sabato 19 novembre 2011
venerdì 18 novembre 2011
U Viveri e sutta Santa Maria
Quanti di voi sapevano che proprio “u viveri e sutta Santa
Maria” era l’antico lavatoio di Sellia? Esattamente in questo posto (ma con una
diversa sistemazione del terreno) era ubicato il lavatoio. Una grande
“cibbia”rettangolare raccoglieva al suo interno l’acqua preziosa della omonima
sorgiva che malgrado non provenisse da un alta montagna l’acqua non seccava mai
neppure durante la calura estiva, certamente la sua portata diminuiva o
aumentava a secondo delle stagioni ma anche se più lentamente la cibbia si
riempiva sempre, era una grande comodità per le massaie che almeno quando erano
pochi panni evitavano di scendere sino alla Jumara. Questo lavatoio era coperto
da una tettoia di tegole per poter
riparare dalla pioggia le donne che erano impegnati a lavare i panni .
Con l’arrivo dell’acqua corrente e l’installazione delle varie fontane
pubbliche il lavatoio subì una trasformazione i
getti d’acqua da uno passarono a
4 per poter garantire a più donne di lavare contemporaneamente, una vera
comodità per l'intero paese che ancora dovrà aspettare degli anni prima di
vedere l’acqua corrente installata nelle varie abitazioni private, così si
potevano lavare i panni più spesso evitando di arrivare sino a ra hjumara per
fare il bucato, le vasche diventarono tre
con i scrjcaturi .C'era un viavai
di donne sin dalle primi luci dell'alba tanto che bisognava aspettare
pazientemente il proprio turno anche per
delle ore. La sua scomparsa questa volta non fu per causa del'uomo ma una frana
che precedette di pochi giorni quella disastrosa del 1943 sotterrò tutto; alcuni anni dopo verso gli anni 50 durante certi
lavori una parte del lavatoio venne alla luce ma fu distrutto per fare spazio
alla costruzione della nuova cunetta della strada provinciale.
Insediato il governo Monti sedici ministri tra cui tre donne il Calabrese Antonio Catricalà sarà il sottosegretario della Presidenza del consiglio
Il catanzarese Antonio Catricalà sottosegretario alla Presidenza del Consiglio | |||
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giovedì 17 novembre 2011
Insediato il comitato per le celebrazioni dei 400 anni dalla nascita di Mattia Preti
Storia vera di due ragazzi catanzaresi che diventano famosi sul web arrivando anche sulla rivista il "Millionaire" il tutto grazie al sexyshop
Segnatevi questi nomi: Arnaldo Bianco, anni 27 studi universitari di odontoiatria alle spalle e Domenico Perri di anni 30 con una laurea in Ingegneria informatica. Sono soci del più grande sexy shop on line del mondo. E sono di Catanzaro. La loro idea e la loro azienda hanno già ricevuto due premi: idea dell’anno e Franchising dell’anno. Millionaire gli ha dedicato un articolo con tanto di foto da star. Il mondo gli sta regalando fama, soldi e successo professionale. Insomma, i due giovani imprenditori hanno fatto boom e mangiando pane, idee ed eros hanno sfondato. Ma andiamo per ordine.
La storia: E’ il 2009 quando Arnaldo Bianco e Domenico Perri si incontrano per caso ad una riunione di un partito politico. Entrambi andati per caso, per trascorrere il tempo e (forse) sfottere i protagonisti sul palco. Una stretta di mano, una discussione, un’idea. Eccola, è nata una simbiosi perfetta. La testa ha incontrato il suo corpo. Domenico e Arnaldo diventano una cosa sola. La passione infinita per il web definito come “un mondo illimitato che conosce solo la lungimiranza, ci ha fatti diventare amici e soci in un solo giorno”. E’ impressionante e quasi impossibile ma l’indomani a quell’incontro sul web è online www.sexxxyshop.it , un sito che propone articoli di erotismo “e non di pornografia, perché non serve per fare soldi”. Dopo una settimana nasce la loro società e l’idea è di assoluta innovazione. “Abbiamo creato – dice Arnaldo con gli occhi di chi è solo all’inizio della scalata – un negozio virtuale capace di realizzare i sogni degli italiani, il vero popolo eros del mondo. La gente può scegliere tra 25mila articoli: calzature, intimo, vibratori e preservativi particolari. C’è di tutto e io nemmeno conosco la gran parte dei prodotti in vendita. I nostri collaboratori fanno della indagini di mercato e poi creano dei prodotti che ritengono possano funzionare, ci sono anche vibratori per iphone. Io e Domenico sapevamo dove volevamo arrivare e ogni giorno ne pensiamo una. La cosa funzionava e abbiamo deciso di creare il primo franchising online del mondo”.
Boom! La società fa il botto che da Milano si sente a Palermo. I due giovani imprenditori catanzaresi conquistano Romania, Montenegro, Inghilterra, Svizzera e Germania. Gli affiliati a sexxyshop.it sono 30 in meno di 3 mesi. E’ record! Beccano il premio in Francia come idea dell’anno e primo franchising esistente sul pianeta web. E’ sexxxyshop mania, è idea vincente, è fama.
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