foto notizia

mercoledì 3 settembre 2014

E' tutto pronto per la decima edizione di Zagarise in Festival Uno degli appuntamenti canori più importanti della Calabria che si svolgerà sabato 6 settembre in piazza Aldo Moro





È tutto pronto per dare avvio, nello splendido scenario della presila catanzarese, alla 10a edizione di “Zagarise in Festival”. L’Associazione Culturale Nuova Civiltà porta nuovamente in scena quella che, secondo molti addetti ai lavori, è una delle kermesse calabresi più importanti per le giovani promesse canore e uno degli appuntamenti più attesi per accendere i riflettori su artisti in erba, che hanno poco da invidiare ai più blasonati artisti di primo livello. La nuova edizione sarà presentata ai principali media della regione in un’apposita conferenza stampa il prossimo giovedì 4 settembre, alle ore 10.30, nella Sala Giunta della Provincia di Catanzaro. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Rossella Galati, peraltro presentatrice della manifestazione. Vi prenderanno parte il direttore artistico del festival, Agostino Grande, il presidente dell’associazione culturale “Nuova Civiltà”, Mario Grande, e il coordinatore dell’Aggregazione dei Borghi del Parco della Sila, Pietro Raimondo, già sindaco di Zagarise, tra i più convinti sostenitori del festival sin dai suoi primi passi. Tra le principali anticipazioni che saranno rivelate nel corso della conferenza stampa c’è la prestigiosa collaborazione con il maestro Michele Affidato, notissimo orafo crotonese che con le sue preziose e singolari opere incanta il mondo intero. All’evento canoro collabora anche la Gioielleria Megna di Catanzaro Lido. Principali ospiti e conduttori sul palco, insieme a Rossella Galati, saranno due volti noti della tv italiana: Aron Marzetti, alias Brando Salani, e Barbara Clara, meglio conosciuta come Viola Castelli, marito e moglie nella seguitissima soap “Cento Vetrine”, in onda su Canale 5. Nel corso della serata si esibiranno i ballerini Concetta Flauti e Fabio Borelli, campioni italiani in danze standard, entrambi di Catanzaro Lido. Come nelle precedenti edizioni, la kermesse sarà seguita dai talent scout di alcune importanti case discografiche, sempre alla ricerca di nuovi talenti da lanciare nel panorama musicale italiano. Ad ogni ....

martedì 2 settembre 2014

Battaglia del Codacons per il rimborso delle acque reflue nel comune di Zagarise, il sindaco Domenico Gallelli rimborserà i cittadini o era solo campagna elettorale ......

Domenico Dragone interviene su un articolo di Emilio Grimaldi tratto dal suo blog “ il depuratore fertile di Zagarise”  ……. 

A Zagarise qualcuno, l’ex sindaco, Pagliaro, in campagna elettorale, siamo nei primi anni del 2000, aveva promesso che non avrebbe fatto pagare il canone della depurazione. In tempi non sospetti, aveva anticipato la sentenza della Corte Costituzionale, la numero 335 dell’11 ottobre 2008, che ha stabilito il principio che nei Comuni di residenza, dove non sono attivi i depuratori per le acque reflue, la quota della bolletta destinata alla depurazione non deve essere pagata dai cittadini.......... la minoranza di allora si era anche presa la briga di fare analizzare l’acqua a spese loro far analizzare le acque reflue del canale di scolo presso un laboratorio accreditato dal ministero dell’ambiente e dalla Regione Calabria , qualcuno denuncia il sindaco e una persona che lavorava al comune , ma vengono assolti perché non era di competenza del sindaco di Zagarise Raimondo , ma non era il solo depuratore di Zagarise a non funzionare , da ricerche sui i giornali e sui vari blog compreso quello di Grimaldi notiamo che ci sono notizie sconfortanti sui depuratori di tutta la costa Jonica, viene interpellato il Codacons le tasse non vanno pagate, vanno restituiti i soldi ai cittadini di Zagarise, quelli della minoranza “ Gongolano compreso il sottoscritto “ ) ma ho seconda casa a Sellia Marina qui il funzionamento dei depuratori è peggio, idem i paesi vicini Simeri , Cropani e Botricello ,le persone devono ricorrere alla guardia medica per pruriti vari e in particolar modo nelle parti intime , ma oltre la beffa anche il danno i turisti devono pagare 15 euro , Emilio Grimaldi fa un articolo mettendo in evidenza anche la ricevuta dei famosi 15 euro , domanda all'amministrazione comunale di Zagarise; cosa farete adesso che siete stati eletti e al comune ci siete voi? Quando sistemate il depuratore ? la merda va a finire al mare e siamo noi cittadini a ammalarci e i nostri figli , pensate all’acqua che involontariamente ingoiano e via alla guardia medica, i cittadini sono stati avvisati che gli dovrete restituire i soldi ? è vero sono stato a parlare col sindaco Raimondo dopo aver parlato anche con il responsabile dell’ufficio tecnico Agosto, come ho parlato con vari assessori , ho parlato con alcuni della maggioranza che con quasi o tutti quelli della minoranza , abbiamo fatto intervenire il giornalista Emilio Grimaldi e la TV privata RTC , allego una delle tante foto in mio possesso , nella foto noterete che la persona intervistata è l’attuale sindaco Domenico Gallelli allora era consigliere della minoranza, di cose ne abbiamo scritto contro la vecchia amministrazione, non si perdeva occasione per scriverci sopra, nel 2010 leggo una bellissima notizia “ragazzi down a Zagarise , non ho mai scritto le cose positive della vecchia amministrazione , ma su questa dei ragazzi down lo dovevo fare, leggevo qualsiasi cosa scrivevano quelli della coccinella , le pagine del loro sito le so quasi tutte a memoria , credevo in quello che dicevano e scrivevano , a Domenico Gallelli più volte avevo fatto i complimenti, poi conosco Norma Faragò , mai conosciuta personalmente ma tramite il sindaco Pietro Raimondo che me la passa al telefono…….. ci siamo dette alcune cose che rientrano nella vita privata di una persona, anche quelli della Coccinella lodano Norma quando esce in punta di piedi dalla ....

lunedì 1 settembre 2014

Si avvicina la data del riordino sui compiti delle nuove province. Marcello Barberio ultimo presidente della provincia di Catanzaro unita cerca di fare un pò di chiarezza sul nuovo ente



Elezione della Nuova Provincia: confusione


Nota di Marcello Barberio, sindaco di Simeri Crichi e ultimo presidente della Provincia di CZ,KR e VV, nel 1995

E’ ormai noto che il 40° giorno antecedente (2 settembre) quello della votazione, il commissario della Provincia deve procedere all’indizione dei comizi elettorali per l’elezione del presidente e del nuovo consiglio provinciale, da parte dei sindaci e dei consiglieri comunali in carica. Esercitano il solo elettorato passivo (possono solo essere votati) i consiglieri provinciali uscenti, come Wanda Ferro e Enzo Bruno. Bizantinismi della legge 56/2014, che mantiene funzioni importanti all’ente intermedio, pur in presenza di organi di secondo livello, cioè non eletti direttamente dai cittadini. Così è, con una fumosa levata di scudi nella sola fase dell’ approvazione della legge Del Rio, ma ora materia di manovre politiche di fine impero. Non è vero che la nuova provincia sia stata svuotata delle funzioni proprie, dal momento che conserva funzioni fondamentali d’area vasta nella gestione dell’edilizia e della rete scolastiche, nella pianificazione dei servizi di trasporto e costruzione-gestione delle strade provinciali, nell’adozione del Piano territoriale di
coordinamento, nella tutela e valorizzazione (non più anche controllo) del’ambiente. Non si può parlare di ente in estinzione, come prevede il disegno di legge costituzionale all’esame del Parlamento.
Mentre altrove si discute di chi opererà i controlli ambientali (scarichi fognari, pozzi, piano rifiuti, ecc), come pure del raccordo dei piani strutturali comunali e delle politiche scolastiche, da noi la politica è in vacanza, a destra come a sinistra, con l’elezione di due livelli istituzionali (Regione e Provincia) che si sovrappongono e si condizionano, senza escludere tentativi  di cordate col metodo che un tempo faceva parlare di Calabria saudita e di caciccati delle realtà locali.
Un effetto anche della crisi generale e della ......

sabato 30 agosto 2014

Zagarise: la nuova amministrazione comunale non perde tempo mettendo in cantiere dopo pochi mesi dall'insediamento una serie di importanti opere pubbliche.


IMPIANTO FOTOVOLTAICO IN LOCALITA’ “MASTRO”“
La nuova amministrazione comunale, da pochi mesi in carica ha già messo in cantiere una serie di opere pubbliche di rilevante importanza per la collettività zagaritana. In questo quadro si precisa che già lo scorso 22 Luglio abbiamo fatto predisporre specifico atto di indirizzo con il quale in nostro dirigente del settore Arch. Paolo Raimondo, ha inoltrato apposita richiesta di adesione al programma operativo interregionale “Energie Rinnovabili e risparmio energetico”.
In data 28 Agosto 2014 Il Ministero dello Sviluppo Economico ha concesso all’Amministrazione Comunale di Zagarise, un contributo a fondo perduto dell’importo complessivo di €. 246.440,00. L’impianto fotovoltaico della potenza di 59KWp sarà pertanto realizzato sul tetto di una struttura comunale abbandonata che doveva essere utilizzata per mattatoio e che oggi sarà destinato a centro per lo stoccaggio dei rifiuti differenziati. Il contributo è stato reso possibile attingendo ai fondi Fesr 2007-2013 messi a disposizione dal Bando “Energie rinnovabili e risparmio energetico” emanata dal .....

Salviamo l'Albergo delle Fate il determinante titolo della manifestazione che si terrà domani alle 16 nella suggestiva location del Villaggio Mancuso

Una Cartolina d'epoca dell'Albergo delle Fate


Salviamo l’Albergo delle Fate” non è solo un appello per una delle più incantevoli strutture del Villaggio Mancuso di Taverna (CZ), ma è anche il titolo della manifestazione che si terrà nella suggestiva location domenica 31 agosto 2014, alle ore 16. Tema principale dell’incontro sarà la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio ambientale dei borghi e delle aree interne. Voluta fortemente dall’Associazione Culturale “Taberna, radici e oltre, l’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con il Comune di Taverna e l’associazione culturale Cosmos3 e gode del patrocinio di molti Enti e associazioni nazionali e internazionali. All’incontro, moderato da Costantino Mustari, con il contributo del presidente dell’associazione Taberna, Nadia Pullano, del sindaco di Taverna, Eugenio Canino, del presidente dell’associazione Cosmos3, Bruno Bevacqua, parteciperanno: il Presidente del Consiglio Regionale della Calabria, Francesco Talarico; il Presidente della Commissione Ambiente del Consiglio Regionale, Gianluca Gallo; l’Assessore all’Urbanistica della Regione Calabria, Alfonso Dattolo; il Sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo; il coordinatore dell’azione MaB dell’UNESCO per le province di Catanzaro e Crotone, Pietro Raimondo; il rappresentante dell’Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Catanzaro, Nicola Cucci; il rappresentante del Parco Nazionale della Sila, Domenico Cerminara; il proprietario del Grande Albergo delle Fate, Carmine Arcuri; la presidente della sezione di Catanzaro di Italia Nostra, Maria Adele Teti, che, dall’alto della sua riconosciuta e qualificata competenza, analizzerà il rapporto tra la pianificazione e la valorizzazione dei centri minori e degli insediamenti turistici delle aree interne, in particolare per la Sila catanzarese. In Calabria, infatti, i comuni che ricadono in questi ambiti costituiscono una quota rilevante rispetto all’intero territorio, peraltro in gran parte a rischio di spopolamento. L’iniziativa, che ha coinvolto le comunità della presila catanzarese, dopo la manifestazione di apertura ha registrato altri partecipati eventi: le presentazioni dei libri “Rose profumate e spine dolorose” di Biagio Amato e “Giulia e la Luna” (casa editrice Città del Sole Edizioni) di Fortunato Nocera, insieme all’analisi dell’opera Julia di Silvio Amelio. La kermesse ha infatti ospitato, per quasi venti giorni, una rassegna dell’apprezzato artista di calibro internazionale, Silvio Amelio, stimato concittadino tavernese che ha presentato una personale di opere inedite proprio nell’Albergo delle Fate. Grande la soddisfazione della presidente dell’associazione Taberna, Nadia Pullano, per le migliaia di visitatori che hanno potuto godere e apprezzare dell’estro artistico del maestro. «Innanzitutto, teniamo a ringraziare sia il maestro Amelio, per averci onorato e impreziosito negli animi con le sue opere, sia il proprietario Carmine Arcuri, per aver consentito alla nostra associazione di organizzare questo importante evento culturale presso la sua struttura. Noi di Taberna – ha dichiarato Nadia Pullanoinsieme ai tantissimi amici che stanno condividendo con noi questa battaglia, teniamo al recupero di questa meravigliosa e singolare struttura: oltre alla sezione locale di Italia Nostra, voglio ricordare che il FAI annovera questo albergo tra i Luoghi del Cuore da salvare. Un sogno da perpetuare e rimettere in auge anche per i tremila turisti fuorisede, di  .....

venerdì 29 agosto 2014

Oltre duemila visite nei soli primi giorni, un vero successo la mostra dedicata al grande Amedeo Modigliani nel suggestivo Parco della Sila. Ideata e curata da Bruno Bevacqua, Antonella Fratto e Stefania Russo, storici dell’arte e membri dell’Associazione Culturale Cosmos 3



Amedeo Modigliani in Calabria
Amedeo Modigliani – Il tuo unico dovere è salvare i tuoi sogni (con un omaggio di Silvio Amelio)



È in corso la mostra fotografica dedicata ad Amedeo Modigliani dal titolo “Amedeo Modigliani. Il tuo unico dovere è salvare i tuoi sogni (con un omaggio di Silvio Amelio)” ideata e curata da Bruno Bevacqua, Antonella Fratto e Stefania Russo, storici dell’arte e membri dell’Associazione Culturale Cosmos 3, presso il Centro Visite “Monaco”, nella splendida cornice naturalistica del Parco Nazionale della Sila Piccola (CZ). Un intenso connubio tra Arte, Natura e Sogno contraddistingue l’evento, ospitato in un sito naturalistico di spropositata bellezza che evoca in chi lo visita sensazioni magiche ed oniriche. In occasione dei centotrenta anni dalla nascita di Modigliani la Calabria, per la prima volta, dedica una mostra all’artista livornese che ben si inserisce nel vasto dibattito nazionale che ha visto Modigliani protagonista di un’altra interessante esposizione, conclusasi qualche mese fa a Roma, nella sede di Palazzo Cipolla, dal titolo “Modigliani, Soutine e gli artisti maledetti” e che anticipa una mostra internazionale sull’artista che si terrà il prossimo autunno a Pisa, nella sede di Palazzo Blu. Il progetto espositivo è stato visionato dalla Casa Natale di Amedeo Modigliani a Livorno e pubblicizzato dalla stessa; “un importante obbiettivo raggiunto” dicono i curatori “soprattutto perché è la Calabria a farsi iniziatrice di un evento culturale di ampio respiro che, in quanto tale, non può limitarsi ad insensati confini territoriali”. “L’obiettivo principale che ogni mostra deve proporsi è quello di divulgare la conoscenza” proseguono i curatori che, partendo da questo principio basilare, hanno ideato il percorso espositivo studiando nello specifico l’arte e la vita dell’artista. L’inaugurazione della mostra, lo scorso 9 agosto, è stata anticipata da un convegno tenutosi nel Centro Visite del Parco Nazionale; tra i relatori gli storici dell’arte e curatori della mostra Bruno Bevacqua e Stefania Russo, Nicola Cucci direttore dell’Ufficio Territoriale della Biodiversità, il sindaco di Taverna Eugenio Canino e il vicesindaco di Magisano Salvatore Tozzo. Il 10 agosto in occasione della IX Estemporanea di Pittura della Sila Piccola, nel corso della premiazione del concorso en plein air, sono intervenuti lo storico dell’arte e restauratore Sante Guido, il restauratore Giuseppe Mantella, l’artista Rosa Spina e l’architetto Salvatore Tozzo, i quali hanno puntato l’attenzione sulla necessità di investire in cultura di qualità per un rilancio della Calabria. Ulteriori spunti di approfondimento sono arrivati dai seminari aventi come titolo: La vita e l’Arte di Amedeo Modigliani tenuto dalla Dott.ssa Stefania Russo e Amedeo Modigliani tra tradizione e innovazione a cura del giornalista e critico d’arte Luigi Tallarico e dalla già citata dottoressa Russo. È inoltre intervenuto l’artista Silvio Amelio che in occasione della mostra ha realizzato un’opera avente come titolo “Omaggio ad Amedeo Modigliani”.   
Il percorso espositivo segue un ordinamento cronologico, con alcune sezioni a carattere tematico: “I ritratti”, “Jeanne Hébuterne” e “L’Arte”. La mostra si apre con un gruppo di fotografie che ritraggono la famiglia e le origini dell’artista; si procede poi con le foto che fanno riferimento ai primi studi e alla sua prima formazione artistica, in cui un ruolo fondamentale ebbero anche i primi viaggi; di particolare interesse è il periodo che trascorse a Venezia studiando alla Scuola Libera di Nudo dell’Istituto di Belle Arti. Nella parte centrale della mostra sono esposte diverse fotografie successive al 1906, anno in cui Modigliani si trasferì a Parigi. L’intento è quello di far comprendere la centralità di Parigi nei primi decenni del Novecento, dove furono attivi alcuni tra i più importanti protagonisti della rivoluzione artistica del secolo (che la mostra ci presenta attraverso alcune fotografie), e che ebbero un ruolo fondamentale nella formazione di Modigliani. L’Académie Colarossi, le strade di Montmartre e Montparnasse, gli atelier, gli artisti, gli amici, i mercanti, le amanti: ogni foto racconta una parte del vissuto di Amedeo e ci aiuta a comprendere meglio la sua opera. Ampio spazio viene naturalmente dedicato alla donna amata da Modigliani, Jeanne Hébuterne. In questa sezione inoltre figura anche la riproduzione di uno dei tanti ritratti di Jeanne che l’artista livornese eseguì, datato al 1918. Nell’ultima parte del percorso sono esposte alcune foto databili agli ultimi anni di vita di Amedeo. A concludere una sezione dedicata interamente all’arte di Modigliani che vede esposte le riproduzioni di alcune significative opere. Conclude la mostra l’opera Omaggio ad Amedeo Modigliani (2014) di Silvio Amelio, artista calabrese di fama internazionale, nato a Taverna (Cz) ed operante a Roma. Nell’altorilievo Amelio raffigura Modigliani ed in basso alcuni suoi celebri ritratti. Amelio, omaggiando con questa sua opera l’artista livornese, esprime tutta la sua riconoscenza verso il grande maestro, mostrando ancora una volta il dialogo continuo dell’arte con la grande tradizione.
La mostra ha attirato l’attenzione di ............

giovedì 28 agosto 2014

A Sersale rivive la centrale idroelettrica che ha acceso le prime luci della città di Catanzaro diventando "Porta del Parco" contenitore di importanti attrazioni.






RIVIVE NELLA “PORTA DEL PARCO” DI SERSALE
 LA PRIMA CENTRALE IDROELETTRICA SUL FIUME “CROCCHIO”


La centrale idroelettrica di Sersale sul fiume “Crocchio”, che ha acceso anche le prime luci della città di Catanzaro, stava per essere fatta a pezzi e rottamata nel Nord Italia, nella città di Treviso, dove una ditta di quella città aveva già acquistato la vecchia centrale idroelettrica di Scalea.

Invece, grazie alla passione ed alla tenacia di Domenico Procopio e dei ragazzi dell’Associazione “Boschi e Mari Puliti”, le turbine, gli alternatori e le altre pesanti macchine della vecchia centrale che rifornì di energia elettrica, per la prima volta, oltre Sersale, anche la città di Catanzaro, è stata recuperata  e salvata dalla distruzione.
Il recupero dei macchinari ha avuto inizio nel 2007 quando Domenico Procopio si accorse che la vecchia centrale stava per essere smantellata e lanciò un appello all’attuale Sindaco di Sersale, Salvatore Torchia, che lo colse e immediatamente si adoperò contattando la società proprietaria della centrale che diede la disponibilità al prelievo di questo importante pezzo della memoria storica di Sersale e dell’intera Calabria.
I ragazzi dell’Associazione, poi, con l’aiuto di alcuni cittadini, proprietari di mezzi meccanici pesanti, non senza pericolo, sono riusciti a trasportare tutte le attrezzature superstiti in un deposito e, successivamente, all’interno della struttura comunale “Porta del Parco” , dove è iniziata  l’opera di restauro eseguita con certosina pazienza dai volontari dell’associazione sotto l’esperta ed entusiastica guida di Carmine Guzzetti custode e manutentore della centrale, memoria storica di quella esaltante stagione della vita di Sersale.

Conclusi i lavori, Domenico Procopio insieme ai ragazzi dell’Associazione Boschi e Mari Puliti, e a Tina Corea e  Raffaele Guzzi, promotori insieme a Domenico Procopio dell’iniziativa, hanno formalmente consegnato al Sindaco di Sersale, Avv. Salvatore Torchia, gli impianti della centrale e questi ha consegnato al Presidente dell’Associazione “Boschi e Mari Puliti” Domenico Procopio, le chiavi della sezione dedicata alla centrale idroelettrica nella struttura “Porta del Parco”, contenitore di altre importanti attrazioni con le quali si intende perseguire l’obiettivo di destagionalizzare l’offerta culturale e turistica di Sersale e dell’intero comprensorio.
Il Comune di Sersale, infatti  ha concesso per la centrale una intera sezione della nuova struttura “Porta del Parco” che sarà a breve inaugurata ed aperta al pubblico, dove si potrà ammirare il risultato dell’importante opera di recupero e di restauro della centrale risalente ai primi anni del secolo scorso.
I pesanti macchinari sono stati disposti all’interno della sezione “Musil – Museo dell’Industria e del Lavoro”, secondo i principi di funzionamento della vecchia centrale, su basamenti in cemento realizzati dai lavoratori in mobilità del Comune di Sersale, coordinati dall’Assessore Antonio Schipani.
Per la ricostruzione storica delle vicende legate alle centrali idroelettriche sul fiume “Crocchio”, il gruppo di volontari si è avvalso della consulenza del Prof. Michele Scarpino, autore di approfondite pubblicazioni sulla storia di Sersale e della preziosa collaborazione del signor Carmine Guzzetti.
La “Porta del Parco”, posta nella .....