lunedì 29 ottobre 2012

I tanti bei angioletti della Madonna (Racconto del mese di ottobre )



tessuto raffigurante la bella statua della Madonna del Rosario


Giusto per fare un esempio sull’enorme patrimonio di arte sacra che  Sellia custodiva ( in un prossimo articolo ne riparleremo più dettagliatamente) voglio raccontarvi ora una storia successa realmente verso il 1800. Come ben sapete avevamo due congreghe che facevano a gara per chi organizzava la festa più bella, chi adornava meglio la chiesa ecc.. Si avvicinava il mese di maggio e quelli della congrega dell’Immacolata pensavano come sistemare i vari angioletti per rendere la statua ancora più bella, al  priore venne l’idea di comprare altri due angioletti arrivando cosi a ben 10 battendo  quelli del Rosario che erano anche loro ad 8; fecero arrivare i due nuovi angioletti direttamente da Napoli e tennero il segreto sino al giorno che fu esposta al lato dell’altare. Era veramente uno spettacolo vedere l’Immacolata circondata da ben 10 angioletti abilmente sistemati sembravano veramente che volassero intorno la statua. Il tutto fu un successo che culminò con la processione dove tutti rimasero estasiati da tanta bellezza tanto che alla fine anche quelli del Rosario dovettero ammettere che la statua dell’Immacolata era divenuta più bella di quella del Rosario. La soddisfazione dei ” Mmaculatisi” fu  veramente un enorme successo, un vero   trionfo. I Rosarianti si riunirono per decidere il da farsi dopo la sonora sconfitta, ognuno diceva la sua chi di aggiungere 2.. tre .. quattro angioletti, addirittura ci fu  chi propose di comprare altri 8 angioletti, (non sappiamo come li avrebbero sistemati) Alla fine dopo varie riunioni la decisione fu presa, ovviamente i “Mmaculatisi” sapevano benissimo che dopo la cocente sconfitta i “Rosarianti” non sarebbero stati certo a guardare ma per la festa della Madonna del Rosario di ottobre avrebbero certamente fatto la loro contromossa, in tutti i modi cercarono di sapere qualcosa, ma nulla trapelava segreto assoluto. Arrivò il mese d’ottobre tutti volevano vedere la statua della Madonna del Rosario, ma nessuno la poté vedere se non per il giorno della festa solenne. La chiesa era gremita come non mai ovviamente erano tanti i “Mmaculatisi” presenti ; ecco la bellissima statua della Madonna del  Rosario, stupenda, che rapiva chi la guardava. Tutti si misero a contare gli angioletti che l’adornavano erano veramente tanti , 6….8…9….10 Erano 10? Si erano proprio 10! Ma come? Ne più ne meno dell’esatto numero dell’Immacolata. Prese la parola il priore dicendo: “ Potevamo metterne 1, oppure 10 in più per vincere ma abbiamo deciso che: anche sotto diversi nomi la Madonna è Una! Dunque propongo, invito con amicizia anche quelli della congrega dell’Immacolata, (che oggi li vedo numerosi) di non continuare con questa stupida gara; la Madonna è sempre bella ! Sia quella del Rosario che quella dell’Immacolata ……la Madonna è Una!. Fu veramente una bella giornata forse l’unica occasione in cui le due congreghe si trovarono d’accordo, infatti da allora sia la statua della Madonna del Rosario che quella dell’Immacolata in ogni processione avevano sempre gli stessi angioletti. Le due congreghe ritornarono  con le liti e gli....
sfottò di sempre, alcune volte veramente al limite. Dopo alcuni anni in uno sfottò i Rosarianti ricordando l’episodio  dicevano che: certo gli angioletti saranno sempre di numero uguale ma noi abbiamo anche sul braccio della Madonna Gesù Bambino e voi non lo potete avere... dunque la statua della Madonna del Rosario è sicuramente la più bella! ...  Come la presero quelli della congrega dell'Immacolata?......
 Autore: sellia racconta. Si prega di inserire il link a chi ne fa uso (anche in modo parziale) con esplicito riferimento della fonte

7 commenti:

  1. che bellissimo racconto con un finale che descrive la forte fede di una comunità
    Gianni

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  2. mi piacciono i racconti di selliaracconta
    bravi

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  3. come giustamente leggevo da qualche parte bisognerebbe raccoglire i tantissimi racconti presenti su questo sito per farne un bel libro
    Caterina

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  4. bei tempi dove la fede veniva vissuta intensamente che ne è rimasto a sellia di quei tempi?

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  5. poco molto poco dovute a tante situazioni viviamo in un epoca che poco si cura della fede ma anche per mancanza proprio fisica di una persona crismatica che con la sua costante presenza possa riacendere la fiammella della fede

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  6. che storie belle veramente altri tempi dove la gioia di stare insieme era tanta oggi quel poco che viene fatto quasi quasi lo fanno sotto sforzo

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  7. si aveva poco ma quel poco spesso lo si condivideva con chi non aveva nulla un racconto che deve farci riflettere oggi abbiamo tanto ma spesso non diamo neppure il superfluo

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