Esattamente come ieri il 9 novembre di 5 anni fa veniva pubblicato il primo articolo su Sellia
racconta. Quinto compleanno per il blog il quale durante questi anni ha sempre cercato
nel suo piccolo di portare il Comprensorio in primo piano. Tantissime le
persone che giornalmente leggono il blog, rispetto a un anno fa i vari contatti giornalieri sono più che
raddoppiati. Il blog cerca di stare a passo con i tempi cambiando quando si
deve, ma una cosa rimane esattamente uguale a 5 anni fa la voglia, la passione,
l’amore nel cercare ( conoscendo sempre i propri limiti) le tante notizie che
ruotano attorno al nostro territorio. Il giorno in cui queste cose verranno
meno il blog non avrà più motivo di esistere. Parlando un po’ di numeri perché
alla fine sono i numeri delle visite, dei contatti giornalieri che ti fanno
capire se il piccolo lavoro che giornalmente faccio viene apprezzato o meno. Come dicevo
prima in quest’ ultimo anno i vari contatti giornalieri sono più che
raddoppiati, come sono aumentati i vari articoli, segnalazioni, eventi che vengono
inviati al blog dai vari amministratori dei nostri paesi o dalle varie
associazioni ecc .. Nei due grafici di statistiche che vediamo nelle due foto,
tratti direttamente da Google, dove in modo molto affidabile traccia le
statistiche sul blog in ogni momento della giornata. In queste grafiche si nota
come la sete di informazione, di conoscere, di tenersi sempre aggiornati su
tutto quello che succede nei nostri paesi
è molto viva. Durante il mese vengono inseriti dai 25 ai 30 servizi massimo,
cercando di privilegiare quelli di attualità chemi arrivano per e-mail o su
facebook. Ho un po’ accantonato molte rubriche come quella sulla cucina tipica,
racconti calabresi, proverbi o vocaboli antichi, ecc… per mettere sempre in
primo piano l’attualità. Da questo mese riproporrò (con alcuni inediti) i tantissimi racconti, tutti frutto di una
mia meticolosa ricerca sulla storia antica del mio amato borgo Sellia. Sellia ultimamente rimane un po’ in ombra anche sul
blog con la quasi mancanza di invio da
parte di amministratori o cittadini di servizi, articoli, segnalazioni ecc .. a
differenza dei vari paesi del comprensorio dove l’invio di servizi è più che
raddoppiato.Qui casca a pennello un detto antico sempre attuale: “ Nessun
profeta è ben voluto nella sua patria” Un
grande mi piace ai tantissimi mi piace ricevuti su facebook, un grazie ai
numerosi commenti sui vari articoli.Grazie di cuore a tutti voi amici,
visitatori lettori del blog. Senza la vostra gradita presenza questo ...
lunedì 10 novembre 2014
sabato 8 novembre 2014
Tantissime notizie sui vari paesi del Comprensorio Tratti dai giornali locali in edicola durante questa settimana
giovedì 6 novembre 2014
Allerta meteo! Domani venerdi 7 e sabato 8 scuole chiuse di ogni ordine e grado a Catanzaro ma anche in molti comuni del nostro Comprensorio
Il sindaco Sergio Abramo, preso atto dell’avviso trasmesso dalla
Prefettura, con il quale vengono preannunciate condizioni
meteorologiche avverse nelle giornate di domani e dopodomani, ha
disposto la chiusura di tutti i plessi scolastici di ogni ordine e
grado della Città per le giornate di: domani venerdì 7 e di sabato 8 novembre.
Un provvedimento precauzionale a salvaguardia della salute e
dell’incolumità degli alunni e di tutti i soggetti che operano
nell’ambito scolastico al fine di evitare i potenziali rischi o pericoli
derivanti dall’avversità meteorologica.
Scuole chiusa da oggi a Simeri Crichi Magisano e Sersale
Sersale: PERDURANDO LE AVVERSE CONDIZIONI METEO, come da comunicato della sala operativa della Protezione Civile Regionale delle ore 13.22, comunico che anche per la giornata di DOMANI VENERDI' 07 NOVEMBRE, le scuole di ogni ordine e grado di Sersale resteranno chiuse. Nel pomeriggio sarà pubblicata la relativa ordinanza.
Facendo seguito alla precedente comunicazione, comunico che con ordinanza n. 17 del 6/11/2014 ho disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per le giornate di venerdì 07 e sabato 08 novembre. Le attività didattiche riprenderanno regolarmente lunedì 10 novembre. Buona serata a tutti.
Il sindaco Salvatore Torchia
Magisano; Anche a Magisano il sindaco Lostumbo ha predisposto l'ordinanza di chiusura delle scuole per domani 7 novembre e sabato 8 novembre 2014.
Simeri Crichi; A seguito della segnalazione di rischio della sala operativa della Protezione Civile regionale, ho provveduto ad adottare i provvedimenti connessi al “livello 2” dell’allertamento, compresa la chiusura delle scuole.
Scuole chiusa da oggi a Simeri Crichi Magisano e Sersale
Sersale: PERDURANDO LE AVVERSE CONDIZIONI METEO, come da comunicato della sala operativa della Protezione Civile Regionale delle ore 13.22, comunico che anche per la giornata di DOMANI VENERDI' 07 NOVEMBRE, le scuole di ogni ordine e grado di Sersale resteranno chiuse. Nel pomeriggio sarà pubblicata la relativa ordinanza.
Facendo seguito alla precedente comunicazione, comunico che con ordinanza n. 17 del 6/11/2014 ho disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per le giornate di venerdì 07 e sabato 08 novembre. Le attività didattiche riprenderanno regolarmente lunedì 10 novembre. Buona serata a tutti.
Il sindaco Salvatore Torchia
Magisano; Anche a Magisano il sindaco Lostumbo ha predisposto l'ordinanza di chiusura delle scuole per domani 7 novembre e sabato 8 novembre 2014.
Simeri Crichi; A seguito della segnalazione di rischio della sala operativa della Protezione Civile regionale, ho provveduto ad adottare i provvedimenti connessi al “livello 2” dell’allertamento, compresa la chiusura delle scuole.
Tanto come atto dovuto, che implica anche la segnalazione
alla Provincia e alla Regione del pericolo di esondazione dei fiumi Simeri e
Alli, specie in prossimità delle foci, in località Omomorto e Cantorato.
Si rende necessario rinnovare e generalizzare con forza
l’invito ad astenersi da ogni forma di allarmismo sociale -
comunque camuffato - agitando problemi che pesantemente possano prevedibilmente
riguardare questa comunità.
In aderanza al PAI, assicuro ovviamente l’impegno a onorare i
miei doveri di sindaco e di autorità di protezione civile, utilizzando le risorse
a disposizione e il .........
"Dissolvenze" Il nome della mostra che verrà inaugurata sabato a Roma del famoso artista Ernesto Piccolo nato a Zagarise
Sabato 8 novembre alle 17, presso la galleria Edarcom Europa in via
Macedonia 12/16 a Roma, verrà inaugurata la mostra "Ernesto Piccolo
Dissolvenze”.
Luigi Zangheri, Presidente dell'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, dove nel 2010 si è tenuta una grande mostra di Ernesto Piccolo, nello scritto di presentazione in catalogo segnalava che “nella sua pittura emergono somme di immagini come le strofe di una poesia amalgamata da colori luminosi quanto essenziali, penetrati da una freschezza cromatica espressa senza condizionamenti e in libertà. Una freschezza cromatica impregnata di un’atmosfera vibrante di luce e trasformata in contemplazione poetica secondo accordi armonici da riconoscere come musicali, poiché l’artista ama la musica che, assieme alla poesia, costituisce un altro suo interesse culturale”.
La mostra, visibile fino al 23 novembre, rappresenta un ritorno dell'artista fiorentino sulla scena espositiva romana a cinque anni di distanza da ............
Luigi Zangheri, Presidente dell'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, dove nel 2010 si è tenuta una grande mostra di Ernesto Piccolo, nello scritto di presentazione in catalogo segnalava che “nella sua pittura emergono somme di immagini come le strofe di una poesia amalgamata da colori luminosi quanto essenziali, penetrati da una freschezza cromatica espressa senza condizionamenti e in libertà. Una freschezza cromatica impregnata di un’atmosfera vibrante di luce e trasformata in contemplazione poetica secondo accordi armonici da riconoscere come musicali, poiché l’artista ama la musica che, assieme alla poesia, costituisce un altro suo interesse culturale”.
La mostra, visibile fino al 23 novembre, rappresenta un ritorno dell'artista fiorentino sulla scena espositiva romana a cinque anni di distanza da ............
mercoledì 5 novembre 2014
Parte da domani il primo blog tour nel Parco Nazionale della Sila. Un nutrito gruppo di bloggers proveniente da tutta Italia visiteranno anche il territorio di Taverna, Zagarise, Albi, Sersale.
Avra' inizio giovedi' 6 novembre, con l' hashtag ufficiale #welikesila, il primo blog tour nel Parco Nazionale della Sila, organizzato dall'Ente Parco in collaborazione con l'Associazione "We like Sila". Un gruppo di bloggers proveniente da varie localita' d'Italia sara' accompagnato in un tour intenso che attraversera' alcune fra le tappe piu' significative della Sila, partendo dalla Sila Grande fino a quella Piccola. Molti i temi che verranno affrontati grazie a questa esperienza in grado di far vivere sul campo agli ospiti le bellezze silane: natura, cultura, tradizioni, gastronomia, attivita' ricreative. "Lo scopo - spiega un comunicato dell'ente parco - e' naturalmente quello di promuovere il territorio silano attraverso un viaggio che i bloggers racconteranno quotidianamente nei propri blog, luoghi di interazione e di condivisione delle esperienze vissute in Sila. Specializzati in travel, food e foto, questi racconteranno online - su social network e blog - il territorio del Parco, con l'obiettivo di svelarne al pubblico in rete le bellezze naturalistiche e culturali, lo straordinario patrimonio faunistico - fatto di lupi, cervi, caprioli e scoiattoli che i visitatori avranno modo di vedere - i colori autunnali di estrema bellezza; le arti e i mestieri di antica tradizione che rivelano i saperi di una popolazione ricca di cultura; i sapori e prodotti della terra silana ; i musei con i loro tesori custoditi. Il contenitore dell'esperienze del blog tour, www.welikesila.com, raccontera' - si legge ancora - i tanti eventi e le attivita' in programma, fra cui percorsi nei Centri visita del Parco Nazionale della Sila (Cupone e Antonio Garcea), visite in centri storici e musei del Parco (a San Giovanni in Fiore, Zagarise e Taverna), degustazione di prodotti tipici e incontri con l'artigianato locale. I contenuti multimediali rintracciabili online aumenteranno la conoscenza del .....
martedì 4 novembre 2014
Commemorazione dei defunti vari appuntamenti nel comprensorio. A Taverna inaugurato un monumento ai caduti sul lavoro. Oggi a Simeri Crichi saranno ricordati i caduti di tutte le guerre con la deposizione di una corona al monumento di piazza Martiri
E' stato inaugurato a Taverna un monumento in memoria di otto boscaioli morti l'11 maggio del 1954 inghiottiti dalle gelide acque del lago Ampollino. I lavoratori erano a bordo di un camion che precipitò nell'invaso artificiale e venne inghiottito dai flutti senza lasciare scampo ai boscaioli. L'opera, realizzata per volontà di alcune associazioni, è dedicata alla memoria delle otto vittime ma, idealmente, si propone di celebrare tutti i caduti sul lavoro. E' rimasta impressa nella memoria collettiva come la "Tragedia dell'Ampollino", un episodio tragico che negli anni della ricostruzione post bellica costò la vita in Calabria a otto persone, tutti boscaioli. A
sessant'anni di distanza da quell'evento luttuoso, le comunità di Taverna e Albi, hanno ricordato oggi le vittime della sciagura avvenuta l'11 maggio del 1954. E l'occasione è stata offerta dalla cerimonia di inaugurazione di un monumento dedicato a quel tragico episodio, ma che idealmente si propone di ricordare tutti i caduti sul lavoro. Si chiamavano Salvatore Luigi Godino, Luigi Barberio, Luigi Pullano, Rosario Palermo, Carmine Pullano, Luigi Godino, tutti di Taverna, e Giovanni Siniscalchi e Carmine Nania di Albi i lavoratori che si guadagnavano il pane nei boschi della Sila e che, in quella fredda mattina di maggio, trovarono la morte inghiottiti dalle ancora gelide acque del lago Ampollino. Erano a bordo di un grosso camion che li stava portando sul cantiere e che uscì fuori strada precipitando tra i flutti senza lasciare loro alcuna possibilità di scampo. Una tragedia del lavoro, mai dimenticata nella Presila Catanzarese.
Simeri Crichi: oggi, 4 novembre, giorno dell’Unità Nazionale e delle
Forze Armate, in piazza Martiri del capoluogo, con inizio alle ore 10, una
nutrita rappresentanza di alunni della locale scuola primaria, guidata
dall’insegnante e assessore all’istruzione Adriana Maria Nagero, deporrà una
corona di fiori al monumento in memoria dei caduti di tutte le guerre. Saranno
presenti anche il sindaco Marcello Barberio, l’assessore Antonio Domenico
Zangari, le forze dell’ordine e della polizia municipale.
Assessore Adriana M. Nagero
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Un suo nonno era un fante della famosa Brigata Catanzaro, che, sulle montagne del Carso, prima della battaglia del Piave, fu protagonista di straordinari ed emblematici episodi di valore e di protesta, come evidenziano le ricerche storiche più recenti.
Da “Commemorando la vittoria” del compianto parroco Antonio
Scalise apprendiamo che Crichi diede alla causa della Grande Guerra 240 soldati
(più una decina aggregati all’esercito USA in Francia), Simeri 40: oltre 30 i
caduti, “per comporre una migliore umanità per i popoli che non muoiono”. Il
mare fu la tomba di diversi marinai di Crichi, imbarcati sulla Lusitania e
sull’Ancona., per “proclamare i diritti di una giustizia superiore alla forza
brutale e l’incitamento all’adempimento del dovere”.
Numerosi anche i caduti nella seconda guerra mondiale, come
testimoniano le medaglie al valor militare, le croci di guerra e le varie
onorificenze che lo Stato ha tributato ai suoi figli migliori, distintisi a El
Alamein, nella battaglia del Don , sulle montagne del ...
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lunedì 3 novembre 2014
Simeri Crichi Sul pericolo d'esondazione alla foce del fiume Simeri sollevata dal consigliere Gigliotti risponde il sindaco Barberio.
POLEMICA SUL PERICOLO D’ESONDAZIONE ALLA FOCE DEL SIMERI
Il consigliere comunale Michele Gigliotti dev’essere un
assiduo frequentatore del dizionario delle contese politiche, se endemicamente
fa ricorso alla massima popolare baconiana del “ dici male senza timore,
qualcosa rimane sempre!”. Ma non lo dicevano anche Voltaire e Tommaso d’Aquino?
Questa settimana m’interroga sul paventato rischio (che gli
archivi documeno da almeno un millennio) dello straripamento della fiumara di
Simeri e chiede di sapere a che punto siano i fantomatici lavori di regimazione
delle acque, per preservare la zona di Omomorto da ogni avversità.
Preoccupazione condivisibile, ma ancora una volta strumentalmente rappresentata
all’indirizzo sbagliato, poiché la gestione ordinaria e straordinaria dei
fiumi, sia nel reticolo principale che minore, per garantire il corretto
deflusso delle acque verso il mare anche in presenza di eventi metereologici
avversi, è regolamentato come l’interrogante ben sa. Cioè, a partire dall’art. 117 della
Costituzione sulla tutela statale dell’ambiente, per passare al decentramento
amministrativo avviato sin dal 1977. E ancora, nello specifico calabrese - ma
il consigliere ben conosce il quadro normativo
- la Regione , con propria legge
34/2002, ha delegato tali competenze alle Province, nell’ambito della difesa
del suolo. Per non annoiare più oltre, va precisato che la lamentata mancanza
d’intervento è una problematica da rappresentare in sede di piano regionale di
assesto idrogeologico dei bacini idrografici o anche al nuovo consiglio
provinciale, che, attraverso il presidente Bruno, mostra particolare attenzione alla materia. Perché
non coinvolgere i candidati alla presidenza della Regione, alle prese con le
problematiche del PAI, della polizia idraulica e delle leggi Galli e Merli ? Ometto,
perciò, ogni altra considerazione polemica, per aderire alla richiesta di pace
sociale reclamata dalla ....
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