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martedì 28 febbraio 2017

142 posti di blocco, controlli straordinari tra Catanzaro, Sellia Marina e Lamezia Terme.Ritrovati veicoli rubati,controlli a strutture ricettive e esercizi commerciali.

Servizi straordinari di controllo del territorio sono stati disposti dal Questore di Catanzaro Di Ruocco e che hanno interessato l’intera provincia, in particolare le zone a sud del capoluogo, ritenute più critiche per l'incidenza di episodi criminosi. Le operazioni sono state condotte con la partecipazione del Reparto Prevenzione Crimine Calabria di Vibo Valentia, di unità cinofileantidroga ed antisabotaggio, della Polizia Stradale, dell’Arma dei Carabinieri e militari della Guardia di Finanza oltre a personale dell’Enel, Aterp, e delle Amministrazioni comunali.

Dopo i controlli eseguiti in cinque edifici di Viale Isonzo, dove è alta la presenza di persone con precedenti penali e di polizia, è stata accertata l'occupazione abusiva di dodici alloggi popolari, e denunciate in stato di libertà 15 persone, per 6 delle quali è scattato l’arresto per furto aggravato continuato, in quanto è stato rilevato l’allaccio abusivo alla rete elettrica. Verificata poi l’osservanza delle prescrizioni di legge da parte di 306 persone sottoposte ai domiciliari o a sorveglianza speciale. Per vari reati, tra cui furto aggravato, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, denunciate in stato di libertà altre sette; identificate inoltre 2149 e ritrovati tre veicoli rubati.
Nel complesso sono stati eseguiti 142 posti di blocco che hanno consentito di verificare quasi 4500 veicoli, di cui circa due terzi con il sistema “Mercurio” che verifica automaticamente le targhe; elevare 164 multe per contravvenzioni al Codice della Strada. Nel corso della stessa settimana, inoltre, sono stati effettuati dei controlli straordinari a Catanzaro, Sellia Marina, Lamezia Terme e Gizzeria, disposti dal Casa (il Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo), del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, allo scopo di prevenire e contrastare la minaccia terroristica di matrice religiosaNella complessiva attività interforze, coordinata dalla.........

lunedì 27 febbraio 2017

Una startup tutta Calabrese produce olio extra vergine di oliva direttamente a casa in soli 40 minuti.

La maggior parte di noi è cresciuto tra gli ulivi, ha vissuto la campagna, la raccolta delle olive e i frantoi. Le nostre idee non potevano nascere e svilupparsi in un luogo diverso dalla nostra terra» racconta Antonio Pagliaro, founder di Age, la startup food tech calabrese che, con il suo progetto innovativo Revoilution,  ha dato vita ad Eva, un robot domestico che, in soli 40 minuti,  produce 20 porzioni di olio extravergine d’oliva in casa, in ogni stagione dell’anno.
Dal quartier generale di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, Antonio, già vincitore di un Grant,  con una laurea in Business Economics ed un Master in Finance, oggi guida una squadra di giovani under30 composto da Roberto, Francesco, Serena e Giuseppe che, coadiuvati dall’engineering team di Tech4Sea, spin-off dell’Università della Calabria,  formato da Piergiorgio, Valentino, Francesco, Alessandro e Daniele, han fatto della frase “innovare la tradizione si può” il proprio must.
Engineering team: Alessandro Gallo, Daniele Galati, Francesco Spadafora, Piergiorgio Valentino
Engineering team: Alessandro Gallo, Daniele Galati, Francesco Spadafora, Piergiorgio Valentino
L’obiettivo della startup lametina, infatti, è sempre stato quello di riportare nelle case degli italiani l’olio di oliva “di una volta” come appena spremuto da un frantoio  e, allo stesso tempo, riuscire a salvaguardare la biodiversità del cosiddetto “oro verde”.
La Calabria, più di qualsiasi altra regione, vanta una tradizione antica e secolare nella produzione, raccolta e conservazione delle olive. «È un posto unico al mondo – ammette Antonio –  abbiamo più di 50 milioni di alberi di ulivi, più di 20 varietà di olive».  Ma Revoilution vanta anche una mission etica che punta alla valorizzazione del lavoro dei piccoli agricoltori. «Solo dalle mani sapienti dei nostri 150mila olivicoltori e dalla passione per gli ulivi possono nascere le migliori polpe e quindi il migliore olio – precisa il Ceo di Age – Siamo stanchi che il duro lavoro di chi cura sapientemente e con tanti sforzi il nostro patrimonio olivicolo non sia riconosciuto».
Il complesso percorso dall’oliva al piatto è disseminato di scorciatoie che rendono il cammino più conveniente in termini economici.« Poche olive difettose possono corrompere un intero lotto – asserisce». Quindi per ottenere un olio d’oliva doc il rispetto dei tempi, la cura del terreno e degli ulivi sono aspetti fondamentali: la perfezione deve essere ricercata in tutta la filiera, senza scendere a compromessi.
Design Buzzo - Lambertoni
Design Buzzo – Lambertoni

«Come dimostrato dalla comunità scientifica – afferma Pagliaro –  dopo pochi mesi l’olio imbottigliato perde gusto e valori nutrizionali. Questo è ancora più vero quando viene trasportato su lunghe distanze per la sua tendenza a cristallizzare a temperature inferiori ai 10 gradi centigradi». Ed è per ovviare all’adulterazione dell’olio, mantenendo intatte le qualità organolettiche dell’elemento basilare della dieta mediterranea che ci viene in soccorso Revoilution.
Fare un “espresso di olio” è facile come preparare un caffè. Le polpe, ottenute da olive selezionate, denocciolate, vengono congelate e poste sottovuoto in pratiche confezioni, che poi vengono inserite nel mini frantoio domestico per ottenere un olio sempre fresco. «Inoltre – precisa Antonio –grazie all’ aggiunta di altri ingredienti, come il peperoncino, il bergamotto, il tartufo, il rosmarino etc., si può ottenere l’olio giusto per ogni piatto».
Il Ceo di Age, dopo sei prototipi, due brevetti internazionali pending, un modello industriale registrato, quattro programmi di accelerazione, un Grant e cinque award vinti,  ha lo sguardo rivolto verso il futuro, sempre proiettato nella sua regione: «Uno dei miei sogni è quello di realizzare il “Kilometro Verde”, un luogo di innovazione sul Food che riesca a partire dalla scienza di base per creare innovazione a servizio dei grandi player di settore. Abbiamo una congiunzione perfetta, basterebbe solo fare squadra».
Perché per Antonio, la Calabria potrà risollevarsi dalla crisi economica e dalla dilagante disoccupazione giovanile «lavorando sui suoi punti di forza, turismo e agricoltura, sfruttando le nuove tecnologie per raggiungere clienti sempre più lontani, sempre più esigenti e connessi. La tecnologia cambia le cose velocemente ma crea nuovi bisogni. Bisogna ovviamente continuare ad investire in infrastrutture ma guardare alle innovazioni perché oggi le aziende si guidano da uno schermo ed è così anche per i settori “tradizionali”».  Anche se significa dover......................

venerdì 24 febbraio 2017

Un opera di Ernesto Piccolo (nato a Zagarise) è stata donata alla pinacoteca del consiglio regionale della Toscana. Con video


Il pittore, fiorentino d’adozione, ha donato il quadro intitolato "La spigolatrice di Sapri" alla pinacoteca del Consiglio regionale

L’opera di Ernesto Piccolo va ad arricchire la pinacoteca di palazzo del Pegaso. L’artista nato a Zagarise, Catanzaro, ma fiorentino d’adozione, ha donato il quadro “La spigolatrice di Sapri”, che ha consegnato direttamente nelle mani del presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani.
La spigolatrice di Sapri è un soggetto che l'artista scelse in occasione di una mostra romana per i 150 anni dell’Unità d’Italia. "Fu uno dei primi movimenti del Risorgimento - racconta Ernesto Piccolo - e lo ricordo bene perché da bambino, alle scuole elementari, ci fecero studiare a memoria la celebre poesia di Luigi Mercantini, dall’omonimo titolo, la cui fama è indissolubilmente legata a questo componimento oltre che all’Inno di Garibaldi e narra la sfortunata spedizione di Carlo Pisacane nel Regno delle Due Sicilie, che vide partire e morire oltre 300 studenti”.
Firenze, insieme a Roma e Cosenza, sono le città dove Ernesto Piccolo è presente con assiduità fin.................

giovedì 23 febbraio 2017

Arrestati due giovani di Zagarise per furto aggravato di legna in località " Forca" di Magisano zona boschiva di proprietà della Regione

Due arresti per furto di legname boschiva 



Erano intenti a tagliare legna in una zona boschiva di proprietà della Regione in località Forca di Magisano. Così n flagranza di reato i carabinieri della Stazione di Zagarise, nel corso di un mirato servizio volto alla repressione dei fenomeni predatori, hanno arrestato due persone per furto aggravato. Si tratta di C.A. 38 anni e Vga 43 entrambi di Zagarise. I militari hanno posto sotto sequestro circa 200kg di legna, una motosega mentre i due sono stati  posti ai domiciliari così come disposto dall’A.G. competente. Nella mattinata di ieri l’arresto è stato.........

mercoledì 22 febbraio 2017

Ieri 88° anniversario del sacrificio di Carmela Borelli mentre sono iniziati i preparativi per il lungometraggio della Mamma Eroica di Sersale.

21 FEBBRAIO 1929 – 21 FEBBRAIO 2017
88^ ANNIVERASARIO DEL SACRIFICIO DI CARMELA BORELLI, MADRE EROICA DI SERSALE
In coincidenza con l’88^ anniversario del sacrificio della nostra Madre Eroica ho incontrato il regista Eugenio Attanasio, impegnato nella riproposizione della storia e della figura di Carmela Borelli.
Si sono calendarizzati i lavori per la realizzazione di un lungometraggio che racconterà la storia di questo straordinario personaggio della nostra storia, che percorse il suo ultimo cammino all’interno dell’area che oggi è stata riconosciuta come riserva regionale delle Valli Cupe. Un film che oltre a ricordare la bellissima figura della nostra Madre Eroica, può contribuire in maniera determinante allo sviluppo di un territorio, facendo conoscere oltre alla storia, anche gli scenari naturalistici, che oggi sono stati riconosciuti meritevoli di tutela. L’idea di partenza è quella di rendere protagonista la comunità locale mediante un processo di forte partecipazione identitaria, in cui sia la gente del luogo ad essere protagonista del racconto cinematografico. Un lavoro di ricerca storica era stato condotto già anni fa, raccogliendo testimonianze preziose come quella di Costanza, la figlia di Carmela Borelli, ora scomparsa, interloquendo con storici e anziani che ricordavano ancora i fatti del tempo. Non ci sono foto della donna che venne ricordata in prestigiose illustrazioni dai giornali dell’epoca (Il Mattino Illustrato e la Tribuna Illustrata, su tutti).

Molte le poesie ed i testi dedicati a Carmela Borelli: il poeta calabrese Vittorio Butera le scrisse una poesia in dialetto “Mamma Carmela”, il Maestro Domenico Paoletti le dedicò “Madre”, il prof. Angelo Tortoreto “La preghiera della Madre”, il Prof. Umberto La fortuna, insegnante elementare a Caccuri la poesia “Carmela Borelli””. Anche la città di Cosenza le ha intitolato una scuola elementare, mentre lo storico sersalese prof. Michele Scarpino, le ha dedicato il libro "Una mamma eroica. Carmela Borelli" edito da Frama Sud nel 1979 e “CARMELA BORELLI”, Relazione tenuta la convegno SANTITA’ E CULTURA, svoltosi in Sersale il 3 maggio 1998 –Edizione 2002 –
A Sersale è attiva l'Associazione Pro Fondazione Carmela Borelli con scopi di solidarietà e utilità sociale presieduta dall'avvocato Tommaso Stanizzi e a Torino, i sersalesi si sono riuniti sotto il nome di Carmela Borelli costituendo l’Associazione “Carmela Borelli, Madre Eroica”.
La proloco di Sersale l'ha voluta ricordare, istituendo il premio “Carmela Borelli” che premia la.............