Facebook diventerà più potente di Google? Un’ipotesi plausibile ma tutta da dimostrare. Per il momento limitiamoci a constatare che il social network di Mark Zuckerberg è diventato quello che è grazie (anche) al motore di Mountain View. È quanto emerge da
Zeitgeist, l’ormai celebre celebre
classifica delle parole più cercate su Google.
Nella top 10 delle query degli italiani, infatti,
Facebook si piazza infatti al primo posto davanti a
YouTube e
Libero. Un risultato tutto sommato prevedibile visto il numero degli
aficionados al servizio (che a quanto pare ha nel nostro Paese uno fra i bacini più attivi del Pianeta) e considerato il grande richiamo mediatico del social network (quest’anno rafforzato pure dal film di David Fincher).
Un altro fenomeno del Web,
ChatRoulette, la video-chat per appuntamenti al buio guida invece la classifica delle
parole che hanno registrato la migliore crescita durante l’anno, davanti a Sarah Scazzi e agli stipendi della Pubblica Amministrazione.
Curiosa la
hit parade delle ricerche associate alla parola significato: per i nostri connazionali le parole più “oscure” sono bunga bunga, kippah e waka waka.
Ma cosa succede nel resto del mondo? Come in Italia è
ChatRoulette a dominare le classifiche delle ricerche con la crescita più rapida, davanti all’
iPad e all’idolo delle teen ager
Justin Bieber. Il golden boy della musica canadese si piazza addirittura al primo posto nel segmento
enterteinment davanti a
Shakira ed
Eminem.
Dando uno sguardo all’
elettronica di consumo scopriamo invece che dietro al gettonatissimo
iPad si piazzano due cellulari: l’
iPhone e il
Nokia 5530.
È
Haiti invece a comandare la classifica delle
news, davanti a
Besiktas (squadra di calcio turca i cui supporter sono evidentemente molto attenti alle notizie online dei propri beniamini) e
Cile (presumibilmente in relazione al terremoto di inizio anno e alla vicenda dei minatori di San José più che per le prestazioni sportive della nazionale
roja ai recenti mondiali); solo decima la Marea Nera nel Golfo del Messico.