentazione tecnica di accompagnamento che ne garantisce la conformità ai requisiti di sicurezza relativi ai rischi elettrici, meccanici, chimici e termici, erano stati messi in vendita in un negozio di articoli per la casa di Sellia Marina e, a seguito di controllo, sono stati sequestrati dai Carabinieri del posto. L’irregolarità della merce immessa sul mercato a prezzi vantaggiosi e, quindi, maggiormente attraente per la clientela è stata accertata da un accurato controllo dell’esercizio commerciale dove i Carabinieri di Sellia Marina, nell’ambito di mirati servizi finalizzati al contrasto dell’abusivismo commerciale e della vendita di prodotti non conformi ai requisiti di sicurezza previsti ai sensi del D.lgs. 19/05/2016 n. 86, hanno sottoposto a sequestro amministrativo 1466 articoli per un valore complessivo di circa 4 mila euro. Al commerciante è stata contestata una ........

venerdì 7 gennaio 2022

“Non riaprite le scuole di Catanzaro” Presidi insegnanti e genitori si appellano a Presidente Occhiuto e al Presidente Abramo.

 


Sulla riapertura delle scuole, prevista per la giornata di lunedì 10 gennaio. Sono molti i gruppi di genitori che, anche in Calabria, si oppongono alla decisione della riapertura dichiarando di non volere mandare i propri figli nei vari istituti. Sul piede di guerra anche un gruppo di genitori del quartiere Lido di Catanzaro, con a capo Rosa Passarelli, i quali si appellano al presidente

La lettera - “Caro presidente della regione, e car


o sindaco di Catanzaro, sono la mamma di un bambino che frequenta la 3a elementare del plesso scolastico Murano dell’Istituto comprensivo Vivaldi, nel quartiere Lido di Catanzaro. Sono, inoltre, la fondatrice del gruppo Facebook “No alla riapertura della scuola in questo momento”. Io e tutti i membri del gruppo vi chiediamo di riflettere bene sulla riapertura della scuola in un momento così drammatico. Noi ci chiediamo, e vi chiediamo, come si possa riaprire le scuole mentre i contagi salgono ovunque e in tutte le fasce di età. Perché i nostri figli devono pagare il prezzo della vostra fallimentare gestione della pandemia nelle scuole? Perché dovremmo darvi credito e considerare le scuole un luogo sicuro se in due anni nulla è stato fatto e la temporanea chiusura rappresenterebbe per voi solo un fallimento politico?”

I presidi, due settimane di Dad o situazione ingestibile

Un documento, nato come un’iniziativa autonoma di una quindicina di dirigenti scolastici, ma poi dilagato sul web nelle ultime 24 ore con ben ............

mercoledì 5 gennaio 2022

Catanzaro sospesi ben 6 medici no vax. Non si sono mai sottoposti alla vaccinazione anti-Covid obbligatoria per gli operatori sanitari.

 


Sospesi dal servizio e dalla relativa retribuzione. È la sorte toccata dal 1° gennaio a sei medici dell’Azienda sanitaria provinciale che non si sono sottoposti alla vaccinazione anti-Covid obbligatoria per gli operatori sanitari. La decisione del direttore generale Ilario Lazzaro è stata presa sulla scorta della sospensione disposta dall’Ordine provinciale dei medici e avrà efficacia fino alla comunicazione da parte dei diretti interessati “del completamento del ciclo vaccinale primario, ovvero della somministrazione della dose di richiamo e, comunque, non oltre il termine di sei mesi a decorrere dal 15 dicembre 2021”. Si tratta di medici della continuità assistenziale ma anche del Servizio di emergenza urgenza 118, che ora si trovano a non poter lavorare per ....... 

martedì 4 gennaio 2022

Bollettino Covid. Sersale + 60, Taverna +25, Pentone + 23 Catanzaro +247. Situazione allarmante in tutti i comuni della Presila. La scuola inizia giorno 10 gennaio.

  SERSALE: Poichè è in continuo aumento (al momento le segnalazioni di positività riscontrate con l'effettuazione di tamponi rapidi sono intorno a SESSANTA) il numero dei casi di positivita al covid 19 nella nostra comunità, con ordinanza n. 01 del 03/01/2022, in prosecuzione di quanto disposto con una nuova l'ordinanza n. 261 del 29/12/2021 sono state applicate nuove misure di contenimento per l'emergenza sanitaria.


TAVERNA: Sono attualmente 96 i casi totali la maggior parte dei soggetti risultati positivi in seguito a tampone rapido, sono riconducibili al focolaio ancora attivo del matrimonio del 27 dicembre, per questo si rende necessario, per tutti coloro che vi hanno preso parte, di sottoporsi a tampone rapido o molecolare al fine di consentire la tracciabilita’ di potenziali e ulteriori contagi .A partire da Venerdì 7 Gennaio, tutti i soggetti risultati positivi al Covid 19 da più di 10 giorni, visti i ritardi ASP che si stanno registrando, possono recarsi presso il laboratorio convenzionato Alkamus 2 di Orlando Amelio, così da poter effettuare un tampone rapido il cui costo resta a carico del Comune di Taverna. Se l’esito del tampone risulta negativo cadono tutte le restrizioni imposte dai provvedimenti adottati. Il servizio verrà effettuato su prenotazione.

Sospensione delle attività didattiche nelle giornate del 7 e dell’8 gennaio 2022, nelle scuole pubbliche, private e paritarie di ogni ordine e grado, a modifica del calendario scolastico regionale 2021-2022 approvato con D.D.G. n. 144 del 30 luglio 202, procrastinandone la.....

lunedì 3 gennaio 2022

Petronà e Sersale abbandonate senza guardie mediche. Un folle ridimensionamento dei Poli Sanitari Territoriali, Il grido d'allarme della Codacons Calabrese

 Grido d'allarme della Codacons Calabrese: "Un folle ridimensionamento dei Poli Sanitari Territoriali indice di un preciso disegno per far saltare la medicina territoriale ed affossare la sanità pubblica. Uno scenario inquietante per migliaia di Cittadini che ogni giorno dalle aree interne, hanno necessità di rivolgersi alla sanità pubblica.


  “La retorica dell’impegno incessante per garantire la salute dei cittadini s’infrange contro la nera realtà quotidiana”. A sostenerlo è Francesco Di Lieto vicepresidente nazionale del Codacons: “Petronà, Sersale abbandonate senza guardie mediche e il disservizio, finisce per incidere negativamente sull’assistenza sanitaria in emergenza sul territorio”. Per l’associazione  “non è in alcun modo accettabile il drastico smantellamento dei servizi sul territorio. Praticamente si cerca di risparmiare sulla salute dei calabresi e si finisce per mettere a repentaglio la vita di intere comunità. Quando la toppa è peggiore del buco”. “Un folle ridimensionamento dei Poli Sanitari Territoriali – prosegue il Codacons – indice di un preciso disegno per far saltare la medicina territoriale ed affossare la sanità pubblica. Uno scenario inquietante per migliaia di Cittadini che ogni giorno dalle aree interne, hanno necessità di rivolgersi alla sanità pubblica. Aree già penalizzate da una rete viaria disastrata ed insufficiente e da trasporti pubblici praticamente inesistenti. In buona sostanza un invito a rinunciare alle cure ovvero a sobbarcarsi un avvilente pellegrinaggio verso gli ospedali. Poi non lamentiamoci se i Pronto Soccorso sono congestionati. Chiudendo ogni attività sul territorio, lasciando le ambulanze senza medici, si finisce per intasarli e renderli inefficienti”. “Purtroppo il servizio pubblico, già drammaticamente sottodimensionato – continua Di Lieto – s’inchina a logiche incomprensibili che hanno sullo sfondo un totale disprezzo per la salute dei pazienti.  Anche per questo ci saremmo attesi – incalza il Codacons – una corale indignazione da parte dei ......