foto notizia

lunedì 17 dicembre 2018

Obbligo di dimora per il presidente Oliverio contestato anche l’aggravante mafiosa. Il gip di Catanzaro con a capo Nicola Gratteri ha emesso il provvedimento su 2 appalti nel cosentino.

 Il gip distrettuale di Catanzaro ha emesso un provvedimento di obbligo di dimora nel comune di residenza per il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, del Pd. L'accusa l'accusa contestata dalla Dda di Catanzaro al presidente Oliverio è l'abuso di ufficio.


    Il provvedimento è stato emesso nell'ambito dell'operazione condotta dalla Guardia di finanza di Cosenza in materia di appalti pubblici. Agli indagati dell'inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, diretta da Nicola Gratteri, vengono contestati, a vario titolo, i reati di falso, corruzione e frode in pubbliche forniture.
    L'inchiesta riguarda, secondo quanto si è appreso, due appalti, uno sul Tirreno Cosentino, ed uno riguardante un impianto sciistico in Sila. Nei confronti di alcuni indagati viene ipotizzata anche l'aggravante dell'art. 7 per avere agevolato la cosca di 'ndrangheta Muto di Cetraro.

Le attività investigative (nell’ambito della operazione convenzionalmente denominata “Lande desolate”) condotte con l’ausilio di articolate indagini tecniche e rilevamenti aerofotografici, hanno consentito di ricostruire e riscontrare documentalmente plurime violazioni e irregolarità nella gestione e conduzione degli appalti per l’ammodernamento dell’aviosuperficie di Scalea e degli impianti sciistici di Lorica, nonché nella successiva fase di erogazione di finanziamenti pubblici. In particolare, le investigazioni, basate su una copiosa attività di riscontro documentale e sui luoghi di cantiere, hanno fatto emergere il completo asservimento di pubblici ufficiali, anche titolari di importanti e strategici uffici presso la regione Calabria, alle esigenze del privato imprenditore attraverso una ..........
consapevole e reiterata falsificazione dei vari stati di avanzamento lavori ovvero l’attestazione nei documenti ufficiali di lavori non eseguiti al fine di far ottenere all’imprenditore l’erogazione di ulteriori finanziamenti comunitari altrimenti non spettanti.
   

2 commenti:

  1. GRAZIE DOTT GRATTERI E UN GRAZIE SENTITISSIMO AI SUOI COLLABORATORI CONTINUATE COSI LA CALABRIA ONESTA VI RINGRAZIA E CHE IL BUON DIO VI BENEDICA SEMPRE E SEMPRE VI PROTEGGA BUON NATALE A TUTTI

    RispondiElimina
  2. Grazie grazie grazie Procuratore Gratteri la Calabria non finirà mai di ringraziarla per tutti gli sforzi che state facendo per liberarla dalla corruzione, dal malaffare; i nostri figli, i nostri nipoti forse vedranno un po' di luce !!!!!!!!Un grazie particolare a tutti i collaboratori grazie grazie tante

    RispondiElimina

SELLIARACCONTA ®©2009 Tutti i commenti sono moderati in automatico