foto notizia

mercoledì 31 ottobre 2012

la comunità di Pentone ha festeggiato i 100 anni di Antonio Tarantino per la particolare occasionela la Pro - Loco gli ha consegnato un targa ricordo

Sulla torta muri a secco di pan di spagna e una carriola di cioccolato: simboli dei lavori di una vita: cento anni. Li compie Antonio Tarantino. Per la sua comunità, quella di Pentone, un giorno da festeggiare. Una carovana di tutte le età raggiunge la casa del centenario dove la sua famiglia ha preparato la festa. Sulle teste la bandiera italiana e quella canadese. Il rione si anima. Nello spiazzo davanti casa tutti si riuniscono intorno a ‘Ntoni. La Banda del paese suona per lui. Il presidente della Pro Loco, Vitaliano Marino, gli consegna una targa e una composizione floreale. Intorno i bambini si rincorrono. I più grandi si avvicendano accanto ad Antonio, chi per fargli gli auguri, chi per scattare una foto, chi per abbracciarlo.
Antonio Tarantino è conosciuto da tutti come ‘Ntoni. Quello che i muri costruiti pietra su pietra, per delimitare i terrazzi nelle campagne, non crollano. ’Ntoni ha fatto parte delle braccia italiane che attraversarono l’oceano. Canada, Toronto. Anni lontano dal paese natio per lavorare nell’edilizia. “Il suo...

Sellia il rudere dell'ex asilo diventerà presto un attrezzato ostello della gioventù


In giro tra le varie peciliarità dei paesi della Comunità Montana. Il neo presidente Lupia vuole conoscere da vicino tutti i borghi dell'ente montano



martedì 30 ottobre 2012

Franco Perri di Zagarise è stato eletto presidente della sezione Coldiretti "Valle Cupe" che comprende il vasto territorio tra i comuni di Sersale, Zagarise, Sellia

Continuano sul territorio interprovinciale Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia,  le assemblee sezionali Coldiretti per il rinnovo delle cariche sociali. Occasioni importanti per il riaffermarsi dello spirito democratico di Coldiretti e della scelta partecipativa e responsabile a cui lo Statuto richiama tutti i soci, occasioni anche di incontro e  di dibattito. Dopola sezione di Cropani, che ha confermato  il presidente Masino de Fazio,  la Sezione Intercomunale del Reventino che ha eletto presidente Franco Fazio,  è’ stato il turno della sezione Coldiretti Valli Cupe, dell'omonimo comprensorio  naturalistico dei  comuni di Sersale,  Zagarise  e Sellia.  L’ assemblea molto partecipata e ricca di contenuti ha provveduto ad eleggere il presidente Francesco Perri di  Zagarise, imprenditore agricolo con azienda cerealicola- zootecnica per l'allevamento di bovini da carne e il consiglio direttivo sezionale per il prossimo quadriennio, costituito  dagli allevatori Zangari Vincenzo e Perri Carmine, dall’ apicoltore Celi Francesco, dal produttore olivicolo, nonché delegato movimento Giovani Impresa Niutta Antonio, dall’agrumicolo, Carfa Fioravante, dal produttore ortofrutticolo Manfredi Emilio, da Berlingò Tommaso allevatore con esercizio di vendita diretta delle carni nello spaccio aziendale e dal delegato federpensionati De Fazio Pasquale. Finora il rinnovo delle sezioni ha puntato sulla valorizzazione  di dirigenti giovani tutti imprenditori agricoli per la costituzione di una classe dirigente altrettanto giovane,  in linea con le politiche di rigenerazione di coldiretti. Già programmate per i prossimi giorni altri appuntamenti assembleari per il rinnovo delle...

Protesta dei lavoratori della Ferrovia della Calabria per denunciare le pessime condizioni dell'azienda la quale non riesce più a garantire neppure il carburante per gli autobus



Autobus fermi nei vari paesi per mancanza di gasolio, dipendenti che rivendicano diversi mesi di busta paga storia di un azienda allo sbando che era un vanto per l'intera regione mentre oggi sta agonizzando complici i politici calabresi che non alzano neppure un dito per salvarla.
 Al solito, le prime vittime sono le categorie più deboli: gli studenti, i lavoratori pendolari.Completamente isolati i paesi della provincia. La situazione più drammatica la vivono i pendolari della presila Catanzarese. Ma non va meglio a chi vive negli altri paesi dell’entroterra. Da oggi le Ferrovie della Calabria non sono in grado di acquistare il carburante per gli autobus e per i trasporti regionali è stato il caos. E così i lavoratori - senza stipendio da quattro mesi - hanno organizzato un sit-in di protesta a Catanzaro davanti alla sede dell'assessorato al Bilancio
 Alcune centinaia di lavoratori delle Ferrovie della Calabria hanno manifestato davanti alla sede della Giunta regionale della Calabria, a Catanzaro, in via Massara. I dipendenti del trasporto pubblico rivendicano alcune mensilità arretrate e denunciano le condizioni di disagio in cui si svolge il servizio. Nell'azienda - affermano - si registrano persino difficoltà' nell'approvvigionamento del carburante per gli autobus.  i lavoratori  in attesa di essere ricevuti, in delegazione, da un rappresentante della Giunta o da un suo delegato.
 I lavoratori delle Ferrovie della Calabria, che oggi manifestavano davanti la sede della Giunta regionale, hanno bloccato la circolazione stradale su viale de Filippis, la principale via di accesso a Catanzaro. Alcune centinaia di lavoratori, dopo avere atteso l'incontro davanti la sede della Regione di via Massara, hanno poi invaso la sede stradale. Il traffico nel capoluogo di regione è completamente in tilt, anche per via delle cattive condizioni meteo, dal momento che sulla città pioveva dalla mattina. Sul posto le forze dell'ordine e la polizia municipale, che hanno deviato il traffico sulla viabilità secondaria. Molte le code che si sono registrate in diverse arterie della città. I dipendenti del trasporto pubblico lamentano il mancato pagamento di quattro mensilità e le pessime condizioni dell'azienda che, nei giorni scorsi, ha dovuto fermare gli autobus per la mancanza di carburante. Alcuni dei manifestanti si sono incatenati ala cancellata di recinzione dell'edificio della Regione.Nel tardi pomeriggio di ieri terminata la protesta dei lavoratori delle Ferrovie della Calabria che,  avevano bloccato la circolazione stradale nei presi di viale de Filippis, la principale via di accesso alla città di Catanzaro. I dipendenti della società per il trasporto pubblico manifestavano contro il mancato pagamento di quattro mensilità e i problemi economici dell'azienda che, negli ultimi tempi, non riusciva....

lunedì 29 ottobre 2012

I tanti bei angioletti della Madonna (Racconto del mese di ottobre )



tessuto raffigurante la bella statua della Madonna del Rosario


Giusto per fare un esempio sull’enorme patrimonio di arte sacra che  Sellia custodiva ( in un prossimo articolo ne riparleremo più dettagliatamente) voglio raccontarvi ora una storia successa realmente verso il 1800. Come ben sapete avevamo due congreghe che facevano a gara per chi organizzava la festa più bella, chi adornava meglio la chiesa ecc.. Si avvicinava il mese di maggio e quelli della congrega dell’Immacolata pensavano come sistemare i vari angioletti per rendere la statua ancora più bella, al  priore venne l’idea di comprare altri due angioletti arrivando cosi a ben 10 battendo  quelli del Rosario che erano anche loro ad 8; fecero arrivare i due nuovi angioletti direttamente da Napoli e tennero il segreto sino al giorno che fu esposta al lato dell’altare. Era veramente uno spettacolo vedere l’Immacolata circondata da ben 10 angioletti abilmente sistemati sembravano veramente che volassero intorno la statua. Il tutto fu un successo che culminò con la processione dove tutti rimasero estasiati da tanta bellezza tanto che alla fine anche quelli del Rosario dovettero ammettere che la statua dell’Immacolata era divenuta più bella di quella del Rosario. La soddisfazione dei ” Mmaculatisi” fu  veramente un enorme successo, un vero   trionfo. I Rosarianti si riunirono per decidere il da farsi dopo la sonora sconfitta, ognuno diceva la sua chi di aggiungere 2.. tre .. quattro angioletti, addirittura ci fu  chi propose di comprare altri 8 angioletti, (non sappiamo come li avrebbero sistemati) Alla fine dopo varie riunioni la decisione fu presa, ovviamente i “Mmaculatisi” sapevano benissimo che dopo la cocente sconfitta i “Rosarianti” non sarebbero stati certo a guardare ma per la festa della Madonna del Rosario di ottobre avrebbero certamente fatto la loro contromossa, in tutti i modi cercarono di sapere qualcosa, ma nulla trapelava segreto assoluto. Arrivò il mese d’ottobre tutti volevano vedere la statua della Madonna del Rosario, ma nessuno la poté vedere se non per il giorno della festa solenne. La chiesa era gremita come non mai ovviamente erano tanti i “Mmaculatisi” presenti ; ecco la bellissima statua della Madonna del  Rosario, stupenda, che rapiva chi la guardava. Tutti si misero a contare gli angioletti che l’adornavano erano veramente tanti , 6….8…9….10 Erano 10? Si erano proprio 10! Ma come? Ne più ne meno dell’esatto numero dell’Immacolata. Prese la parola il priore dicendo: “ Potevamo metterne 1, oppure 10 in più per vincere ma abbiamo deciso che anche sotto diversi nome la Madonna è Una! Dunque propongo,invito con amicizia anche quelli della congrega dell’Immacolata (che oggi li vedo numerosi) di non continuare in questa stupida gara la Madonna è sempre bella sia quella del Rosario che quella dell’Immacolata ……la Madonna è Una!. Fu veramente una bella giornata forse l’unica occasione in cui le due congreghe si trovarono d’accordo infatti da allora sia la statua della Madonna del Rosario che quella dell’Immacolata in ogni processione avevano sempre gli stessi angioletti. Le due congreghe ritornarono  con le liti e gli....