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martedì 29 dicembre 2009

BUON 2010 SELLIESI ........BUON ANNO SELLIA

Buon anno a tutti i Selliesi sparsi per il mondo ma consentitemi in particolar modo a tutti i Selliesi che vivono a Sellia che mantengono vivo il nostro borgo con eventi,appuntamenti,tradizioni,con il vivere quotidiano. Senza di voi si parlerebbe solo del passato e mai del futuro. Auguri Sellia, che il 2010 possa veramente rappresentare l’anno della svolta ,l’anno della rinascita,della riconquista,del riappropriarsi,sentendosi così parte viva di una comunità. E a questo devono contribuire i nostri amministratori di maggioranza e di minoranza mettendo definitivamente da parte le varie dispute personali, ma con posizioni differenti ,lottare per il bene comune che si chiama Sellia .Sarebbe veramente bello che dal 2010 ognuno con i propri mezzi ,la propria autorità, cercassimo tutti insieme di risollevare il nostro bellissimo borgo che vanta una storia millenaria di un popolo che si è sempre distinto per la sua operosità, per la sua accoglienza, per il suo amore che mette nelle cose che vuole realizzare. Eravamo il vanto di tutto il circondario. Riprendiamoci ,riappropriamoci della nostra storia ,delle nostre tradizioni,tutti insieme senza distinzioni,senza sentirci superiori o inferiori a nessuno .Noi siamo Selliesi e già questo ci porta ad essere superiori ,superiori di bontà,di fratellanza ,di unione.
Buon Anno Selliesi ,Buon 2010 Sellia.
Per quanto riguarda il blog nel 2010 cercheremo di contribuire nel nostro piccolo a far conoscere Sellia  a raccontare tante storie,leggende ,sul nostro bellissimo borgo.Ogni mese sarà inserita come copertina una nuova foto  che descriveremo nei particolari ad iniziare da Gennaio, dove sarà inserita una foto inedita degli anni '40 della processione "Du Bombinuzzu".Continueremo con il vocabolario dialettale Selliese dove, volta per volta, sarà inserito un nuovo vocabolo che, grazie anche al vostro contributo verrà arricchito. La sezione sulla cucina locale si arricchirà di nuove ricette, di nuovi consigli e ovviamente non mancheranno alcune sorprese come il gradito inserimento del sottofondo musicale per questo periodo Natalizio.Continuate sempre a visitare il blog come state facendo in maniera veramente inaspettata ,continuate soprattutto a commentare nei vari post con consigli ,suggerimenti,critiche costruttive perchè esse saranno da sprono e da incoraggiamento per fare sempre di più e farlo bene. Approfittando di queste feste frugando nei vari miei appunti ,cartelle, ho scovato un vecchio disegno degli anni  '70 in cui in base alle varie notizie che avevo raccolto, raffiguravo come doveva essere la chiesetta Dell'Arcangelo ,la struttura più antica di Sellia di cui ne parleremo sicuramente più in là  .     Buon 2010 Selliesi Buon Anno Sellia

giovedì 24 dicembre 2009

NUOVISSIMO,BELLISSIMO CALENDARIO 2010

Prenota presso la Parrocchia di Sellia il bellissimo calendario 2010 di prossima uscita .
Sarà un calendario particolare pieno di foto, racconti, canti ,preghiere ,con una riflessione mese per mese da parte del nostro amato parroco Don Francesco

I CRUCETTI

Sui tavoli imbanditi  a festa certo non possono mancare i "crucetti" vera golosità ,leccornia di tanti bambini e non sino a pochi decenni fà .Riappropriamoci di questi sapori ,di queste tradizioni genuine ,semplici ma buonissime .Ecco la ricetta semplice da preparare
i crucetti

Prendete delle noci e dopo averle sgusciate tritatele in modo grossolano.
Tagliate a metà dei fichi d’uguale dimensione, lasciandoli uniti nella parte più stretta, quella del picciolo.
Rivolgete verso l’alto le quattro parti di due fichi, incrociandole fra di loro, farcitele con con le noci, prendete le quattro parti di altri due fichi ed adagiatela (incrociandole) sopra a quelle farcite, premendo affinché il tutto combaci nel modo migliore.
Una volta terminata la preparazione del numero di crocette desiderate, passatele in forno a temperatura media per asciugarle (devono prendere una tinta dorata chiara).
Sfornate, adagiateli su un vassoio cospargeteli con scorza di limone o mandarino fatto precedentemente seccare e frullare con della cannella e zucchero nella quantità che riterrete più opportuna a seconda del propio gusto.
ricetta spedita da lux- del forum di Sellia un posto nel cuore http://sellia.forumotion.net

ALLA RICERCA DEL NATALE PERDUTO


Il Natale ha perso il suo fascino,il suo vero sapore,il suo inconfondibile odore,ma soprattutto ha perso molto del suo profondo significato! Oggi è Natale tutto l’anno,si ha tutto e si vuole sempre di più;ogni giorno viviamo in una società dell’usa e getta,dell’apparire molto meno dell’essere. Da piccoli si aspettava con trepidazione questa festa,la più magica,la più desiderata. Addirittura alcune volte questa magia aumentava da un’improvvisa nevicata magari mentre si svolgeva la messa di mezzanotte.
Mamma preparava minuziosamente ogni cosa. Erano tante le “gulielle” durante questo periodo che sicuramente non avremmo più rivisto per tutto l’anno;dai “crucetti”,ai “tardilli”,i “crispelli” i torroncini(quelli duri,molto duri)…il panettone? Arriverà solo alcuni anni dopo portato dai nostri parenti che scendevano dal nord. Papà sbarrava “a vutta nova” ,sul tavolo c’era solo vino e acqua,niente vari surrogati come coca-cola ecc…

mercoledì 23 dicembre 2009

A STRINA di Natale. "A strina": canzone popolare che unisce tutta la Calabria.



"A strina": canzone popolare che unisce tutta la Calabria si cantava,si canta dal Pollino sino all'Aspromonte ,certo cambiando qualche parola ,qualche strofa il fiume tacina diventa un fiume cosentino ecc...ma il valore ,il significato rimane sempre lo stesso .Si cantava di buon augurio ai sposi novelli,ai cumpari "caru cumpari ca simu venuti ".rigorosamenti si iniziava a cantarla dopo la mezzanotte della vigilia,per terminare alla mezzanotte della befana .Per cantarla bene ci vuole un bravo solista ed un nutrito coro accompagnato da una fisarmonica .Guai ad aprire la porta prima che l'intera "strina" non fosse finita! ma sopratutto guai a far finta di non esserci o di non aver sentito..Chi la cantava sapeva benissimo che il destinatario era a casa spiando ogni suo movimento durante la .....

lunedì 21 dicembre 2009

IL CONVENTO DELLA CHIESA DEL ROSARIO

IL CONVENTO DELLA CHIESA DEL ROSARIO
La datazione della Chiesa del Rosario risale al 1700 circa,tralasciamo il suo percorso storico ,pieno di tradizioni che approfondiremo in un futuro post. Parliamo invece dell'annesso convento esistente già prima della costruzione della Chiesa.
Siamo agli inizi degli anni 50. Sellia era da pochi anni uscita dalla rovinosa alluvione che distrusse metà paese ma là dove non arriva la violenza distruttrice della natura ci pensa l’uomo a completare il lavoro di devastazione .Unito alla Chiesa, c’era un convento su due piani, 4 grandi finestroni sulle due facciate principali ,3 ai laterali con all’interno il suo chiosco  con il caratteristico pozzo .La struttura era grande circa 300 mq a piano, vi si accedeva all’interno direttamente dalla Chiesa dove alla navata sinistra c'era un grande portone con tre scalini. Al piano terra, lungo le pareti c’era affrescata la via Crucis: quadri grandi alti minimo 2 metri ,il refertorio e la stanza dove pregavano erano tutte in legno intarsiato