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giovedì 20 dicembre 2018

Simeri Mare Terribile incidente mortale sulla 106 muoiono 2 ragazzi di 18 e 19 anni entrambi di Catanzaro



L'incidente stradale che si è verificato in località Roccani di Simeri Mare  Il terribile impatto è avvenuto tra una Fiat 600 ed una Suv Bmw. Uno dei due ragazzi è morto sul colpo. L'altro estratto dalle lamiere in gravissime condizioni, è stato consegnato al personale suem118 per l'immediato trasferimento in codice rosso in ospedale ed è morto poco dopo.Ferito grave anche il conducente del Suv trasportato in ospedale chiusa la Strada Statale 106 in ambedue i sensi di marcia. Erano entrambi di Catanzaro Alessio Bianco di 19 anni e Giuseppe Cutrone di 18 morti giovanissimi.
Sul posto squadre dei vigili del Fuoco del distaccamento di Sellia Marina e della sede centrale intervenute poco prima dell’una il cui intervento è valso anche..........

mercoledì 19 dicembre 2018

Sersale sarà ufficialmente inaugurato venerdi 21 alle 10 l'impianto Polivalente coperto intitolato a Domenico "Dodo'" Gabriele




Si inaugura venerdì 21 dicembre, alle ore 10, a Sersale, l’impianto sportivo polivalente coperto realizzato con i fondi del “PON Sicurezza per lo sviluppo – Obiettivo convergenza 2007-2013 – Asse II – Diffusione della Legalità - Iniziativa quadro IO GIOCO LEGALE. Si tratta di un impianto sportivo polivalente coperto nel quale potranno essere praticate diverse discipline: pallavolo, pallamano, tennis e calcio a 5. È ubicato nel complesso sportivo di località “Ferrarizzi” ove già insiste il campo da calcio a 11 che presto sarà dotato di superficie di gioco in erba sintetica.
Il nuovo impianto sportivo porterà il nome di Domenico “Dodò” Gabriele, bambino crotonese ucciso a 11 anni dalla barbarie della ‘ndrangheta” mentre giocava a pallone in un campetto di Crotone.
Domenico è stato colpito a morte il 25 giugno 2009, proprio mentre inseguiva un pallone su un campo di calcetto, in contrada Margherita, a Crotone. Dodò muore tre mesi dopo, il 20 settembre, nell’ospedale di Catanzaro, dove il piccolo è spirato senza mai aver ripreso conoscenza. È una ferita ancora tutta aperta quella della morte di Dodò, una ferita che sanguina, nonostante le condanne all’ergastolo dei due giovani accusati di essere gli esecutori materiali dell’attentato contro l’obiettivo del commando, morto la sera stessa dell’agguato in cui restarono ferite altre otto persone, tra le quali “Dodò”. Sul campo polivalente ora correranno i bambini ed ragazzi di Sersale ai quali, attraverso l’intitolazione allo sfortunato “Dodò” di una struttura dove si pratica lo sport, l’amministrazione comunale di Sersale vuole inviare un preciso ed incondizionato messaggio di promozione della cultura della legalità e del rispetto delle regole.
Alla cerimonia di inaugurazione, prevista per venerdì 21 dicembre, parteciperanno Giovanni e Francesca Gabriele, genitori di Dodò, il dr. Sandro Dolce della Procura Nazionale Antimafia, il Presidente del Coni provinciale dr. Giampaolo Latella, il Presidente del Comitato regionale FIGC-LND dr. Saverio Mirarchi, sindaci ed amministratori del comprensorio, istituzioni civili e religiose, il Sindaco dei ragazzi Giulia Mancuso e i ragazzi delle scuole di Sersale. Alle ore 10.00, nella Sala Consiliare, si parlerà di sport e cultura della legalità con il dr. Salvatore Dolce, magistrato della Procura Nazionale Antimafia, e con i presidenti del Coni provinciale, dr. Giampaolo Latella e della Figc-Lnd Calabria, dr. Saverio Mirarchi.
Alle ore 11.30 su procederà alla inaugurazione e benedizione dell'Impianto Sportivo Polivalente Coperto ed allo svelamento della targa celebrativa in onore di Domenico “Dodò” Gabriele. A seguire un breve incontro di calcio inaugurale tra i bambini della Scuola Calcio dell’Asd Sersale 1975.
Con l’inaugurazione di..........

martedì 18 dicembre 2018

Tragico incidente mortale alle porte di Catanzaro. Sulla 2 Mari giovane 28 enne viene travolto da un furgone

Potrebbe essere sceso dall’auto dopo un incidente autonomo venendo travolto da un furgoncino in transito e che viaggiava in direzione di Lamezia Terme.
Foto archivio
Questa una delle ipotesi sulla dinamica dell’incidente mortale avvenuto stamani intorno alle 8 sulla statale 280, la cosiddetta Due Mari, nei pressi di Marcellinara, quasi alle porte di Catanzaro.
Vittima un giovane uomo di cui non sono state ancora rese note le generalità. Sull’accaduto stanno effettuando tutti gli accertamenti ed i rilievi gli uomini della Polizia Stradale. Intervenuti anche i sanitari del 118 con un’ambulanza, ma per l’uomo non c’era purtroppo più nulla da fare. Forti disagi, per...........

lunedì 17 dicembre 2018

Obbligo di dimora per il presidente Oliverio contestato anche l’aggravante mafiosa. Il gip di Catanzaro con a capo Nicola Gratteri ha emesso il provvedimento su 2 appalti nel cosentino.

 Il gip distrettuale di Catanzaro ha emesso un provvedimento di obbligo di dimora nel comune di residenza per il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, del Pd. L'accusa l'accusa contestata dalla Dda di Catanzaro al presidente Oliverio è l'abuso di ufficio.


    Il provvedimento è stato emesso nell'ambito dell'operazione condotta dalla Guardia di finanza di Cosenza in materia di appalti pubblici. Agli indagati dell'inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, diretta da Nicola Gratteri, vengono contestati, a vario titolo, i reati di falso, corruzione e frode in pubbliche forniture.
    L'inchiesta riguarda, secondo quanto si è appreso, due appalti, uno sul Tirreno Cosentino, ed uno riguardante un impianto sciistico in Sila. Nei confronti di alcuni indagati viene ipotizzata anche l'aggravante dell'art. 7 per avere agevolato la cosca di 'ndrangheta Muto di Cetraro.

Le attività investigative (nell’ambito della operazione convenzionalmente denominata “Lande desolate”) condotte con l’ausilio di articolate indagini tecniche e rilevamenti aerofotografici, hanno consentito di ricostruire e riscontrare documentalmente plurime violazioni e irregolarità nella gestione e conduzione degli appalti per l’ammodernamento dell’aviosuperficie di Scalea e degli impianti sciistici di Lorica, nonché nella successiva fase di erogazione di finanziamenti pubblici. In particolare, le investigazioni, basate su una copiosa attività di riscontro documentale e sui luoghi di cantiere, hanno fatto emergere il completo asservimento di pubblici ufficiali, anche titolari di importanti e strategici uffici presso la regione Calabria, alle esigenze del privato imprenditore attraverso una ..........

sabato 15 dicembre 2018

Calabria paradiso fiscale per tutti i pensionati. Presentato emendamento al Senato, per il Sud prevista un’esenzione da qualsiasi tassa sul reddito per 10 anni.


Torna d’attualità un tema trattato nei primi mesi dell’insediamento del governo Cinquestelle-Lega: quel modello Portogallo lanciato dal vicepremier Salvini che tanto aveva fatto parlare di sé.È di queste ore infatti la notizia secondo cui è stato depositato in commissione Bilancio del Senato un emendamento alla Manovra, a prima firma Bagnai (Lega), che prevede tasse ridotte a un forfait del 7% per 5 anni per i pensionati residenti all’estero da almeno 5 anni che scelgano di venire, o tornare, in Italia, nei comuni con popolazione non superiore ai 20mila abitanti, ma necessariamente nelle regioni del Sud: Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise, Puglia. Le maggiori entrate sono destinate all’istituzione di poli universitari tecnico scientifici nel Mezzogiorno.Si insegue così il modello Algarve, la regione portoghese che ha attirato negli ultimi anni migliaia di pensionati da ogni parte del mondo e che ha permesso il rilancio dell’economia di una zona in difficoltà. In riva all’Atlantico infatti è prevista un’esenzione da qualsiasi tassa sul reddito per 10 anni. Per ottenere le agevolazioni è sufficiente soggiornare in Portogallo per almeno sei mesi e ottenere così lo status di “residente non abituale” che dà diritto alle agevolazioni.Lo stesso Salvini, al momento del primo annuncio, aveva dichiarato: «Ci sono migliaia di pensionati italiani che vanno in Spagna e Portogallo per non pagare la tassa sulle pensioni. Io penso che alcune zone del Sud che siano molto più belle, accoglienti e ospitali, quindi una zona di esenzione fiscale per i pensionati italiani e stranieri può attrarre nuovamente degli investimenti».Oggi, la presentazione dell’emendamento da parte della sponda verde del governo potrebbe permettere una modifica alla manovra economica e consentire così la ...................

venerdì 14 dicembre 2018

Annata nera per l'olio d'oliva produzione in forte calo con punte di meno 65% nel 2018

L'Olio Calabrese più conosciuto si ottiene dalla spremitura della varietà di Olive Carolea. Questo “Oro verde” di Calabria, come viene decantato, è un Olio genuino di seria A, a cui vengono riconosciuti caratteri di eccellenza, sia dal punto di vista salutistico che sensoriale. Basti pensare che gli appezzamenti destinati alla coltivazione di ulivi sono ubicati in terreni in cui viene praticato un tipo di agricoltura estensiva, in area pedemontana, lontani da industrie, strade ad alto tasso di traffico, discariche o altre fonti d'inquinamento.  Il clima mediterraneo, la stagione estiva secca e le piogge concentrate a cavallo tra autunno e inverno sono determinanti nel definire la qualità dell'Olio Calabrese. 

Olio, crolla del 38% quest’anno la produzione Made in Italy che scende ad appena 265 milioni di chili, un valore vicino ai minimi storici. È quanto afferma la Coldiretti nel commentare le previsioni divulgate dall’Ismea per l’Italia alla Giornata nazionale dell’extravergine italiano al Villaggio contadino al Circo Massimo a Roma, che ha dato inizio alla spremitura delle olive in Italia con migliaia di agricoltori che hanno lasciato le campagne per difendere nella Capitale il prodotto più rappresentativo della dieta mediterranea.


Non abbiamo mai visto niente di simile in tutta la storia dell’agricoltura italiana”. Muoiono gli ulivi del Salento e quella di Antonio Guario, a capo dell’Osservatorio fitosanitario regionale, è una sentenza senza appello. Un’intera fetta dell’arco ionico-leccese vedrà cancellata quasi completamente la sua pianta simbolo: gli alberi malati vanno sradicati. Sono infetti. E il contagio nel resto dell’Italia e dell’Europa è un rischio troppo alto, tanto da richiedere l’adozione di durissime misure concordate tra Regionee ministero dell’Agricoltura.
Forse sottovalutato agli inizi, nella scorsa primavera il rebus degli ulivi ha cominciato a preoccupare davvero. Migliaia di alberi hanno cominciato, d’un tratto, a seccare. La sintomatologia, ovunque, la stessa: ingiallimento di estese chiome, imbrunimenti interni del legno, foglie accartocciate come fossero sigarette. Si è pensato dapprima ad un fungo, il Phaeoacremonium, riscontrato in tutti i campioni studiati dai ricercatori. Poi, l’ultima diagnosi, una batosta. A causare il “complesso del disseccamento rapido dell’olivo” è “Xylella fastidiosa”, un batterio finora mai............