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venerdì 19 febbraio 2016

Facebook oscura il profilo di don Tommaso, il sacerdote aveva fatto alcuni commenti su dei striscioni apparsi durante il derby Cosenza Catanzaro contro i gay e le unioni civili.

Il profilo Facebook di don Tommaso Scicchitano è stato bloccato. Il parroco di Donnici, da sempre molto impegnato nel sociale, nei giorni scorsi era stato preso di mira da alcuni sostenitori del Catanzaro calcio e da un sito internet vicino alla squadra del capoluogo calabrese per alcuni commenti sul suo profilo Facebook in merito a due striscioni esposti domenica scorsa, nel corso del derby traCosenza e Catanzaro, nel settore occupato dai tifosi giallorossi. Striscioni che riportavano espressioni colorite contro le Unioni Civili. Secondo gli oppositori di don Tommaso Scicchitano, un sacerdote non può dirsi favorevole all’iniziativa portata avanti dalla parlamentare del Pd Monica Cirinnà, per il riconoscimento anche in Italia delle unioni civili tra persone dello stesso sesso. Al momento, però, non è dato sapere se l’oscuramento della pagina facebook del sacerdote sia da attribuire o meno a questi episodi. Se lo chiede, ovviamente, lo stesso don Tommaso. Per ora, il sacerdote, è rimasto alle ultime comunicazioni di Facebook che lo informa di aver oscurato il suo profilo per “Violazione delle norme sul nome”. In sintesi, più persone avrebbero segnalato la sua pagina, asserendo che non corrispondesse al reale proprietario, cioè don Tommaso.
Nell’attesa che qualcuno spieghi al diretto interessato quale reato ha commesso, e a Facebook che quel profilo è realmente di don Tommaso, il sacerdote “oscurato” ha deciso di..........

giovedì 18 febbraio 2016

Beccato alle 2 di notte con dell' hashish nella macchina viene arrestato dai carabinieri di Pentone per detenzione di droga e per violazione dell’obbligo di dimora





I carabinieri della Stazione di Pentone, Catanzaro, hanno arrestato Cosimo Passalacqua Damiano, 20 anni, ritenuto responsabile di Inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità e False dichiarazioni sull’identità personale. Sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora in Catanzaro con divieto di allontanarsi dalla propria abitazione sita nel quartiere Santa Maria dalle ore 23 alle ore 07 di ogni giorno, il 20enne veniva sorpreso alle 2 di notte a Sant’Elia e, nella circostanza, forniva false dichiarazioni sulla propria identità personale ai militari operanti. L’ arrestato è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Al momento del controllo, era all’interno di un’autovettura condotta da un coetaneo che, trovato in possesso di 5 gr. di hashish, subito sequestrati, è stato.................

mercoledì 17 febbraio 2016

Catanzaro e la sua provincia sono i primi della classe in materia di gestione dei rifiuti. Costituito il primo "Ato" della Calabria, presenti tutte le delegazioni dei paesi del nostro Comprensorio.

Ancora una volta Catanzaro e la sua provincia sono i primi della classe in materia di gestione dei rifiuti”. 
È quanto ha affermato il sindaco Sergio Abramo nel corso della costituzione della Comunità dell’Ambito territoriale ottimale provinciale per la raccolta dei rifiuti (di cui Catanzaro è capofila). Quello di Catanzaro è il primo Ato a costituirsi ufficialmente in Calabria.

“È un impegno gravoso – ha sottolineato Abramo rivolgendosi ai colleghi che hanno sottoscritto l’atto -, ma anche una grande opportunità per i Comuni, che non hanno più l’alibi della gestione commissariale sui rifiuti e possono dunque cominciare a governare in maniera diretta un comparto fondamentale per la nostra regione”.
La riunione di oggi, che si è tenuta nella sala concerti di Palazzo De Nobili, fa seguito all’approvazione, eseguita da tutti i Municipi interessati, dell’apposito schema di convenzione dalla durata ventennale che regolamenta la materia e riaffida ai Comuni, attraverso la Legge regionale nr. 14 del 2014, la gestione diretta del ciclo di gestione e smaltimento dei rifiuti. In base all’atto costitutivo la Comunità d’ambito, che avrà competenza completa sul settore, costituirà anche un ufficio tecnico ad hoc.
All’incontro, durante il quale Abramo è stato affiancato dal sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, dal dirigente di servizio del dipartimento politiche dell’ambiente della Regione, Antonio Augruso, dal segretario generale del Comune, Vincenzina Sica, e dai dirigenti di Palazzo De Nobili Antonio Viapiana (ambiente) e Antonino Ferraiolo (affari generali), hanno partecipato i primi cittadini, i commissari o i delegati dei Comuni di Albi, Amato, Belcastro, Cardinale, Carlopoli, Chiaravalle, Cortale, Cropani, Curinga, Decollatura, Feroleto Antico, Fossato Serralta, Gagliato, Gimigliano, Girifalco, Gizzeria, Marcellinara, Martirano Lombardo,  Miglierina, Montauro, Montepaone, Pentone, Petronà, San Floro, San Mango d’Aquino, San Pietro a Maida, San Pietro Apostolo, Sellia, Sellia Marina, Serrastretta, Settingiano, Simeri Crichi, Sorbo San Basile, Soverato, Soveria Mannelli, Stalettì, Taverna, Vallefiorita.
“Efficienza, economicità ed efficacia del sistema di gestione dei rifiuti in tutto il nostro territorio – ha aggiunto Abramo – sono i criteri ai quali devono rispondere gli amministratori per arrivare a predisporre un sistema che non può prescindere dalla raccolta differenziata porta a porta. Questo può aiutare gli stessi Comuni a diventare autosufficiente e a ridurre le tasse che gravano sui cittadini. È l’occasione migliore perché gli enti locali ridiventino, dopo anni di gestione commissariale, protagonisti di un.........

martedì 16 febbraio 2016

Tra le 9 strutture che offrono servizi d'eccellenza mirati ai disabili 2 sono situate nel territorio di Simeri Crichi. Luoghi pensati a farli vivere sereni come a casa.

Luoghi pensati ed ideati per i disabili; spazi riconosciuti e vissuti come la propria casa e come luoghi in cui vivere la propria privacy con caratteristiche di civili abitazioni inserite in centri urbani e privi di barriere architettoniche;

realtà in cui poter assicurare il benessere del singolo attraverso una presa in carico, educativa ed assistenziale, ed interventi di stimolazione sensoriale e relazionale al fine di combattere i pregiudizi e le violazioni dei diritti umani favorendo un processo di de istituzionalizzazione. Perché la disabilità non può e non deve essere un fatto privato ma deve appartenere a tutta la comunità chiamata in causa per dare vita a processi di inclusione sociale.
La Fondazione Betania Onlus, da oltre settant’anni impegnata nell’assistenza ad anziani e disabili, si ispira al principio della carità promuovendo ed affermando la dignità delle persone svantaggiate ed accogliendole in un contesto di vita comunitaria in grado di sviluppare un progetto di vita, così come recentemente previsto dalla  Legge di Stabilità e dalla legge sul “Dopo di noi”, approvata lo scorso 4 febbraio dalla Camera dei deputati.
Una legge quest’ultima, in fase di approvazione al Senato, che rappresenta un traguardo di civiltà per il nostro paese e risponde ai bisogni di tutte quelle famiglie che vivono oggi nell’angoscia di un futuro incerto e precario per il proprio figlio con disabilità dando vita ad un percorso individualizzato che tiene conto delle esigenze specifiche del disabile in modo da permettere ai suoi genitori di programmare il suo percorso di vita che si configurerà una volta che essi verranno a mancare.
Vivere insieme, convivere sotto lo stesso tetto tra persone con gravi disabilità in luoghi di condivisione nei quali la centralità della cura e dell’accoglienza costituiscono il fondamento ed in cui l’avventura di autonomia ha il valore aggiunto della capacità comunitaria di accoglienza della fragilità. La «casa» diventa, così, un motivo di crescita non solo per gli ospiti ma anche per l’intera comunità che interagisce con loro.
Sono nove le strutture, che offrono servizi ai disabili, sparse nel territorio. Si tratta dell’RSA per Disabili “Casa Sacri Cuori” (a Catanzaro), La Casa Famiglia “Dopo di noi-Airone” (a Serra San Bruno), i Centri Socio Riabilitativi per Disabili “Castagneto” (a Chiaravalle), “Pegaso” (a Chiaravalle), “Edera” (a Catanzaro), “Fiordaliso” (a Catanzaro), “Delfino” (a Simeri Crichi) ed “Elios” (a Simeri Crichi) ed il Centro Diurno per non Autosufficienti “Perseo” (a Catanzaro).
Gli ambienti accoglienti e gli spazi soleggiati danno vita a realtà domestiche vicine all'ambiente familiare. Assicurare un contesto di vita adeguato alle necessità dell’ospite non solo di mera sopravvivenza ma anche e soprattutto di qualità dell'esistenza, con particolare riferimento alle esigenze di socializzazione, infatti, è uno  degli obiettivi che accomuna i centri, perseguito attraverso attività di riabilitazione sociale ed assicurando, nello stesso tempo, le attività assistenziali di natura sanitaria oltre che sociale in collaborazione con i servizi e le Agenzie del territorio preposte a garantire tali diritti.
Per ogni residente, infatti, viene stilato un percorso individualizzato sulla base dei principi cardine sanciti dalla Fondazione come il diritto di cittadinanza, in base al quale tutti i cittadini che vivono nelle residenze sono persone con la loro specificità, la loro storia, il loro carattere e la loro personalità. Nel rispetto del principio di eguaglianza ed equità l'assistenza diventa, dunque, personalizzata, collocando sempre al centro la persona con le sue disabilità e i suoi bisogni.
Le attività proposte sono, appunto, pensate per offrire un sostegno al benessere psicofisico degli ospiti e per creare occasioni di stimolo a livello cognitivo, comunicativo e motorio, mirando al mantenimento delle autonomie residue, all'aspetto comportamentale (attuando strategie volte ad attenuare comportamenti problematici), al benessere generale attraverso laboratori di stimolazione, con l'aiuto di luci colorate, proiettori d'immagini, basi musicali, candele e profumi, e attività grafico-espressive che consentono agli ospiti di esprimere i loro vissuti, i loro stati di ansia e i relativi comportanti problematici.
A garantire il rispetto dei principi fondanti è un'equipe socio sanitaria composta da medici, psicologi, infermieri, fisioterapisti ed educatori che giorno dopo giorno operano con sacrificio e abnegazione nel difficile compito di............