È tutto pronto per dare
avvio, nello splendido scenario della presila catanzarese, alla 10a edizione di “Zagarise in Festival”. L’Associazione Culturale Nuova Civiltà porta nuovamente in scena
quella che, secondo molti addetti ai lavori, è una delle kermesse calabresi più
importanti per le giovani promesse canore e uno degli appuntamenti più attesi
per accendere i riflettori su artisti in erba, che hanno poco da invidiare ai
più blasonati artisti di primo livello. La nuova edizione sarà presentata ai
principali media della regione in un’apposita conferenza stampa il prossimo giovedì
4 settembre, alle ore 10.30,
nella Sala Giunta della Provincia di Catanzaro. L’incontro sarà
moderato dalla giornalista Rossella
Galati, peraltro presentatrice della manifestazione. Vi prenderanno parte
il direttore artistico del festival, Agostino
Grande, il presidente dell’associazione culturale “Nuova Civiltà”, Mario Grande, e il coordinatore
dell’Aggregazione dei Borghi del Parco della Sila, Pietro Raimondo, già sindaco di Zagarise, tra i più convinti
sostenitori del festival sin dai suoi primi passi. Tra le principali
anticipazioni che saranno rivelate nel corso della conferenza stampa c’è la
prestigiosa collaborazione con il maestro Michele
Affidato, notissimo orafo crotonese che con le sue preziose e singolari
opere incanta il mondo intero. All’evento canoro collabora anche la Gioielleria
Megna di Catanzaro Lido. Principali ospiti e conduttori sul palco, insieme a
Rossella Galati, saranno due volti noti della tv italiana: Aron Marzetti, alias Brando
Salani, e Barbara Clara, meglio
conosciuta come Viola Castelli,
marito e moglie nella seguitissima soap “Cento
Vetrine”, in onda su Canale 5. Nel
corso della serata si esibiranno i ballerini Concetta Flauti e Fabio
Borelli, campioni italiani in danze standard, entrambi di Catanzaro Lido.
Come nelle precedenti edizioni, la kermesse sarà seguita dai talent scout di
alcune importanti case discografiche, sempre alla ricerca di nuovi talenti da
lanciare nel panorama musicale italiano. Ad ogni ....
mercoledì 3 settembre 2014
martedì 2 settembre 2014
Battaglia del Codacons per il rimborso delle acque reflue nel comune di Zagarise, il sindaco Domenico Gallelli rimborserà i cittadini o era solo campagna elettorale ......
Domenico Dragone interviene su un articolo di
Emilio Grimaldi tratto dal suo blog “ il depuratore fertile di
Zagarise” …….
A Zagarise qualcuno, l’ex sindaco, Pagliaro, in campagna elettorale, siamo nei primi anni del 2000, aveva promesso che non avrebbe fatto pagare il canone della depurazione. In tempi non sospetti, aveva anticipato la sentenza della Corte Costituzionale, la numero 335 dell’11 ottobre 2008, che ha stabilito il principio che nei Comuni di residenza, dove non sono attivi i depuratori per le acque reflue, la quota della bolletta destinata alla depurazione non deve essere pagata dai cittadini.......... la minoranza di allora si era anche presa la briga di fare analizzare l’acqua a spese loro far analizzare le acque reflue del canale di scolo presso un laboratorio accreditato dal ministero dell’ambiente e dalla Regione Calabria , qualcuno denuncia il sindaco e una persona che lavorava al comune , ma vengono assolti perché non era di competenza del sindaco di Zagarise Raimondo , ma non era il solo depuratore di Zagarise a non funzionare , da ricerche sui i giornali e sui vari blog compreso quello di Grimaldi notiamo che ci sono notizie sconfortanti sui depuratori di tutta la costa Jonica, viene interpellato il Codacons le tasse non vanno pagate, vanno restituiti i soldi ai cittadini di Zagarise, quelli della minoranza “ Gongolano compreso il sottoscritto “ ) ma ho seconda casa a Sellia Marina qui il funzionamento dei depuratori è peggio, idem i paesi vicini Simeri , Cropani e Botricello ,le persone devono ricorrere alla guardia medica per pruriti vari e in particolar modo nelle parti intime , ma oltre la beffa anche il danno i turisti devono pagare 15 euro , Emilio Grimaldi fa un articolo mettendo in evidenza anche la ricevuta dei famosi 15 euro , domanda all'amministrazione comunale di Zagarise; cosa farete adesso che siete stati eletti e al comune ci siete voi? Quando sistemate il depuratore ? la merda va a finire al mare e siamo noi cittadini a ammalarci e i nostri figli , pensate all’acqua che involontariamente ingoiano e via alla guardia medica, i cittadini sono stati avvisati che gli dovrete restituire i soldi ? è vero sono stato a parlare col sindaco Raimondo dopo aver parlato anche con il responsabile dell’ufficio tecnico Agosto, come ho parlato con vari assessori , ho parlato con alcuni della maggioranza che con quasi o tutti quelli della minoranza , abbiamo fatto intervenire il giornalista Emilio Grimaldi e la TV privata RTC , allego una delle tante foto in mio possesso , nella foto noterete che la persona intervistata è l’attuale sindaco Domenico Gallelli allora era consigliere della minoranza, di cose ne abbiamo scritto contro la vecchia amministrazione, non si perdeva occasione per scriverci sopra, nel 2010 leggo una bellissima notizia “ragazzi down a Zagarise , non ho mai scritto le cose positive della vecchia amministrazione , ma su questa dei ragazzi down lo dovevo fare, leggevo qualsiasi cosa scrivevano quelli della coccinella , le pagine del loro sito le so quasi tutte a memoria , credevo in quello che dicevano e scrivevano , a Domenico Gallelli più volte avevo fatto i complimenti, poi conosco Norma Faragò , mai conosciuta personalmente ma tramite il sindaco Pietro Raimondo che me la passa al telefono…….. ci siamo dette alcune cose che rientrano nella vita privata di una persona, anche quelli della Coccinella lodano Norma quando esce in punta di piedi dalla ....
A Zagarise qualcuno, l’ex sindaco, Pagliaro, in campagna elettorale, siamo nei primi anni del 2000, aveva promesso che non avrebbe fatto pagare il canone della depurazione. In tempi non sospetti, aveva anticipato la sentenza della Corte Costituzionale, la numero 335 dell’11 ottobre 2008, che ha stabilito il principio che nei Comuni di residenza, dove non sono attivi i depuratori per le acque reflue, la quota della bolletta destinata alla depurazione non deve essere pagata dai cittadini.......... la minoranza di allora si era anche presa la briga di fare analizzare l’acqua a spese loro far analizzare le acque reflue del canale di scolo presso un laboratorio accreditato dal ministero dell’ambiente e dalla Regione Calabria , qualcuno denuncia il sindaco e una persona che lavorava al comune , ma vengono assolti perché non era di competenza del sindaco di Zagarise Raimondo , ma non era il solo depuratore di Zagarise a non funzionare , da ricerche sui i giornali e sui vari blog compreso quello di Grimaldi notiamo che ci sono notizie sconfortanti sui depuratori di tutta la costa Jonica, viene interpellato il Codacons le tasse non vanno pagate, vanno restituiti i soldi ai cittadini di Zagarise, quelli della minoranza “ Gongolano compreso il sottoscritto “ ) ma ho seconda casa a Sellia Marina qui il funzionamento dei depuratori è peggio, idem i paesi vicini Simeri , Cropani e Botricello ,le persone devono ricorrere alla guardia medica per pruriti vari e in particolar modo nelle parti intime , ma oltre la beffa anche il danno i turisti devono pagare 15 euro , Emilio Grimaldi fa un articolo mettendo in evidenza anche la ricevuta dei famosi 15 euro , domanda all'amministrazione comunale di Zagarise; cosa farete adesso che siete stati eletti e al comune ci siete voi? Quando sistemate il depuratore ? la merda va a finire al mare e siamo noi cittadini a ammalarci e i nostri figli , pensate all’acqua che involontariamente ingoiano e via alla guardia medica, i cittadini sono stati avvisati che gli dovrete restituire i soldi ? è vero sono stato a parlare col sindaco Raimondo dopo aver parlato anche con il responsabile dell’ufficio tecnico Agosto, come ho parlato con vari assessori , ho parlato con alcuni della maggioranza che con quasi o tutti quelli della minoranza , abbiamo fatto intervenire il giornalista Emilio Grimaldi e la TV privata RTC , allego una delle tante foto in mio possesso , nella foto noterete che la persona intervistata è l’attuale sindaco Domenico Gallelli allora era consigliere della minoranza, di cose ne abbiamo scritto contro la vecchia amministrazione, non si perdeva occasione per scriverci sopra, nel 2010 leggo una bellissima notizia “ragazzi down a Zagarise , non ho mai scritto le cose positive della vecchia amministrazione , ma su questa dei ragazzi down lo dovevo fare, leggevo qualsiasi cosa scrivevano quelli della coccinella , le pagine del loro sito le so quasi tutte a memoria , credevo in quello che dicevano e scrivevano , a Domenico Gallelli più volte avevo fatto i complimenti, poi conosco Norma Faragò , mai conosciuta personalmente ma tramite il sindaco Pietro Raimondo che me la passa al telefono…….. ci siamo dette alcune cose che rientrano nella vita privata di una persona, anche quelli della Coccinella lodano Norma quando esce in punta di piedi dalla ....
lunedì 1 settembre 2014
Si avvicina la data del riordino sui compiti delle nuove province. Marcello Barberio ultimo presidente della provincia di Catanzaro unita cerca di fare un pò di chiarezza sul nuovo ente
Elezione della Nuova Provincia: confusione
Nota di Marcello Barberio, sindaco di Simeri Crichi e ultimo
presidente della Provincia di CZ,KR e VV, nel 1995
E’ ormai noto che il 40° giorno antecedente (2 settembre)
quello della votazione, il commissario della Provincia deve procedere
all’indizione dei comizi elettorali per l’elezione del presidente e del nuovo
consiglio provinciale, da parte dei sindaci e dei consiglieri comunali in
carica. Esercitano il solo elettorato passivo (possono solo essere votati) i
consiglieri provinciali uscenti, come Wanda Ferro e Enzo Bruno. Bizantinismi
della legge 56/2014, che mantiene funzioni importanti all’ente intermedio, pur in
presenza di organi di secondo livello, cioè non eletti direttamente dai
cittadini. Così è, con una fumosa levata di scudi nella sola fase dell’
approvazione della legge Del Rio, ma ora materia di manovre politiche di fine
impero. Non è vero che la nuova provincia sia stata svuotata delle funzioni
proprie, dal momento che conserva funzioni fondamentali d’area vasta nella
gestione dell’edilizia e della rete scolastiche, nella pianificazione dei
servizi di trasporto e costruzione-gestione delle strade provinciali, nell’adozione
del Piano territoriale di
coordinamento, nella tutela e valorizzazione (non più
anche controllo) del’ambiente. Non si può parlare di ente in estinzione, come
prevede il disegno di legge costituzionale all’esame del Parlamento.
Mentre altrove si discute di chi opererà i controlli
ambientali (scarichi fognari, pozzi, piano rifiuti, ecc), come pure del
raccordo dei piani strutturali comunali e delle politiche scolastiche, da noi
la politica è in vacanza, a destra come a sinistra, con l’elezione di due
livelli istituzionali (Regione e Provincia) che si sovrappongono e si condizionano,
senza escludere tentativi di cordate col
metodo che un tempo faceva parlare di Calabria saudita e di caciccati delle
realtà locali.
Un effetto anche della crisi generale e della ......
sabato 30 agosto 2014
Zagarise: la nuova amministrazione comunale non perde tempo mettendo in cantiere dopo pochi mesi dall'insediamento una serie di importanti opere pubbliche.
IMPIANTO FOTOVOLTAICO IN LOCALITA’ “MASTRO”“
La nuova amministrazione comunale, da pochi mesi in carica ha già messo in cantiere una serie di opere pubbliche di rilevante importanza per la collettività zagaritana. In questo quadro si precisa che già lo scorso 22 Luglio abbiamo fatto predisporre specifico atto di indirizzo con il quale in nostro dirigente del settore Arch. Paolo Raimondo, ha inoltrato apposita richiesta di adesione al programma operativo interregionale “Energie Rinnovabili e risparmio energetico”.
In data 28 Agosto 2014 Il Ministero dello Sviluppo Economico ha concesso all’Amministrazione Comunale di Zagarise, un contributo a fondo perduto dell’importo complessivo di €. 246.440,00. L’impianto fotovoltaico della potenza di 59KWp sarà pertanto realizzato sul tetto di una struttura comunale abbandonata che doveva essere utilizzata per mattatoio e che oggi sarà destinato a centro per lo stoccaggio dei rifiuti differenziati. Il contributo è stato reso possibile attingendo ai fondi Fesr 2007-2013 messi a disposizione dal Bando “Energie rinnovabili e risparmio energetico” emanata dal .....
Salviamo l'Albergo delle Fate il determinante titolo della manifestazione che si terrà domani alle 16 nella suggestiva location del Villaggio Mancuso
Una Cartolina d'epoca dell'Albergo delle Fate |
Salviamo l’Albergo delle Fate” non è
solo un appello per una delle più incantevoli strutture del Villaggio Mancuso di Taverna (CZ), ma è anche il titolo
della manifestazione che si terrà nella suggestiva location domenica 31 agosto 2014, alle ore 16. Tema principale dell’incontro
sarà la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio ambientale dei borghi e
delle aree interne. Voluta fortemente dall’Associazione
Culturale “Taberna, radici e oltre”,
l’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con il Comune di Taverna e l’associazione culturale Cosmos3 e gode del patrocinio di molti Enti e associazioni
nazionali e internazionali. All’incontro, moderato da Costantino Mustari, con il contributo del presidente
dell’associazione Taberna, Nadia Pullano,
del sindaco di Taverna, Eugenio Canino,
del presidente dell’associazione Cosmos3, Bruno
Bevacqua, parteciperanno: il Presidente del Consiglio Regionale della
Calabria, Francesco Talarico; il
Presidente della Commissione Ambiente del Consiglio Regionale, Gianluca Gallo; l’Assessore
all’Urbanistica della Regione Calabria, Alfonso
Dattolo; il Sindaco di Catanzaro, Sergio
Abramo; il coordinatore dell’azione MaB dell’UNESCO per le province di
Catanzaro e Crotone, Pietro Raimondo;
il rappresentante dell’Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Catanzaro, Nicola Cucci; il rappresentante del
Parco Nazionale della Sila, Domenico
Cerminara; il proprietario del Grande Albergo delle Fate, Carmine Arcuri; la presidente della
sezione di Catanzaro di Italia Nostra, Maria
Adele Teti, che, dall’alto della sua riconosciuta e qualificata competenza,
analizzerà il rapporto
tra la pianificazione e la valorizzazione dei centri minori e degli insediamenti
turistici delle aree interne, in particolare per la Sila catanzarese. In Calabria, infatti, i comuni che ricadono in
questi ambiti costituiscono una quota rilevante rispetto all’intero territorio,
peraltro in gran parte a rischio di spopolamento. L’iniziativa,
che ha coinvolto le comunità della presila catanzarese, dopo la manifestazione
di apertura ha registrato altri partecipati eventi: le presentazioni dei libri “Rose profumate e spine dolorose” di Biagio Amato e “Giulia e la Luna” (casa editrice
Città del Sole Edizioni) di Fortunato
Nocera, insieme all’analisi dell’opera Julia
di Silvio Amelio. La kermesse ha infatti ospitato, per quasi venti giorni, una
rassegna dell’apprezzato artista di calibro internazionale, Silvio Amelio, stimato concittadino tavernese che ha presentato una
personale di opere inedite proprio nell’Albergo delle Fate. Grande la
soddisfazione della presidente dell’associazione Taberna, Nadia Pullano, per le migliaia di visitatori che hanno potuto
godere e apprezzare dell’estro artistico del maestro. «Innanzitutto, teniamo a ringraziare sia il
maestro Amelio, per averci onorato e impreziosito negli animi con le sue opere,
sia il proprietario Carmine Arcuri, per
aver consentito alla nostra associazione di organizzare questo importante
evento culturale presso la sua struttura. Noi di Taberna – ha
dichiarato Nadia Pullano – insieme ai tantissimi amici che stanno condividendo con noi questa
battaglia, teniamo al recupero di questa meravigliosa e singolare struttura:
oltre alla sezione locale di Italia
Nostra, voglio ricordare che il FAI
annovera questo albergo tra i Luoghi del
Cuore da salvare. Un sogno da perpetuare e rimettere in auge anche per i
tremila turisti fuorisede, di .....
venerdì 29 agosto 2014
Oltre duemila visite nei soli primi giorni, un vero successo la mostra dedicata al grande Amedeo Modigliani nel suggestivo Parco della Sila. Ideata e curata da Bruno Bevacqua, Antonella Fratto e Stefania Russo, storici dell’arte e membri dell’Associazione Culturale Cosmos 3
Amedeo Modigliani in Calabria
Amedeo Modigliani – Il tuo unico
dovere è salvare i tuoi sogni (con un omaggio di Silvio Amelio)
È in corso la mostra fotografica
dedicata ad Amedeo Modigliani dal
titolo “Amedeo Modigliani. Il tuo unico
dovere è salvare i tuoi sogni (con un omaggio di Silvio Amelio)” ideata e
curata da Bruno Bevacqua, Antonella Fratto e Stefania Russo, storici dell’arte
e membri dell’Associazione Culturale
Cosmos 3, presso il Centro Visite “Monaco”, nella splendida cornice
naturalistica del Parco Nazionale della Sila Piccola (CZ). Un intenso connubio
tra Arte, Natura e Sogno contraddistingue l’evento, ospitato in un sito
naturalistico di spropositata bellezza che evoca in chi lo visita sensazioni
magiche ed oniriche. In occasione dei centotrenta anni dalla nascita di
Modigliani la Calabria, per la prima volta, dedica una mostra all’artista
livornese che ben si inserisce nel vasto dibattito nazionale che ha visto
Modigliani protagonista di un’altra interessante esposizione, conclusasi qualche
mese fa a Roma, nella sede di Palazzo Cipolla, dal titolo “Modigliani, Soutine
e gli artisti maledetti” e che anticipa una mostra internazionale sull’artista
che si terrà il prossimo autunno a Pisa, nella sede di Palazzo Blu. Il progetto
espositivo è stato visionato dalla Casa
Natale di Amedeo Modigliani a Livorno e pubblicizzato dalla stessa; “un
importante obbiettivo raggiunto” dicono i curatori “soprattutto perché è la
Calabria a farsi iniziatrice di un evento culturale di ampio respiro che, in
quanto tale, non può limitarsi ad insensati confini territoriali”. “L’obiettivo
principale che ogni mostra deve proporsi è quello di divulgare la conoscenza”
proseguono i curatori che, partendo da questo principio basilare, hanno ideato
il percorso espositivo studiando nello specifico l’arte e la vita dell’artista.
L’inaugurazione della mostra, lo scorso 9 agosto, è stata anticipata da un
convegno tenutosi nel Centro Visite del Parco Nazionale; tra i relatori gli
storici dell’arte e curatori della mostra Bruno Bevacqua e Stefania Russo, Nicola
Cucci direttore dell’Ufficio Territoriale della Biodiversità, il sindaco di
Taverna Eugenio Canino e il vicesindaco di Magisano Salvatore Tozzo. Il 10
agosto in occasione della IX
Estemporanea di Pittura della Sila Piccola, nel corso della premiazione del
concorso en plein air, sono
intervenuti lo storico dell’arte e restauratore Sante Guido, il restauratore
Giuseppe Mantella, l’artista Rosa Spina e l’architetto Salvatore Tozzo, i quali
hanno puntato l’attenzione sulla necessità di investire in cultura di qualità
per un rilancio della Calabria. Ulteriori spunti di approfondimento sono
arrivati dai seminari aventi come titolo: La
vita e l’Arte di Amedeo Modigliani tenuto dalla Dott.ssa Stefania Russo e Amedeo Modigliani tra tradizione e
innovazione a cura del giornalista e critico d’arte Luigi Tallarico e dalla
già citata dottoressa Russo. È inoltre intervenuto l’artista Silvio Amelio che
in occasione della mostra ha realizzato un’opera avente come titolo “Omaggio ad
Amedeo Modigliani”.
Il percorso espositivo segue un
ordinamento cronologico, con alcune sezioni a carattere tematico: “I ritratti”,
“Jeanne Hébuterne” e “L’Arte”. La mostra si apre con un gruppo di fotografie
che ritraggono la famiglia e le origini dell’artista; si procede poi con le
foto che fanno riferimento ai primi studi e alla sua prima formazione
artistica, in cui un ruolo fondamentale ebbero anche i primi viaggi; di
particolare interesse è il periodo che trascorse a Venezia studiando alla
Scuola Libera di Nudo dell’Istituto di Belle Arti. Nella parte centrale della
mostra sono esposte diverse fotografie successive al 1906, anno in cui
Modigliani si trasferì a Parigi. L’intento è quello di far comprendere la centralità
di Parigi nei primi decenni del Novecento, dove furono attivi alcuni tra i più
importanti protagonisti della rivoluzione artistica del secolo (che la mostra
ci presenta attraverso alcune fotografie), e che ebbero un ruolo fondamentale
nella formazione di Modigliani. L’Académie Colarossi, le strade di Montmartre e
Montparnasse, gli atelier, gli artisti, gli amici, i mercanti, le amanti: ogni
foto racconta una parte del vissuto di Amedeo e ci aiuta a comprendere meglio
la sua opera. Ampio spazio viene naturalmente dedicato alla donna amata da
Modigliani, Jeanne Hébuterne. In questa sezione inoltre figura anche la
riproduzione di uno dei tanti ritratti di Jeanne che l’artista livornese
eseguì, datato al 1918. Nell’ultima parte del percorso sono esposte alcune foto
databili agli ultimi anni di vita di Amedeo. A concludere una sezione dedicata
interamente all’arte di Modigliani che vede esposte le riproduzioni di alcune
significative opere. Conclude la mostra l’opera Omaggio ad Amedeo Modigliani (2014) di Silvio Amelio, artista
calabrese di fama internazionale, nato a Taverna (Cz) ed operante a Roma.
Nell’altorilievo Amelio raffigura Modigliani ed in basso alcuni suoi celebri
ritratti. Amelio, omaggiando con questa sua opera l’artista livornese, esprime
tutta la sua riconoscenza verso il grande maestro, mostrando ancora una volta
il dialogo continuo dell’arte con la grande tradizione.
La mostra ha attirato
l’attenzione di ............
giovedì 28 agosto 2014
A Sersale rivive la centrale idroelettrica che ha acceso le prime luci della città di Catanzaro diventando "Porta del Parco" contenitore di importanti attrazioni.
RIVIVE NELLA “PORTA DEL
PARCO” DI SERSALE
LA PRIMA CENTRALE IDROELETTRICA SUL FIUME
“CROCCHIO”
La centrale idroelettrica
di Sersale sul fiume “Crocchio”, che
ha acceso anche le prime luci della città di Catanzaro, stava per essere fatta
a pezzi e rottamata nel Nord Italia, nella città di Treviso, dove una ditta di
quella città aveva già acquistato la vecchia centrale idroelettrica di Scalea.
Invece, grazie alla
passione ed alla tenacia di Domenico Procopio e dei ragazzi dell’Associazione “Boschi e Mari Puliti”, le turbine, gli
alternatori e le altre pesanti macchine della vecchia centrale che rifornì di
energia elettrica, per la prima volta, oltre Sersale, anche la città di
Catanzaro, è stata recuperata e salvata
dalla distruzione.
Il recupero dei macchinari
ha avuto inizio nel 2007 quando Domenico Procopio si accorse che la vecchia
centrale stava per essere smantellata e lanciò un appello all’attuale Sindaco
di Sersale, Salvatore Torchia, che lo colse e immediatamente si adoperò
contattando la società proprietaria della centrale che diede la disponibilità
al prelievo di questo importante pezzo della memoria storica di Sersale e
dell’intera Calabria.
I ragazzi
dell’Associazione, poi, con l’aiuto di alcuni cittadini, proprietari di mezzi meccanici
pesanti, non senza pericolo, sono riusciti a trasportare tutte le attrezzature
superstiti in un deposito e, successivamente, all’interno della struttura
comunale “Porta del Parco” , dove è
iniziata l’opera di restauro eseguita
con certosina pazienza dai volontari dell’associazione sotto l’esperta ed
entusiastica guida di Carmine Guzzetti custode e manutentore della centrale,
memoria storica di quella esaltante stagione della vita di Sersale.
Conclusi
i lavori, Domenico Procopio insieme ai ragazzi dell’Associazione Boschi e Mari
Puliti, e a Tina Corea e Raffaele Guzzi,
promotori insieme a Domenico Procopio dell’iniziativa, hanno formalmente
consegnato al Sindaco di Sersale, Avv. Salvatore Torchia, gli impianti della
centrale e questi ha consegnato al Presidente dell’Associazione “Boschi e Mari Puliti” Domenico
Procopio, le chiavi della sezione dedicata alla centrale idroelettrica nella
struttura “Porta del Parco”,
contenitore di altre importanti attrazioni con le quali si intende perseguire
l’obiettivo di destagionalizzare l’offerta culturale e turistica di Sersale e
dell’intero comprensorio.
Il Comune di Sersale,
infatti ha concesso per la centrale una
intera sezione della nuova struttura “Porta
del Parco” che sarà a breve inaugurata ed aperta al pubblico, dove si potrà
ammirare il risultato dell’importante opera di recupero e di restauro della
centrale risalente ai primi anni del secolo scorso.
I pesanti macchinari
sono stati disposti all’interno della sezione “Musil – Museo dell’Industria e del Lavoro”, secondo i principi di
funzionamento della vecchia centrale, su basamenti in cemento realizzati dai
lavoratori in mobilità del Comune di Sersale, coordinati dall’Assessore Antonio
Schipani.
Per la ricostruzione
storica delle vicende legate alle centrali idroelettriche sul fiume “Crocchio”, il gruppo di volontari si è
avvalso della consulenza del Prof. Michele Scarpino, autore di approfondite
pubblicazioni sulla storia di Sersale e della preziosa collaborazione del
signor Carmine Guzzetti.
La “Porta del Parco”, posta nella .....
Iscriviti a:
Post (Atom)