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venerdì 31 dicembre 2010

Dizionario dialettale Selliese ( lettera Q )


Il nostro vocabolario dialettale Selliese,piano piano si completa sempre di più con l'inserimento di nuovi vocaboli  di parole in dialetto, dove alcune sono andate in disuso soppiantate dall'italiano che spesso sotto l'ingiusta scusa che chi non parla l'italiano può apparire una persona poco istruita. Io penso che sia giustissimo che i nostri figli parlino,si esprimano con un italiano corretto, ma è anche giusto che conoscono la lingua dei nostri nonni, la lingua dialettale ricchissima di tante bellissime parole, la maggior parte di origine greca ma anche spagnola, francese, normanna parecchi studiosi affermati hanno analizzato a fondo il nostro dialetto sancendo che esso rimane uno dei più belli,dei più completi dove si basano molte lingue moderne nate successivamente. Eccoci alla lettera Q molto avara di parole in dialetto, speriamo nell’eventuale inserimento nei commenti di nuove parole  che iniziano con la Q ………….” Vi raccumannu numma ni facimu du Quagghiu”
.QUADERNU s.m. Quaderno
QUAGGHIA sost. Quaglia
QUAGGHIARA verbo Quagliare - indurire
QUAGGHIU s.f. Quaglio
QUANNU avv. Quando
QUANTU avv. Quanto
QUARTU agg. Quarto
QUATRARA verbo Quadrare
QUATRU agg. Quadro
QUATTRU agg. Quattro
QUATTROCCHJI . sopr. a chi porta gli occhiali
QUETARA verbo Aquietarsi
QUINNICI agg. Quindici
QUINTU agg. Quinto
QUORAESIMA  periodo pre pasquale

Autore: sellia racconta. Si prega di inserire il link a chi ne fa uso (anche in modo parziale) con esplicito riferimento della fonte

Grande successo al teatro Politeama di Catanzaro dell'opera sacra "alla tua ombra un canto" interpretata dai giovani del Movimento Apostolico.

Dopo il grande successo avuto nell'auditorium "Conciliazione" di Roma, il musical "Alla tua ombra un canto", interpretato dai giovani del Movimento Apostolico, è approdato nuovamente dopo qualche anno, con una scenografia del tutto originale, nel teatro Politeama in occasione delle festività di Natale. Due spettacoli che non hanno saputo contenere tutte le richieste pervenute allo staff organizzativo, che ha pensato di proporre lo spettacolo anche con una diretta streaming sul web.
L'opera sacra scritta, musicata e diretta da Cettina Marraffa, presidente del Movimento Apostolico, ha saputo regalare a tutti i presenti una serata spirituale assai toccante attraverso la rievocazione dei miracoli di Gesù: le nozze di Cana, la moltiplicazione dei pani dei pesci, la guarigione dell'emorroissa, la resurrezione della figlia di Giairo, il cieco nato, la resurrezione di Lazzaro, il paralitico e la peccatrice, con musiche, danze e parole, proposte da un cast di oltre cento giovani.
Ad applaudire gli interpreti anche l'arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, mons. Antonio Ciliberti, l'arcivescovo emerito mons. Antonio Cantisani, il vicario generale mons. Raffaele Facciolo, l'assistente ecclesiastico centrale del Movimento Apostolico mons. Costantino Di Bruno, il presidente della Provincia Wanda Ferro, il vice sindaco Antonio Argirò, il deputato Mario Tassone, il consigliere regionale Antonio Scalzo, il vice prefetto aggiunto Eugenio Pitaro e tante altre autorità istituzionali.
Il Movimento Apostolico, sorto a Catanzaro nel 1979 tramite l'ispiratrice e fondatrice Maria Marino, ha sempre guardato con speranza ai giovani, riconoscendo in loro la presenza di un ricco patrimonio di valori, che va sempre di più portato a una completa maturazione umana e spirituale per l'incontro con Cristo.

Sequestro record dei carabinieri di Catanzaro, ben Tre tonnellate di botti sequestrati tra Albi e Taverna, denunciati due persone

Trentadue quintali di fuochi pirotecnici, nascosti in tre furgoni parcheggiati fra le case. È un sequestro-record, il più ingente finora sul territorio nazionale, quello effettuato dai Carabinieri della Compagnia di Catanzaro, che hanno portato a termine un servizio di controllo del territorio denunciando le due persone che detenevano il materiale.
Un sequestro imponente, anche per via della pericolosità del materiale rinvenuto. Si tratta, infatti, di fuochi artigianali e di quarta e quinta categoria; i primi assolutamente illegali, i secondi destinati al commercio per i soli titolari di licenza e nei negozi autorizzati. Nel corso di diverse perquisizioni, che hanno interessato tutto il territorio di competenza (dal capoluogo ai centri della Presila), i militari dell'Arma, assistiti dagli artificieri del Comando provinciale, sono arrivati all'individuazione dei tre furgoni, uno parcheggiato per strada a Taverna, gli altri due in una casa in costruzione ad Albi. All'interno i 3.190 kg di botti, ammassati senza alcuna accortezza. Un'eventuale deflagrazione si sarebbe "allargata" per centinaia di metri coinvolgendo ovviamente zone abitate.
Le indagini hanno portato rapidamente all'identificazione dei proprietari, uno dei quali in possesso di regolare licenza e con un deposito di fuochi in regola, ma con tutto il resto dell'armamentario nascosto nei furgoni. Il materiale, trasportato al Comando provinciale dell'Arma e catalogato, sarà distrutto al più presto.
Nel corso di una conferenza stampa che si è svolta ieri mattina, il tenente colonnello Giorgio Naselli, comandante del Reparto operativo del Comando provinciale, ha evidenziato «la pericolosità del maneggio di questo genere di fuochi, alcuni dei quali del tutto illegali perché privi di qualsiasi marchio di certificazione». Botti pericolosissimi, dunque, anche perché ammassati dentro tre furgoni nei centri abitati, peraltro privi di qualsiasi accorgimento in termini di sicurezza. Lo stesso col. Naselli ha rimarcato che i furgoni si trovavano vicino ad abitazioni e in zone di transito, ognuno con un carico di almeno mille chilogrammi. «La preoccupazione – ha aggiunto l'ufficiale – è soprattutto rivolta ai ragazzini che, come risulta dai dati, sono le prime vittime di questo materiale esplodente».

giovedì 30 dicembre 2010

Sellia: Una violenta tromba d'aria ha colpito la zona del rione Madonna della Neve, avvenuta nel primo pomeriggio della vigilia di Natale


Per leggere l'articolo tratto dalla "Gazzetta del Sud"
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Catanzaro: per la 4° edizioni di" pazza piazza"appuntamento con uno show spettacolare la sera della befena in piazza prefettura.

L'appuntamento con quella che è stato definita ''la più imponente produzione mai tirata fuori in Calabria' è fissato per il prossimo 5 gennaio alle ore 20 in Piazza Prefettura. La quarta edizione di ''Pazza Piazza', lo spettacolo dell'Epifania promosso dall'amministrazione provinciale di Catanzaro, è stata presentata stamattina in una conferenza stampa presso il Palazzo di Vetro. La macchina organizzativa allestita dalla Ruggero Pegna Show Net in collaborazione con la Compagnia Teatrale dell'Atmo specializzata in teatro urbano e pirotecnico promette scintille, come si può intuire dal sottotitolo "La Befana, le Fate e la Neve". Sul grande palcoscenico allestito nei pressi del palazzo della Provincia si muoveranno anche gli attori-acrobati della Compagnia ''Visionaria', sospesi su una gigantesca gru, mentre su uno schermo verranno proiettati i suggestivi fondali scenografici ''infuocati' e gli effetti speciali in 3D della Light & Sound. A scrivere la storia di questo grande show è stato lo stesso Ruggero Pegna insieme ad Alessio Papini. La voce narrante racconterà dell'eterna lotta tra bene e male, filo conduttore di una serie di imprevedibili evoluzioni artistiche capaci di conquistare la fantasia specialmente dei più piccoli. A fare da sottofondo sonoro sarà un'emozionante serie di brani musicali che contorneranno gli 80 minuti dello spettacolo. Non mancheranno le sorprese dell'ultima ora, come un'inattesa spruzzata di neve…

mercoledì 29 dicembre 2010

La foto in copertina da alcuni giorni in home page ritrae la parte nuova di Sellia dopo l'abbondante nevicata dei primi anni 90.


Negli asterischi le ultime abitazioni costruite      
La foto che già da alcuni giorni ci fa compagnia in home page, risale ai primi anni 90, quando un abbondante nevicata,  come non si vedeva da diversi decenni, imbiancò tutto il territorio. La neve arrivò sino alla spiaggia di Sellia Marina. Dopo questa nevicata ci fu un lungo periodo di siccità  che durò per circa due anni con temperature elevate anche durante l’inverno, fu proprio  in questo periodo che parecchi alberi di ciliegio che avevano resistito indenni a tanti eventi atmosferici avversi durante i vari decenni, seccarono completamente. In tutta Italia si iniziò a parlare con insistenza dell’effetto serra, del buco nell’ozono con conseguente scioglimento dei ghiacciai perenni che avrebbero causato l’innalzamento del mare. Che fine ha fatto il buco nell’ozono? Qualcuno ne sa qualcosa? Certo il clima è molto cambiato, si passa con disinvoltura a giornate con un freddo polare come due settimane fa, quando per due giorni a Sellia ha nevicato, a giornate umide calde con temperature che si impennano arrivando anche a 20 gradi. Ritornando alla foto, la quale ci farà ancora compagnia anche nel mese di gennaio del 2011, sono assenti le ultime nuove abitazioni costruite alcuni  anni dopo, che insieme a quelle da “cona du casu” rimangono le ultime realizzate. Dunque sono quasi vent’anni  che nel nostro paese non viene presentato nessun progetto di concessione edilizia per nuova abitazione,il tutto la dice veramente  lunga. Speriamo che grazie anche a un piano regolatore più idoneo alle varie esigenze, dia qualche segnale di slancio verso future concessioni con conseguenze procedure burocratiche molto più snelle,  agevolando in ogni modo chi vuole investire nel nostro territorio. Il futuro abitativo  sta............