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mercoledì 18 aprile 2012

I paesi della provincia: Sellia



Tutti in fila a confessarsi da un prete di Treviso, carismatico? No sordo come una campana

Per confessarsi da lui fanno la fila ma non si tratta di carisma o improvviso fervore mistico. Il parroco ultra-ottantenne di una parrocchia di Treviso, come scrive il sito OggiTreviso.it è “sordo come una campana” e così assolve tutti, per bontà d’animo probabilmente.
Il risultato è che i ragazzi del posto, ovviamente, vanno dal “prete che assolve tutti” perché a lui possono raccontare qualsiasi cosa. “Confessarsi – dice un ragazzino a OggiTreviso– per noi della parrocchia è un’esperienza troppo divertente. Di fronte al prete possiamo raccontare tutto ciò che vogliamo. Con la certezza che lui non sente niente di quello che diciamo. Si siede con noi e si appresta ad ascoltarci, ma dopo qualche secondo il suo apparecchio acustico fischia, così lui se lo toglie dalle orecchie e inizia a sistemarlo con le mani. Noi continuiamo a parlare e, alla fine, quando il parroco si rimette l’apparecchio, lo rassicuriamo di aver riferito ogni peccato. Lui ci assolve, ci dà la mano e via. La confessione è andata.”
C’è dell’altro. Sempre il sito racconta che spesso, durante le messe, il sacerdote è costretto a interrompere la funzione per fermare il ronzio dell’apparecchio acustico. Forse l’anziano sacerdote meriterebbe la pensione.

Taverna guarda al futuro con l’approvazione dopo 15 anni del piano strutturale che prende il posto del vecchio piano regolatore.



A Taverna dopo 15 anni viene approvato il nuovo piano strutturale che prenderà il posto del vecchio piano regolatore.
Alla fine dopo ben tre amministrazioni differenti il comune di taverna si dota dell’importante piano strutturale. Uno strumento urbanistico che la cittadina presilana attendeva da oltre 15 anni. Durante un confronto vibrante tra maggioranza ed opposizione Il sindaco Eugenio Canino spiega come grazie a questo piano che inserisce dei precisi paletti il vario tessuto geografico e sociale dell’intero territorio subirà una mutazione sostanziale il tutto darà nuova linfa a strategici settori come l’edilizia e quello artigianale che sono veramente in forte crisi. Un lavoro in sinergia con la cittadinanza e il contributo della minoranza si è arrivati ad un risultato storico. Coadiuvati dal responsabile del settore tecnico Marco Borello si è molto lavorato per salvaguardare il centro storico ed incentivando l’edilizia nel vasto territorio evitando pero la lottizzazione selvaggia soprattutto nel territorio della Sila. Il comune di Taverna vero scrigno di bellezze naturaliste e paesaggistiche per non dimenticare quello artistici, grazie al tecnico Attilio Mazzei  si valuteranno sempre con la massima attenzione i cambiamenti che questo piano comporterà. Il nuovo piano che sostituisce il vecchio piano regolatore ha l’ambizione di puntare molto sulla salvaguardia del territorio ma facendo coincidere anche  una giusta crescita urbanistica,un piano “in movimento” che di volta in volta si integra con le esigenze del territorio. Di parere opposto le considerazioni del capogruppo di minoranza (PD) Sebastiano Tarantino che vede in questo nuovo strumento un forte rischio di spopolamento del centro storico, con macroscopici errori come la zona industriale (Pip); in modo semplice (conclude) si toglie la cementificazione dalla Sila spostandola a valle. Anche per Gregorio Ferrari (membro di minoranza) il rischio di una cementificazione selvaggia è dietro l’angolo, andando a colpire un territorio già duramente compromesso. Decisa la replica conclusiva del sindaco che rimarca gli innumerevoli incontri preliminari  fatti proprio per avere una veduta comune sul piano,personalmente mi auspicavo che anche voi votavate il piano nato per il popolo tavernese che hanno condiviso durante tutti questi anni i vari passaggi, dunque.....

martedì 17 aprile 2012

Denunciati sei persone residenti a Simeri Crichi per abusivismo edilizio in alcuni villaggi di Simeri Mare


Sono sei le persone (tutti proprietari in alcuni villaggi di Simeri mare) denunciate per abusivismo edilizio  dai carabinieri della compagnia di Sellia Marina all’ordine del capitano Giovanni De Nuzzo, il tutto è avvenuto durante uno dei tanti controlli sul territorio mirati proprio per arginare questo deprecabile fenomeno che tipico nelle varie zone marine in questo periodo aumenta; dove sovente si assiste  a lavori sulle varie case estive che spesso vengono svolte senza nessuna concessione. Le sei persone denunciate avevano realizzato alcune modifiche sia esterne che interne in alcuni villaggi turistici di Simeri Mare, una volta identificate è scattata la denuncia presso il tribunale di Catanzaro si tratta di L.L 53 anni, S.A 52 anni, M.S 44 anni, C.G 63, C.G 66, e M.F  68 anni, tutti residenti nel comune di Simeri Crichi.  I militari dell’arma hanno scoperto all’interno di alcuni villaggi della cittadina che dista pochi chilometri da Catanzaro, opere edilizie come tettoie di ferro,gazebi di legno, opere di murature sia interne che esterne prive delle necessarie autorizzazioni per effettuarli. Altri controlli...

Oggi 17 aprile per la "XIV settimana della cultura" importante convegno di Italia Nostra per valorizzare gli itinerari medievali meridionali presso la casa delle culture di Catanzaro

Italia Nostra, sezione di Catanzaro, per la “XIV Settimana della Cultura”, sponsorizzata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Direzione Regionale Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria, ha presentato un progetto relativo ad un convegno, dal titolo: “Via Francigena o Vie Francigene? Riflessioni per un itinerario storico-culturale calabrese” 17 aprile 2012, ore 17:00 Casa delle culture, provincia di Catanzaro.
  Il convegno, sponsorizzato anche dalla Regione Calabria, si pone l’obiettivo di promuovere e valorizzare gli itinerari medievali meridionali, al fine di vivificare le economie locali, promuovere l’osservazione dei beni culturali e paesaggistici, in particolare della Calabria. Dopo l’introduzione della presidente della sezione di Italia Nostra, Prof. Maria Adele Teti, Ordinario di Urbanistica presso l’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, il tema sarà affrontato, con una lezione magistrale, dal Prof. Pietro Dalena, Ordinario di Storia Medievale presso l’Università della Calabria; concluderà l’Assessore Regionale ai Beni e alle Attività Culturali, prof. Mario Caligiuri; interverrà, l’arch. Alessandro Ciliberto, dottore di ricerca che ha svolto una tesi sull’argomento.
Il convegno intende porre l’accento sull’esistenza di vari percorsi storici che interessano non solo l’area nord europea e italiana, ma anche l’area meridionale e la Calabria, esclusa, fino ad ora, da azioni e progetti volti alla valorizzazione di questi particolari beni culturali. Ciò a scapito dei valori storico culturali più radicati nella regione Calabria che, soprattutto nell’alto medioevo, ha visto fiorire numerosi monasteri Benedettini, Cistercensi, Florensi, fondati da Gioacchino da Fiore, e Certosini; è stata meta di anacoreti, di numerosi religiosi e santi che dimorarono nelle pendici dei monti, da nord a sud della regione: S. Elia, S. Nilo, S. Bruno, Bartolomeo da Simeri, solo per citare i più noti. Inoltre, malgrado la documentazione ancora ad oggi non del tutto esaustiva, l’avvicendamento, nel 1096, dall’impero bizantino al regno normanno-svevo, caratterizzato dal passaggio dalla chiesa di rito greco a quello latino, si inserisce all’interno di vicende che segnarono profondamente la storia, non solo religiosa, europea e, soprattutto, della regione Calabria. Dopo il riconoscimento, da parte dell’Unione Europea, del valore storico della via Francigena, denominato “Itinerario culturale d’Europa” che da Canterbury conduce a Roma, ben descritta da Sigerico, arcivescovo di Canterbury, nel 994 d.C., sono fioriti studi e progetti di valorizzazione di vari percorsi storici che interessano, oltre al più noto S. Iacopo di Compostella, anche itinerari meno noti.