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sabato 13 agosto 2011

Mappa dei frantoi nel centro storico di Sellia all'inizio del secolo scorso (riproposizione)

Sellia all'inizio del secolo scorso era un grande paese di oltre 2500 abitanti. Tanti erano i frantoi che ricadevano nel centro storico, esattamente 15; in nessun altro paese del circondario troveremo una così florida attività nella trasformazione delle olive. Il nostro olio era il migliore, il più decantato,il più venduto fuori da Sellia. Esso portava (quando c'era a carrica de l'olivi) un certo benessere economico, garantiva lavoro a quasi tutti i suoi abitanti. Vediamo seguendo la cartina numerata dove esattamente erano ubicati questi 15 frantoi
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_Di mastru Rinardu (Cosco)
era il primo frantoio, prima dell’entrata della “portabella”
2-Di don Micu subito dopo i primi gradini della portabella a salire. Insieme a quello di mastru Rinardu che era posizionato 30 metri più sotto, cercavano di attirare nei propri frantoi soprattutto le persone che raccoglievano le olive nelle varie zone a sud  Serri  erbara,maronacu,maria,ecc..
3-Di Placidi. Situato a metà portabella ecco il frantoio che si è man mano evoluto essendo stato il primo a gasolio, il primo a corrente.
4-Di Mannarinu vicino l'ex putica e Annina sino agli anni '80 si poteva osservare il rudere con all’interno la macina , poi…...
5-Di Fittante dopo passato ai Cirillo. Si trovava di fronte la farmacia, è quello che ha funzionato sino alla fine degli anni '70, uno dei più antichi che si è evoluto con nuovi macchinari con l’avvento della corrente
6-Du mppernu abbiamo avuto modo di ammirarlo durante l’ultima sagra. Si chiamava così perché era molto piccolo, e lavorarci con tutto quel calore, vapore, sembrava di stare in un inferno.
7-Du Mileri era posizionato a 30 metri salendo dalla parte opposta di quello du ppernu
8-Di Fratti. La sua posizione era dove si trova la casa della buonanima di mastru Rosaru.Uno dei pochi che lavorava giorno e notte
9-Don Rafeli zona Sant’Angelo. Il frantoio che da un po’ di anni si può visitare durante la sagra e che vediamo spesso nelle foto che la pubblicizzano
10-Di Corei. Era uno dei frantoi più attivi, avendo "a numinata" che i punti prendevano bene. Dopo un periodo di inattività Don antoni riprese la tradizione con un nuovo frantoio nella parte nuova di Sellia il quale rimane l'unico in attività anche se non in maniera intesa passato di mano da diversi anni sotto nuova gestione. 
11-Du baruna. Era il più grande, lavorava a ciclo continuo, nel suo deposito venivano cuscoditi quintali  e quintali di olio pronti per il trasporto nelle varie aziende. Si trovava vicino l'attuale  Croce dell'Ascensione sotto il castello. Dopo l'alluvione le immense vasche dei separatori,e le cisterne rimasero sospesi nel vuoto per alcuni anni.
12-Don Peppi zona Ruscia. Era uno dei frantoi più comodi, rimasto in attività sino a metà degli anni 70
13-Di Placidi zona Ruscia, più sotto di quello di.....

A scirubetta d'estate (riproposizione)


Gelati artigianali, gelati confenzionati, granite, sorbetti e chi più ne ha più ne metta, quando arriva la calura estiva, per rinfrescarci basta aprire il freezer, oppure andare al bar o ad una gelateria per trovare una marea di prodotti per dissetarci. Ma come si rinfrescavano i nostri nonni, considerando che i frigoriferi non esitevano? Anche loro gustavano una rinfrescante granita o addirittura un gustoso gelato artigianale fatto senza l'ausilio del frigorifero. A Sellia c'erano due negozi specializzati alla preparazione della granita e del gelato artigianale. Uno era situato all'ex locale della vecchia posta, era di proprietà dei Corea, un bar molto curato, con bei tavolini che durante il periodo estivo venivano sistemati anche all'esterno, molti i liquori che facevano bella mostra nel bancone del bar, parecchi fatti in casa, i quali, spesso venivano serviti proprio dentro delle coppe con all'interno la neve (scirubetta) (In un futuro post descriveremo i tanti negozi che erano ubicati all'interno del borgo alla fine degli anni trenta con molte curiosità su di essi ) La neve, come dicevamo, veniva raccolta durante il periodo invernale e conservata sino al periodo estivo;  che con un lavoro certosino veniva raccolta, stretta per benino e sistemata sotto un manto di paglia dentro dei magazzini i quali, non vedevano mai la luce del sole neppure indirettamente.Quando arrivava l'estate questi due negozi preparavano squisite granite con "u vinicottu" oppure con la spremuta di limoni o arance, e in determinati giorni, anche un delizioso gelato artigianale fatto tutto a mano senza l'ausilio della corrente, i vari ingredienti latte, cacao,uova,zucchero,neve-  venivano versati dentro un piccolo contenitore che era.............

venerdì 12 agosto 2011

Sellia, inaugurata la “Casa del Fumetto”

Su iniziativa dell’Amministrazione Comunale di Sellia 
 guidata dal sindaco Davide Zicchinella è stata allestita in uno stabile comunale che si trova nel cuore del borgo antico del centro presilano uno spazio permanente dedicato al fumetto denominato, appunto, “Casa del Fumetto”. L’inaugurazione è avvenuta giorno 10 agosto alla presenza di un folto pubblico che non si è voluto perdere un così importante appuntamento. Sellia, infatti, è il primo comune della Regione a dotarsi di uno spazio riservato esclusivamente al fumetto,all’interno del quale i visitatori possono trovare più di cinquanta testate e oltre tremila fumetti. Da Tex a Zagor, da Nathan Never a Kriminal, da Niki Raider a Rat Man, da Altan a Bobo, da Topolino al Piccolo Sceriffo, dai Fantastici Quattro a Superman solo per citarne alcuni, i visitatori della “Casa del Fumetto” di Sellia avranno davvero un’ampia scelta di fumetti da poter leggere e sfogliare. A tenere a battesimo la “Casa del
Fumetto” il cui allestimento è stato curato da un appassionato selliese, Pier Luigi Bonizzi, due ospiti d’eccezione i giovani fumettisti calabresi Vincenzo Raimondi e Simonluca Spadanuda. Entrambi benché giovani hanno alle loro spalle diverse esperienze lavorative in Italia ed all’estero, ed hanno curato strisce fumettistiche per quotidiano e periodici a tiratura nazionale. Raimondi e Spadanuda prima di tagliare insieme al sindaco Zicchinella e a curatore Bonizzi il nastro della “Casa del Fumetto” che nell’occasione, e per tutto il mese di agosto, oltre alle migliaia di copie di fumetti ospiterà una mostra sulla storia del fumetto italiano dall’ inizio del secolo scorso ai giorni nostri, hanno tenuto una seguitissima performance artistica in piazza. Entrambi i fumettisti si sono esibiti nella riproduzione di fumetti, accompagnati da tanti bambini ai quali Raimondi e Spadanuda, con pazienza e passione hanno voluto far conoscere i segreti del mestiere. Divertiti e gioiosi i tanti fumettisti in erba hanno seguito con entusiasmo e attenzione i suggerimenti dei due particolari maestri del fumetto, e con loro tanti adulti rapiti da una forma d’arte e di comunicazione che merita maggiore visibilità e spazio. Certamente a Sellia di questo sono pienamente consapevoli, cosa che è emersa chiaramente dalle parole dello stesso sindaco Davide Zicchinella e del curatore dell’evento Pier Luigi Bonizzi. Entrambi hanno concordato sul fatto che l’amministrazione comunale di Sellia dovrà continuare ad investire sul fumetto, ancge attraverso un costante coinvolgimento della scuola. L’amministrazione comunale, infatti, ha gia siglato col competente Istituto Comprensivo di Simeri

Buon ferragosto da Selliaracconta

Siamo un po’ tutti in vacanza ferragosto si avvicina subito dopo la sagra appuntamento oramai fisso dell'estate Selliese che richiama un sacco di gente che anima il nostro borgo. Selliaracconta vuole riproporvi due articoli uno in tema con l'estate " lo sapevete che anche i nostri nonni durante le calde giornate estive spesso gustavano un delizioso sorbetto?... Pur non essendoci ancora l'energia elettrica" leggete il racconto che inseriremo domani dal titolo  "A scirubetta d'estate" mentre il secondo articolo che inseriremo sempre domani riguarda un attento lavoro di recupero con tanto di cartina dei vari frantoi ubicati all'interno del borgo medioevale di Sellia, giusto per rimanere in tema con la sagra dell'olio d'oliva in programma mercoledì 17 agosto. Da sempre l'olio d'oliva rappresentava la fonte primaria dell'economia Selliese, tutto ruotava alle varie annate di  "carrica" perche più buona era l'annata, più tutti stavano meglio. Dopo la pausa estiva cercheremo di farvi conoscere tante storie,racconti, curiosità inedite sul nostro bellissimo borgo. Giusto per citarne alcune parleremo dell'antico organo a canne situato dentro la  Chiesa Madre, vi descriveremo la bella fontana "U giocu e l'acqua" situata vicino l'ex putica e Coppoletta ed ancora parleremo dell'antico gonfalone dell'arciconfraternita della Chiesa del Rosario ecc..

giovedì 11 agosto 2011

Pentone proposta della minoranza per il restauro della facciata della sede del consiglio comunale


L’idea o forse la provocazione è di Francesco Amoroso, consigliere di minoranza del Gruppo “Alternativa Democratica” e stamane campeggia nella bacheca di riferimento. Si tratta della proposta di restyling della facciata del Palazzo Comunale

 Il consigliere riprende il programma con cui l’attuale maggioranza vinse la tornata elettorale del 2009 in cui era inserito anche tale restyling che però non è mai stato fatto. 
La proposta contiene a titolo gratuito oltre alla progettazione anche tutti gli accorgimenti tecnici che necessiteranno qualora si volesse accettarla. Provocazione da una parte dunque per un qualcosa che era nei propositi elettorali e che finora non è stato realizzato, ma anche sana intraprendenza di un giovane professionista che ha messo a disposizione le sue competenze per il recupero di un bene pubblico.  
Da quando infatti negli anni ’60 l’allora amministrazione costruì il Palazzo comunale da allora i lavori di restauro sono stati pochi o addirittura inesistenti e dunque quello che è il centro del governo appare fatiscente e bisognoso di recupero prima possibile.