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giovedì 6 novembre 2014

"Dissolvenze" Il nome della mostra che verrà inaugurata sabato a Roma del famoso artista Ernesto Piccolo nato a Zagarise

Sabato 8 novembre alle 17, presso la galleria Edarcom Europa in via Macedonia 12/16 a Roma, verrà inaugurata la mostra "Ernesto Piccolo Dissolvenze”. 

Luigi Zangheri, Presidente dell'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, dove nel 2010 si è tenuta una grande mostra di Ernesto Piccolo, nello scritto di presentazione in catalogo segnalava che “nella sua pittura emergono somme di immagini come le strofe di una poesia amalgamata da colori luminosi quanto essenziali, penetrati da una freschezza cromatica espressa senza condizionamenti e in libertà. Una freschezza cromatica impregnata di un’atmosfera vibrante di luce e trasformata in contemplazione poetica secondo accordi armonici da riconoscere come musicali, poiché l’artista ama la musica che, assieme alla poesia, costituisce un altro suo interesse culturale”.
La mostra, visibile fino al 23 novembre, rappresenta un ritorno dell'artista fiorentino sulla scena espositiva romana a cinque anni di distanza da ............

mercoledì 5 novembre 2014

Parte da domani il primo blog tour nel Parco Nazionale della Sila. Un nutrito gruppo di bloggers proveniente da tutta Italia visiteranno anche il territorio di Taverna, Zagarise, Albi, Sersale.




Avra' inizio giovedi' 6 novembre, con l' hashtag ufficiale #welikesila, il primo blog tour nel Parco Nazionale della Sila, organizzato dall'Ente Parco in collaborazione con l'Associazione "We like Sila". Un gruppo di bloggers proveniente da varie localita' d'Italia sara' accompagnato in un tour intenso che attraversera' alcune fra le tappe piu' significative della Sila, partendo dalla Sila Grande fino a quella Piccola. Molti i temi che verranno affrontati grazie a questa esperienza in grado di far vivere sul campo agli ospiti le bellezze silane: natura, cultura, tradizioni, gastronomia, attivita' ricreative. "Lo scopo - spiega un comunicato dell'ente parco - e' naturalmente quello di promuovere il territorio silano attraverso un viaggio che i bloggers racconteranno quotidianamente nei propri blog, luoghi di interazione e di condivisione delle esperienze vissute in Sila. Specializzati in travel, food e foto, questi racconteranno online - su social network e blog - il territorio del Parco, con l'obiettivo di svelarne al pubblico in rete le bellezze naturalistiche e culturali, lo straordinario patrimonio faunistico - fatto di lupi, cervi, caprioli e scoiattoli che i visitatori avranno modo di vedere - i colori autunnali di estrema bellezza; le arti e i mestieri di antica tradizione che rivelano i saperi di una popolazione ricca di cultura; i sapori e prodotti della terra silana ; i musei con i loro tesori custoditi. Il contenitore dell'esperienze del blog tour, www.welikesila.com, raccontera' - si legge ancora - i tanti eventi e le attivita' in programma, fra cui percorsi nei Centri visita del Parco Nazionale della Sila (Cupone e Antonio Garcea), visite in centri storici e musei del Parco (a San Giovanni in Fiore, Zagarise e Taverna), degustazione di prodotti tipici e incontri con l'artigianato locale. I contenuti multimediali rintracciabili online aumenteranno la conoscenza del .....

martedì 4 novembre 2014

Commemorazione dei defunti vari appuntamenti nel comprensorio. A Taverna inaugurato un monumento ai caduti sul lavoro. Oggi a Simeri Crichi saranno ricordati i caduti di tutte le guerre con la deposizione di una corona al monumento di piazza Martiri


E' stato inaugurato a Taverna un monumento in memoria di otto boscaioli morti l'11 maggio del 1954 inghiottiti dalle gelide acque del lago Ampollino. I lavoratori erano a bordo di un camion che precipitò nell'invaso artificiale e venne inghiottito dai flutti senza lasciare scampo ai boscaioli. L'opera, realizzata per volontà di alcune associazioni, è dedicata alla memoria delle otto vittime ma, idealmente, si propone di celebrare tutti i caduti sul lavoro. E' rimasta impressa nella memoria collettiva come la "Tragedia dell'Ampollino", un episodio tragico che negli anni della ricostruzione post bellica costò la vita in Calabria a otto persone, tutti boscaioli. A
sessant'anni di distanza da quell'evento luttuoso, le comunità di Taverna e Albi, hanno ricordato oggi le vittime della sciagura avvenuta l'11 maggio del 1954. E l'occasione è stata offerta dalla cerimonia di inaugurazione di un monumento dedicato a quel tragico episodio, ma che idealmente si propone di ricordare tutti i caduti sul lavoro. Si chiamavano Salvatore Luigi Godino, Luigi Barberio, Luigi Pullano, Rosario Palermo, Carmine Pullano, Luigi Godino, tutti di Taverna, e Giovanni Siniscalchi e Carmine Nania di Albi i lavoratori che si guadagnavano il pane nei boschi della Sila e che, in quella fredda mattina di maggio, trovarono la morte inghiottiti dalle ancora gelide acque del lago Ampollino. Erano a bordo di un grosso camion che li stava portando sul cantiere e che uscì fuori strada precipitando tra i flutti senza lasciare loro alcuna possibilità di scampo. Una tragedia del lavoro, mai dimenticata nella Presila Catanzarese.


 Simeri Crichi: oggi, 4 novembre, giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, in piazza Martiri del capoluogo, con inizio alle ore 10, una nutrita rappresentanza di alunni della locale scuola primaria, guidata dall’insegnante e assessore all’istruzione Adriana Maria Nagero, deporrà una corona di fiori al monumento in memoria dei caduti di tutte le guerre. Saranno presenti anche il sindaco Marcello Barberio, l’assessore Antonio Domenico Zangari, le forze dell’ordine e della polizia municipale.

Assessore Adriana M. Nagero
L’assessore Nagero ha sempre vissuto la ricorrenza con particolare partecipazione emotiva, anche per via del contributo di sacrificio da parte di suoi ascendenti nel corso delle due guerre mondiali
 Un suo nonno era un fante della famosa Brigata Catanzaro, che, sulle montagne del Carso, prima della battaglia del Piave, fu protagonista di straordinari ed emblematici episodi di valore e di protesta, come evidenziano le ricerche storiche più recenti.
Da “Commemorando la vittoria” del compianto parroco Antonio Scalise apprendiamo che Crichi diede alla causa della Grande Guerra 240 soldati (più una decina aggregati all’esercito USA in Francia), Simeri 40: oltre 30 i caduti, “per comporre una migliore umanità per i popoli che non muoiono”. Il mare fu la tomba di diversi marinai di Crichi, imbarcati sulla Lusitania e sull’Ancona., per “proclamare i diritti di una giustizia superiore alla forza brutale e l’incitamento all’adempimento del dovere”.
Numerosi anche i caduti nella seconda guerra mondiale, come testimoniano le medaglie al valor militare, le croci di guerra e le varie onorificenze che lo Stato ha tributato ai suoi figli migliori, distintisi a El Alamein, nella battaglia del Don , sulle montagne del ...
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lunedì 3 novembre 2014

Simeri Crichi Sul pericolo d'esondazione alla foce del fiume Simeri sollevata dal consigliere Gigliotti risponde il sindaco Barberio.



POLEMICA  SUL PERICOLO D’ESONDAZIONE ALLA FOCE DEL SIMERI



Il consigliere comunale Michele Gigliotti dev’essere un assiduo frequentatore del dizionario delle contese politiche, se endemicamente fa ricorso alla massima popolare baconiana del “ dici male senza timore, qualcosa rimane sempre!”. Ma non lo dicevano anche Voltaire e Tommaso d’Aquino?
Questa settimana m’interroga sul paventato rischio (che gli archivi documeno da almeno un millennio) dello straripamento della fiumara di Simeri e chiede di sapere a che punto siano i fantomatici lavori di regimazione delle acque, per preservare la zona di Omomorto da ogni avversità. Preoccupazione condivisibile, ma ancora una volta strumentalmente rappresentata all’indirizzo sbagliato, poiché la gestione ordinaria e straordinaria dei fiumi, sia nel reticolo principale che minore, per garantire il corretto deflusso delle acque verso il mare anche in presenza di eventi metereologici avversi, è regolamentato come l’interrogante ben sa.  Cioè, a partire dall’art. 117 della Costituzione sulla tutela statale dell’ambiente, per passare al decentramento amministrativo avviato sin dal 1977. E ancora, nello specifico calabrese  -  ma il consigliere ben conosce il quadro normativo  -  la Regione , con propria legge 34/2002, ha delegato tali competenze alle Province, nell’ambito della difesa del suolo. Per non annoiare più oltre, va precisato che la lamentata mancanza d’intervento è una problematica da rappresentare in sede di piano regionale di assesto idrogeologico dei bacini idrografici o anche al nuovo consiglio provinciale, che, attraverso il presidente Bruno,  mostra particolare attenzione alla materia. Perché non coinvolgere i candidati alla presidenza della Regione, alle prese con le problematiche del PAI, della polizia idraulica e delle leggi Galli e Merli ? Ometto, perciò, ogni altra considerazione polemica, per aderire alla richiesta di pace sociale reclamata dalla ....

sabato 1 novembre 2014

Interrogazione al Sindaco di Simeri Crichi sullo stato dei lavori di rifacimento degli argini del Simeri, fiume che esondò durante l'inverno scorso causando diversi danni alle case site in località Homomorto. I lavori non sono ancora iniziati e siamo nell'imminenza della stagione invernale!!!



Oggetto:
 interrogazione – rifacimento argini fiume simeri – località homomorto.

                                                       Illustre Sindaco,
lo scrivente consigliere comunale Le scrive la presente per esprimerLe e trasmetterLe la notevole preoccupazione generata dallo stato in cui attualmente versa il tratto del fiume Simeri in corrispondenza di località Homomorto. La predetta zona, come Lei ben sa, è stata fortemente e specificamente interessata dalla esondazione del fiume citato. Lo straripamento del fiume ha causato allagamenti e ingenti danni alle abitazioni rendendo di fatto impercorribile le vie più prossime al greto del cennato corso d’acqua.
Purtroppo, l’aver constatato che i lavori di messa in sicurezza del fiume Simeri allo stato non siano stati avviati dall’amministrazione che Lei sovraintende è causa di notevole e perdurante apprensione nella popolazione che ivi risiede. Non può escludersi infatti che gli eventi calamitosi dianzi richiamati abbiano a ripetersi durante la imminente stagione invernale, ipotesi quest’ultima i cui effetti potrebbero essere certamente scongiurati o ridimensionati se i lavori venissero ultimati.
È per quanto sopra esposto che lo scrivente Le
CHIEDE
  • di fare quanto in Suo potere al fine di ottimizzare i tempi di perfezionamento degli iter amministrativi sottesi all’avvio dei ....

venerdì 31 ottobre 2014

"Le insospettabili signore catanzaresi" titolo di un video hard amatoriale girato a Catanzaro e provincia in vendita nelle edicole.Ecco i nomi delle coppie


C’E’ la barista e l’imprenditore, la commessa e il ristoratore. Tutti al di sopra di ogni sospetto, tutti con una vita apparentemente solo “casa e chiesa”. E, invece, dietro alla patina di normalità ecco spuntare l’inconfessabile passione per lo scambismo e i video hard. Tutte bufale e montate pubblicitarie? Il responsabile della casa di produzione assicura che gli attori sono tutti del posto e che in video hanno accettato di esseri ripresi a volto scoperto.
In tutto sono state coinvolte quattro coppie, due di Catanzaro, una di Soverato e un'altra di Lamezia Terme. In tutto otto persone, ognuna con una sua professione, che hanno deciso di lasciar cadere ogni tabù e cimentarsi nella registrazione di un filmino pornografico.
Il dvd sarà presto distribuito nelle edicole della città ed ha un titolo che è già tutto un programma “Le insospettabili signore catanzaresi”. A stare dietro alla macchina da presa una casa di produzione di Genova - “Il triangolo rosso” - alla quale si sono rivolti nei mesi scorsi i professionisti catanzaresi per proporsi come aspiranti attori pornografici. «Siamo stati contattati nel mese di febbraio – racconta il responsabile della casa di produzione – attraverso una serie di fotografie e di filmini amatoriali. Successivamente abbiamo preso contatti e, vista la bellezza delle signore, non abbiamo atteso molto e ci siamo subito precipitati a Catanzaro». «Qui – proseguono da “Il triangolo rosso” - abbiamo trovato persone non solo molto aperte ma anche molto libere e passionali, cosa non frequente in questo mondo. Diciamo anche che la passionalità del sud è stata confermata».
A garanzia dell’autenticità del video e del fatto che effettivamente siano state utilizzate persone di Catanzaro, secondo il produttore, il fatto che «le persone sono tutte riconoscibili in volto». Si tratta di persone con la passione per lo scambismo: la prima coppia di Catanzaro è formata da una barista di 35 anni e da un impiegato di 39 anni, la seconda da .....

giovedì 30 ottobre 2014

Furti nelle abitazioni e microcriminalità in forte crescita a Sellia. Un controllo mirato da parte dei carabinieri ha portato alla denuncia di 2 persone, il sequestro di un veicolo con molte multe.




Da piccolo, tranquillo, ridente paese presilano a terrorizzata comunità, per Sellia il passo è stato breve. Il continuo ripetersi di furti nelle abitazioni con reati di microcriminalità,ha portato ad una condizione di forte pericolosità, dove la popolazione si sentiva spesso in preda a pochi individui che in barba alle più elementari regole agivano  impuniti. Un presupposto che ha indotto il primo cittadino di Sellia Davide Zicchinella  a gridare a gran voce una più incisiva presenza delle forze dell’ordine, per una mirata azione di contrasto, nell’arginare un fenomeno sempre di più in aumento che rischiava di esplodere. La risposta da parte dell’arma dei carabinieri non si è fatta attendere infatti nei giorni scorsi i militari dell’arma della compagnia di Sellia Marina (che ha la competenza su un vasto territorio compreso Sellia) con un’operazione straordinaria mirata nel territorio Selliese e quello limitrofo, ha portato alla denuncia di due persone, un mezzo sequestrato, 5 contravvenzione al codice della strada con ritiro di una patente di guida. Sono stati 31 le persone identificati durante il controllo mentre 26 sono stati i veicoli controllati. L’operazione ha visto oltre la Compagnia dei carabinieri di Sellia Marina anche l’ausilio di supporto da parte del gruppo operativo di Vibo Valentia. Entrando più nello specifico una donna di 56 anni A.M. è stata sorpresa con il contatore dell’Enel manomesso, avendo cosi energia elettrica gratis. La seconda denuncia ha riguardato un uomo di .....